martedì 19 ottobre 2021

Monte Catria (da Isola Fossara per la sella del Corno) EE

Partiamo dal paese di Isola Fossara (Umbria), il sentiero ci porta a scavallare la sella del Corno di Catria fino raggiungere il rifugio forestale Boccatore e i pascoli di Pian d'Ortica dai quali intraprendiamo l'affilata cresta delle Balze degli Spicchi, ne segue la facile ascesa alla vetta del monte Catria. Itinerario lungo e faticoso dove la sentieristica CAI è poco evidente.

DATA: 6 giugno 2021

PARTENZA: Con l’autostrada A.14 si esce a Fano e si prosegue con la superstrada “Via Flaminia” seguendo le indicazioni per Roma fino a uscire a Cantiano (circa 56 km), ora si continua sulla SP.50 oltrepassando il paese di Chiaserna pervenendo al piccolo paesino di Isola Fossara (74 km dal casello).

 

Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 13-Monte Catria, si ringrazia Monti Editore (www.iga-cartografie.it) Via Uberti, 9 – 47521  Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

ITINERARIO: Isola Fossara q.445 (Alla nostra sinistra è situata la minuscola piazzola con fontana e possibilità di parcheggio, la risaliamo e c’è l’incrocio di vicoli con cartelli: tralasciamo a sinistra, a destra è CAI 232 per Piano Sant’Angelo che sarà il nostro ritorno, andiamo dritto sul CAI 285 con lo stradello che termina e continua su sentiero)    Bivio q.510 (Il CAI 285 continua con direzione sud, noi saliamo a destra prendendo l’esile CAI 299 che punta verso le bastionate della Costa del Corno tra cespugli di ginestre, segni sporadici/assenti)      Bivio q.565 (Risaliti ci innestiamo in una marcata traccia pianeggiante, indicazioni assenti, a destra si collega al CAI 232 per Piano Sant’Angelo, la teniamo a sinistra con direzione sud/ovest paralleli alla bastionata della Costa del Corno)      Bivio q.660 (Indicazioni assenti: attenzione che la traccia più evidente continua dritto, il CAI 299 volta a destra salendo pochi metri, poi riprende la direzione)      Bivio q.895 (Il CAI 299 attraversa una macchia di bosco molto infrascata, attenzione ai segni, e ne esce nel verde e panoramico declivio erboso, davanti a noi si manifesta la vicina cresta del Corno di Catria che però non dobbiamo raggiungere. Saliamo a destra a ritroso, direzione nord, con traccia inesistente, il cartello è sopra di noi nascosto da un cespuglio di arbusti: a sinistra scendendo verso la cresta del Corno di Catria ci sono le indicazioni del CAI 284 e Valdorbia, manteniamoci sul CAI 299 in salita con direzione nord, in breve ritorniamo nel bosco, in loco il bivio è quotato erroneamente a 1040 m)     Sella del Corno di Catria q.1026 (Già nel bosco avevamo iniziato a costeggiare i contrafforti rocciosi della cresta del Corno di Catria, poi uscendo risaliamo il pendio con il sentierino scalinato che ne sfrutta il punto debole. Raggiunta la cresta ci innestiamo sul CAI 284, alla nostra destra c’è l’imponente parete meridionale del Corno di Catria, andiamo a sinistra pochi metri e siamo sulla sella sotto il verticale promontorio roccioso quotato 1049 da IGM, quindi il CAI 284 scavalla nel versante opposto calando a mezzacosta con direzione nord/ovest per ritornare nel bosco)      Bivio q.1155 (Nella seconda parte pur rimanendo a mezzacosta, il CAI 284 ha cominciato a prendere quota, quindi all’interno di un bosco di alberi d’alto fusto c’è il bivio: dritto il sentiero più evidente inizia a calare, il CAI 284 risale dritto a destra, lo riusciamo a tenere grazie ai pochi segni CAI perché la traccia è tutt’altro che visibile)     Bivio q.1162 (Alla biforcazione poco sopra il bivio precedente, seguiamo i segni dritto a destra in leggera salita nel fitto bosco)      Rifugio Boccatore q.1234 (Quando usciamo dal bosco siamo in una verde radura, poco distante davanti a noi c’è una invitante crestina rocciosa che fuori esce dal terreno, la pista forestale non la vediamo ma transita sopra, manteniamo la traccia nel manto erboso che vira a destra fino al vicino rifugio situato sulla pista forestale. L’attraversiamo e dietro il rifugio prendiamo il largo sentiero CAI 289 che subito entra nel bosco superando il soprastante casotto di legno tra piante di aglio selvatico)   –   Pian d’Ortica q.1374 (Uscendo dal bosco saliamo nella prateria innestandoci sulla pista forestale, a destra proviene dal rifugio Boccatore e continua verso il monte Catria. Noi lasciamo immediatamente e ritorniamo nella prateria dalla quale siamo giunti, ma questa volta direzionandoci verso l’evidente promontorio erboso, direzione ovest, che ci porta ad attraversare una vecchia recinzione, siamo sul CAI 252 ma si cammina a vista nel prato senza traccia o indicazioni)      Cima q.1524 (Promontorio erboso senza toponimo quotato 1524 m da IGM, ora inizia il crinale delle Balze degli Spicchi, inizialmente privo di difficoltà, poi volgendo al termine diventa estremamente affilato ed esposto)      Bivio q.1466 (Cartelli CAI posizionati alla fine delle Balze degli Spicchi e prima della risalita sul crinale erboso verso la carrozzabile. A sinistra in discesa si inoltra nel bosco il CAI 253 ex CAI 53, manteniamo il largo crinale CAI 252 ex CAI 56)     Carrozzabile q.1567 (Innesto sulla carrozzabile, ci proviene da destra e noi la teniamo a sinistra a mezzacosta, dalla parte opposta c’è una marcata traccia non segnata che è il proseguo del CAI 252 che risale anch’essa sul monte Catria)     Deviazione q.1615 (Quando la carrozzabile compie un tornante a destra noi la lasciamo, saliamo il ripido pendio erboso a vista e senza percorso obbligato puntando alla grande croce del monte Catria, siamo sul CAI 254 ex CAI 56, indicazioni assenti)      Monte Catria q.1701 (La vetta è sormontata da un enorme croce metallica. Ora scendiamo con il CAI 252 che si sviluppa su esile traccia di passaggio nel prato, direzione sud/est e indicazioni assenti)     Cima q.1663 (Verde promontorio senza toponimo, alla nostra destra appare all’improvviso la carrozzabile che si esaurisce in questo punto e ci riporta alla Deviazione q.1615, sotto di noi c’è il proseguo “invisibile” del CAI 252 ex CAI 56 che riporta alla “Carrozzabile q.1567”, scendiamo il crinale nord/est senza alcuna indicazione puntando al tornante della sottostante carrozzabile)     Carrozzabile q.1517 (Ci innestiamo sul tornante della carrozzabile, quota da mappa IGM, la teniamo a sinistra in discesa)   Bivio q.1445 (A sinistra a ritroso scende nel bosco un largo sentiero non segnato per la fonte degli Spicchi, manteniamoci sulla carrozzabile)    Bivio q.1340 (Biforcazione della pista, indicazioni assenti, a destra sale al Pian d’Ortica, stiamo a sinistra in discesa)      Incrocio q.1306 (Lasciamo la carrozzabile che continua verso il suo tornante quotato 1281, dalla nostra destra proviene il sentiero CAI 289 ex CAI 51 da Pian d’Ortica e scende a sinistra nel bosco che teniamo, indicazioni assenti, attenzione ai segni)      Fonte dell’Insollio q.1233 (Incrocio: ci reinnestiamo sulla carrozzabile, l’attraversiamo e dalla parte opposta il CAI 289 ex CAI 51 entra nel bosco su mulattiera dove c’è la fonte asciutta dell’Insollio con cisterna e abbeveratoio. Dopo circa 5/6 minuti la larga mulattiera si esaurisce e si continua su sentiero)   –   Bivio q.920 (Nel frattempo il CAI 289 è uscito dal bosco e scende a zig-zag, su un suo tornantino scartiamo a destra il sentierino pianeggiante senza segni che sarebbe l’ex Sentiero 6)      Piano Sant’Angelo q.860 (Bivio, cartelli e innesto sul CAI 232: a sinistra conduce a Fonte dell’Avellana, andiamo a destra per Isola Fossara su traccia incerta nella prateria, manteniamoci in piano con direzione sud)     Piano Sant’Angelo q.834 (Vecchi cartelli: dalla nostra destra proviene l’ex Sentiero 6, continuiamo dritto sul CAI 232 sempre su traccia incerta nella prateria, il bivio è poco evidente)     Fonte q.740 (Circa 7/8 minuti prima il CAI 232 si è allargato a sterrata, quindi uscendo da una breve macchia di bosco siamo alla grande fonte/abbeveratoio nella prateria. Ora il CAI 232 si abbassa nella valletta sotto la fonte lasciando di fatto la prateria sommitale)  -  Bivio q.510 (Innesto su stradello di pietrisco, indicazioni assenti: a destra sale per raccordarsi al CAI 299 fatto in mattinata, il CAI 232 lo tiene in discesa e in breve incontriamo le prime case)  -  Isola Fossara q.445

 

NOTE:

LUNGHEZZA: 16 km

DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1400 m

QUOTA MASSIMA: M. Catria q.1701

Sentieri

Balze degli Spicchi: la cresta inizia dal verde promontorio senza toponimo quotato1524 metri che sovrasta il Pian d’Ortica, siamo sul CAI 252 ma la segnatura da sempre è inesistente, subito il crinale è aereo ma privo di difficoltà, poi la cresta diventa affilatissima ed esposta dove è richiesto equilibrio e assenza di vertigini, se si vuole evitare questo tratto si può transitare circa 20 metri più sotto alla destra, est, con buona traccia di passaggio.

Rifugi-Bivacchi

 Rifugio Boccatore q.1234: rifugio forestale sempre chiuso sull’incrocio tra la pista forestale e i sentieri CAI 284 e CAI 289

Fonti

- Fontana a Isola Fossara

- Fonte dell’Insollio (asciutta)

- Fonte abbeveratoio q.740 a Piano Sant’Angelo sul CAI 232

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Isola Fossara

0,00

Bivio q.510

0,08

Bivio q.565

0,15

Bivio q.660

0,28

Bivio q.895

1,00

Sella del Corno di Catria

1,20

Bivio q.1155

1,52

Bivio q.1162

1,55

Rifugio Boccatore

2,07

Pian d’Ortica

2,23

Cima q.1524

/

Bivio q.1466

3,16

Carrozzabile q.1567

3,30

Deviazione q.1615

3,38

Monte Catria

3,50

Cima q.1663

3,55

Carrozzabile q.1517

4,06

Bivio q.1445

4,18

Bivio q.1340

4,33

Incrocio q.1306

4,40

Fonte dell’Insollio

4,46

Bivio q.920

5,31

Piano Sant’Angelo q.860

5,35

Piano Sant’Angelo q.834

5,41

Fonte q.740

6,03

Bivio q.510

6,25

Isola Fossara

6,35

 

Isola Fossara q.445 (Alla nostra sinistra è situata la minuscola piazzola con fontana e possibilità di parcheggio) 

Isola Fossara q.445 

Isola Fossara q.445 (Risalita la minuscola piazzola con fontana c’è l’incrocio di vicoli con cartelli: tralasciamo a sinistra, a destra è CAI 232 per Piano Sant’Angelo che sarà il nostro ritorno, andiamo dritto sul CAI 285 con lo stradello che termina e continua su sentiero) 

L’esile CAI 299 che punta verso le bastionate della Costa del Corno tra cespugli di ginestre 

Costa del Corno 

Le case di Isola Fossara sotto di noi

L’esile CAI 299 

Bivio q.660 (Indicazioni assenti: attenzione che la traccia più evidente continua dritto, il CAI 299 volta a destra salendo pochi metri, poi riprende la direzione) 

Ginestre

L’esile CAI 299 

Il CAI 299 attraversa una macchia di bosco molto infrascata, attenzione ai segni, e ne esce nel verde e panoramico declivio erboso, davanti a noi si manifesta la vicina cresta del Corno di Catria che però non dobbiamo raggiungere, saliamo a destra a ritroso, direzione nord, con traccia inesistente, il cartello è sopra di noi nascosto da un cespuglio di arbusti 

Il CAI 299 attraversa una macchia di bosco molto infrascata, attenzione ai segni, e ne esce nel verde e panoramico declivio erboso, davanti a noi si manifesta la vicina cresta del Corno di Catria che però non dobbiamo raggiungere, saliamo a destra a ritroso, direzione nord, con traccia inesistente, il cartello è sopra di noi nascosto da un cespuglio di arbusti 

Bivio q.895 (Il cartello è sopra di noi nascosto da un cespuglio di arbusti)

Manteniamoci sul CAI 299 in salita, in breve ritorniamo nel bosco iniziando a costeggiare i contrafforti rocciosi della cresta del Corno di Catria

Uscendo dal bosco risaliamo il pendio con il sentierino scalinato che ne sfrutta il punto debole 

Uscendo dal bosco risaliamo il pendio con il sentierino scalinato che ne sfrutta il punto debole 

Uscendo dal bosco risaliamo il pendio con il sentierino scalinato che ne sfrutta il punto debole 

Raggiunta la cresta ci innestiamo sul CAI 284

Raggiunta la cresta ci innestiamo sul CAI 284, alla nostra destra c’è l’imponente parete meridionale del Corno di Catria…..

…..andiamo a sinistra pochi metri e siamo sulla sella sotto il verticale promontorio roccioso quotato 1049 da IGM…..   

…..quindi il CAI 284 scavalla nel versante opposto calando a mezzacosta con direzione nord/ovest per ritornare nel bosco 

…..quindi il CAI 284 scavalla nel versante opposto calando a mezzacosta con direzione nord/ovest per ritornare nel bosco 

Bivio q.1155 (Nella seconda parte pur rimanendo a mezzacosta, il CAI 284 ha cominciato a prendere quota, quindi all’interno di un bosco di alberi d’alto fusto c’è il bivio: dritto il sentiero più evidente inizia a calare, il CAI 284 risale dritto a destra, lo riusciamo a tenere grazie ai pochi segni CAI perché la traccia è tutt’altro che visibile)  

Bivio q.1162 (Alla biforcazione poco sopra il bivio precedente, seguiamo i segni dritto a destra in leggera salita nel fitto bosco)   

Quando usciamo dal bosco siamo in una verde radura, poco distante davanti a noi c’è una invitante crestina rocciosa che fuori esce dal terreno, la pista forestale non la vediamo ma transita sopra, manteniamo la traccia nel manto erboso che vira a destra fino al vicino rifugio situato sulla pista forestale

Rifugio Boccatore 

Rifugio Boccatore q.1234 (Dietro il rifugio prendiamo il largo sentiero CAI 289 che subito entra nel bosco superando il soprastante casotto di legno tra piante di aglio selvatico) 

Il largo sentiero CAI 289 

Pian d’Ortica q.1374 (Uscendo dal bosco saliamo nella prateria innestandoci sulla pista forestale, a destra proviene dal rifugio Boccatore e continua verso il monte Catria. Noi lasciamo immediatamente e ritorniamo nella prateria dalla quale siamo giunti, ma questa volta direzionandoci verso l’evidente promontorio erboso, direzione ovest, che ci porta ad attraversare una vecchia recinzione, siamo sul CAI 252 ma si cammina a vista nel prato senza traccia o indicazioni) 

Pian d’Ortica q.1374 (Uscendo dal bosco saliamo nella prateria innestandoci sulla pista forestale, a destra proviene dal rifugio Boccatore e continua verso il monte Catria. Noi lasciamo immediatamente e ritorniamo nella prateria dalla quale siamo giunti, ma questa volta direzionandoci verso l’evidente promontorio erboso, direzione ovest, che ci porta ad attraversare una vecchia recinzione, siamo sul CAI 252 ma si cammina a vista nel prato senza traccia o indicazioni) 

Cima q.1524 (Promontorio erboso senza toponimo quotato 1524 m da IGM, ora inizia il crinale delle Balze degli Spicchi, inizialmente privo di difficoltà, poi volgendo al termine diventa estremamente affilato ed esposto) 

Balze degli Spicchi

Balze degli Spicchi 

Balze degli Spicchi 

Balze degli Spicchi 

Balze degli Spicchi 

Balze degli Spicchi 

Balze degli Spicchi 

Balze degli Spicchi

Risalita sul crinale erboso verso la carrozzabile 

Carrozzabile q.1567 (Innesto sulla carrozzabile, ci proviene da destra e noi la teniamo a sinistra a mezzacosta) 

Deviazione q.1615 (Quando la carrozzabile compie un tornante a destra noi la lasciamo, saliamo il ripido pendio erboso a vista e senza percorso obbligato puntando alla grande croce del monte Catria, siamo sul CAI 254 ex CAI 56, indicazioni assenti) 

Monte Catria q.1701 

Monte Catria (Panorama sul monte Acuto) 

Dal monte Catria scendiamo con il CAI 252 che si sviluppa su esile traccia di passaggio nel prato

Cima q.1663 (Scendiamo il crinale nord/est senza alcuna indicazione puntando al tornante della sottostante carrozzabile)  

Carrozzabile 

Bivio q.1340 (Biforcazione della pista, indicazioni assenti, a destra sale al Pian d’Ortica, stiamo a sinistra in discesa) 

Incrocio q.1306 (Lasciamo la carrozzabile che continua verso il suo tornante quotato 1281, dalla nostra destra proviene il sentiero CAI 289 ex CAI 51 da Pian d’Ortica e scende a sinistra nel bosco che teniamo, indicazioni assenti, attenzione ai segni) 

Fonte dell’Insollio q.1233 (Incrocio: ci reinnestiamo sulla carrozzabile, l’attraversiamo e dalla parte opposta il CAI 289 ex CAI 51 entra nel bosco su mulattiera dove c’è la fonte asciutta dell’Insollio con cisterna e abbeveratoio)  

Fonte dell’Insollio q.1233 (Incrocio: ci reinnestiamo sulla carrozzabile, l’attraversiamo e dalla parte opposta il CAI 289 ex CAI 51 entra nel bosco su mulattiera dove c’è la fonte asciutta dell’Insollio con cisterna e abbeveratoio)  

Fonte dell’Insollio q.1233 (Incrocio: ci reinnestiamo sulla carrozzabile, l’attraversiamo e dalla parte opposta il CAI 289 ex CAI 51 entra nel bosco su mulattiera dove c’è la fonte asciutta dell’Insollio con cisterna e abbeveratoio)  

CAI 289 ex CAI 51 

Panorama verso la Balza dell’Aquila

Panorama sul monte della Strega

Piano Sant’Angelo 

Arrivo alla Fonte q.740 

Fonte q.740 

Fonte q.740 (Ora il CAI 232 si abbassa nella valletta sotto la fonte lasciando di fatto la prateria sommitale)  

Ora il CAI 232 si abbassa nella valletta sotto la fonte lasciando di fatto la prateria sommitale 

Arrivo alle prime case di Isola Fossara