domenica 22 agosto 2021

M.del Cocomero, Rombicciaio, Pian dello Stellaio (E/EE)

La gita si svolge prevalentemente sotto bosco nell'alto appennino a cavallo tra Emilia e Toscana (Alto appennino Bolognese). Partiamo dalla borgata di Vizzero e saliamo al monte del Cocomero, ritorno passando da Rombicciaio e Pian dello Stellaio. Itinerario discretamente impegnativo anche se si svolge principalmente su sentieri CAI tranne la deviazione per la vetta del monte del Cocomero, causa discreto dislivello totale, lunghezza e alcuni tratti palesemente poco frequentati.

DATA: 24 luglio 2021 

PARTENZA: Dal paese di Ponte della Venturina (sulla statale Porrettana SS.64 Bologna-Pistoia), prendiamo la SS.632 e la percorriamo per circa 12 km lasciandola prima di entrare all’abitato di Pracchia a favore della stradina che sale a destra per Vizzero. Guidiamo entrando nella valle dell’Orsigna e al successivo bivio dopo 2 km stiamo ancora a destra arrivando a Vizzero dopo altri 1,5 km, lasciamo l’auto al parcheggio sotto alla chiesa.

 

 

ITINERARIO: Vizzero q.780 (Appena oltrepassata la chiesa la stradina vira a destra alla borgata di Iachino che sarà il nostro ritorno, noi saliamo a sinistra e superata la grande fonte/lavatoio tralasciamo la stradina asfaltata per la borgata di Tadei inferiore e teniamo immediatamente lo stradello cementato in salita che è CAI 143 MG- Mulattiera di Granaglione, cartelli)   -  Tadei q.805 (Arrivati alle vecchie case di Tadei di Sopra che si presentano davanti a noi, andiamo a sinistra con il CAI 143 MG ora su sentierino che costeggia il vecchio edificio notando una vecchia fontanella, sul retro si continua per carrozzabile)   -  Bivio q.835 (Superato un casotto in lamiera perveniamo al bivio della carrozzabile, sul posto c’è una presa d’acqua. A destra scende alla borgata di Iachino, la teniamo a sinistra che è sempre CAI 143 MG-Mulattiera di Granaglione)  -  Case Mengaia q.866 (Situate alla nostra destra, il percorso le aggira dall’alto e si riduce a mulattiera)  -  Rudere q.930 (Rudere di un casotto di sasso alla sinistra del CAI 143 MG che ora si riduce a esile sentiero sempre in ripida salita)   -   Poggio Mengone q.1106 (Il CAI 143 MG lo bypassa sul versante occidentale)  -  Bivio q.1166 (Potrebbe passare inosservato, ma dritto a mezzacosta un sentierino abbandonato continua per inoltrarsi nella forra del rio Piattella, toponimo da mappa IGM o Platella per mappa CTR Toscana, il nostro CAI 143 MG continua risalire, attenzione ai segni)    -    Deviazione q.1360 (Lasciamo il CAI 143 MG che in questo punto vira a destra cominciando perdere quota per sentiero a mezzacosta aggirando di fatto il versante nord orientale del monte del Cocomero, manteniamo la direzione nord sul crinale salendo ripidamente tra gli alberi senza traccia alcuna o indicazioni)   -  Monte del Cocomero q.1410 (Un cippo di sasso datato 1791 anticipa la vetta anonima e boscosa sulla quale un altro cippo di sasso con inciso un triangolo conferma il punto alto. Dalla parte opposta il pendio è estremamente ripido e teoricamente se mantenessimo la direzione nord potremmo ricongiungerci al sottostante CAI 143 MG, per non tornare sui nostri passi insistiamo tenendo il crinale nel fitto bosco che ora si sviluppa con direzione ovest abbassandoci leggermente, non vi sono segni di passaggio ma incontriamo un terzo cippo di sasso)   -  Cima q.1402 (Anonimo promontorio boscoso, satellite occidentale del monte del Cocomero quotato 1402,2 da CTR Toscana. Il versante nord è ancora molto ripido per scenderlo e ricongiungerci al sottostante CAI 143 MG, è naturale perdere quota mantenendo la direzione ovest nel fitto bosco privo di punti di riferimento, indispensabile bussola o GPS)   -  Deviazione q.1358 (Persi circa 50 metri di quota e in un punto indefinito del bosco, grazie al GPS notiamo che se insistiamo a mantenere la direzione ovest ci allontaneremmo gradualmente dal CAI 143 MG che dobbiamo ritrovare, modifichiamo la traiettoria e camminiamo con direzione nord/ovest-nord, procediamo a vista scegliendo al momento i punti ottimali)   -   CAI 143 MG q.1338 (Ci innestiamo in un punto imprecisato del sentiero CAI 143 MG, lo teniamo a sinistra)  -  Passo del Termine q.1449 (Quota da mappa IGM. Per la prima volta usciamo dal bosco presso una piccola dorsale erbosa priva di indicazioni, dalla parte opposta scende un sentierino poco evidente per le case di Aldria, il nostro CAI 143 MG invece risale a destra la dorsale entrando immediatamente nel bosco e ritrovando le indicazioni, il sentiero a mezzacosta si sviluppa nel versante orientale del monte di Orsigna)   -  Rombicciaio q.1395 (Radura e incrocio di sentieri con cartelli: senza oltrepassare la radura, a sinistra ci sono i sentieri CAI 101 per il rifugio Porta Franca e il proseguo del CAI 143 MG per Donnamorta e il paese di Monteacuto, andando dritto e costeggiando il bordo sinistro della piccola radura si rientra nel bosco con il CAI 101 che porta a Pian dello Stellaio, in loco c’è il caratteristico faggio dove la cavità del tronco ospita la Madonnina, scegliamo il sentierino privo di qualsiasi indicazione che costeggia a destra la radura e ci inoltra nel bosco mantenendosi in leggera discesa, aggiriamo di fatto il versante orientale del promontorio della Piantata)  -  Pian dello Stellaio q.1350 (Radura e incrocio con cartelli: questo sentierino non segnato ci ha permesso di accorciare il percorso e ora dalla nostra sinistra ritroviamo il CAI 101 proveniente da Rombicciaio, attraversando la radura dalla parte opposta ci sono il CAI 109 che scende per il santuario di Madonna del Faggio e il pianeggiante sentiero forestale CAI 107 per monte Tresca, in salita il CAI 101 guadagna il crinale nord orientale per il monte Toccacielo, prendiamo il CAI 145 per casa Pacchioni che in comune a tutti gli altri sentieri rientra nel bosco ma si sviluppa in ripidissima discesa con direzione sud/est)   -   Ruderi q.1140 (Ruderi di casotti di sasso)  -  Pacchioni q.1047 (Al termine della ripida discesa siamo alle vecchie case di Pacchioni adibite a casa vacanza, potremmo tenere il CAI 145 che costeggia le case alla nostra destra, optiamo di scendere a sinistra la sua carrozzabile d’accesso)   -  Bivio q.1043 (Teniamo la carrozzabile che subito compie un tornante a destra, dritto inizia il sentiero CAI 141 per il rifugio Monte Cavallo che passa inosservato perché nascosto dalla vegetazione)   -  Bivio q.1010 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a sinistra sale alle case Maremmani, stiamo su quella principale in discesa)   -  Casa Begorri q.945 (Vecchia casa davanti a noi, si continua ora per stradina asfaltata che curva a destra in costante discesa)   -  Fonte q.925 (Fonte e tavolo con panca sul ciglio della stradina presso il torrente Radaragna)   -  Bivio q.875 (Innesto sulla stradina principale: a sinistra conduce alle case Lazzaroni e Calistri, la prendiamo a destra in costante ascesa verso case Poggioli)  -  Poggioli q.897 (Borgata di vecchie case, la strada asfaltata si esaurisce e ora si cammina su carrozzabile)  -  Case Muschini q.900 (Vecchie case forse abbandonate. La prima casa rimane poco sopra di noi, presso il palo della luce ci sono i segni quindi lasciamo la carrozzabile e scendiamo a sinistra intraprendendo la mulattiera CAI 145)  -  Bivio q.735 (Giunti in prossimità del torrente Randaragna, a sinistra la mulattiera si dirige al vicino casotto in lamiera, il CAI 145 la tiene a destra attraversando il ponticello di sasso in vista della strada asfaltata)   -   Roversi q.739 (Innesto sulla strada asfaltata CAI 153, a sinistra c’è l’abitato di Roversi, andiamo a destra in salita)    -   Deviazione q.750 (Attenzione ai segni, prima che la stradina asfaltata compia un secondo tornante la lasciamo, il CAI 153 si abbassa  a sinistra per sentierino)   -  Rudere q.758 (Poco sopra il sentiero)  -  Fosso Canalaccia q.782 (Sulle sponde ci sono i basamenti che testimoniano l’esistenza di un ponticello, dopo il guado il sentiero CAI 153 comincia salire costantemente)   -  Bivio q.835 (Il nostro CAI vira a destra sempre in salita, dritto inizia una marcata traccia non segnata)  -  Maestà q.885   -  Fosso Roncacci q.914   -   Trogoni q.961 (Borgata di vecchie case ad uso vacanza mentre altre sono abbandonate. A destra proviene la carrozzabile d’accesso, il CAI 153 va a sinistra passando tra le abitazioni)  -  Croce q.1000 (Lasciate le ultime case di Trogoni, raggiungiamo una minuscola piazzola nel bosco dove è situata una grande croce di legno)   -  Incrocio q.1017 (Per CTR Toscana 1017,5 m. Ci innestiamo sulla pista forestale: a destra riporta a Trogoni, il CAI 153 la tiene a sinistra per Banditelli e Biagioni, noi l’attraversiamo e risaliamo di fianco il rudere poco sopra intraprendendo il CAI MG – Mulattiera di Granaglione che in breve costeggia un vecchio muretto di sasso, segni ma cartelli assenti)   -  Maestà q.1063   -  Sella q.1065 (Quota da mappa CTR Toscana. La costante salita si esaurisce alla sella nel bosco, bivio e cartelli: a destra risale nel crinale orientale del monte del Cocomero il CAI MG Variante Alta, a sinistra il crinale boscoso si rivolge verso il monte Lucci, teniamo il CAI MG a mezzacosta che scavalla dalla parte opposta)  -  Rudere q.934 (Lo aggiriamo a destra e dalla parte opposta il CAI MG scende per esilissima traccia, attenzione alla segnatura perché è facile perdere il percorso)   -   Fosso della Piaggia di Maria q.835 (Poco prima di arrivarci, notiamo a sinistra una piazzola semicircolare di sasso forse antica carbonaia)   -  Fallino q.828 (Quota e toponimo da mappa IGM Toscana. Il CAI MG supera ciò che rimane del rudere tenendosi poco sopra)  -  Canalone q.833 (Lo incontriamo subito dopo avere lasciato il rudere di Fallino)   -  Poggio Garnaia q.871   -   Rio di Casa Piattella q.770 (Toponimo da mappa IGM, per mappa CTR Toscana “Casa Platella”)  -  Bivio q.785 (Appena risaliti c’è il bivio: a destra a ritroso un sentierino con segni azzurri riporta al rio di Casa Piattella, andiamo dritto sul nostro CAI MG seguendo una tubazione dell’acqua)  -  Canalone q.790 (Canalone detritico a poca distanza dal bivio precedente)  -   Le Piaggie q.837 (Ruderi)   -   Fosso Marotta q.822  -  Iacchino q.804 (Siamo all’entrata delle prime case di Iachino, frazione di Vizzero, scendiamo il vicolo fino tornare all’auto)   -  Vizzero q.780 (Arrivo alla chiesa)

 

NOTE:

LUNGHEZZA: 18,3 km

DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 1320 m

QUOTA MASSIMA: P.del Termine q.1449

Sentieri

- Itinerario lungo e dal discreto dislivello totale, si svolge prevalentemente nel fitto bosco ideale per le giornate più calde. 

- La deviazione per la vetta del monte del Cocomero e il proseguo per ricongiungerci al CAI 143 MG la devono fare solo escursionisti esperti nei fuori sentiero, non ci sono segni di passaggio o indicazioni, si procede nel fitto bosco che non offre alcun punto di riferimento, risulta indispensabile l’utilizzo del GPS o in alternativa di una bussola con altimetro. Eventualmente alla Deviazione q.1360 dobbiamo continuare a mantenere il CAI 143 MG che aggira il versante nord orientale del monte del Cocomero, incontrando successivamente un bivio CAI sul quale staremo a sinistra a mezzacosta. 

- Molto lungo il CAI MG che collega la borgata di Trogoni a Iachino (Vizzero), si sviluppa interamente nel bosco e non è mai monotono, palesemente poco frequentato, presenta alcuni tratti dove è facile perdere il tragitto causa la segnatura.   

Rifugi-Bivacchi

- Assenti

Fonti

- Fonte/lavatoio a Vizzero

- Fontana alle case di Pacchioni

- Fonte sul ciglio della carrozzabile dopo avere oltrepassato casa Begorri

- Fontana alle case di Poggioli

- Fontana a Trogoni

Curiosità

Vizzero si trova sul crinale tosco-emiliano al confine con la Provincia di Pistoia immerso nei boschi di castagni e abeti, dove i pochi residenti si occupano di caccia, raccolta di castagne e funghi e della pulizia dei boschi. Vizzero ha 13 borgate: Casa Franceschetto, Casa Iacchino, Casa Mengaia, Casa Piattella, Casa Sabocchi, Casa Tadei, Casa Tedeschi, La ca’, Le Piaggie, Logacci, Molino del Caciolo, Poggignocco, Setteponti.

Tracce GPS

  

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Vizzero

0,00

Roversi

4,53

Tadei

/

Deviazione q.750

4,56

Bivio q.835

0,10

Rudere q.758

5,02

Case Mengaia

0,15

Fosso Canalaccia

5,06

Rudere q.930

0,24

Bivio q.835

5,18

Poggio Mengone

/

Maestà q.885

5,24

Bivio q.1166

0,58

Fosso Roncacci

5,28

Deviazione q.1360

1,27

Trogoni

5,38

Monte del Cocomero

1,35

Croce

5,45

Cima q.1402

1,44

Incrocio q.1017

5,48

Deviazione q.1358

1,50

Maestà q.1063

5,56

CAI 143 MG q.1338

2,00

Sella q.1065

6,03

Passo del Termine

2,48

Rudere q.934

6,30

Rombicciaio

3,03

Fosso della Piaggio di Maria

6,44

Pian dello Stellaio

3,15

Fallino

6,49

Ruderi q.1140

3,40

Canalone q.833

6,51

Pacchioni

3,50

Poggio Garnaia

/

Bivio q.1043

3,51

Rio di Casa Piattella

7,27

Bivio q.1010

3,56

Bivio q.785

7,33

Casa Begorri

4,01

Canalone q.790

7,34

Fonte q.925

4,05

Le Piaggie

7,55

Bivio q.875

4,13

Fosso Marotta

8,00

Poggioli

4,25

Iacchino

8,14

Case Muschini

4,30

Vizzero

8,20

Bivio q.735

4,52

 



 

La chiesa di Vizzero

Vizzero q.780 (Appena oltrepassata la chiesa la stradina vira a destra alla borgata di Iachino che sarà il nostro ritorno, noi saliamo a sinistra dove c’è la grande fonte/lavatoio)  

La fonte/lavatoio alla partenza

Superata la grande fonte/lavatoio tralasciamo la stradina asfaltata per la borgata di Tadei inferiore e teniamo immediatamente lo stradello cementato in salita che è CAI 143 MG- Mulattiera di Granaglione)  

Tadei

Presa d’acqua al Bivio q.835

 

Case Mengaia q.866 (Situate alla nostra destra, il percorso le aggira dall’alto e si riduce a mulattiera) 

Rudere q.930 (Rudere di un casotto di sasso alla sinistra del CAI 143 MG)  

CAI 143 MG

Deviazione q.1360 (Lasciamo il CAI 143 MG che in questo punto vira a destra cominciando perdere quota per sentiero a mezzacosta aggirando di fatto il versante nord orientale del monte del Cocomero, manteniamo la direzione nord sul crinale salendo ripidamente tra gli alberi senza traccia alcuna o indicazioni)  

Un cippo di sasso datato 1791 anticipa la vetta del monte del Cocomero

Monte del Cocomero q.1410 (Un altro cippo di sasso con inciso un triangolo conferma il punto alto)  


Dal monte del Cocomero stiamo sul crinale nel fitto bosco che ora si sviluppa con direzione ovest abbassandoci leggermente, non vi sono segni di passaggio ma incontriamo un terzo cippo di sasso

Dal monte del Cocomero stiamo sul crinale nel fitto bosco che ora si sviluppa con direzione ovest

Cima q.1402 (Anonimo promontorio boscoso, satellite occidentale del monte del Cocomero quotato 1402,2 da CTR Toscana)  

Dalla Cima q.1402 perdiamo quota mantenendo la direzione ovest nel fitto bosco privo di punti di riferimento, con un po’ di fortuna possiamo scorgere questo minuscolo cippo con croce

CAI 143 MG q.1338 (Ci innestiamo in un punto imprecisato del sentiero CAI 143 MG, lo teniamo a sinistra) 

CAI 143 MG


Passo del Termine q.1449 (Per la prima volta usciamo dal bosco presso una piccola dorsale erbosa priva di indicazioni, dalla parte opposta scende un sentierino poco evidente per le case di Aldria, il nostro CAI 143 MG invece risale a destra la dorsale entrando immediatamente nel bosco e ritrovando le indicazioni)

Dal passo del Termine teniamo il CAI 143 MG rientrando nel bosco dove troviamo le indicazioni

Rombicciaio q.1395 (Radura e incrocio di sentieri con cartelli: senza oltrepassare la radura, a sinistra ci sono i sentieri CAI 101 per il rifugio Porta Franca e il proseguo del CAI 143 MG per Donnamorta e il paese di Monteacuto, andando dritto e costeggiando il bordo sinistro della piccola radura si rientra nel bosco con il CAI 101 che porta a Pian dello Stellaio, in loco c’è il caratteristico faggio dove la cavità del tronco ospita la Madonnina, scegliamo il sentierino privo di qualsiasi indicazione che costeggia a destra la radura e ci inoltra nel bosco mantenendosi in leggera discesa, aggiriamo di fatto il versante orientale del promontorio della Piantata)

Il sentierino non segnato che collega Rombicciaio a Pian dello Stellaio

Arrivo a Pian dello Stellaio


Pian dello Stellaio q.1350 (Radura e incrocio con cartelli: dalla nostra sinistra ritroviamo il CAI 101 proveniente da Rombicciaio, attraversando la radura dalla parte opposta ci sono il CAI 109 che scende per il santuario di Madonna del Faggio e il pianeggiante sentiero forestale CAI 107 per monte Tresca, in salita il CAI 101 guadagna il crinale nord orientale per il monte Toccacielo, prendiamo il CAI 145 per casa Pacchioni che in comune a tutti gli altri sentieri rientra nel bosco ma si sviluppa in ripidissima discesa con direzione sud/est)

Da Pian dello Stellaio prendiamo il CAI 145 per Pacchioni

Sul CAI 145 che da Pian dello Stellaio scende a Pacchioni

Sul CAI 145 che da Pian dello Stellaio scende a Pacchioni

Sul CAI 145 che da Pian dello Stellaio scende a Pacchioni


Ruderi q.1140 (Ruderi di casotti di sasso) 

Pacchioni q.1047 (Al termine della ripida discesa siamo alle vecchie case di Pacchioni adibite a casa vacanza)  

Pacchioni q.1047 (Al termine della ripida discesa siamo alle vecchie case di Pacchioni adibite a casa vacanza)  

Bivio q.1010 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a sinistra sale alle case Maremmani, stiamo su quella principale in discesa)

Casa Maremmani sopra di noi

Casa Begorri q.945 (Vecchia casa davanti a noi, si continua ora per stradina asfaltata che curva a destra in costante discesa)  

 

Fonte q.925 (Fonte e tavolo con panca sul ciglio della stradina presso il torrente Radaragna)  

Bivio q.875 (Innesto sulla stradina principale: a sinistra conduce alle case Lazzaroni e Calistri, la prendiamo a destra in costante ascesa verso case Poggioli)

Arrivo alle case Poggioli

Dalle case Poggioli la strada asfaltata si esaurisce e ora si cammina su carrozzabile

 Case Muschini q.900 (Vecchie case forse abbandonate)

Case Muschini q.900 (Vecchie case forse abbandonate. Presso il palo della luce ci sono i segni quindi lasciamo la carrozzabile e scendiamo a sinistra intraprendendo la mulattiera CAI 145)

 

La mulattiera CAI 145

Roversi q.739 (Innesto sulla strada asfaltata CAI 153, a sinistra c’è l’abitato di Roversi, andiamo a destra in salita)

Roversi q.739 (Innesto sulla strada asfaltata CAI 153, a sinistra possiamo scorgere l’abitato di Roversi)

Deviazione q.750 (Attenzione ai segni, prima che la stradina asfaltata compia un secondo tornante la lasciamo, il CAI 153 si abbassa a sinistra per sentierino)

Rudere q.758 (Poco sopra il sentiero) 

Maestà q.885  


Fosso Roncacci

Trogoni q.961 (Borgata di vecchie case ad uso vacanza mentre altre sono abbandonate) 

Trogoni q.961 (Borgata di vecchie case ad uso vacanza mentre altre sono abbandonate) 

Trogoni q.961 (Borgata di vecchie case) 

Croce q.1000 (Lasciate le ultime case di Trogoni, raggiungiamo una minuscola piazzola nel bosco dove è situata una grande croce di legno)

Incrocio q.1017 (Per CTR Toscana 1017,5 m. Ci innestiamo sulla pista forestale: a destra riporta a Trogoni, il CAI 153 la tiene a sinistra per Banditelli e Biagioni, noi l’attraversiamo e risaliamo di fianco il rudere poco sopra intraprendendo il CAI MG – Mulattiera di Granaglione) 


Incrocio q.1017 (Per CTR Toscana 1017,5 m. Ci innestiamo sulla pista forestale: a destra riporta a Trogoni, il CAI 153 la tiene a sinistra per Banditelli e Biagioni, noi l’attraversiamo e risaliamo di fianco il rudere poco sopra intraprendendo il CAI MG – Mulattiera di Granaglione) 

In breve la mulattiera CAI MG costeggia un vecchio muretto di sasso

Maestà q.1063  

Sul CAI MG che da Trogoni conduce a Vizzero

Sella q.1065 (La costante salita si esaurisce alla sella nel bosco, bivio e cartelli: a destra risale nel crinale orientale del monte del Cocomero il CAI MG Variante Alta, a sinistra il crinale boscoso si rivolge verso il monte Lucci, teniamo il CAI MG a mezzacosta che scavalla dalla parte opposta) 

Sul CAI MG che da Trogoni conduce a Vizzero


Sul CAI MG che da Trogoni conduce a Vizzero

Rudere q.934 (Lo aggiriamo a destra e dalla parte opposta il CAI MG scende per esilissima traccia)

Rudere q.934 (Lo aggiriamo a destra e dalla parte opposta il CAI MG scende per esilissima traccia)

Fosso della Piaggia di Maria

Fallino q.828 (Quota e toponimo da mappa IGM Toscana. Il CAI MG supera ciò che rimane del rudere tenendosi poco sopra) 


Canalone q.833 (Lo incontriamo subito dopo avere lasciato il rudere di Fallino)

Sul CAI MG che da Trogoni conduce a Vizzero

Rio di Casa Piattella

Bivio q.785 (Appena risaliti c’è il bivio: a destra a ritroso un sentierino con segni azzurri riporta al rio di Casa Piattella, andiamo dritto sul nostro CAI MG seguendo una tubazione dell’acqua) 

 Canalone q.790 (Canalone detritico a poca distanza dal bivio precedente) 

Andiamo dritto sul nostro CAI MG seguendo una tubazione dell’acqua

 

Le Piaggie q.837 (Ruderi) 

Le Piaggie q.837 (Ruderi) 

Sul CAI MG che da Trogoni conduce a Vizzero

Arrivo alla borgata di Iacchino