Giro modesto ma non banale sui rilievi del versante occidentale del lago di Garda (Prealpi Bresciane). Il monte Preals è un promontorio anonimo e poco frequentato, il giro proposto risulta gratificante da fare nelle corte giornate autunno/invernali.
DATA: 7 dicembre 2019
PARTENZA: Dal paese di Limone sul Garda (sulla riva
nord occidentale del lago di Garda) lasciamo la SS45Bis Strada Statale della
Gardesana occidentale e risaliamo la via Caldogno dove c’è l’omonimo
parcheggio. Dopo 400 metri la strada si biforca, stiamo a sinistra per la via Campaldo seguendo fedelmente le indicazioni per
la casa natale di San Daniele Comboni, parcheggiamo dopo altri 600 metri appena
oltrepassato l’istituto dei missionari Camboniani (Minuscola
area parcheggio sulla destra di fronte la via Tovo che scende a sinistra)
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito https://www.kompass-italia.it/info/mappa-online/
ITINERARIO: Casa San Daniele Comboni q.175 (Casa natale di San
Daniele Comboni fondatore dell’istituto dei missionari Camboniani. Iniziamo continuando a percorrere la via Campaldo in salita con cartello che indica il divieto
di transito dopo 200 metri, ignoriamo la via Tovo che scende) – Bivio q.192 (Innesto sul CAI 123,
cartelli: a destra inizia il largo sentiero delimitato da una ringhiera di
ferro che conduce direttamente al monte Preals, noi continuiamo a tenere la stradina asfaltata in salita) – Campaldo q.224 (Lungo
la via ci sono alcune case vacanza, quindi arriviamo sul punto alto della
stradina presso il bar Campaldo, manteniamo l’asfaltata
che ora procede in leggera discesa, siamo sulla via Preone) – Deviazione q.218 (Senza oltrepassare il
torrente Pura dove l’asfaltata si divide, noi la lasciamo e risaliamo a destra
tenendo il CAI 123 su stradello cementato in ripida salita parallelo al corso
d’acqua che s’inoltra nella Val Pura, cartelli CAI) – Presa d’acqua q.276 (Lo stradello
cementato termina arrivando a una presa d’acqua oltre la quale il CAI 123 continua
la ripida ascesa per sentiero con fondo di pietrisco) – 1° guado q.300 (Guadiamo il torrente Pura e continuiamo a risalirlo sul
lato sinistro) – 2° guado q.474 (Ci riportiamo sul lato
destro del corso d’acqua) – 3°
guado q.493 (Attraversiamo il torrente Pura spostandoci sul lato sinistro dove
un traverso del CAI 123 ci allontana momentaneamente dal corso d’acqua) – Bivio q.800 (Al termine della ripida
salita ci innestiamo sul largo CAI 268, lo teniamo a destra che subito si
riduce a sentierino) – Canalone
q.817 (Oltrepassiamo quella che sembra essere una calcara, antico forno da
calce, e un cenotafio in ricordo di un ragazzo di 20 anni, quindi attraversiamo
il canalone detritico che dà origine al torrente Pura, aiutati da un cavo
metallico oppure aggirando poco sotto per traccia, dalla parte opposta il sentiero
ghiaioso comincia a salire ripidamente) – Incrocio
q.908 (Località Dega. Il sentiero entra nel bosco e si biforca,
cartelli: dritto a destra è CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli che ci
potrebbe fare accorciare l’itinerario, noi andiamo dritto a sinistra che è CAI
165/CAI 109 per la Corna Vecchia, dietro di noi a ritroso c’è un sentiero
abbandonato senza indicazioni) – Bivio
q.934 (Cartelli: a sinistra sale il CAI 165 ex CAI 213
per la Bocca dei Sospiri, manteniamo il CAI 109 che si sviluppa in
falsopiano) – Bivio q.958 (Biforcazione: dritto a
destra c’è un evidente traccia non segnata, il CAI 109 continua dritto a
sinistra in leggera salita) – Bivio q.1116 (Cartelli nel bosco:
lasciamo il CAI 109 che si mantiene in falsopiano verso la Corna Vecchia,
scendiamo ripidamente a destra con lo stretto CAI 102) – Bivio
q.897 (Cartelli al termine della ripida discesa: a sinistra c’è un sentiero
senza indicazioni, noi teniamo il CAI 102 a destra che in breve esce nella radura)
– Bocchetta
Valle Scaglione q.890 (Dopo poche decine di metri dal bivio precedente, usciamo
in una piccola radura crocevia di sentieri: a sinistra dal termine della radura
scende il ripido e scalinato CAI 102 per
Limone sul Garda, a destra attraversando il prato c’è il CAI 110 per la
malga Dalco, noi prendiamo il sentiero CAI 112 che risale
dalla parte opposta per la Bocchetta Preals) – Roccolo Pelus q.892 (Rudere poco sopra
il sentiero) – Sella q.885 (Punto panoramico sul
precipizio, il sentiero CAI 112 procede poco
sotto il filo del crinale) – Bivio
q.884 (Biforcazione: manteniamo il CAI 112 con direzione sud, dritto a
sinistra potrebbe passare inosservata ma inizia una marcata traccia che esce dal
bosco per intraprendere una cresta minore con direzione est) – Incrocio
q.873 (Cartelli: a destra a ritroso c’è un sentiero CAI senza numerazione
che si ricollega al sottostante CAI 110 per malga Dalco, dritto davanti
a noi il sentiero si biforca, il nostro CAI 112 lo
tiene dritto a destra, poco sopra il sentierino abbandonato comunque si
ricollega in breve a noi) – Incrocio
q.870 (Cartelli nel bosco: a destra scende il sentiero CAI senza
numerazione per malga Dalco, a sinistra nel versante opposto scende il CAI 111 per Limone sul Garda, il nostro CAI 112 continua dritto in falsopiano, noi lo lasciamo e
risaliamo l’esile traccia davanti a noi senza segni o indicazioni per il
promontorio del monte Preals poco sopra)
–
Monte Preals q.886
(Piccolo promontorio con rada boscaglia anonimo e senza indicazioni, torniamo
sui nostri passi) – Incrocio
q.870 (Riprendiamo a percorrere il CAI 112) – Bocchetta
Preals q.845 (Erroneamente quotata 870 m in loco, cartelli: il CAI 112 ora
inizia a perdere ripidamente quota a sinistra uscendo in breve dal bosco,
dritto in falsopiano prosegue un sentiero in stato di abbandono come pure a
destra in discesa, entrambi passano inosservati) – Presa
d’acqua q.316 – Presa d’acqua q.287 (Grande presa d’acqua
alla nostra destra, il sentiero ora si allarga e scende a serpentina) – Bivio q.245 (Bivio del largo
sentiero, cartelli: lasciamo il CAI 112 che continua dritto delimitato da una ringhiera di ferro, indicazioni per
La Milanesa e del CAI 123 per Campaldo, manteniamo il tracciato principale che
curva a destra) – Bivio q.228 (Innesto sul CAI 123 che
potevamo intraprendere anche dal bivio precedente: proviene per sentiero
delimitato da ringhiera di ferro alla nostra sinistra e prosegue sul nostro
largo stradello che curva a gomito a destra in vista
del traliccio della luce poco sotto) – Bivio
q.220 (Dopo pochi metri dal bivio
precedente siamo sotto il traliccio della luce dove c’è un tavolo con panca, a
destra per sentiero delimitato da una ringhiera di ferro continua il CAI 123,
manteniamo lo stradello che curva a gomito e oltrepassa una cabina dell’Enel)
– Casa San Daniele Comboni q.189
(Arriviamo nella parte alta del grande complesso dell’istituto missionario, continuiamo
in discesa ora per stradina asfaltata che raggiunge la via Campaldo) – Casa San Daniele Comboni q.175.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 9 km
DIFFICOLTA: E
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DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: 1016 m (sul CAI 109)
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Sentieri
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- Il
giro è corto e solitario ma non banale, adatto nella stagione
autunno/invernale.
- Il
CAI 123 che risale la Val Pura è ripido e la segnatura allo stato attuale
assente, non vi sono comunque difficoltà oggettive.
- Arrivati
all’Incrocio q.908 (Località Dega), abbiamo la possibilità di accorciare il
già modesto itinerario scendendo con il CAI 110 verso la malga Dalco e il
monte Preals
- Il
punto alto del monte Preals, è il modesto e anonimo promontorio pochi metri
sopra l’Incrocio q.870, lo raggiungiamo per esile traccia non segnata.
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Rifugi-Bivacchi
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Assenti
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Fonti
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- Fontana nella parte alta
dell’istituto missionario (Casa San Daniele Comboni q.189)
- Presa d’acqua q.316 sul CAI 112
(Acqua che fuoriesce incontrollata, no fontana)
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
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TEMPI RILEVATI
NETTI (ore):
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Casa
S.D. Comboni q.175
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0,00
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Roccolo Pelus
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2,30
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Bivio q.192
|
0,02
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Sella q.885
|
2,33
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Campaldo q.224
|
0,06
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Bivio q.884
|
2,35
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Deviazione q.218
|
0,07
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Incrocio q.873
|
2,37
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Presa d’acqua q.276
|
0,13
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Incrocio q.870
|
2,40
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1° guado
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0,18
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Monte Preals
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2,42
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2° guado
|
0,39
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Incrocio q.870
|
2,44
|
3° guado
|
0,42
|
Bocchetta Preals
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2,48
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Bivio q.800
|
1,21
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Presa
d’acqua q.316
|
3,43
|
Canalone q.817
|
1,25
|
Presa d’acqua q.287
|
3,49
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Incrocio q.908
|
1,43
|
Bivio q.245
|
3,53
|
Bivio q.934
|
1,48
|
Bivio q.228
|
3,55
|
Bivio q.958
|
1,54
|
Bivio
q.220
|
3,56
|
Bivio q.1016
|
2,12
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S.D. Comboni q.189
|
4,00
|
Bivio q.897
|
2,24
|
S.D. Comboni q.175
|
4,03
|
Bocch.
Val Scaglione
|
2,25
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Incrocio q.908 (Località Dega. Il sentiero
entra nel bosco e si biforca, cartelli: dritto a destra è CAI 110 o Sentiero
Roberto Montagnoli che ci potrebbe fare accorciare l’itinerario, noi andiamo
dritto a sinistra che è CAI 165/CAI 109 per la Corna Vecchia, dietro di noi a
ritroso c’è un sentiero abbandonato senza indicazioni)
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Bocchetta Valle Scaglione q.890 (Piccola
radura crocevia di sentieri: a sinistra dal termine della radura scende il
ripido e scalinato CAI 102 per Limone sul Garda, a destra attraversando il
prato c’è il CAI 110 per la malga Dalco, noi prendiamo il sentiero CAI 112
che risale dalla parte opposta per la Bocchetta Preals)
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Incrocio q.870 (Cartelli nel bosco: a
destra scende il sentiero CAI senza numerazione per malga Dalco, a sinistra
nel versante opposto scende il CAI 111 per Limone sul Garda, il nostro CAI
112 continua dritto in falsopiano, noi lo lasciamo e risaliamo l’esile
traccia davanti a noi senza segni o indicazioni per il promontorio del monte
Preals poco sopra)
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