Partiamo dal rifugio Capanno Tassoni e superando i passi della Riva e del Lupo percorriamo la cresta nord orientale del monte Spigolino. Raggiunta la vetta scendiamo verso il passo della Croce Arcana per andare intraprendere la sua sconosciuta cresta N/NE (Alto appennino modenese, Emilia Romagna)
DATA: 11 dicembre 2021
PARTENZA:
Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e seguiamo le indicazioni
per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi di Vignola e Marano sul
Panaro arrivando a Fanano (circa 55 km). Prima di entrare in paese, sulla
sinistra inizia la stradina con indicazioni per il paesino di Ospitale, il
rifugio Capanno Tassoni e il passo della Croce Arcana. Parcheggiamo al rifugio
Capanno Tassoni dove termina la stradina asfaltata (circa 12 km) da Fanano.
ITINERARIO: Rifugio Capanno Tassoni q.1317 (Dal rifugio iniziamo a camminare ripercorrendo a ritroso la strada appena salita con l’automobile) - Deviazione q.1304 (Lasciamo la strada, sulla destra intraprendiamo la pista forestale CAI 445 in leggera discesa ben segnalata dai cartelli) - Incrocio q.1275 (A una biforcazione stiamo dritto a destra e dopo pochi metri c’è il crocevia ufficiale con cartelli: alla nostra destra il sentiero CAI 413 sale al passo della Croce Arcana e sempre lo stesso scende a sinistra verso il paese di Ospitale, manteniamoci sulla pista forestale CAI 445) - Fosso di Piaggia Calda q.1269 - Bivio q.1305 (A sinistra c’è il largo sentiero non segnato per la casa di Franco Maria indicato da un cartello, rimaniamo sulla pista forestale CAI 445) - Fosso dei Morti q.1300 - Bivio q.1297 (A sinistra c’è il sentiero per La Scaffa con qualche segno CAI, insistiamo sulla forestale CAI 445 che virando a sinistra prende quota) - Fosso della Scaffa q.1362 - Bivio q.1359 (Alla nostra destra sale un sentiero privo di indicazioni che evitiamo) - Bivio q.1360 (A sinistra un cartello indica la casa di “Pian Castagnolo”, andiamo dritto sulla forestale CAI 445) - Incrocio q.1382 (Crocevia con il sentiero CAI 411, cartelli: a destra sale al passo del Lupo, a sinistra scende al paese di Ospitale, teniamoci sulla forestale CAI 445 che in seguito si riduce a sentiero e inizia a salire al passo della Riva) - Passo della Riva q.1454 (Innesto sul crinale CAI 401, cartelli: andiamo a destra e dopo poche decine di metri tralasciamo il CAI 337 a sinistra che scende alle cascate del Dardagna) – Passo del Lupo q.1560 (Incrocio e cartelli, errata la quota 1496 in loco: a destra c’è il sentiero CAI 411/A per Capanno Tassone, andiamo dritto percorrendo un breve crinalino e dalla parte opposta c’è un cippo di sasso, a destra scende il CAI 411, andiamo dritto entrando nel bosco e il sentiero si biforca, dritto a sinistra è CAI 339, noi andiamo dritto a destra salendo con il CAI 401) – Cinghio Sermidiano q.1630 (Uscendo dal bosco arriviamo sul piccolo promontorio roccioso, indicazioni assenti, ora il CAI 401 inizia a scendere mantenendo la dorsale con direzione sud) – Incrocio q.1611 (Appena scesi dal Cinghio Sermidiano siamo nella depressione della dorsale, a destra scende nella vallata il CAI 411, a sinistra il CAI 401 entra nella macchia di bosco, noi stiamo sulla dorsale ora CAI 411 che inizia a salire ripidamente con direzione sud-sud/ovest) – Monte Spigolino q.1827 (L’ultimo tratto di salita è particolarmente ripido, sulla cima c’è una croce e un piccolo altare di pietra, innesto sul CAI 00 e cartelli assenti, scendiamo l’ampio crinale a destra con direzione ovest) - Bivio q.1709 (A sinistra il sentiero CAI aggira la vetta del monte Spigolino stando a mezzacosta, se non è battuto con la neve passa inosservato, andiamo dritto sul pianeggiante crinale CAI 00) - Deviazione q.1737 (Appena prima di arrivare ai vistosi ripetitori che a loro volta precedono il passo della Croce Arcana, lasciamo il crinale CAI 00 e andiamo a destra abbassandoci per intraprendere un crinale secondario privo di qualsiasi indicazione, si procede a vista con direzione nord-nord/est) - Cima q.1692 (Perso quota nell’ampio pendio, risaliamo e siamo sulla cima senza toponimo quotata 1691,8 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna. Procediamo facilmente mantenendo la direzione sul crinale pianeggiante che è abbastanza esteso, notando però che i suoi versanti laterali tendono a precipitare) - Cima q.1680 (Arriviamo sul promontorio senza toponimo quotato 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna, ad oltranza la cresta diventa molto aerea e precipita con dei balzi rocciosi per circa 25 metri. Li affrontiamo con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione, poi guadagnato l’ampio crinale sottostante continuiamo in piano fino al margine boschivo. Manteniamo la direzione penetrando nel fitto bosco che non offre punti di riferimento, si procede a vista valutando al momento il passaggio ottimale e nella parte iniziale la discesa è particolarmente ripida) - CAI 445 q.1340 (Verso la parte conclusiva nel fitto bosco la discesa si addolcisce, involontariamente ci spostiamo a destra dalla originaria direzione nord, comunque non influisce sulla conclusione della gita perché ovunque scendiamo ci andiamo a innestare d’obbligo sulla pista forestale CAI 445 che teniamo a sinistra ripercorrendola fino all’auto) - Bivio q.1297 - Fosso dei Morti q.1300 - Bivio q.1305 - Incrocio q.1275 - Deviazione q.1304 - Rifugio Capanno Tassoni q.1317
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 11,4 km DIFFICOLTA: EEAI/F- |
DISLIVELLO TOTALE: 1040 m QUOTA MASSIMA: M. Spigolino q.1827 |
Sentieri Neve polverosa 40/80 cm con l’itinerario completamente da “battere”, i tempi di percorrenza in caso contrario si possono ridurre notevolmente. Temperatura reale -3 alla partenza, temperatura percepita oltre – 10 in vetta con grosse raffiche di vento e nubi basse. Cresta NE del monte Spigolino: generalmente si può presentare affilata causa forte innevamento modellato dal vento, oppure ghiacciata, in entrambi i casi sono indispensabili piccozza e ramponi. Cresta ovest del monte Spigolino: collega la vetta al passo della Croce Arcana, si tratta di un ampio crinale ben percorribile anche con le ciaspole, è generalmente molto frequentato. Cresta N/NE della Croce Arcana: è una cresta secondaria completamente ignorata in tutte le stagioni dagli escursionisti, può essere un’alternativa solitaria e originale per fare ritorno al rifugio Capanno Tassoni. L’unico punto delicato è la discesa dalla elevazione quotata 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna, si tratta di alcuni salti rocciosi e aerei con passaggi di 1°-, su entrambi i versanti l’esposizione è discreta. Dopo il superamento di questo ostacolo il crinale spiana e si amplia, in breve mantenendo la direzione si entra nel fittissimo bosco che non da punti di riferimento e che nell’immediato è abbastanza ripido. |
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Rifugi-Bivacchi |
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Fonti - Assenti |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Capanno Tassoni |
0,00 |
Incrocio
q.1611 |
2,48 |
Deviazione
q.1304 |
0,02 |
Monte
Spigolino |
3,45 |
Incrocio
q.1275 |
0,16 |
Bivio q.1709 |
/ |
Fosso
Piaggia Calda |
0,21 |
Deviazione
q.1737 |
4,08 |
Bivio q.1305 |
0,36 |
Cima q.1692 |
4,21 |
Fosso dei
Morti |
0,46 |
Cima q.1680 |
4,28 |
Bivio q.1297 |
0,48 |
CAI 445
q.1340 |
4,55 |
Fosso della
Scaffa |
1,09 |
Bivio q.1297 |
/ |
Bivio q.1359 |
1,12 |
Fosso dei Morti |
/ |
Bivio q.1360 |
1,15 |
Bivio q.1305 |
/ |
Incrocio
q.1382 |
/ |
Fosso
Piaggia Calda |
/ |
Passo della
Riva |
2,00 |
Incrocio
q.1275 |
/ |
Passo del Lupo |
2,28 |
Deviazione q.1304 |
/ |
Cinghio Sermidiano |
/ |
Capanno Tassoni |
5,35 |
Rifugio Capanno Tassoni |
Deviazione q.1304 (Lasciamo la strada, sulla destra intraprendiamo la pista forestale CAI 445 in leggera discesa ben segnalata dai cartelli) |
Sulla pista forestale CAI 445 |
Cartelli all’Incrocio q.1275 |
Arrivo al fosso di Piaggia Calda |
Fosso di Piaggia Calda |
Cartelli al Bivio q.1305 |
Sulla pista forestale CAI 445 |
Bivio q.1360 (A sinistra un cartello indica la casa di “Pian Castagnolo”, andiamo dritto sulla forestale CAI 445) |
Passo della Riva q.1454 |
Sul crinale CAI 401 che dal passo della Riva conduce al passo del Lupo |
Al passo del Lupo |
Si inizia a scorgere il monte Spigolino |
Il tragitto che dal passo del Lupo sale al Cinghio Sermidiano |
Dal Cinghio Sermidiano ci appare in primo piano il monte Spigolino che dobbiamo raggiungere |
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Discesa dal Cinghio Sermidiano |
Presso l’Incrocio q.1611 appena scesi dal Cinghio Sermidiano |
Incrocio q.1611 (Appena scesi dal Cinghio Sermidiano siamo nella depressione della dorsale, a destra scende nella vallata il CAI 411, a sinistra il CAI 401 entra nella macchia di bosco, noi stiamo sulla dorsale ora CAI 411 che inizia a salire ripidamente con direzione sud-sud/ovest) |
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Panorama verso il Corno alle Scale |
Panorama sul monte Cimone |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Panorama dalla cresta nord orientale del monte Spigolino verso il monte Cimone |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino |
Tratti affilati della cresta |
Vicini alla vetta del monte Spigolino |
Arrivo in vetta |
Monte Spigolino q.1827 |
Dal monte Spigolino scendiamo l’ampio crinale occidentale |
Dal monte Spigolino scendiamo l’ampio crinale occidentale |
Dal monte Spigolino scendiamo l’ampio crinale occidentale |
I vistosi ripetitori presso la Croce Arcana |
Deviazione q.1737 (Appena prima di arrivare ai vistosi ripetitori che a loro volta precedono il passo della Croce Arcana, lasciamo il crinale CAI 00 e andiamo a destra abbassandoci per intraprendere un crinale secondario privo di qualsiasi indicazione, si procede a vista con direzione nord-nord/est) |
Sulla cresta N-NE della Croce Arcana |
Sulla cresta N-NE della Croce Arcana |
Sulla cresta N-NE della Croce Arcana |
Sulla cresta N-NE della Croce Arcana |
Cima q.1692 (Perso quota nell’ampio pendio, risaliamo e siamo sulla cima senza toponimo quotata 1691,8 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna. Procediamo facilmente mantenendo la direzione sul crinale pianeggiante che è abbastanza esteso, notando però che i suoi versanti laterali tendono a precipitare) |
Cima q.1680 (Arriviamo sul promontorio senza toponimo quotato 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna) |
Cima q.1680 (Arriviamo sul promontorio senza toponimo quotato 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna, ad oltranza la cresta diventa molto aerea e precipita con dei balzi rocciosi per circa 25 metri) |
Affrontiamo i balzi con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione |
Affrontiamo i balzi con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione |
Affrontiamo i balzi con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione |
Poi guadagnato l’ampio crinale sottostante continuiamo in piano fino al margine boschivo. |
Guadagnato l’ampio crinale sottostante continuiamo in piano fino al margine boschivo |
Manteniamo la direzione penetrando nel fitto bosco che non offre punti di riferimento, si procede a vista valutando al momento il passaggio ottimale |