DATA: 1 maggio 2019
PARTENZA: Da
Toscolano Maderno (sulla riva ovest del Lago di Garda) saliamo seguendo le
indicazioni per “Maclino” e “Monte Maderno”. Oltrepassiamo il paese di Maclino
e arrivati al piccolo centro di Sanico, la buona segnaletica ci fa proseguire
per Sant’Urbano su stradello malmesso, parcheggiamo dopo avere oltrepassato una
croce in posizione panoramica presso la località “Ortello di Sotto”, bivio
della carrozzabile e cartelli CAI (2,5 km da Sanico, 6,8 km da Toscolano
Maderno).
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO: Ortello di Sotto q.695 (Siamo in località
“Ortello di Sotto”, parcheggiamo sul bordo della carrozzabile che dritta
prosegue per Sant’Urbano, saliamo a destra per carrozzabile CAI 287 ex CAI 27
oltrepassando dopo poche decine di metri una casa vacanze) – Bivio
q.742 (Bivio: a destra sale uno stradello cementato per la casa con numero
civico 30, noi dritto per CAI 287 ex CAI 27)
– Bivio q.770 (A destra sale un sentiero
abbandonato delimitato da due paletti di metallo per Cà Oppolo, stiamo sulla
carrozzabile) – Bivio q.777 (Bivio: dritto inizia una
sterrata, noi teniamo il CAI 287 ex CAI 27 su carrozzabile che curva a gomito a
destra) – Casa
q.818 (Edificio adibito a seconda casa, ci rimane in alto a sinistra) – Bivio
q.839 (Oltrepassata la casa precedente, in breve la carrozzabile si riduce
a sentierino e si biforca, dritto a destra si mantiene in piano, il CAI 287 ex
CAI 27 sale) – Ponte q.833
(Oltrepassato il piccolo ponticello, si nota alla nostra sinistra una parete
rocciosa adibita a “Palestra di Roccia”) – Cresta Sud q.860 (In un
punto panoramico ci sono i cartelli CAI: a sinistra il CAI 287 inizia
percorrere la cresta sud, continuiamo con il sentierino a mezzacosta) – Baite
dei Balì (Capanni sopra e sotto di noi e nicchia con statua della Madonna,
appena li abbiamo oltrepassati il sentierino si biforca, dritto a sinistra
sale, mentre noi stiamo dritto a destra in lieve discesa, segnatura con cerchi
rossi e omini di sasso) – Placche rocciose q.862 (Il sentierino
che procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare,
le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di sentierino)
– Cresta sud/est q.960 (In breve
siamo sulla cresta, caratterizzata da placche di calcare che nella parte
intermedia diventa particolarmente affilata, discontinui passaggi di 1° e 2°
dove l’esposizione risulta sempre alleviata dalla costante presenza della
vegetazione) – Bivio q.1315 (Oltrepassati dei tratti
molto affilati di roccia calcarea, passaggi di 2°/2°+, la cresta si allarga
coperta da radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a
mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i
cerchi rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale) – CAI 287 q.1525 (Risalito il ripido contrafforte
roccioso, si procede per ripida traccia che virando a destra, nord, risale fino
a incrociare la cresta sud, segni CAI, quindi continuiamo la facile ascesa mantenendo
la direzione) – Faro eolico solare q.1560 – Monte Pizzocolo q.1581
(Bandiera di metallo e croce con la piccola cappella, scendiamo con direzione
ovest sul largo CAI 287 ex CAI 5) – Bivacco
Due Aceri q.1560 (Appena sotto la cima) – Bivio
q.1460 (Il CAI 287 ex CAI 5 continua in falsopiano, noi scendiamo a
sinistra per malga Valle prendendo il CAI 211 ex CAI 11 su mulattiera) – Malga
Valle q.1331 (Malga abbandonata nel bosco, costeggiando la parte alta della
malga si perviene alla sterrata d’accesso, il CAI 211 passa tra gli edifici e
continua a scendere) – Sterrata q.1190 (Innesto sulla sterrata, a destra
sale e riconduce a malga Valle, la teniamo in discesa) – Bivio q.1080 (La sterrata ora è cementata, a destra sale, continuiamo in
discesa che è sempre CAI 211 ex CAI 11) – Incrocio q.1035 (A sinistra sale
l’esile sentierino CAI 287/D ex CAI 27/A che si raccorda alla cresta sud del Pizzocolo,
a destra sale un largo sentiero sterrato, scendiamo e c’è una piazzola,
tralasciamo sempre a destra un largo tracciato in ripidissima salita e
continuiamo a scendere sul nostro stradello cementato) – Bivio q.935 (Biforcazione dello stradello
cementato, a destra sale molto ripidamente, stiamo su quello principale in
discesa) – Bivio q.890 (A sinistra inizia un
largo sentiero, stiamo sulla carrozzabile cementata CAI 211 ex CAI 11) – Bivio q.848 (Bivio dello stradello
cementato: a destra è chiuso da sbarra e sale ripidamente, teniamolo in discesa)
–
Bivio q.828 (A destra c’è
un cancello di legno e la carrozzabile d’accesso a una casa che non è visibile,
continuiamo a scendere) – Casa q.810 (Piccola casa vacanze a
sinistra della carrozzabile) – Bivio
q.800 (Biforcazione: dritto a destra è chiusa da una sbarra e la
carrozzabile sale alle case di Ortello
di Sopra, continuiamo in discesa) – Bivio
q.775 (Ignoriamo a sinistra un sentiero abbandonato chiuso da catena che
può passare inosservato) – Bivio
q.765 (Siamo sulla carrozzabile principale CAI 206 ex CAI 6, a destra
conduce a Sant’Urbano, la teniamo a sinistra incontrando alcune abitazioni sia a
sinistra che a destra) – Casa Ortello q.712 (Località Casa
Ortello, rudere e bivio della carrozzabile
con cartelli: a destra in discesa è CAI 223 per Vesegna, continuiamo in
falsopiano sulla carrozzabile CAI 206) – Ortello di Sotto q.695.
NOTE:
|
||
LUNGHEZZA: 8,7 km
DIFFICOLTA: F
|
DISLIVELLO TOTALE: 950 m
QUOTA MASSIMA: M. Pizzocolo q.1581
|
|
Sentieri
|
- In data
Aprile 2019, i cartelli sul Bivio q.860 indicano la Cresta sud (più facile e
segnata dal CAI) come Cresta sud/est che invece la dobbiamo intraprendere
procedendo ulteriormente sul sentierino a mezzacosta oltrepassando le Baite
dei Balì (solo per escursionisti
esperti con attitudini alpinistiche)
- La cresta
sud/est è segnata con omini e cerchi rossi, è caratterizzata da placche di
calcare che offre buona tenuta alle scarpe e ottimi appigli per le mani.
Passaggi di 1° e 2° dove l’esposizione non si avverte quasi mai causa la
vegetazione che si mantiene poco sotto, alcuni passaggi impegnativi si
possono bypassare mentre l’affilata crestina intermedia va affrontata
direttamente.
- La casa di Ortello di Sopra (Bivio q.800
sul CAI 221 ex CAI 11) dal 2014 è in uso alla associazione “Il bosco delle
emozioni”
|
|
Rifugi-Bivacchi
|
- Bivacco
Due Aceri: casotto in muratura sempre aperto appena sotto la vetta del
Pizzocolo, all’interno camino, tavolo e sedie, posti letto su tavolato, in
ottime condizioni.
|
|
Fonti
|
-
Assenti
|
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Ortello di sotto
|
0,00
|
Bivio
q.742
|
0,05
|
Bivio
q.770
|
0,08
|
Bivio
q.777
|
0,09
|
Casa
q.818
|
0,15
|
Bivio
q.839
|
0,22
|
Ponte
q.833
|
0,28
|
Cresta
Sud q.860
|
0,35
|
Baite dei Balì
|
0,37
|
Placche rocciose
|
0,45
|
Cresta Sud/Est
|
/
|
Bivio q.1315
|
2,16
|
CAI 287 q.1525
|
2,50
|
Faro eolico solare
|
2,53
|
Monte
Pizzocolo
|
2,55
|
Bivacco
Due Aceri
|
2,57
|
Bivio
q.1460
|
3,11
|
Malga
Valle
|
3,24
|
Sterrata
q.1190
|
3,39
|
Bivio
q.1080
|
3,50
|
Incrocio
q.1035
|
3,53
|
Bivio
q.935
|
4,02
|
Bivio
q.890
|
4,06
|
Bivio
q.848
|
4,10
|
Bivio
q.828
|
4,13
|
Casa
q.810
|
4,15
|
Bivio
q.800
|
4,16
|
Bivio
q.775
|
4,20
|
Bivio
q.765
|
4,22
|
Casa
Ortello
|
4,27
|
Ortello
di sotto
|
4,30
|
Ortello di Sotto q.695 (Siamo in località
“Ortello di Sotto”, parcheggiamo sul bordo della carrozzabile che dritta
prosegue per Sant’Urbano, saliamo a destra per carrozzabile CAI 287 ex CAI
27)
|
Per
carrozzabile CAI 287 ex CAI 27
|
Bivio q.777 (Bivio: dritto inizia una
sterrata, noi teniamo il CAI 287 ex CAI 27 su carrozzabile che curva a gomito
a destra)
|
Casa q.818 (Edificio adibito a seconda
casa, ci rimane in alto a sinistra)
|
Bivio q.839 (Oltrepassata la casa
precedente, in breve la carrozzabile si riduce a sentierino e si biforca,
dritto a destra si mantiene in piano, il CAI 287 ex CAI 27 sale)
|
CAI 287 ex CAI 27
|
Ponte q.833
|
Oltrepassato
il piccolo ponticello, si nota alla nostra sinistra una parete rocciosa adibita
a “Palestra di Roccia”
|
Panorama su
Toscolano Maderno e il lago di Garda presso il bivio per la cresta sud
|
|
Panorama su
monte Castello di Gaino presso il bivio per la cresta sud
|
Cresta Sud q.860 (Cartelli CAI: a sinistra
il CAI 287 inizia percorrere la cresta sud, continuiamo con il sentierino a
mezzacosta)
|
Baite dei Balì (Capanni sopra e sotto di
noi)
|
Oltrepassati
i capanni di Baite dei Balì, il sentierino si biforca, stiamo dritto a destra
in lieve discesa, segnatura con cerchi rossi e omini di sasso
|
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che
procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare,
le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di
sentierino)
|
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che
procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare,
le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di
sentierino)
|
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che
procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare,
le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di
sentierino)
|
Placche rocciose q.862 (Il sentierino che
procedeva in falsopiano a mezzacosta conduce alle prime placche di calcare,
le iniziamo arrampicare con direzione nord alternandole a tratti di
sentierino)
|
Arrivo alla
cresta sud/est
|
Cresta
sud/est del monte Pizzocolo
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
|
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo
|
|
Cresta sud/est del monte Pizzocolo (Il
paese di Toscolano Maderno sotto di noi)
|
|
Oltrepassati dei tratti molto affilati di
roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che
alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la
direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte
roccioso finale
|
Oltrepassati dei tratti molto affilati di
roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che
alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la
direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte
roccioso finale
|
Oltrepassati dei tratti molto affilati di
roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da radi arbusti, attenzione che
alcuni segni fanno procedere a mezzacosta, mentre noi dobbiamo mantenere la
direzione risalendo e seguendo i cerchi rossi per affrontare il contrafforte
roccioso finale
|
Oltrepassati
dei tratti molto affilati di roccia calcarea, la cresta si allarga coperta da
radi arbusti, attenzione che alcuni segni fanno procedere a mezzacosta,
mentre noi dobbiamo mantenere la direzione risalendo e seguendo i cerchi
rossi per affrontare il contrafforte roccioso finale
|
CAI 287 q.1525 (Risalito il ripido
contrafforte roccioso, si procede per ripida traccia che virando a destra,
nord, risale fino a incrociare la cresta sud, segni CAI, quindi continuiamo
la facile ascesa mantenendo la direzione)
|
Salita finale
alla vetta
|
Faro eolico solare q.1560
|
Monte Pizzocolo q.1581
|
Panorama dalla
vetta del monte Pizzocolo sul lago di Garda verso Sirmione
|
|
Panorama dalla vetta del monte Pizzocolo verso
il gruppo Adamello/Presanella
|
|
Monte Pizzocolo q.1581 (Scendiamo con
direzione ovest sul largo CAI 287 ex CAI 5)
|
Bivacco Due Aceri q.1560 (Appena sotto la
cima)
|
CAI 287 ex CAI 5
|
Bivio
q.1460 (Il CAI 287 ex CAI 5 continua in falsopiano, noi scendiamo a sinistra
per malga Valle prendendo il CAI 211 ex CAI 11 su mulattiera)
|
CAI 211 ex CAI 11 su mulattiera
|
Arrivo alla
malga Valle
|
Malga Valle q.1331 (Malga abbandonata nel
bosco)
|
Malga Valle q.1331 (Il CAI 211 passa tra
gli edifici e continua a scendere)
|
CAI 211
|
Sterrata
q.1190 (Innesto sulla sterrata, a destra sale e riconduce a malga Valle, la
teniamo in discesa)
|
La sterrata
diventa cementata
|
Incrocio q.1035 (A sinistra sale l’esile
sentierino CAI 287/D ex CAI 27/A che si raccorda alla cresta sud del
Pizzocolo, a destra sale un largo sentiero sterrato, scendiamo e c’è una
piazzola, tralasciamo sempre a destra un largo tracciato in ripidissima
salita e continuiamo a scendere sul nostro stradello cementato)
|
Panorama sul
monte Pizzocolo da Toscolano Maderno
|