venerdì 15 gennaio 2021

Il periplo della valle di Mantigno (E/EE)

Itinerario nei rilievi di Palazzuolo sul Senio (Basso appennino Tosco/emiliano) 

DATA: 17 ottobre 2020

PARTENZA: Da Castel Bolognese (sulla via Emilia tra Imola e Faenza, Emilia Romagna) prendiamo la SS.306 fino ad arrivare a Palazzuolo sul Senio (35,5 km da Castel Bolognese), continuiamo percorrendo la SP.477 per il passo della Sambuca arrivando dopo soli altri 1,2 km presso il ponte sul fosso Mantigno all’ingresso delle abitazioni di Quadalto, la strada a destra che precede il ponte reca indicazioni per il paese di Mantigno e sarà il nostro ritorno, l’escursione invece inizia risalendo la strada a destra subito dopo il ponte presso il caseificio La Faggiola (ampia possibilità di parcheggio)

 

 

 

Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 23-Alta Valle del Santerno, si ringrazia Monti Editore https://www.iga-cartografia.it/  via Roversano 1119, 47521 Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

 ITINERARIO: Ponte del Mantigno q.448 (Appena oltrepassato il ponte sul fosso Mantigno in direzione del passo della Sambuca, iniziamo risalendo la stradina a destra della SP.477, superato l’ingresso del caseificio La Faggiola la strada non è più asfaltata e continua come carrozzabile, siamo sul CAI S.O.F.T. 16 anche percorso MTB 3 e Trail del Cinghiale)     Bivio q.477 (Biforcazione della carrozzabile, dritto a destra è su fondo cementato e si dirige a Ortali, stiamo dritto a sinistra in salita che è CAI S.O.F.T. 16)   –   Bivio q.489 (A sinistra un sentiero sterrato sale nel castagneto, stiamo sulla carrozzabile)     Bivio q.505 (Biforcazione: dritto a destra è sterrata, stiamo sulla carrozzabile CAI S.O.F.T. 16 a sinistra)      Incrocio q.546 (A destra in discesa e a sinistra in salita ci sono due sentieri sterrati senza indicazioni, manteniamo la carrozzabile)      Bivio q.565 (Sul tornante della carrozzabile sale un sentiero sterrato che ignoriamo)      Sella q.743 (Arriviamo in uno slargo sul crinale, bivio e cartelli: dietro di noi il crinalino sale al monte dell’Incisa, dritto a sinistra la carrozzabile anche percorso Trail del Cinghiale scende nel versante opposto dove poco sotto possiamo scorgere la grande casa di Tana, stiamo dritto in salita su forestale sbarrata che è sempre CAI S.O.F.T. 16 o percorso MTB 3)   Capanno q.802 (Capanno di caccia in muratura alla nostra destra)     Croce di Camaggio q.794    Capanno q.797 (Capanno di caccia a sinistra)     Bivio q.794 (Cartelli appena oltrepassato il capanno di caccia precedente: a sinistra scende la mulattiera CAI 607 anche percorso MTB 4, andiamo dritto risalendo alla piazzola soprastante ora CAI S.O.F.T. 16 in comune con il CAI 607)  –   Bivio q.797 (Bivio della pista presso uno slargo pochi metri sopra il bivio precedente, davanti a noi nasce la cresta rocciosa orientale del monte Feriale: dritto a destra la pista continua come MTB 3 per la casa di Camaggio, stiamo a sinistra in salita che è sempre CAI S.O.F.T. 16/CAI 607)      Montagnana q.850 (Rudere in posizione panoramica, lo costeggiamo e il CAI S.O.F.T. 16/CAI 607 continua in salita su larga mulattiera)      Belvedere q.895 (Piazzola alla nostra destra)      Monte Feriale q.937 (Il CAI S.O.F.T. 16/CAI 607 transita sotto il suo versante meridionale)      Bivio q.911 (Biforcazione: a destra scende un sentiero con i bolli azzurri del Trail del Cinghiale, continuiamo dritto sul CAI S.O.F.T. 16/CAI 607)      Bivio q.1052 (Innesto sul CAI 701 tra Poggio Roncaccio e Cimone della Bastia, lo teniamo a destra in direzione di quest’ultimo)     Bivio q.1079 (Biforcazione del largo sentiero, a sinistra non è segnato e conduce verso Montigiani, stiamo a destra con il CAI 701 che in breve si restringe e perde quota)  –   Cimone della Bastia q.1088 (Il CAI 701 aggira il punto alto scendendo nel versante orientale)      Bocchetta del Borgano q.909 (Scendendo usciamo dal bosco presso la sella terrosa con pietrisco, a destra una mulattiera abbandonata scende al rudere di Camaggio, continuiamo dritto sul CAI 701 che ora sale)  -  Capanno q.908 (Capanno di caccia a sinistra)   -  Bivio q.910 (Appena oltrepassato il capanno precedente c’è la biforcazione: dritto a sinistra inizia un sentiero in falsopiano, manteniamo il CAI 701 che ora sale caratterizzato da un bel tratto di mulattiera)     Capanno q.931 (Capanno di caccia a sinistra)      Bivio q.992 (Risalito un bel tratto di mulattiera, a sinistra inizia il sentiero abbandonato per Vecchieto che evitiamo)      Monte del Fabbro q.1002 (Il punto alto nel bosco non indicato, è a poca distanza dal bivio precedente e passa inosservato )      Bivio q.985 (Probabilmente passa inosservato, prima che il CAI 701 cominci a scendere, sulla destra inizia la traccia non segnata che scende ai ruderi di Pian di Sopra che comunque ignoriamo)      Sella q.906 (Selletta terrosa con pietrisco, bivio: a destra scende il sentiero abbandonato per il rudere di Ca’ Nuova che potevamo scorgere sotto di noi pochi istanti prima, anche alla nostra sinistra inizia un sentiero abbandonato che entra nella macchia boschiva e che sicuramente passa inosservato, teniamo il crinale CAI 701 che ora sale)   Poggio del Budrio q.944 (Il CAI 701 ora su largo sentiero transita in piano sotto il versante occidentale del Poggio del Budrio)   Deviazione q.926 (Il largo sentiero pianeggiante esce dal bosco e alla nostra destra notiamo sugli alberi alcuni appostamenti fissi per gli uccelli e il capanno di caccia un po’ nascosto. Lasciamo il largo CAI 701 e andiamo a destra per sentiero erboso che gli passa poco sotto, cominciando aggirare di fatto il versante orientale del Poggio del Budrio, nessuna indicazione, dopo una breve parentesi nel bosco guadagniamo il suo crinale sud/orientale ricoperto di arbusti dove sono presenti numerosi bolli azzurri del percorso Trail del Cinghiale)      Bivio q.807 (Ci innestiamo su un buon sentiero pianeggiante, lo teniamo dritto mantenendo la direzione sud/est e seguendo i bolli azzurri del Trail del Cinghiale)      Bivio q.762 (Quota da mappa IGM. Dritto il sentierino meno evidente continua mantenendo la direzione verso la casa dell’Ocarello, nessuna indicazione, andiamo a sinistra curvando a gomito ora con direzione nord/est, segni azzurri)    Capanno q.766 (Rudere di un minuscolo capanno di sasso)      Maestà q.737     Incrocio q.721 (Attenzione che ora il percorso Trail del Cinghiale lascia il crinale e curva scendendo a destra verso casa Mandriole, davanti a noi c’è una verde piazzola che s’interrompe in un dirupo e dalla quale possiamo notare sul fondo la bella crestina ben delineata che dobbiamo raggiungere. Quindi lasciamo a destra il Trail del Cinghiale che allungherebbe il percorso e stiamo dritto a sinistra con il sentierino non più segnato che entra nel bosco, poi quando dopo pochi metri questo curva a sinistra in ripida discesa noi lo lasciamo, notando davanti a noi l’esile traccia tra gli arbusti che ci fa scendere al crinalino)      Sella q.655 (Quotata da CTR Toscana 654,9 m. Siamo arrivati sul punto basso dello spoglio crinalino e solo ora ci appare il largo sentiero sterrato che lo attraversa, proviene dalla nostra destra da casa Mandriole e scende alla nostra sinistra senza indicazioni, manteniamo il crinalino che ora risale ritrovando i segni azzurri del Trail del Cinghiale)   Poggio Cherubino q.695 (Per CTR Toscana q.694,8. Risaliti dalla sella precedente, il sentierino evidenziato dai bolli azzurri del Trail del Cinghiale entra nel fitto bosco e aggira a mezzacosta il versante nord del Poggio Cherubino)      Incrocio q.644 (Aggirato il versante nord del Poggio Cherubino usciamo dal bosco, a sinistra notiamo un sentierino non segnato che scartiamo, andiamo avanti ancora pochi metri e il sentierino del Trail del Cinghiale davanti a noi rientra nel bosco, lo lasciamo e scendiamo dritto a destra per tratturo ormai scomparso nella radura abbandonata)      Casa q.620 (Vecchia casa abbandonata dove solo il tetto era stato ricostruito, è completamente avvolta da cespugli di ginestre e ci compare all’ultimo istante, nella sua rimessa è stato lasciato un mezzo fuoristrada. Ci innestiamo sulla sterrata e la teniamo a destra in discesa)      Bivio q.594 (Bivio della sterrata, scartiamo quella a destra e andiamo dritto in discesa che subito compie un tornante a destra)      Incrocio q.528 (Ignoriamo una sterrata a destra a ritroso, andiamo avanti pochi metri dove si biforca, a sinistra sale e noi la teniamo a destra in discesa, indicazioni assenti)   Casetti di Mantigno q.520 (Complesso di vecchie case ristrutturate, ora si scende sulla carrozzabile d’accesso)    Capannone q.489     Asfaltata q.485 (Innesto sul tornante della strada asfaltata, la percorriamo a sinistra ignorando dopo pochi metri la carrozzabile che sale)       Ponte del Mantigno q.448 (Arrivo sulla SP.477).

  

NOTE:

LUNGHEZZA: 17 km

DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 930 m

QUOTA MASSIMA: 1079 m

 

 

 

Sentieri

 

 

 

- Percorso su larghi sentieri CAI nel basso appennino tosco/emiliano consigliato per i mesi autunno/invernali, solo il ritorno attraverso il lungo crinale sud/est del Poggio del Budrio è per esile sentierino su terreno selvaggio evidenziato dai segni azzurri del Trail del Cinghiale, seppur facile è riferito a escursionisti con senso dell’orientamento.

 

 

Rifugi-Bivacchi

- Assenti

 

Fonti

- Assenti

Tracce GPS




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Ponte del Mantigno

0,00

Capanno q.931

2,45

Bivio q.477

0,07

Bivio q.992

2,57

Bivio q.489

0,09

Monte del Fabbro

/

Bivio q.505

0,12

Bivio q.985

3,01

Incrocio q.546

0,17

Sella q.906

3,13

Bivio q.565

0,20

Deviazione q.926

3,23

Sella q.743

0,47

Bivio q.807

3,45

Capanno q.802

1,09

Bivio q.762

3,55

Croce di Camaggio

/

Capanno q.766

3,56

Capanno q.797

/

Maestà q.737

4,08

Bivio q.794

1,14

Incrocio q.721

4,20

Bivio q.797

1,15

Sella q.655

4,28

Montagnana

1,22

Poggio Cherubino

/

Belvedere

1,27

Incrocio q.644

4,42

Monte Feriale

/

Casa q.620

4,45

Bivio q.911

1,35

Bivio q.594

4,48

Bivio q.1052

2,00

Incrocio q.528

4,56

Bivio q.1079

2,09

Casetti di Mantigno

5,00

Cimone della Bastia

/

Capannone

5,04

Bocchetta del Borgano

2,35

Asfaltata q.485

5,05

Capanno q.908

/

Ponte del Mantigno

5,14

Bivio q.910

2,40

 

 

 

 

Ponte del Mantigno q.448 (Appena oltrepassato il ponte sul fosso Mantigno in direzione del passo della Sambuca, iniziamo risalendo la stradina a destra della SP.477)

Ponte del Mantigno q.448 (Appena oltrepassato il ponte sul fosso Mantigno in direzione del passo della Sambuca, iniziamo risalendo la stradina a destra della SP.477)

Superato l’ingresso del caseificio La Faggiola la strada non è più asfaltata e continua come carrozzabile, siamo sul CAI S.O.F.T. 16 anche percorso MTB 3 e Trail del Cinghiale

Bivio q.477 (Biforcazione della carrozzabile, dritto a destra è su fondo cementato e si dirige a Ortali, stiamo dritto a sinistra in salita che è CAI S.O.F.T. 16)

Bivio q.505 (Biforcazione: dritto a destra è sterrata, stiamo sulla carrozzabile CAI S.O.F.T. 16 a sinistra)

Sulla carrozzabile CAI S.O.F.T. 16

Bivio q.565 (Sul tornante della carrozzabile sale un sentiero sterrato che ignoriamo) 

Sella q.743 (Arriviamo in uno slargo sul crinale, bivio e cartelli: dietro di noi il crinalino sale al monte dell’Incisa, dritto a sinistra la carrozzabile anche percorso Trail del Cinghiale scende nel versante opposto dove poco sotto possiamo scorgere la grande casa di Tana, andiamo dritto in salita su forestale sbarrata che è sempre CAI S.O.F.T. 16 o percorso MTB 3) 

CAI S.O.F.T. 16 o percorso MTB 3

 Capanno q.802 (Capanno di caccia in muratura alla nostra destra) 

Capanno q.797 presso Croce di Camaggio

Tabella informativa

Bivio q.797 (Davanti a noi nasce la cresta rocciosa orientale del monte Feriale, stiamo a sinistra in salita che è sempre CAI S.O.F.T. 16/CAI 607)  

La pista che sale al rudere di Montagnana

Il rudere di Montagnana

Il rudere di Montagnana

Belvedere q.895 (Piazzola alla nostra destra)  

La mulattiera CAI S.O.F.T. 16/CAI 607 che aggira il monte Feriale

La mulattiera CAI S.O.F.T. 16/CAI 607

Bivio q.1052 (Innesto sul CAI 701 tra Poggio Roncaccio e Cimone della Bastia, lo teniamo a destra in direzione di quest’ultimo)

Sul CAI 701

Il Cimone della Bastia visto alle nostre spalle dal CAI 701 dopo averlo oltrepassato

Bocchetta del Borgano q.909 (Scendendo usciamo dal bosco presso la sella terrosa con pietrisco, a destra una mulattiera abbandonata scende al rudere di Camaggio, continuiamo dritto sul CAI 701 che ora sale) 

Bocchetta del Borgano q.909 (Scendendo usciamo dal bosco presso la sella terrosa con pietrisco, a destra una mulattiera abbandonata scende al rudere di Camaggio, continuiamo dritto sul CAI 701 che ora sale) 

Bivio q.910 (Appena oltrepassato il capanno precedente c’è la biforcazione: dritto a sinistra inizia un sentiero in falsopiano, manteniamo il CAI 701 che ora sale caratterizzato da un bel tratto di mulattiera) 

Un bel tratto di mulattiera

Un bel tratto di mulattiera

Bivio q.985 (Probabilmente passa inosservato, prima che il CAI 701 cominci a scendere, sulla destra inizia la traccia non segnata che scende ai ruderi di Pian di Sopra che comunque ignoriamo) 

CAI 701

Il rudere di Ca’ Nuova che possiamo scorgere sotto di noi pochi istanti prima di arrivare alla Sella q.906

Sella q.906 (Selletta terrosa con pietrisco, bivio: a destra scende il sentiero abbandonato per il rudere di Ca’ Nuova che potevamo scorgere sotto di noi pochi istanti prima, anche alla nostra sinistra inizia un sentiero abbandonato che entra nella macchia boschiva e che sicuramente passa inosservato, teniamo il crinale CAI 701 che ora sale) 

Sella q.906 (Selletta terrosa con pietrisco, bivio: a destra scende il sentiero abbandonato per il rudere di Ca’ Nuova che potevamo scorgere sotto di noi pochi istanti prima, anche alla nostra sinistra inizia un sentiero abbandonato che entra nella macchia boschiva e che sicuramente passa inosservato, teniamo il crinale CAI 701 che ora sale) 

Deviazione q.926 (Il largo sentiero pianeggiante esce dal bosco e alla nostra destra notiamo sugli alberi alcuni appostamenti fissi per gli uccelli e il capanno di caccia un po’ nascosto. Lasciamo il largo CAI 701 e andiamo a destra per sentiero erboso che gli passa poco sotto)

Deviazione q.926 (Il largo sentiero pianeggiante esce dal bosco e alla nostra destra notiamo sugli alberi alcuni appostamenti fissi per gli uccelli e il capanno di caccia un po’ nascosto)

Deviazione q.926 (Il largo sentiero pianeggiante esce dal bosco e alla nostra destra notiamo sugli alberi alcuni appostamenti fissi per gli uccelli e il capanno di caccia un po’ nascosto)

Deviazione q.926 (Il largo sentiero pianeggiante esce dal bosco e alla nostra destra notiamo sugli alberi alcuni appostamenti fissi per gli uccelli e il capanno di caccia un po’ nascosto. Lasciamo il largo CAI 701 e andiamo a destra per sentiero erboso che gli passa poco sotto)

Aggiriamo di fatto il versante orientale del Poggio del Budrio, nessuna indicazione

Dopo una breve parentesi nel bosco guadagniamo il suo crinale sud/orientale ricoperto di arbusti dove sono presenti numerosi bolli azzurri del percorso Trail del Cinghiale

Il crinale sud/orientale del Poggio del Budrio

Il crinale sud/orientale del Poggio del Budrio

Il crinale sud/orientale del Poggio del Budrio

Bivio q.807 (Ci innestiamo su un buon sentiero pianeggiante, lo teniamo dritto mantenendo la direzione sud/est e seguendo i bolli azzurri del Trail del Cinghiale)

Segnaletica del Trail del Cinghiale

Capanno q.766 (Rudere di un minuscolo capanno di sasso)

Sul crinale tra Poggio del Budrio e poggio Cherubino

Maestà q.737 

Incrocio q.721 (Attenzione che ora il percorso Trail del Cinghiale lascia il crinale e curva scendendo a destra verso casa Mandriole, davanti a noi c’è una verde piazzola che s’interrompe in un dirupo e dalla quale possiamo notare sul fondo la bella crestina ben delineata che dobbiamo raggiungere. Quindi lasciamo a destra il Trail del Cinghiale che allungherebbe il percorso e stiamo dritto a sinistra con il sentierino non più segnato che entra nel bosco, poi quando dopo pochi metri questo curva a sinistra in ripida discesa noi lo lasciamo, notando davanti a noi l’esile traccia tra gli arbusti che ci fa scendere al crinalino)

Incrocio q.721 (Davanti a noi c’è una verde piazzola che s’interrompe in un dirupo e dalla quale possiamo notare sul fondo la bella crestina ben delineata che dobbiamo raggiungere)

Incrocio q.721 (Quindi lasciamo a destra il Trail del Cinghiale che allungherebbe il percorso e stiamo dritto a sinistra con il sentierino non più segnato che entra nel bosco, poi quando dopo pochi metri questo curva a sinistra in ripida discesa noi lo lasciamo, notando davanti a noi l’esile traccia tra gli arbusti che ci fa scendere al crinalino)

L’esile traccia tra gli arbusti che ci fa scendere al crinalino

Sella q.655 (Quotata da CTR Toscana 654,9 m. Siamo arrivati sul punto basso dello spoglio crinalino e solo ora ci appare il largo sentiero sterrato che lo attraversa, proviene dalla nostra destra da casa Mandriole e scende alla nostra sinistra senza indicazioni, manteniamo il crinalino che ora risale ritrovando i segni azzurri del Trail del Cinghiale) 

Sella q.655 (Quotata da CTR Toscana 654,9 m. Siamo arrivati sul punto basso dello spoglio crinalino e solo ora ci appare il largo sentiero sterrato che lo attraversa, proviene dalla nostra destra da casa Mandriole e scende alla nostra sinistra senza indicazioni, manteniamo il crinalino che ora risale ritrovando i segni azzurri del Trail del Cinghiale) 

Risaliti dalla sella precedente, il sentierino evidenziato dai bolli azzurri del Trail del Cinghiale entra nel fitto bosco e aggira a mezzacosta il versante nord del Poggio Cherubino

Casa q.620 (Vecchia casa abbandonata dove solo il tetto era stato ricostruito, è completamente avvolta da cespugli di ginestre e ci compare all’ultimo istante, nella sua rimessa è stato lasciato un mezzo fuoristrada)

Casa q.620 (Vecchia casa abbandonata dove solo il tetto era stato ricostruito, è completamente avvolta da cespugli di ginestre e ci compare all’ultimo istante, nella sua rimessa è stato lasciato un mezzo fuoristrada)

Casa q.620 (Vecchia casa abbandonata dove solo il tetto era stato ricostruito, è completamente avvolta da cespugli di ginestre e ci compare all’ultimo istante, nella sua rimessa è stato lasciato un mezzo fuoristrada)

Casa q.620 (Ci innestiamo sulla sterrata e la teniamo a destra in discesa)

Casetti di Mantigno q.520 (Complesso di vecchie case ristrutturate)

Capannone q.489  

Arrivo al ponte del Mantigno sulla SP.477