Lungo itinerario nell'appennino umbro/marchigiano salendo le cime dei monti Motette e Le Gronde partendo dal paese di Coldipeccio.
DATA: 25 aprile 2019
PARTENZA: Sulla
via Flaminia SS.3 che collega Fano a Roma, usciamo al paese di Scheggia, lo
attraversiamo e prendiamo la SP.360 con indicazioni Sassoferrato e Isola
Fossara. Dopo 15 km arriviamo a Isola Fossara e voltiamo a destra continuando
sulla SP.360 per Sassoferrato, ma dopo 2 km la lasciamo e andiamo a destra
seguendo le indicazioni per Pascelupo arrivando al paesino di Coldipeccio (2,7
km dalla SS.360), parcheggiamo presso il cartello all’entrata del paese sul
bivio della stradina per Pascelupo.
Per la carta
escursionistica scala 1:25000 Foglio12-Gruppo del monte Cucco, si ringrazia Monti
Editore (www.iga-cartografie.it) via
Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)
info@iga-cartografia.it
- tel. 328-2279646
ITINERARIO:
Partenza q.584 (Dal bivio della stradina dove
c’è il cartello all’entrata del paese di Coldipeccio, a sinistra scende verso
le case di Pascelupo e sarà il nostro ritorno, noi in pochi minuti risaliamo e
siamo subito alla chiesetta di Coldipeccio, teniamo la stradina a sinistra e
arriviamo alla minuscola piazzetta) – Coldipeccio
q.610 (Arrivati alla piazzetta, sulla sinistra a pochi metri ci sono i
cartelli del CAI 232 ex CAI 6 e lo prendiamo risalendo il vicolo, attraversato
un porticato si lascia l’abitato proseguendo su largo sentiero) – Serra Piana q.849 (Bivio e cartelli:
dritto il CAI 232 ex CAI 6 continua per Pian di Rolla, noi risaliamo a destra
sul CAI 233 ex CAI 7 per la fonte Campora e la Costa di Fossa Lupo) – Deviazione q.913 (Appena risalito, il
CAI 233 ci porta su un crinalino boscoso, continuiamo ancora per poche decine
di metri sul sentiero che comincia a virare a destra a mezzacosta, poi lo
lasciamo. Ora saliamo ripidamente a vista e senza traccia tra gli alberi con
direzione sud/ovest, in breve siamo sul crinale orientale del monte Motette e
dobbiamo mantenere rigorosamente questa direzione superando un piccolo risalto
roccioso, passaggio di 1°, poi due macchie di bosco, gli alberi sono fitti ma
il passaggio tra loro è agevole seppur faticoso) – Monte
Motette q.1331 (Sui 1200 m usciamo definitivamente dalla seconda macchia di
bosco, il largo crinale erboso sale senza problemi innestandosi sul crinale sud/ovest,
sulla destra a pochi metri c’è il punto alto senza indicazioni. Ora percorriamo
l’aereo ma facile crinale sud occidentale, è privo di segnatura, comunque ben
presto potremo notare la carrozzabile di Pian di Rolla sotto di noi che
raggiungiamo a vista o sfruttando una delle tante tracce del pendio) – Pian di Rolla q.968 (Al termine della
discesa raggiungiamo la carrozzabile che termina proprio in questo punto dove
sono situate delle fonti abbeveratoio, cartelli e incrocio: prendiamo la larga
mulattiera CAI 283 ex CAI 27 per Pian di Spilli che risale poco sopra le fonti)
–
Bivio q.999 (Arriviamo a
una presa d’acqua e la mulattiera curva a U a destra passandogli sopra, stiamo
sul CAI 283 ex CAI 27 che continua dritto per sentiero attraversando il prato
soprastante, direzione sud) – Carrozzabile q.1029 (Località Pian di
Spilli, innesto sulla carrozzabile CAI 278, la teniamo a sinistra) – Pian di Spilli q.1056
(Quota da carta IGM, in loco quotato 1050, cartelli: la carrozzabile si
biforca, a sinistra è interdetta al transito e continua come CAI 278, dritto
non è segnata, noi la lasciamo e risaliamo il tratturo nel verde pendio che
comincia poco sopra la biforcazione, segni assenti) – Bivio q.1137 (Il tratturo ghiaioso si
biforca, dritto a sinistra procede in falsopiano, lo teniamo a destra in salita
notando poco sopra un piccolo edificio) – Casotto q.1198 (Edificio in muratura
sempre chiuso, continuiamo l’ascesa sul tratturo sassoso) – Deviazione q.1248 (Quando lo stradello
termina di salire e procede in piano noi lo lasciamo, risaliamo a vista senza
traccia né indicazioni il ripido e verde pendio alla nostra destra che culmina
sulla cima del monte Le Gronde, direzione est) – Le Gronde q.1373
(Nessuna indicazione sull’ampia cima erbosa, scendendo dalla parte opposta c’è
subito il margine del bosco e dobbiamo individuare il CAI 234 ex CAI 8 che
comincia inoltrandosi al suo interno, direzione nord/est) – Sella Col d’Orlando q.1262
(Bivio con cartelli nel bosco, il nuovo cartello la quota a 1270, il vecchio a
1262 come il GPS: a destra scende il CAI 277 ex CAI 20, continuiamo sul
sentiero CAI 234 ex CAI 8 poco evidente sempre nel fitto bosco) – Colle d’Orlando q.1292
(Piccolo radura nel punto alto, nessuna indicazione quindi passa inosservato,
il CAI 234 procede rientrando nel bosco) – Bivio
q.1196 (Teniamo il CAI 234 ex CAI 8 che curva a gomito a sinistra, se
andiamo dritto su traccia poco evidente, ci innestiamo subito in una mulattiera
che scendendo a sinistra conduce a Pian delle Macinare) – Fonte
dell’Acqua Passera q.1139 (Nella parte finale il CAI 234 procede poco sopra
la forestale per poi innestarsi presso la grande fonte abbeveratoio e presa
d’acqua, incrocio con cartelli: a destra la forestale conduce a Pian delle
Macinare, dalla parte opposta scende il sentiero CAI 230 ex CAI 4, noi
percorriamo la forestale a sinistra che è sempre CAI 230 ex CAI 4) – Bivio q.1070 (Località Capanna dei
Rancanesi, bivio e cartelli: a destra scende il sentiero CAI 230 ex CAI 4 per
l’eremo di San Girolamo al monte Cucco, stiamo sulla forestale che ora procede
come CAI 231 ex CAI 5) – La
Fravolosa q.1000 (Cartelli e bivio della forestale: dritto ora la forestale
continua come CAI 278 ex CAI 21 per Pian di Spilli, noi la prendiamo a destra
che comincia a scendere a serpentina ed è sempre CAI 231 ex CAI 5) – Sorgenti delle Prigioni
q.700 (La forestale termina arrivando a delle prese d’acqua nel fitto
bosco, bivio con cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 279 ex CAI 22 per Pian
di Rolla, teniamo il CAI 231 ex CAI 5 per sentiero che scende pochi metri per guadare
il corso d’acqua del rio Freddo e lo segue inoltrandosi nella forra) – Scarpa del Diavolo q.668 (Scritta sul
cornicione del sentierino, il rio Freddo si restringe in una spettacolare
forra) – La Briglia q.570 (Un tratto attrezzato
con cavo corrimano e piccola scaletta ci fa scendere sul corso d’acqua dove c’è
il bivio con cartelli: il percorso mantenendo la destra del rio Freddo continua
come CAI 231/B ex CAI 5 Bis, noi guadiamo e continuiamo sulla sponda opposta
tenendo il CAI 231 ex CAI 5, entrambi comunque si ricongiungono in seguito
conducendo al paese di Pascelupo) – Galleria
q.561 (Strettissima galleria sul sentiero all’interno della quale passano i
tubi dell’acqua, il passaggio è possibile solo a persone di corporatura ridotta)
–
Centrale elettrica q.480
(Arriviamo a una piccola centrale elettrica, bivio con cartelli: dalla nostra
destra si ricollega il CAI 231/B ex CAI 5 Bis, ora procediamo in falsopiano su
largo sentiero) – Bivio
q.475 (Cartelli: a destra il CAI 231 ex CAI 5 scende per sentiero verso Ca’
Il Sasso, noi teniamo il largo tracciato che ora continua come CAI 296 ex CAI
46) – Rudere q.492 (Situato poco sopra il
largo tracciato, siamo in vista delle case di Pascelupo) – Pascelupo q.529 (La larga mulattiera
risale faticosamente terminando nella piazzetta, davanti a noi c’è la chiesa e
un vicolo che passa sotto un porticato, noi invece dobbiamo prendere il vicolo
a sinistra dietro di noi che procede pianeggiante. Aggirate in breve le case
siamo sulla strada asfaltata di accesso al paese, a destra scende mentre noi la
prendiamo dritto a sinistra in salita oltrepassando il ristoro Pascelupo) – Cimitero
q.549 – Arrivo q.584.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 19 km
DIFFICOLTA: E/EE
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DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: M. Le Gronde q.1373
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Sentieri
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- L’aggiunta della difficoltà EE viene data
per il dislivello totale d’affrontare e alcuni tratti fuori sentiero
- La salita del crinale ovest del monte
Motette la facciamo a vista, senza traccia o segni, c’è un piccolo e facile
balzo roccioso da superare (passaggio di 1°), poi si cammina su larga e verde
dorsale interrotta da due macchie di fitto bosco che non danno punti di
riferimento, il passaggio tra gli alberi è agevole ma faticoso.
- La galleria sul CAI 231 ex CAI 5 dopo il
bivio de La Briglia è molto stretta, persone di corporatura robusta possono
scendere con il CAI 231/B ex CAI 5 Bis che si ricollega in prossimità della
centrale elettrica.
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Rifugi-Bivacchi
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- Assenti
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Fonti
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-
Fontana alla piazzetta di Coldipeccio
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Fonte abbeveratoio a Pian di Rolla
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Fonte dell’Acqua Passera sulla forestale CAI 230 ex CAI 4
-
Fonte alle Sorgenti delle Prigioni
-
Fontana alla piazzetta di Pascelupo
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
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Partenza
q.584
|
0,00
|
Bivio q.1196
|
3,59
|
Coldipeccio
|
0,04
|
Fonte Acqua Passera
|
4,05
|
Serra
Piana
|
0,32
|
Bivio q.1070
|
4,17
|
Deviazione
q.913
|
0,38
|
La
Fravolosa
|
4,39
|
Monte
Motette
|
1,35
|
Sorgenti delle Prigioni
|
5,08
|
Pian
di Rolla
|
2,00
|
Scarpa
del Diavolo
|
5,15
|
Bivio
q.999
|
2,08
|
La
Briglia
|
5,26
|
Carrozzabile
q.1029
|
2,37
|
Galleria
|
5,30
|
Pian
di Spilli
|
2,43
|
Centrale elettrica
|
5,46
|
Bivio
q.1137
|
2,53
|
Bivio q.475
|
5,50
|
Casotto
q.1198
|
3,00
|
Rudere
q.492
|
6,02
|
Deviazione q.1248
|
3,07
|
Pascelupo
|
6,08
|
Le Gronde
|
3,23
|
Cimitero
|
6,12
|
Sella Col d’Orlando
|
3,34
|
Arrivo q.584
|
6,18
|
Colle d’Orlando
|
3,47
|
|
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