venerdì 22 novembre 2019

Sentieri e case abbandonate a Rio Salso 4 (EE)

Itinerario per sentieri e tracce abbandonate nel parco delle Foreste Casentinesi (Appennino Tosco/Romagnolo), riferito solo a escursionisti esperti, conoscitori del posto dotati di bussola/altimetro o GPS.

DATA: 26 ottobre 2019

PARTENZA: Con l’autostrada A14 usciamo al casello di Cesena nord e percorriamo la superstrada E45 verso Perugia, dopo 49 km prendiamo l’uscita per San Piero in Bagno. All’entrata del paese dobbiamo individuare sulla destra la strada che sale a Paganico (indicazioni), poi continuiamo su carrozzabile oltrepassando l’agriturismo Fonte Abate fino al passo di monte Piano con cartelli CAI dove il proseguo è sbarrato (6,2 km da San Piero in Bagno, gli ultimi 500 metri dopo l’agriturismo Fonte Abate su carrozzabile in cattive condizioni)



Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio19-Bagno di Romagna, si ringrazia Monti Editore (www.iga-cartografie.it) via Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

ITINERARIO: Passo di monte Piano q.992 (Sul valico la carrozzabile è sbarrata e scende nel versante opposto verso Rio Salso, a destra sale il sentiero CAI 201 che sarà il nostro ritorno, noi iniziamo percorrendo a sinistra la forestale CAI 201 chiusa da sbarra)   –   Bivio q.985 (Biforcazione e cartelli assenti: lasciamo la forestale CAI 201 che prosegue pianeggiante, scendiamo dritto a destra su larga mulattiera abbandonata)      Valcitura q.775 (Persi duecento metri di quota arriviamo al grande rudere, lo oltrepassiamo scendendo ancora per un po’, poi cominciamo a salire in vista della grande casa di Tassinara)      Deviazione q.749 (Attenzione che dopo pochi metri avere oltrepassato il fosso di Tassinara, lasciamo il largo tracciato che vira a destra in ripida salita verso Ca’ Sabbioni e andiamo a sinistra per sentierino poco evidente, i ruderi  di Tassinara anche se poco visibili sono vicini)   –    Tassinara q.745 (Subito alla destra del rudere dobbiamo individuare l’esile sentierino che procede a mezzacosta, indicazioni assenti) – Bivio q.714 (La traccia si innesta in un largo sentiero, a sinistra s’inoltra nella vallata, lo teniamo dritto in salita)      Rudere q.728 (Rudere infrascato senza toponimo sulle mappe, risaliamo tenendocelo alla nostra sinistra)     Pian della Noce q.728 (Complesso di ruderi, teniamo la mulattiera che risale poco sopra)      Bivio q.726 (Alla nostra destra tra gli alberi si nota la vecchia fonte, poco oltre c’è il bivio, a sinistra scende un sentierino abbandonato che può passare inosservato, teniamo la larga mulattiera in salita)   –    Maestà q.750 (Maestà del Sentiero, sasso scolpito con nicchia, ora la larga mulattiera perde quota)      Val d’Acero q.741 (La larga mulattiera sta risalendo costeggiando una recinzione e c’è il piccolo rudere anticamente intonacato di rosa)     Bivio q.713 (Bivio del largo sentiero, a sinistra scende, noi lo teniamo dritto)      Maestà q.714 (Madonna Greca)      Carrozzabile q.750 (La ripidissima salita finale ci fa innestare sulla carrozzabile, a destra riconduce all’auto, a sinistra scende su fondo acciottolato a Rio Salso, noi l’attraversiamo e percorriamo la piazzola dalla parte opposta, in breve arrivati a una cisterna di cemento si continua su mulattiera che entra nel bosco costeggiando una recinzione, indicazioni assenti)     Cimitero q.713 (Cimitero abbandonato nascosto dagli alberi poco sotto la mulattiera)      Cancello q.700 (Terminiamo di costeggiare la recinzione, ora la mulattiera continua nel bosco)  –    Ca’ Spagnolo q.693 (La larga mulattiera termine al grande rudere, l’antico tracciato è ormai scomparso, risaliamo sopra la casa dove c’è una radura invasa da ginestre con il difficile obiettivo di intercettare l’esilissima traccia che procede con direzione nord/ovest)   –    Recinzione q.724 (Procedendo con difficoltà per tenere l’esile traccia arriviamo a una vecchia recinzione, l’attraversiamo entrando nel bosco dove il proseguo ora è evidente)    Piangoce q.728 (Rudere infrascato, lo teniamo alla nostra sinistra con l’esile traccia che scende)      CAI 203 q.721 (Innesto sul sentierino CAI 203, segni, lo teniamo a sinistra che scende in una radura infrascata)   –    Quadalto q.674 (Rudere, il CAI 203 procede a mezzacosta in leggera ascesa)     Crinale q.694 (Il CAI 203 raggiunge il crinale presso un’ampia sella, pochi metri prima di arrivarci lasciamo il sentiero sagnato e risaliamo il filo del crinale a destra fino a individuare in breve un piccolo tratto lastricato roccioso, nel versante opposto scende un esile traccia che prendiamo con direzione nord, sporadici bolli rossi)      Crinale q.677 (Presto usciamo dalla boscaglia presso un panoramico crinale che percorriamo mantenendo la direzione nord, dalla nostra sinistra proviene un'altra traccia con bolli che anch’essa riporta verso il CAI 203)   –    Deviazione q.636 (Termina il crinale oltre il quale il proseguo è ostruito da una fitta vegetazione, il vecchio sentierino scende a destra inoltrandosi nel bosco, bolli rossi)      Ca’ Vauccio q.587 (Rudere. Ignoriamo una vecchia traccia subito a destra, lo costeggiamo fino al termine degli edifici dove poco sotto riprende il tracciato che vira sempre a destra)      Bivio q.574 (Evitiamo di andare dritto, teniamo il sentierino che scende a sinistra, bolli rossi in entrambi i casi)      Fosso q.521 (Fosso asciutto o con poca acqua, il sentierino risale dalla parte opposta)      Bivio q.514 (Ci innestiamo in un sentierino pianeggiante, lo teniamo a sinistra seguendo i bolli rossi)      Bivio q.499 (Biforcazione, teniamo il nostro sentiero evidenziato dai segni rossi che scende, dritto a destra sale un altro sentierino abbandonato che potrebbe passare inosservato)     Molino delle Petrose q.470 (La traccia diventa molto esile tra i fitti arbusti, quindi arriviamo ai pochi resti del mulino, ci portiamo nella parte bassa e lo lasciamo andando a destra costeggiando un muretto, in breve guadiamo il fosso delle Petrose e continuiamo sulla sponda opposta per qualche metro finché non entriamo nel greto del corso d’acqua che in questo punto è largo e caratterizzato da un fondo liscio e roccioso. Subito a sinistra bisogna individuare l’esile traccia che sale molto ripida)      Bivio q.495 (L’esilissima traccia risale ripida e poco evidente fino al bivio che probabilmente passa inosservato: a sinistra un sentierino esce dal bosco e procede a mezzacosta con direzione ovest verso i ruderi di Rocchetella di Sotto, noi continuiamo a salire con direzione nord/est. Gradualmente usciamo dal bosco e raggiungiamo un pendio di fini sedimenti marnosi, li risaliamo a vista mantenendo la direzione senza traccia obbligata, i segni si perdono, sui 590 metri ritroviamo il sentiero che costeggia una recinzione)      Maestà delle Petrose q.616 (Innesto su largo CAI 217, lo teniamo a destra superando la maestà)    –   Le Petrose q.614 (Rudere)      Rudere q.608 (Ignorato un sentiero non segnato a destra arriviamo al rudere che precede Rio Salso, lo oltrepassiamo tralasciando il largo sentiero che si biforca a sinistra dal nostro CAI 217)     Rio Petroso q.619 (Passiamo i ruderi delle case e della chiesetta di San Biagio innestandoci sulla carrozzabile, la teniamo dritto a sinistra in salita che è sempre CAI 217)   Cimitero q.681 (Il cimitero abbandonato di Rio Petroso è poco sopra la carrozzabile)      Bivio q.700 (A destra della carrozzabile ignoriamo un largo sentiero poco evidente che si collega sulla sterrata per La Casetta, indicazioni assenti)      Bivio q.698 (A destra sale la sterrata di accesso per i ruderi de La Casetta, manteniamo la carrozzabile CAI 217)      Bivio q.774 (Presso uno slargo della carrozzabile, a destra e chiusa da un cancello inizia la sterrata per Ca’ Nuova, stiamo sul CAI 217)      Bivio q.783 (A sinistra scende il largo sentiero per Pratalino che ignoriamo, indicazioni assenti)   Paretaio q.794 (Bivio della carrozzabile e innesto sul CAI 201 con cartelli: dritto la carrozzabile oltrepassa la vicina e abitata casa del Paretaio, noi saliamo a destra di fianco l’azienda d’allevamento)      Ca’ Il Monte q.833 (Agriturismo Al Monte. Il CAI 201 tiene a destra lo stradello d’accesso, noi manteniamo la carrozzabile pianeggiante che appena oltrepassati gli edifici termina, bivio di sterrate: dritto in discesa i cartelli CAI indicano l’Eremo di Corzano, noi risaliamo la sterrata a destra senza indicazioni che costeggia la prateria)    Crinale q.833 (Raggiungiamo il crinale reinnestandoci sul CAI 201 dove è situato un cenotafio, a destra riconduce all’agriturismo, lo teniamo a sinistra su sterrata destinato in seguito a ridursi a sentiero)     Monte Frullo q.980 (Il sentiero CAI 201 lo aggira a mezzacosta nel suo versante sud/orientale)   –   Incrocio q.946 (Cartelli e cippo di sasso: a sinistra scende il sentiero lastricato “Val di Bagno Trek”, a destra poco sopra dove c’è la recinzione inizia il largo sentiero non segnato per il rudere di Valmaggio, stiamo sul CAI 201 che ora entra nel bosco e sale su larga mulattiera)       Monte Piano (Incrocio a q.1050 e croce di metallo: dritto continua il CAI 201, a destra scende il CAI 213 per Rio Salso, lasciamo temporaneamente il CAI 201 e saliamo a destra per traccia segnata da bolli rossi con indicazioni per il Crocione)   –   Belvedere q.1046 (Oltrepassiamo Il Crocione, un grande cippo dell’IGM e arriviamo su uno sperone roccioso panoramico appena fuori dal bosco, torniamo sui nostri passi)     Monte Piano (Ignoriamo il CAI 213 che scende e manteniamo il CAI 201pianeggiante nel vialetto alberato)      Passo di monte Piano q.992.

 
NOTE:
LUNGHEZZA: 19 km
DIFFICOLTA: EE
DISLIVELLO TOTALE: 980 m
QUOTA MASSIMA: M.Piano q.1062






Sentieri



Itinerario in parte per sentieri e tracce abbandonate, riferito solo a escursionisti esperti, conoscitori del posto dotati di bussola/altimetro o GPS.

Tragitto che passa i ruderi di Valcitura, Cà Tassinara, Pian della Noce, Val d’Acero: è generalmente su largo sentiero abbandonato privo di indicazioni.

Tragitto che passa il cimitero di Rio Salso, Cà Spagolo, Piangoce: fino a Cà Spagnolo è su larga mulattiera non segnata che costeggia una recinzione, l’immediato proseguo invece è su esilissima traccia che può creare molti problemi d’orientamento fino alla Recinzione q.724, poi il sentiero riprende a essere visibile fino a Piangoce.

Tragitto Crinale q.694 CAI 203-Cà Vauccio-Molino delle Petrose-CAI 217: esile traccia con bolli rossi che agevolano il nostro cammino, qualche difficoltà risalendo dal molino delle Petrose, attenzione ai segni.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Assenti



TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Passo di monte Piano
0,00
Bivio q.574
2,37
Bivio q.985
0,02
Fosso q.521
2,47
Valcitura
0,28
Bivio q.514
2,52
Deviazione q.749
0,36
Bivio q.499
2,57
Tassinara
0,37
Molino delle Petrose
3,04
Bivio q.714
0,41
Bivio q.495
3,13
Rudere q.728
0,44
Maestà delle Petrose
3,38
Pian della Noce
0,47
Le Petrose
3,40
Bivio q.726
0,50
Rudere q.608
3,45
Maestà q.750
0,54
3,52
Val d’Acero
0,58
Cimitero Rio Petroso
3,58
Bivio q.713
1,04
Bivio q.700
4,04
Maestà q.714
1,07
Bivio q.698
4,06
Carrozzabile q.750
1,13
Bivio q.774
4,22
Cimitero q.713
/
Bivio q.783
4,25
Cancello q.700
1,30
Paretaio
4,30
Ca’ Spagnolo
1,33
Ca’ Il Monte
4,37
Recinzione q.724
1,40
Crinale q.833
4,44
Piangoce
1,55
Monte Frullo
5,04
CAI 203 q.721
1,57
Incrocio q.946
5,16
Quadalto
2,05
Monte Piano
5,30
Crinale q.694
2,15
Belvedere
5,35
Crinale q.677
2,20
Monte Piano
5,40
Deviazione q.636
2,27
Passo di monte Piano
5,55
Ca’ Vauccio
2,35





Passo di monte Piano q.992 (Sul valico la carrozzabile è sbarrata e scende nel versante opposto verso Rio Salso, a destra sale il sentiero CAI 201 che sarà il nostro ritorno, noi iniziamo percorrendo a sinistra la forestale CAI 201 chiusa da sbarra)
Iniziamo percorrendo a sinistra la forestale CAI 201 chiusa da sbarra
Bivio q.985 (Biforcazione e cartelli assenti: lasciamo la forestale CAI 201 che prosegue pianeggiante, scendiamo dritto a destra su larga mulattiera abbandonata)
Sulla larga mulattiera abbandonata che scende a Valcitura
Valcitura
Valcitura

Valcitura
Tra Valcitura e Tassinara
Tassinara
Tassinara
Tassinara
Tassinara q.745 (Subito alla destra del rudere dobbiamo individuare l’esile sentierino che procede a mezzacosta, indicazioni assenti)

Rudere q.728 (Rudere infrascato senza toponimo sulle mappe)
Arrivo a Pian della Noce
Pian della Noce
Pian della Noce
Pian della Noce
Da Pian della Noce teniamo la mulattiera che risale poco sopra  

Appena lasciato il complesso di Pian della Noce, poco distante alla nostra destra tra gli alberi si nota la vecchia fonte che precede il Bivio q.726
Maestà q.750 (Maestà del Sentiero, sasso scolpito con nicchia)
In direzione di Val d’Acero
Val d’Acero q.741 (Rudere anticamente intonacato di rosa)
Maestà q.714 (Madonna Greca)
Carrozzabile q.750 (La ripidissima salita finale ci fa innestare sulla carrozzabile, a destra riconduce all’auto, a sinistra scende su fondo acciottolato a Rio Salso, noi l’attraversiamo e percorriamo la piazzola dalla parte opposta)

In breve arrivati a una cisterna di cemento si continua su mulattiera che entra nel bosco costeggiando una recinzione, indicazioni assenti
In breve arrivati a una cisterna di cemento si continua su mulattiera che entra nel bosco costeggiando una recinzione, indicazioni assenti
Cimitero q.713 (Cimitero abbandonato nascosto dagli alberi poco sotto la mulattiera) 
Sulla mulattiera che dal Cimitero q.713 conduce a Cà Spagnolo
Ca’ Spagnolo
Ca’ Spagnolo

Dà Cà Spagnolo il proseguo verso Piangoce è su esilissima traccia che può creare molti problemi d’orientamento
Dà Cà Spagnolo il proseguo verso Piangoce è su esilissima traccia che può creare molti problemi d’orientamento
Piangoce q.728 (Rudere infrascato)
CAI 203 q.721 (Innesto sul sentierino CAI 203, segni, lo teniamo a sinistra che scende in una radura infrascata)
Radura infrascata percorsa dal CAI 203
Il rudere di Quadalto

Il rudere di Quadalto
Da Quadalto il CAI 203 procede a mezzacosta in leggera ascesa 
Crinale q.694 (Il CAI 203 raggiunge il crinale presso un’ampia sella, pochi metri prima di arrivarci lasciamo il sentiero sagnato e risaliamo il filo del crinale a destra fino a individuare in breve un piccolo tratto lastricato roccioso, nel versante opposto scende un esile traccia che prendiamo con direzione nord, sporadici bolli rossi)
Risaliamo il filo del crinale fino a individuare in breve un piccolo tratto lastricato roccioso
Crinale q.677 (Presto usciamo dalla boscaglia presso un panoramico crinale che percorriamo mantenendo la direzione nord)
Deviazione q.636 (Termina il crinale oltre il quale il proseguo è ostruito da una fitta vegetazione, il vecchio sentierino scende a destra inoltrandosi nel bosco, bolli rossi)

Il sentierino che scende a Cà Vauccio
Cà Vauccio
Cà Vauccio
Cà Vauccio
Cà Vauccio
Appena lasciati i ruderi di Cà Vauccio

Fosso q.521 (Fosso asciutto o con poca acqua, il sentierino risale dalla parte opposta)
Bivio q.514 (Ci innestiamo in un sentierino pianeggiante, lo teniamo a sinistra seguendo i bolli rossi)
Bivio q.499 (Biforcazione, teniamo il nostro sentiero evidenziato dai segni rossi che scende, dritto a destra sale un altro sentierino abbandonato che potrebbe passare inosservato)
Molino delle Petrose
Molino delle Petrose
Molino delle Petrose

Entriamo nel greto del corso d’acqua che in questo punto è largo e caratterizzato da un fondo liscio e roccioso, subito a sinistra bisogna individuare l’esile traccia che sale molto ripida
Gradualmente usciamo dal bosco e raggiungiamo un pendio di fini sedimenti marnosi, li risaliamo a vista mantenendo la direzione senza traccia obbligata
Gradualmente usciamo dal bosco e raggiungiamo un pendio di fini sedimenti marnosi, li risaliamo a vista mantenendo la direzione senza traccia obbligata
Sui 590 metri ritroviamo il sentiero che costeggia una recinzione
Maestà delle Petrose q.616 (Innesto su largo CAI 217, lo teniamo a destra superando la maestà)
Maestà delle Petrose

Le Petrose q.614 (Rudere)
Le Petrose q.614 (Rudere)
Rudere q.608
Rudere q.608
Rio Petroso
Rio Petroso

La chiesetta di San Biagio a Rio Petroso  
La chiesetta di San Biagio a Rio Petroso  
Rio Petroso
Cimitero q.681 (Il cimitero abbandonato di Rio Petroso è poco sopra la carrozzabile)
Cimitero q.681 (Il cimitero abbandonato di Rio Petroso è poco sopra la carrozzabile)

Sulla carrozzabile che da Rio Petroso conduce a Paretaio
Dal bivio della carrozzabile del Paretaio, noi saliamo a destra di fianco l’azienda d’allevamento  
Ca’ Il Monte q.833 (Agriturismo Al Monte) 
Ca’ Il Monte q.833 (Manteniamo la carrozzabile pianeggiante che appena oltrepassati gli edifici termina, bivio di sterrate: dritto in discesa i cartelli CAI indicano l’Eremo di Corzano, noi risaliamo la sterrata a destra senza indicazioni che costeggia la prateria) 
Risaliamo la sterrata a destra senza indicazioni che costeggia la prateria
Crinale q.833 (Raggiungiamo il crinale reinnestandoci sul CAI 201 dove è situato un cenotafio, a destra riconduce all’agriturismo, lo teniamo a sinistra su sterrata destinato in seguito a ridursi a sentiero) 

Cenotafio sul Crinale q.833
Sul CAI 201 verso monte Frullo 
Incrocio q.946 (Cartelli e cippo di sasso: a sinistra scende il sentiero lastricato “Val di Bagno Trek”, a destra poco sopra dove c’è la recinzione inizia il largo sentiero non segnato per il rudere di Valmaggio, stiamo sul CAI 201 che ora entra nel bosco e sale su larga mulattiera) 
Monte Piano (Incrocio a q.1050 e croce di metallo: dritto continua il CAI 201, a destra scende il CAI 213 per Rio Salso, lasciamo temporaneamente il CAI 201 e saliamo a destra per traccia segnata da bolli rossi con indicazioni per il Crocione)
Il Crocione e il cippo dell’IGM
Belvedere q.1046