venerdì 24 gennaio 2020

Da Anfo verso cima dell’Ora (EE)

Escursione sulle prealpi bresciane nei rilievi occidentali del lago d'Idro, per lunghezza, dilivello totale e i sentieri abbandonati sulla via del ritorno, il giro è riferito a persone esperte in buona condizione fisica.

DATA: 2 gennaio 2020

PARTENZA: Dal paese di Anfo (sulla sponda occidentale del lago d’Idro, Lombardia), risaliamo la stradina “via Santa Petronilla” subito all’uscita dall’abitato in direzione di Ponte Caffaro, cartelli indicano il passo del Baremone e Maniva, parcheggiamo dopo 1,2 km alla vecchia chiesetta di Santa Petronilla situata alla nostra destra.



Traccia reale del GPS sullo stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale

ITINERARIO: Santa Petronilla q.524 (Di fianco la chiesetta ci sono tre sentieri, uno scende al paese di Anfo, uno si sviluppa in piano verso Rocca d’Anfo, noi iniziamo con quello in salita che è CAI 433, cartelli e segni bianco/rossi e azzurri)      Bivio q.973 (Cartelli: il CAI 433 continua a sinistra verso il forte di Cima d’Ora, risaliamo a destra alla vicina e visibile croce di monte Censo)   –   Monte Censo q.1012 (Poco sotto il punto alto c’è la grande croce e il bivacco, torniamo sui nostri passi)      Bivio q.973 (Riprendiamo a percorrere il CAI 433)      Bivio q.920 (A sinistra c’è una traccia che conduce al grande evidente traliccio dell’Enel, stiamo sul CAI 433)     Capanno q.875 (Perso quota arriviamo all’appostamento fisso di caccia poco sopra il sentiero CAI 433, ora si procede in piano a mezzacosta)    Bivio q.890 (Biforcazione della mulattiera militare: il CAI 433 continua perdendo quota, noi stiamo dritto a destra in salita senza indicazioni)   Cima Cereto Chetoi q.943 (Promontorio anonimo con rada boscaglia, nella piccola radura c’è un capanno di caccia, torniamo sui nostri passi)   Bivio q.890 (Riprendiamo il CAI 433 in discesa)  –  Asfaltata q.885 (Innesto sulla strada asfaltata in località Cuca Chetoi, tabella illustrativa la identifica anche come l’antico Roccolo Treboldi, il CAI 433 la percorre a destra in salita)      Deviazione q.891 (Lasciamo la strada asfaltata, il CAI 433 risale a destra e dopo un breve tratto pianeggiante inizia a salire ripidamente, cartelli indicano il forte di Cima d’Ora)   Croce q.1240 (Grande croce di metallo in punto panoramico)      Baita Gatole q.1261 (Bivacco di legno situato nel punto quotato 1261m da IGM a poche decine di metri sulla destra del sentiero CAI 433)    Bivio q.1265 (Cartello: lasciamo il CAI 433 che continua a mezzacosta, risaliamo a destra il ripido sentierino CAI senza numerazione per la Cima Valcaelli)   Grotta q.1284   Cima Valcaelli q.1374 (Croce e libro di vetta. Il sentierino scende dalla parte opposta con direzione ovest nel brullo pendio con rocce affioranti, giunti davanti all’erto promontorio roccioso quotato 1364m da IGM, la traccia lo aggira a destra nel versante nord per cengia)   Grotta q.1333 (Bassa grotta nel brullo pendio che incontriamo dopo avere aggirato il promontorio quotato 1364, ora la traccia scende ripidamente a zig-zag)   –   Asfaltata q.1269 (Innesto sulla curva a U della strada asfaltata, tabella e cartelli. Dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 433 e segue la strada asfaltata in salita che percorriamo)    Bivio q.1280 (Località Cuca del Frinc. A destra c’è lo stradello d’accesso per la soprastante baita, continuiamo sulla strada)   Deviazione q.1300 (Lasciamo l’asfaltata, il CAI 433 continua a destra per sentierino che si mantiene poco sopra la strada appena percorsa)      Baita q.1348 (Sulla destra e a poca distanza dal nostro sentierino)    –   Bivio q.1354 (Il sentiero pianeggiante continua come “Alta Via dei Forti” con segni nero/azzurri, il nostro CAI 433 risale a destra transitando di fatto sopra la baita precedente)   Incrocio q.1465 (Cartelli: manteniamo il sentiero che ora continua come CAI 404/CAI 432/CAI 405, sulla sinistra appena sotto di noi c’è la carrozzabile d’accesso al forte di Cima Ora, anche CAI 434/CAI 427 che prenderemo al ritorno)      Bivio q.1500 (Il sentiero procede dritto a mezzacosta come CAI 432/CAI 405 verso Bagolino, sotto di noi c’è il panorama sul lago d’Idro e l’abitato di Ponte Caffaro, stiamo sul CAI 404 che sale a sinistra verso il forte di Cima Ora)   –   Carrozzabile q.1514 (Innesto sulla curva a U della carrozzabile, la teniamo a destra in salita oltrepassando un rudere di una casermetta militare)     Forte di Cima Ora q.1548 (Grande complesso in rovina risalente al primo conflitto mondiale, dopo la visita torniamo sui nostri passi)    Carrozzabile q.1514 (Ignoriamo il sentiero dal quale siamo venuti e manteniamo lo stradello in discesa)   Bivio q.1499 (Bivio della carrozzabile: a destra conduce verso monte Breda, andiamo a sinistra)      Incrocio q.1465 (Pochi metri sopra transita il sentiero percorso per raggiungere il forte, manteniamo la carrozzabile CAI 404/CAI 427)     Le Palazzine q.1466 (Ruderi di casermetta militare poco sopra di noi visitabile con breve deviazione su sterrata in salita)   Passo del Mare q.1418 (Oltrepassata una sbarra, la carrozzabile arriva all’incrocio con cartelli: a destra sotto di noi prosegue il CAI 404 ora su sentiero verso il ponte Romanterra e Bagolino, a destra c’è la strada per il rifugio Rosa di Baremone poco distante che prendiamo, a sinistra la strada per Anfo che prenderemo)     Rifugio Rosa di Baremone q.1423 (Dopo la visita torniamo sui nostri passi)     Passo del Mare q.1418 (Continuiamo sulla strada verso Anfo)    Deviazione q.1405 (Appena la strada fa una curva a U la lasciamo, andiamo dritto per sentierino “Alta Via dei Forti”, piccolo cartello)      Deviazione q.1376 (Lasciamo il sentierino “Alta Via dei Forti” con segni nero/azzurri sporadici che continua in falsopiano nel bosco, scendiamo a destra per traccia non segnata o indicata, non la vediamo ma la strada è poco sotto di noi)   Asfaltata q.1362 (Ci reinnestiamo sulla curva a U della strada che scende a Anfo, la teniamo a sinistra)      Deviazione q.1346 (Attenzione, appena percorso il successivo tornante della strada asfaltata noi la dobbiamo lasciare, dopo pochi metri sulla destra scende l’esile e abbandonato sentierino per Fontana Fredda, l’imbocco è poco evidente, segni e cartelli assenti)    Bivio q.1171 (Forse passa inosservato ma l’esile sentierino in questo punto fa un bivio, a destra si sviluppa a mezzacosta, noi continuiamo a scendere con direzione est, nessuna indicazione)   Cascina Fontana Fredda q.1080 (Il sentierino termina presso la grande e vecchia casa a uso vacanze, scendiamo per la sterrata d’accesso senza oltrepassare la seconda casa appena sotto per innestarci sulla strada asfaltata, stiamo in piano oltrepassiamo la fonte e la pozza artificiale intraprendendo il sentiero abbandonato che subito scende, segni e indicazioni assenti, direzione sud/est)  –  Asfaltata q.1010 (Il sentierino abbandonato ha tagliato e ora s’innesta sulla curva a U della strada asfaltata che scende a Anfo, la teniamo a destra per lasciarla dopo pochi metri, a destra il sentierino in stato di abbandono continua a tagliare un altro tornante, indicazioni assenti)    Asfaltata q.977 (Ci reinnestiamo sul tornante della strada asfaltata quotata 977m da IGM, alla nostra sinistra possiamo notare una targa in memoria, la percorriamo per circa 20 metri in discesa e appena prima che viri a destra la lasciamo, a destra continua il nostro sentierino abbandonato. Il tracciato nel tratto intermedio tende momentaneamente a scomparire, comunque prendiamo come riferimento il fosso di Fontana Fredda che dobbiamo seguire tenendolo sempre alla nostra sinistra)    Asfaltata q.818 (Ritorniamo sulla strada asfaltata ma questa volta l’attraversiamo perché il nostro sentiero continua la sua discesa dalla parte opposta)    Casa q.802 (Grande casa abbandonata, teniamo il vialetto che scende dritto sotto l’edificio)      Fienili Sozea q.789 (Grande casa forse abbandonata che è raggiunta da una sterrata, noi invece dobbiamo mantenere la discesa paralleli al corso d’acqua su mulattiera non segnata)      Presa d’acqua q.748 (La mulattiera si esaurisce arrivando a una presa d’acqua, guadiamo il fosso e continuiamo a seguirlo per sentierino un po’ infrascato)   Fosso q.739 (Guadiamo dopo pochi metri di nuovo il fosso d’acqua riportandoci sul lato destro e ritrovando la mulattiera che si mantiene sempre parallela)      Fosso q.706 (Guadiamo di nuovo il corso d’acqua che ora ci rimane alla nostra destra, il nostro percorso si allarga a sterrata)      Bivio q.620 (Alla nostra destra c’è un ponticello e la radura con le vecchie case di Fone, continuiamo dritto in discesa, indicazioni assenti)    Asfaltata q.595 (Innesto sulla strada asfaltata, ora la teniamo rigorosamente a sinistra ignorando eventuali sentieri/stradelli a destra o sinistra fino ad arrivare a Santa Petronilla)    Santa Petronilla q.524. 

NOTE:
LUNGHEZZA: 15,7 km
DIFFICOLTA: EE
DISLIVELLO TOTALE: 1340 m
QUOTA MASSIMA: Forte C.Ora q.1548




Sentieri



Il percorso che da Santa Petronilla sale fino al forte di Cima Ora è generalmente ben segnato dal CAI, per il ritorno sfruttiamo una serie di sentieri abbandonati dove è richiesta disinvoltura e senso dell’orientamento, non ci sono segni o indicazioni ma generalmente una volta intrapresi sono discretamente percorribili, dobbiamo comunque tenere in considerazione, causa la scarsa frequentazione, che alcuni tratti possono essere un po’ infrascati o ostruiti da alberi caduti, molto utile l’utilizzo del GPS.

- Il grande complesso del forte di cima Ora risalente al primo conflitto mondiale e meritevole di una visita, non è situato come erroneamente si potrebbe pensare su cima Ora ma nel suo versante nord.





Rifugi-Bivacchi

- Bivacco di monte Censo: piccolo casotto in muratura in discrete condizioni, è sempre aperto e posizionato di fianco la croce, all’interno tavolo, sedie e camino, no posti letto.

- Baita Gatole q.1261: Bivacco di legno sempre aperto, posizionato circa 20 metri alla destra del sentiero CAI 433 all’interno tavolo e sedie senza posti letto, in ottime condizioni.

- Rifugio Rosa del Baremone: aperto da aprile a ottobre, offre principalmente servizio di ristorante.


Fonti
- Fonte tra la prima e la seconda casa di Fontana Fredda




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Santa Petronilla
0,00
Carrozzabile q.1514
/
Bivio q.973
0,55
Bivio q.1499
4,09
Monte Censo
0,58
Incrocio q.1465
/
Bivio q.920
1,05
Le Palazzine
4,25
Capanno q.875
1,11
Passo del Mare
4,33
Bivio q.890
1,20
Rifugio R.di Baremone
4,35
Cima Cereto Chetoi
1,25
Passo del Mare
4,37
Bivio q.890
/
Deviazione q.1405
4,41
Asfaltata q.885
1,33
Deviazione q.1376
4,45
Deviazione q.891
1,35
Asfaltata q.1362
4,47
Croce q.1240
2,15
Deviazione q.1346
4,51
Baita Gatole
2,19
Bivio q.1171
5,13
Bivio q.1265
2,22
Cascina Fontana Fredda
5,22
Grotta q.1284
2,24
Asfaltata q.1010
5,30
Cima Valcaelli
2,45
Asfaltata q.977
5,33
Grotta q.1333
/
Asfaltata q.818
5,51
Asfaltata q.1269
3,01
Casa q.802
5,53
Bivio q.1280
3,05
Fienili Sozea
5,55
Deviazione q.1300
3,10
Presa d’acqua q.748
5,59
Baita q.1348
3,19
Fosso q.739
6,00
Bivio q.1354
3,21
Fosso q.706
6,04
Incrocio q.1465
3,37
Bivio q.620
6,14
Bivio q.1500
3,43
Asfaltata q.595
6,18
Carrozzabile q.1514
3,47
Santa Petronilla
6,31
Forte di Cima Ora
3,57





Santa Petronilla
Santa Petronilla
Santa Petronilla q.524 (Di fianco la chiesetta ci sono tre sentieri, uno scende al paese di Anfo, uno si sviluppa in piano verso Rocca d’Anfo, noi iniziamo con quello in salita che è CAI 433, cartelli e segni bianco/rossi e azzurri)
Il CAI 433 che da Santa Petronilla sale al monte Censo
Il CAI 433 che da Santa Petronilla sale al monte Censo
Bivio q.973 (Cartelli: il CAI 433 continua a sinistra verso il forte di Cima d’Ora, risaliamo a destra alla vicina e visibile croce di monte Censo)

Bivio q.973 (Cartelli: il CAI 433 continua a sinistra verso il forte di Cima d’Ora, risaliamo a destra alla vicina e visibile croce di monte Censo)
Monte Censo q.1012 (Poco sotto il punto alto c’è la grande croce e il bivacco, torniamo sui nostri passi)
Interno del bivacco al monte Censo
Particolare della campana sulla croce del monte Censo
Alla croce del monte Censo con panorama sul lago d’Idro

Capanno q.875 (Perso quota arriviamo all’appostamento fisso di caccia poco sopra il sentiero CAI 433)
Sul CAI 433
Bivio q.890 (Biforcazione della mulattiera militare: il CAI 433 continua perdendo quota, noi stiamo dritto a destra in salita senza indicazioni) 
Cima Cereto Chetoi q.943 (Promontorio anonimo con rada boscaglia, nella piccola radura c’è un capanno di caccia)
Asfaltata q.885 (Innesto sulla strada asfaltata in località Cuca Chetoi, tabella illustrativa la identifica anche come l’antico Roccolo Treboldi, il CAI 433 la percorre a destra in salita)
Asfaltata q.885 (Innesto sulla strada asfaltata in località Cuca Chetoi, tabella illustrativa la identifica anche come l’antico Roccolo Treboldi, il CAI 433 la percorre a destra in salita)

Deviazione q.891 (Lasciamo la strada asfaltata, il CAI 433 risale a destra e dopo un breve tratto pianeggiante inizia a salire ripidamente, cartelli indicano il forte di Cima d’Ora)
Sul CAI 433 che sale verso baita Gatole
Sul CAI 433 che sale verso baita Gatole
Arrivo alla Croce q.1240
Croce q.1240 (Grande croce di metallo in punto panoramico)

Dalla Croce q.1240 andiamo alla vicina baita Gatole  
Baita Gatole
Baita Gatole
Baita Gatole
Baita Gatole
Baita Gatole

Salita per sentierino CAI senza numerazione alla cima Valcaelli
Salita per sentierino CAI senza numerazione alla cima Valcaelli
Salita per sentierino CAI senza numerazione alla cima Valcaelli
Cima Valcaelli q.1374
Cima Valcaelli q.1374
Cima Valcaelli q.1374 (Croce e libro di vetta) 

Dalla cima Valcaelli il sentierino scende dalla parte opposta con direzione ovest nel brullo pendio con rocce affioranti
Dalla cima Valcaelli il sentierino scende dalla parte opposta con direzione ovest nel brullo pendio con rocce affioranti
Asfaltata q.1269 (Innesto sulla curva a U della strada asfaltata, tabella e cartelli. Dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 433 e segue la strada asfaltata in salita che percorriamo) 
Asfaltata q.1269 (Innesto sulla curva a U della strada asfaltata, tabella e cartelli. Dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 433 e segue la strada asfaltata in salita che percorriamo) 
Deviazione q.1300 (Lasciamo l’asfaltata, il CAI 433 continua a destra per sentierino che si mantiene poco sopra la strada appena percorsa)
Sentiero CAI 433

Baita q.1348 (Sulla destra e a poca distanza dal nostro sentierino)
Bivio q.1354 (Il sentiero pianeggiante continua come “Alta Via dei Forti” con segni nero/azzurri, il nostro CAI 433 risale a destra transitando di fatto sopra la baita precedente) 
CAI 433
Panorama verso le cime salite
CAI 433
Carrozzabile q.1514 (Innesto sulla curva a U della carrozzabile, la teniamo a destra in salita oltrepassando un rudere di una casermetta militare)

Forte di cima Ora
Forte di cima Ora
Forte di cima Ora
Tabella
Sul tetto del forte di cima Ora

Forte di cima Ora
Forte di cima Ora
Le Palazzine q.1466 (Ruderi di casermetta militare poco sopra di noi visitabile con breve deviazione su sterrata in salita) 
Passo del Mare q.1418 (Oltrepassata una sbarra, la carrozzabile arriva all’incrocio con cartelli: a destra sotto di noi prosegue il CAI 404 ora su sentiero verso il ponte Romanterra e Bagolino, a destra c’è la strada per il rifugio Rosa di Baremone poco distante che prendiamo, a sinistra la strada per Anfo che prenderemo)
Il rifugio Rosa di Baremone
Cappella a poca distanza dal rifugio Rosa di Baremone

Deviazione q.1405 (Appena la strada fa una curva a U la lasciamo, andiamo dritto per sentierino “Alta Via dei Forti”)
Deviazione q.1346 (Dopo pochi metri avere percorso un tornante della strada asfaltata la dobbiamo lasciare, sulla destra scende l’esile e abbandonato sentierino per Fontana Fredda, l’imbocco è poco evidente, segni e cartelli assenti)
L’abbandonato sentierino per Fontana Fredda
L’abbandonato sentierino per Fontana Fredda
L’abbandonato sentierino per Fontana Fredda
Arrivo alla cascina Fontana Fredda

Cascina Fontana Fredda q.1080 (Il sentierino termina presso la grande e vecchia casa a uso vacanze)
Cascina Fontana Fredda
Scendiamo per la sterrata d’accesso la casa bassa di cascina Fontana Fredda
La casa bassa di cascina Fontana Fredda
Fonte di fianco la casa bassa di cascina Fontana Fredda
Dalla casa bassa di cascina Fontana Fredda stiamo in piano, oltrepassiamo la fonte e la pozza artificiale intraprendendo il sentiero abbandonato

Asfaltata q.1010 (Il sentierino abbandonato ha tagliato e ora s’innesta sulla curva a U della strada asfaltata che scende a Anfo)
Asfaltata q.977 (Ci reinnestiamo sul tornante della strada asfaltata quotata 977m da IGM, alla nostra sinistra possiamo notare una targa in memoria) 
Asfaltata q.977 (Ci reinnestiamo sul tornante della strada asfaltata quotata 977m da IGM, alla nostra sinistra possiamo notare una targa in memoria, la percorriamo per circa 20 metri in discesa e appena prima che viri a destra la lasciamo, a destra continua il nostro sentierino abbandonato) 
Casa q.802 (Grande casa abbandonata)
Fienili Sozea
Presa d’acqua q.748