sabato 22 giugno 2019

Monti Le Gronde e Motette (da Coldipeccio) E/EE


Lungo itinerario nell'appennino umbro/marchigiano salendo le cime dei monti Motette e Le Gronde partendo dal paese di Coldipeccio.

DATA: 25 aprile 2019

PARTENZA: Sulla via Flaminia SS.3 che collega Fano a Roma, usciamo al paese di Scheggia, lo attraversiamo e prendiamo la SP.360 con indicazioni Sassoferrato e Isola Fossara. Dopo 15 km arriviamo a Isola Fossara e voltiamo a destra continuando sulla SP.360 per Sassoferrato, ma dopo 2 km la lasciamo e andiamo a destra seguendo le indicazioni per Pascelupo arrivando al paesino di Coldipeccio (2,7 km dalla SS.360), parcheggiamo presso il cartello all’entrata del paese sul bivio della stradina per Pascelupo.





Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio12-Gruppo del monte Cucco, si ringrazia Monti Editore (www.iga-cartografie.it) via Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

ITINERARIO: Partenza q.584 (Dal bivio della stradina dove c’è il cartello all’entrata del paese di Coldipeccio, a sinistra scende verso le case di Pascelupo e sarà il nostro ritorno, noi in pochi minuti risaliamo e siamo subito alla chiesetta di Coldipeccio, teniamo la stradina a sinistra e arriviamo alla minuscola piazzetta)      Coldipeccio q.610 (Arrivati alla piazzetta, sulla sinistra a pochi metri ci sono i cartelli del CAI 232 ex CAI 6 e lo prendiamo risalendo il vicolo, attraversato un porticato si lascia l’abitato proseguendo su largo sentiero)      Serra Piana q.849 (Bivio e cartelli: dritto il CAI 232 ex CAI 6 continua per Pian di Rolla, noi risaliamo a destra sul CAI 233 ex CAI 7 per la fonte Campora e la Costa di Fossa Lupo)      Deviazione q.913 (Appena risalito, il CAI 233 ci porta su un crinalino boscoso, continuiamo ancora per poche decine di metri sul sentiero che comincia a virare a destra a mezzacosta, poi lo lasciamo. Ora saliamo ripidamente a vista e senza traccia tra gli alberi con direzione sud/ovest, in breve siamo sul crinale orientale del monte Motette e dobbiamo mantenere rigorosamente questa direzione superando un piccolo risalto roccioso, passaggio di 1°, poi due macchie di bosco, gli alberi sono fitti ma il passaggio tra loro è agevole seppur faticoso)     Monte Motette q.1331 (Sui 1200 m usciamo definitivamente dalla seconda macchia di bosco, il largo crinale erboso sale senza problemi innestandosi sul crinale sud/ovest, sulla destra a pochi metri c’è il punto alto senza indicazioni. Ora percorriamo l’aereo ma facile crinale sud occidentale, è privo di segnatura, comunque ben presto potremo notare la carrozzabile di Pian di Rolla sotto di noi che raggiungiamo a vista o sfruttando una delle tante tracce del pendio)     Pian di Rolla q.968 (Al termine della discesa raggiungiamo la carrozzabile che termina proprio in questo punto dove sono situate delle fonti abbeveratoio, cartelli e incrocio: prendiamo la larga mulattiera CAI 283 ex CAI 27 per Pian di Spilli che risale poco sopra le fonti)      Bivio q.999 (Arriviamo a una presa d’acqua e la mulattiera curva a U a destra passandogli sopra, stiamo sul CAI 283 ex CAI 27 che continua dritto per sentiero attraversando il prato soprastante, direzione sud)     Carrozzabile q.1029 (Località Pian di Spilli, innesto sulla carrozzabile CAI 278, la teniamo a sinistra)    –   Pian di Spilli q.1056 (Quota da carta IGM, in loco quotato 1050, cartelli: la carrozzabile si biforca, a sinistra è interdetta al transito e continua come CAI 278, dritto non è segnata, noi la lasciamo e risaliamo il tratturo nel verde pendio che comincia poco sopra la biforcazione, segni assenti)      Bivio q.1137 (Il tratturo ghiaioso si biforca, dritto a sinistra procede in falsopiano, lo teniamo a destra in salita notando poco sopra un piccolo edificio)      Casotto q.1198 (Edificio in muratura sempre chiuso, continuiamo l’ascesa sul tratturo sassoso)      Deviazione q.1248 (Quando lo stradello termina di salire e procede in piano noi lo lasciamo, risaliamo a vista senza traccia né indicazioni il ripido e verde pendio alla nostra destra che culmina sulla cima del monte Le Gronde, direzione est)   –   Le Gronde q.1373 (Nessuna indicazione sull’ampia cima erbosa, scendendo dalla parte opposta c’è subito il margine del bosco e dobbiamo individuare il CAI 234 ex CAI 8 che comincia inoltrandosi al suo interno, direzione nord/est)    –   Sella Col d’Orlando q.1262 (Bivio con cartelli nel bosco, il nuovo cartello la quota a 1270, il vecchio a 1262 come il GPS: a destra scende il CAI 277 ex CAI 20, continuiamo sul sentiero CAI 234 ex CAI 8 poco evidente sempre nel fitto bosco)   –    Colle d’Orlando q.1292 (Piccolo radura nel punto alto, nessuna indicazione quindi passa inosservato, il CAI 234 procede rientrando nel bosco)     Bivio q.1196 (Teniamo il CAI 234 ex CAI 8 che curva a gomito a sinistra, se andiamo dritto su traccia poco evidente, ci innestiamo subito in una mulattiera che scendendo a sinistra conduce a Pian delle Macinare)     Fonte dell’Acqua Passera q.1139 (Nella parte finale il CAI 234 procede poco sopra la forestale per poi innestarsi presso la grande fonte abbeveratoio e presa d’acqua, incrocio con cartelli: a destra la forestale conduce a Pian delle Macinare, dalla parte opposta scende il sentiero CAI 230 ex CAI 4, noi percorriamo la forestale a sinistra che è sempre CAI 230 ex CAI 4)        Bivio q.1070 (Località Capanna dei Rancanesi, bivio e cartelli: a destra scende il sentiero CAI 230 ex CAI 4 per l’eremo di San Girolamo al monte Cucco, stiamo sulla forestale che ora procede come CAI 231 ex CAI 5)    La Fravolosa q.1000 (Cartelli e bivio della forestale: dritto ora la forestale continua come CAI 278 ex CAI 21 per Pian di Spilli, noi la prendiamo a destra che comincia a scendere a serpentina ed è sempre CAI 231 ex CAI 5)   –    Sorgenti delle Prigioni q.700 (La forestale termina arrivando a delle prese d’acqua nel fitto bosco, bivio con cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 279 ex CAI 22 per Pian di Rolla, teniamo il CAI 231 ex CAI 5 per sentiero che scende pochi metri per guadare il corso d’acqua del rio Freddo e lo segue inoltrandosi nella forra)      Scarpa del Diavolo q.668 (Scritta sul cornicione del sentierino, il rio Freddo si restringe in una spettacolare forra)      La Briglia q.570 (Un tratto attrezzato con cavo corrimano e piccola scaletta ci fa scendere sul corso d’acqua dove c’è il bivio con cartelli: il percorso mantenendo la destra del rio Freddo continua come CAI 231/B ex CAI 5 Bis, noi guadiamo e continuiamo sulla sponda opposta tenendo il CAI 231 ex CAI 5, entrambi comunque si ricongiungono in seguito conducendo al paese di Pascelupo)      Galleria q.561 (Strettissima galleria sul sentiero all’interno della quale passano i tubi dell’acqua, il passaggio è possibile solo a persone di corporatura ridotta)      Centrale elettrica q.480 (Arriviamo a una piccola centrale elettrica, bivio con cartelli: dalla nostra destra si ricollega il CAI 231/B ex CAI 5 Bis, ora procediamo in falsopiano su largo sentiero)      Bivio q.475 (Cartelli: a destra il CAI 231 ex CAI 5 scende per sentiero verso Ca’ Il Sasso, noi teniamo il largo tracciato che ora continua come CAI 296 ex CAI 46)     Rudere q.492 (Situato poco sopra il largo tracciato, siamo in vista delle case di Pascelupo)      Pascelupo q.529 (La larga mulattiera risale faticosamente terminando nella piazzetta, davanti a noi c’è la chiesa e un vicolo che passa sotto un porticato, noi invece dobbiamo prendere il vicolo a sinistra dietro di noi che procede pianeggiante. Aggirate in breve le case siamo sulla strada asfaltata di accesso al paese, a destra scende mentre noi la prendiamo dritto a sinistra in salita oltrepassando il ristoro Pascelupo)     Cimitero q.549     Arrivo q.584.

 
NOTE:
LUNGHEZZA: 19 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: M. Le Gronde q.1373





Sentieri



- L’aggiunta della difficoltà EE viene data per il dislivello totale d’affrontare e alcuni tratti fuori sentiero

- La salita del crinale ovest del monte Motette la facciamo a vista, senza traccia o segni, c’è un piccolo e facile balzo roccioso da superare (passaggio di 1°), poi si cammina su larga e verde dorsale interrotta da due macchie di fitto bosco che non danno punti di riferimento, il passaggio tra gli alberi è agevole ma faticoso.

- La galleria sul CAI 231 ex CAI 5 dopo il bivio de La Briglia è molto stretta, persone di corporatura robusta possono scendere con il CAI 231/B ex CAI 5 Bis che si ricollega in prossimità della centrale elettrica.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti


Fonti
- Fontana alla piazzetta di Coldipeccio
- Fonte abbeveratoio a Pian di Rolla
- Fonte dell’Acqua Passera sulla forestale CAI 230 ex CAI 4
- Fonte alle Sorgenti delle Prigioni
- Fontana alla piazzetta di Pascelupo




TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.584
0,00
Bivio q.1196
3,59
Coldipeccio
0,04
Fonte Acqua Passera
4,05
Serra Piana
0,32
Bivio q.1070
4,17
Deviazione q.913
0,38
La Fravolosa
4,39
Monte Motette
1,35
Sorgenti delle Prigioni
5,08
Pian di Rolla
2,00
Scarpa del Diavolo
5,15
Bivio q.999
2,08
La Briglia
5,26
Carrozzabile q.1029
2,37
Galleria
5,30
Pian di Spilli
2,43
Centrale elettrica
5,46
Bivio q.1137
2,53
Bivio q.475
5,50
Casotto q.1198
3,00
Rudere q.492
6,02
Deviazione q.1248
3,07
Pascelupo
6,08
Le Gronde
3,23
Cimitero
6,12
Sella Col d’Orlando
3,34
Arrivo q.584
6,18
Colle d’Orlando
3,47






Partenza q.584
Partenza q.584 (Dal bivio della stradina dove c’è il cartello all’entrata del paese di Coldipeccio)
Coldipeccio q.610 (Arrivati alla piazzetta, sulla sinistra a pochi metri ci sono i cartelli del CAI 232 ex CAI 6 e lo prendiamo risalendo il vicolo, attraversato un porticato si lascia l’abitato proseguendo su largo sentiero)
Attraversato un porticato si lascia l’abitato proseguendo su largo sentiero
Sul CAI 232 ex CAI 6

Serra Piana q.849 (Bivio e cartelli: dritto il CAI 232 ex CAI 6 continua per Pian di Rolla, noi risaliamo a destra sul CAI 233 ex CAI 7 per la fonte Campora e la Costa di Fossa Lupo)
Deviazione q.913 (Lasciamo il CAI 233 e saliamo ripidamente a vista e senza traccia tra gli alberi con direzione sud/ovest)
Deviazione q.913 (Lasciamo il CAI 233 e saliamo ripidamente a vista e senza traccia tra gli alberi con direzione sud/ovest)
In breve siamo sul crinale orientale del monte Motette
Dobbiamo superare un piccolo risalto roccioso, passaggio di 1°
Sul crinale orientale del monte Motette

Sul crinale orientale del monte Motette
Sul crinale orientale del monte Motette
Una delle due macchie di bosco da attraversare, gli alberi sono fitti ma il passaggio tra loro è agevole seppur faticoso
Sui 1200 m usciamo definitivamente dalla seconda macchia di bosco, il largo crinale erboso sale senza problemi
Sui 1200 m usciamo definitivamente dalla seconda macchia di bosco, il largo crinale erboso sale senza problemi

Sul crinale orientale del monte Motette ormai prossimi alla vetta
Sul crinale orientale del monte Motette ormai prossimi alla vetta
Monte Motette q.1331 (Panorama)
Monte Motette q.1331 (Panorama verso Le Gronde che dovremmo raggiungere)
Ora scendiamo dalla vetta e percorriamo l’aereo ma facile crinale sud occidentale, è privo di segnatura, comunque ben presto potremo notare la carrozzabile di Pian di Rolla sotto di noi che raggiungiamo a vista

Ora scendiamo dalla vetta e percorriamo l’aereo ma facile crinale sud occidentale, è privo di segnatura, comunque ben presto potremo notare la carrozzabile di Pian di Rolla sotto di noi che raggiungiamo a vista
Percorriamo l’aereo ma facile crinale sud occidentale, è privo di segnatura, comunque ben presto potremo notare la carrozzabile di Pian di Rolla sotto di noi che raggiungiamo a vista  
Arrivo a Pian di Rolla
Pian di Rolla

Da Pian di Rolla prendiamo la larga mulattiera CAI 283 ex CAI 27 per Pian di Spilli che risale poco sopra le fonti
La larga mulattiera CAI 283 ex CAI 27 per Pian di Spilli
Presa d’acqua sul Bivio q.999 
CAI 283 ex CAI 27 per Pian di Spilli
CAI 283 ex CAI 27 per Pian di Spilli
Carrozzabile q.1029 (Località Pian di Spilli, innesto sulla carrozzabile CAI 278)

Pian di Spilli q.1056 (Quota da carta IGM, in loco quotato 1050, cartelli: la carrozzabile si biforca, a sinistra è interdetta al transito e continua come CAI 278, dritto non è segnata, noi la lasciamo e risaliamo il tratturo nel verde pendio che comincia poco sopra la biforcazione, segni assenti)
Il tratturo ghiaioso che risale da Pian di Spilli
Casotto q.1198 (Edificio in muratura sempre chiuso)
Deviazione q.1248 (Quando lo stradello termina di salire e procede in piano noi lo lasciamo, risaliamo a vista senza traccia né indicazioni il ripido e verde pendio alla nostra destra che culmina sulla cima del monte Le Gronde, direzione est)
Le Gronde q.1373 (Panorama verso monti Catria e Acuto)
Le Gronde q.1373 (Davanti a noi la mole del monte Cucco)

Le Gronde q.1373 (Scendendo dalla parte opposta c’è subito il margine del bosco e dobbiamo individuare il CAI 234 ex CAI 8 che comincia inoltrandosi al suo interno, direzione nord/est)
Col d’Orlando q.1262 (Bivio con cartelli nel bosco: a destra scende il CAI 277 ex CAI 20, continuiamo sul sentiero CAI 234 ex CAI 8 poco evidente sempre nel fitto bosco)
Continuiamo sul sentiero CAI 234 ex CAI 8 poco evidente sempre nel fitto bosco
Colle d’Orlando q.1292 (Piccolo radura nel punto alto, nessuna indicazione quindi passa inosservato, il CAI 234 procede rientrando nel bosco)
Fonte dell’Acqua Passera
Fonte dell’Acqua Passera

La forestale CAI 230 ex CAI 4
La forestale/sterrata CAI 231 ex CAI 5 che da La Fravolosa scende alle Sorgenti delle Prigioni
Sorgenti delle Prigioni q.700 (La forestale termina arrivando a delle prese d’acqua nel fitto bosco)
Sorgenti delle Prigioni q.700 (La forestale termina arrivando a delle prese d’acqua nel fitto bosco)
Dalle Sorgenti delle Prigioni teniamo il CAI 231 ex CAI 5 parallelo al corso d’acqua del rio Freddo e lo segue inoltrandosi nella forra
Scarpa del Diavolo q.668 (Scritta sul cornicione del sentierino, il rio Freddo si restringe in una spettacolare forra)

Dalle Sorgenti delle Prigioni teniamo il CAI 231 ex CAI 5 parallelo al corso d’acqua del rio Freddo e lo segue inoltrandosi nella forra
Dalle Sorgenti delle Prigioni teniamo il CAI 231 ex CAI 5 parallelo al corso d’acqua del rio Freddo e lo segue inoltrandosi nella forra
La Briglia q.570 (Un tratto attrezzato con cavo corrimano e piccola scaletta ci fa scendere sul corso d’acqua dove c’è il bivio con cartelli)
La Briglia q.570 (Un tratto attrezzato con cavo corrimano e piccola scaletta ci fa scendere sul corso d’acqua dove c’è il bivio con cartelli)

Entrata della Galleria q.561
Galleria q.561 (Strettissima galleria sul sentiero all’interno della quale passano i tubi dell’acqua, il passaggio è possibile solo a persone di corporatura ridotta)
Uscita della galleria
Centrale elettrica q.480
Rudere q.492
La piazzetta di Pascelupo