mercoledì 4 agosto 2021

Case Fiumari, San Paolo in Alpe, Campigna (EE)

Itinerario nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi (Emilia Romagna), la gita è molto impegnativa per lunghezza e dislivello totale, inoltre tutto il tragitto tra San Paolo in Alpe e la forestale delle Cullacce si sviluppa per esilissime tracce di sentieri abbandonati e tratti fuori sentiero, lo devono fare solo escursionisti esperti, conoscitori del posto e possibilmente dotati di GPS.

DATA: 30 maggio 2021

PARTENZA: Sulla SS.310 Forlì-Passo della Calla, arriviamo alla frazione di Lago (2 km dopo avere oltrepassato Corniolo se proveniamo da Forlì), quindi proseguiamo esattamente per un chilometro fino individuare a sinistra la minuscola stradina con indicazioni per Sant’Agostino che prendiamo. Dopo una discesa che ci porta attraversare un ponticello sul Bidente di Campigna, si risale e la stradina diventa carrozzabile, parcheggiamo dopo 2,3 km alla vecchia casa Fiumari di Sopra che ci rimane a sinistra, mentre la carrozzabile fa un bivio con cartelli CAI.

 

 

Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 20-Foreste Casentinesi, si ringrazia Monti Editore  https://www.iga-cartografia.it/  Via Uberti, 9 – 47521  Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

ITINERARIO: Casa Fiumari di Sopra q.697 (La vecchia casa è situata sopra di noi, in questo punto la carrozzabile fa un bivio con cartelli: a destra conduce alla chiesa di Sant’Agostino che è anche CAI 249 e sarà il nostro ritorno, stiamo sulla carrozzabile principale per pochi metri fino a individuare a sinistra il sentiero CAI 283/CAI 255 che scende inoltrandosi nel bosco)     Ponte q.683 (Appena intrapreso il sentiero, ignoriamo subito una marcata traccia a sinistra e scendendo siamo al ponte sul fosso di Fiumicino oltre il quale c’è il bivio con cartelli: a sinistra il CAI 283 sale a Ca’ Ristefani e a Poggio Squilla, andiamo a destra sul CAI 255 per San Paolo in Alpe)     Bivio q.709 (Usciamo dal bosco e manteniamo in salita il nostro CAI 255 che curva a gomito a sinistra, dritto inizia un buon sentierino in falsopiano non segnato)      Campodonatino q.878 (Nel punto quotato 877,6 m da CTR Emilia Romagna c’era la casa di cui non rimane alcuna testimonianza, alcune mappe riportano ancora il toponimo, ora il CAI 255 interrompe la salita e procede in falsopiano)      Campodonato q.896 (Rudere infrascato)      Cimitero q.1013 (Cimitero abbandonato)   –    Chiesa di Sant’Agostino q.1030 (Usciamo sulle praterie di San Paolo in Alpe dove c’è il rudere dell’antica chiesa, andiamo a sinistra verso la visibile pista forestale)      Incrocio q.1024 (Innesto sulla pista forestale: a sinistra è CAI 257 per Ronco dei Preti, dalla parte opposta scende la mulattiera CAI 233 per Ridracoli, andiamo a destra in vista della vicina San Paolo in Alpe)   –   San Paolo in Alpe q.1028 (Grande rudere parzialmente recuperato e maestà, continuiamo sulla forestale)      Bivio q.998 (A sinistra c’è il sentiero sterrato privo di indicazioni per il rudere delle Pozzachere, stiamo sulla forestale che ora sale leggermente aggirando il versante occidentale del monte Grosso)      Deviazione q.1000 (Quota da mappa CTR Emilia Romagna. Quando la pista forestale curva a gomito a sinistra noi la lasciamo, scendiamo a destra per intraprendere un esile traccia sulla dorsale boscosa, procediamo a vista e senza indicazioni con direzione nord/ovest mantenendoci sempre sul punto più alto nel fitto bosco)     Quota 854 (L’ampia dorsale boscosa non ben definita si abbassa decisa al punto quotato 854 m, completamente anonimo nel fittissimo bosco, continuiamo a scendere a vista o su esile traccia virando verso nord)      Sentiero q.785 (Scendendo ci innestiamo d’obbligo su un vecchio sentiero abbandonato perpendicolare al nostro senso di marcia, lo prendiamo a sinistra procedendo a mezzacosta e modificando di fatto la direzione, ora sud/ovest)     Fosso q.817 (Arriviamo presso un fosso d’acqua, affluente del fosso di Fiumicino e il buon sentiero si esaurisce, lo guadiamo e dalla parte opposta ci manteniamo a destra pochi metri sopra lo stesso stando a mezzacosta nel pendio molto inclinato, prestiamo molta attenzione a non scivolare, in breve ritroviamo il sentiero)      Bivio q.802 (Bivio del sentiero abbandonato, a sinistra a ritroso sale, stiamo dritto in falsopiano e in breve costeggiamo l’ampio fosso di Fiumicino)    Ponte q.807 (Del vecchio ponte sul fosso del Fiumicino rimangono solo le traversine di ferro)     Carrozzabile q.825 (Innesto sul tornante della carrozzabile, la teniamo a sinistra per pochi metri poi la lasciamo per risalire a destra il largo sentiero per il rudere di Ronco del Cianco indicato da un cartello)   Bivio q.855 (Al secondo tornantino del sentiero, ignoriamo a sinistra una marcata traccia pianeggiante e stiamo a destra in salita)      Bivio q.861 (Al terzo tornantino il sentiero più evidente curva a sinistra, noi andiamo a destra per esile traccia pianeggiante)    Ronco del Cianco q.867 (All’improvviso ci appare il rudere della grande casa che è molto infrascato, lo aggiriamo a sinistra e senza oltrepassarlo ci inerpichiamo a sinistra tra fastidiosi cespugli di ginestre che nascondono il passaggio, in breve ne usciamo ritrovando il tracciato originario)      Bivio q.892 (Risaliti dal rudere ora il sentiero continua in falsopiano poco sotto il crinale, noi risaliamo a destra pochi metri per raggiungerlo subito)     Crinale q.903 (Per la mappa CTR Emilia Romagna 902,9 m. Innesto sul crinale che è percorso da un sentiero abbandonato, a sinistra con direzione sud conduce a Poggio Ricopri, andiamo a destra e subito il sentiero lo lascia per abbassarsi sotto il promontorio senza toponimo quotato da CTR Emilia Romagna 939 m o 937 m su altre mappe)      Val di Covile q.799 (Per CTR Emilia Romagna 798,6 metri. Il buon sentiero che a tratti si riduce a esile traccia, perde quota arrivando ai maestosi ruderi di Val di Covile completamente immersi nel bosco. Senza oltrepassarli curviamo a gomito a sinistra abbassandoci al rudere inferiore e continuiamo su sentiero abbandonato che si sviluppa in falsopiano con direzione sud/est, numerosi bolli rossi ora ci guidano)     Fonte q.775 (Piccolo tubo con acqua ai piedi del sentiero)   –   Bivio q.812 (Biforcazione del sentierino: quello più evidente si sposta dritto a destra perdendo quota verso il rifugio Ballatoio, teniamoci a sinistra cominciando a salire. Questo sentierino seppur meno evidente è segnalato da numerosi bolli rossi)   –   Crinale N/O Poggio Ricopri q.856 (Il nostro sentierino con bolli rossi scavalla il crinalino e continua a mezzacosta con direzione sud, evitiamo la traccia che sale a sinistra)      Casotto q.900 (Rudere di un casotto di sasso, la traccia continua sopra)   –   Fossi Fiumicino/Porta q.863 (Dobbiamo prestare molta attenzione ai bolli rossi perché la traccia scompare. Caliamo alla nostra destra per andare a guadare il grande fosso del Fiumicino, dalla parte opposta si risale una “lingua” di terra oltre la quale ci compare il grande fosso della Porta che si uniscono poco sotto. Guadiamo anche il fosso della Porta e ora la traccia con bolli rossi lo risale fedelmente tenendo sempre il corso d’acqua alla nostra sinistra, direzione sud/ovest)      Cascata q.935 (Stiamo risalendo faticosamente ma senza difficoltà il fosso della Porta, dalla parte opposta e cioè alla nostra sinistra, possiamo notare una grande cascatella che si va ad immettere nel corso d’acqua)      Forestale q.1042 (Al termine della faticosa risalita del fosso della Porta, ci innestiamo d’obbligo sulla forestale delle Cullacce che terminerebbe proprio in questo punto, è gioco forza andare a destra con la forestale che in questo frangente si presenta come un sentiero abbandonato)     Le Cullacce q.1038 (Località Le Cullacce, cartelli del CAI 245, ora la forestale si allarga in maniera definitiva)     Fonte del Raggio q.1045     Bivio q.1025 (A sinistra sale il sentiero CAI 241 per il passo della Calla, stiamo sulla pista forestale)      Bivio q.1027 (A destra scende il sentiero CAI 243 per il rifugio Ballatoio che ci potrebbe fare abbreviare il ritorno, noi allunghiamo il giro mantenendo la pista forestale CAI 245)   –   Fosso della Ruota q.1030 (Indicato da un cartello sulla pista forestale)      Poggio Termini q.1034 (Indicato da un cartello sul tornante della forestale)     La Madonnina q.1031 (Una breve scalinata a sinistra della forestale sale alla Madonnina e alla fonte)   –    Fonte di Romolino q.1060       Fosso dell’Abetio q.1075 (Oltrepassata la sbarra c’è il corso d’acqua e l’inizio della carrozzabile)   –   Campigna q.1077 (Ignoriamo le stradine prima e dopo l’albergo Lo Scoiatolo che risalgono alla SS.310, stiamo sulla stradina che scende passando in successione la caserma dei carabinieri, la chiesa di Santa Maria alle Celle, quindi evitiamo di scendere verso l’albergo Granduca e avanziamo incontrando il palazzo dei Granduchi di Lorena con la strada che si esaurisce alla casa del corpo forestale. Tralasciamo il viale CAI 259 dritto a sinistra e scendiamo con forestale che lasciamo dopo pochi metri oltrepassata la sbarra a favore della mulattiera CAI 243 a destra)      Bivio q.1036 (Biforcazione: dritto a destra c’è un largo sentiero non segnato, manteniamo in discesa la mulattiera CAI 243)     Villaneta q.893 (Due grandi case uso vacanza, bivio con cartelli: il CAI 243 scende a destra per il rifugio Ballatoio, andiamo dritto oltrepassando gli edifici prendendo il CAI 249)    Fonte q.828   –    Case Franchetto q.774 (Per CTR Emilia Romagna anche Castagnoli di Sopra, rudere e vecchie case uso vacanza. Evitiamo di salire a sinistra dove arriva la carrozzabile d’accesso, andiamo a destra costeggiando le abitazioni dopo le quali il CAI 249 continua su piccola carrozzabile in piano)   Castagnoli q.758 (Casa ristrutturata uso vacanza. Il CAI 249 lascia la carrozzabile, aggiriamo la casa a sinistra dietro la quale si scende su sentiero)      Rudere q.696 (Casa senza toponimo quotata 695,8 da CTR Emilia Romagna)   –   Ca’ Fiume q.688 (Casa ristrutturata, ora si procede su larga carrozzabile)    Bivio q.681 (Biforcazione della carrozzabile, a sinistra sale alla casa di Grillaia, stiamo a destra in discesa su fondo cementato)    Sant’Agostino q.665 (Chiesa con edificio adiacente)   –   Bivio q.667 (Manteniamoci sulla carrozzabile che comincia a salire, sul suo tornante inizia a destra in salita la mulattiera CAI 275 per il rifugio Ballatoio)    Bivio q.663 (A sinistra in discesa c’è la carrozzabile d’accesso a una casa chiusa da una sbarra, stiamo su quella principale)     Fiumari di Sotto q.680 (Vecchia casa)     Fiumari di Sopra q.697.

 

NOTE:

LUNGHEZZA: 21,7 km

DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1090 m

QUOTA MASSIMA: Campigna q.1077

Sentieri

Itinerario molto impegnativo per lunghezza e dislivello totale, inoltre tutto il tragitto tra San Paolo in Alpe e la forestale delle Cullacce si sviluppa per esilissime tracce di sentieri abbandonati e tratti fuori sentiero, lo devono fare solo escursionisti esperti, conoscitori del posto e possibilmente dotati di GPS.

 

Rifugi-Bivacchi

- Una stanza sempre aperta è stata ottenuta dal restauro di San Paolo in Alpe, in ottime condizioni, all’interno solo tavolo con sedie.

Fonti

- Fonte q.775 (Piccolo tubo ai piedi del sentiero abbandonato a 2/3 minuti dai ruderi di Val di Covile)

- Fonte del Raggio: sulla pista forestale CAI 245 presso la località Le Cullacce

- La Madonnina: fonte e Madonna risalendo la scalinata alla sinistra della forestale CAI 245

- Fonte di Romolino: sulla forestale CAI 245

- Fontane a Campigna

- Fontana a Villaneta (a volte è chiusa)

- Fonte q.828 sul CAI 249 tra Villaneta e case Franchetto

- Fonte presso il Bivio q.667 della carrozzabile CAI 249 con la mulattiera CAI 275 a pochi minuti da S. Agostino 

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Fiumari di Sopra

0,00

Fossi Fiumicino/Porta

3,17

Ponte q.683

0,02

Cascata

3,30

Bivio q.709

0,06

Forestale q.1042

3,45

Campodonatino

/

Le Cullacce

3,51

Campodonato

0,37

Fonte del Raggio

3,58

Cimitero

0,50

Bivio q.1025

4,03

S. Agostino (S.P. in Alpe)

0,52

Bivio q.1027

4,10

Incrocio q.1024

0,54

Fosso della Ruota

4,13

San Paolo in Alpe

0,56

Poggio Termini

/

Bivio q.998

1,01

La Madonnina

4,36

Deviazione q.1000

1,08

Fonte di Romolino

/

Quota 854

1,27

Fosso dell’Abetio

4,55

Sentiero q.785

1,32

Campigna

4,57

Fosso q.817

1,36

Bivio q.1036

5,05

Bivio q.802

1,42

Villaneta

5,18

Ponte q.807

1,44

Fonte q.828 

5,32

Carrozzabile q.825

1,47

Case Franchetto

5,47

Bivio q.855

/

Castagnoli

5,53

Bivio q.861

1,53

Rudere q.696

6,00

Ronco del Cianco

1,54

Ca’ Fiume

6,06

Bivio q.892

1,58

Bivio q.681

6,10

Crinale q.903

1,59

Sant’Agostino

6,11

Val di Covile

2,12

Bivio q.667

6,15

Fonte q.775

2,14

Bivio q.663

6,22

Bivio q.812

2,24

Fiumari di Sotto

6,29

Crinale N/O Poggio Ricopri

2,40

Fiumari di Sopra

6,34

Casotto q.900

3,05

 

 

 


 

Casa Fiumari di Sopra

Dalla casa Fiumari di Sopra stiamo sulla carrozzabile principale per pochi metri fino a individuare a sinistra il sentiero CAI 283/CAI 255 che scende inoltrandosi nel bosco 

Il sentiero CAI 283/CAI 255

Ponte q.683 (Ponte sul fosso di Fiumicino oltre il quale c’è il bivio con cartelli: a sinistra il CAI 283 sale a Ca’ Ristefani e a Poggio Squilla, andiamo a destra sul CAI 255 per San Paolo in Alpe)

Bivio q.709 (Usciamo dal bosco e manteniamo in salita il nostro CAI 255 che curva a gomito a sinistra, dritto inizia un buon sentierino in falsopiano non segnato)

Campodonato q.896 (Rudere infrascato)

Campodonato q.896 (Rudere infrascato)

Sul CAI 255

Cimitero q.1013 (Cimitero abbandonato)

Chiesa di Sant’Agostino

Chiesa di Sant’Agostino

Usciamo sulle praterie di San Paolo in Alpe dove c’è il rudere dell’antica chiesa

San Paolo in Alpe

San Paolo in Alpe

Caprioli a San Paolo in Alpe

Una stanza sempre aperta è stata ottenuta dal restauro di San Paolo in Alpe, in ottime condizioni, all’interno solo tavolo con sedie.

San Paolo in Alpe

Deviazione q.1000 (Quota da mappa CTR Emilia Romagna. Quando la pista forestale curva a gomito a sinistra noi la lasciamo, scendiamo a destra per intraprendere un esile traccia sulla dorsale boscosa)

Procediamo a vista e senza indicazioni con direzione nord/ovest mantenendoci sempre sul punto più alto nel fitto bosco

Procediamo a vista e senza indicazioni con direzione nord/ovest mantenendoci sempre sul punto più alto nel fitto bosco

Sentiero q.785 (Scendendo ci innestiamo d’obbligo su un vecchio sentiero abbandonato perpendicolare al nostro senso di marcia, lo prendiamo a sinistra procedendo a mezzacosta e modificando di fatto la direzione, ora sud/ovest) 

Fosso q.817: arriviamo presso un fosso d’acqua, affluente del fosso di Fiumicino e il buon sentiero si esaurisce….

…. lo guadiamo e dalla parte opposta ci manteniamo a destra pochi metri sopra lo stesso stando a mezzacosta nel pendio molto inclinato, prestiamo molta attenzione a non scivolare, in breve ritroviamo il sentiero

Bivio q.802 (Bivio del sentiero abbandonato, a sinistra a ritroso sale, stiamo dritto in falsopiano e in breve costeggiamo l’ampio fosso di Fiumicino) 

In breve costeggiamo l’ampio fosso di Fiumicino

Ponte q.807 (Del vecchio ponte sul fosso del Fiumicino rimangono solo le traversine di ferro)

Carrozzabile q.825 (Innesto sul tornante della carrozzabile, la teniamo a sinistra per pochi metri poi la lasciamo per risalire a destra il largo sentiero per il rudere di Ronco del Cianco indicato da un cartello) 

Bivio q.861 (Al terzo tornantino il sentiero più evidente curva a sinistra, noi andiamo a destra per esile traccia pianeggiante)

Il rudere di Ronco del Cianco

Il rudere di Ronco del Cianco

Ronco del Cianco: lo aggiriamo a sinistra e senza oltrepassarlo ci inerpichiamo a sinistra tra fastidiosi cespugli di ginestre che nascondono il passaggio….

….in breve ne usciamo ritrovando il tracciato originario.

Crinale q.903 (Per la mappa CTR Emilia Romagna 902,9 m. Innesto sul crinale che è percorso da un sentiero abbandonato, a sinistra con direzione sud conduce a Poggio Ricopri, andiamo a destra)

L’antico sentiero che scende a Val di Covile

Val di Covile

Val di Covile

Val di Covile

Val di Covile

Dal rudere di Val di Covile continuiamo su sentiero abbandonato che si sviluppa in falsopiano con direzione sud/est

Fonte q.775 (Piccolo tubo con acqua ai piedi del sentiero)

Bivio q.812 (Biforcazione del sentierino: quello più evidente si sposta dritto a destra perdendo quota verso il rifugio Ballatoio, teniamoci a sinistra cominciando a salire. Questo sentierino seppur meno evidente è segnalato da numerosi bolli rossi)

Sul sentiero abbandonato che dal rudere di Val di Covile sale alla forestale delle Cullacce

Crinale N/O Poggio Ricopri

Sul sentiero abbandonato che dal rudere di Val di Covile sale alla forestale delle Cullacce

Casotto q.900 (Rudere di un casotto di sasso)

Fossi Fiumicino/Porta q.863

Fossi Fiumicino/Porta q.863

Risaliamo il fosso della Porta

Risaliamo il fosso della Porta

Cascata q.935 (Stiamo risalendo faticosamente ma senza difficoltà il fosso della Porta, dalla parte opposta e cioè alla nostra sinistra, possiamo notare una grande cascatella che si va ad immettere nel corso d’acqua)

Sulla forestale delle Cullacce

Fonte del Raggio

Sulla forestale delle Cullacce

La Madonnina (Una breve scalinata a sinistra della forestale sale alla Madonnina e alla fonte)

La Madonnina (Una breve scalinata a sinistra della forestale sale alla Madonnina e alla fonte)

Albergo Lo Scoiattolo a Campigna

Il palazzo dei Granduchi di Lorena

La strada si esaurisce alla casa del corpo forestale

Villaneta

Villaneta

Fonte q.828 

CAI 249

Case Franchetto q.774 (Per CTR Emilia Romagna anche Castagnoli di Sopra, rudere e vecchie case uso vacanza)

Case Franchetto q.774 (Per CTR Emilia Romagna anche Castagnoli di Sopra, rudere e vecchie case uso vacanza)

Castagnoli q.758 (Casa ristrutturata uso vacanza)

Castagnoli q.758 (Casa ristrutturata uso vacanza)

Rudere q.696 (Casa senza toponimo quotata 695,8 da CTR Emilia Romagna)

Ca’ Fiume q.688 (Casa ristrutturata)

Sant’Agostino q.665 (Chiesa con edificio adiacente)

Fiumari di Sotto q.680 (Vecchia casa)