mercoledì 15 dicembre 2021

M.Spigolino (cresta NE) - Croce Arcana (cresta N/NE) EEAI/F-

Partiamo dal rifugio Capanno Tassoni e superando i passi della Riva e del Lupo percorriamo la cresta nord orientale del monte Spigolino. Raggiunta la vetta scendiamo verso il passo della Croce Arcana per andare intraprendere la sua sconosciuta cresta N/NE (Alto appennino modenese, Emilia Romagna)

DATA: 11 dicembre 2021 

PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e seguiamo le indicazioni per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi di Vignola e Marano sul Panaro arrivando a Fanano (circa 55 km). Prima di entrare in paese, sulla sinistra inizia la stradina con indicazioni per il paesino di Ospitale, il rifugio Capanno Tassoni e il passo della Croce Arcana. Parcheggiamo al rifugio Capanno Tassoni dove termina la stradina asfaltata (circa 12 km) da Fanano.

 


ITINERARIO: Rifugio Capanno Tassoni q.1317 (Dal rifugio iniziamo a camminare ripercorrendo a ritroso la strada appena salita con l’automobile)    -  Deviazione q.1304 (Lasciamo la strada, sulla destra intraprendiamo la pista forestale CAI 445 in leggera discesa ben segnalata dai cartelli)   -   Incrocio q.1275 (A una biforcazione stiamo dritto a destra e dopo pochi metri c’è il crocevia ufficiale con cartelli: alla nostra destra il sentiero CAI 413 sale al passo della Croce Arcana e sempre lo stesso scende a sinistra verso il paese di Ospitale, manteniamoci sulla pista forestale CAI 445)    -  Fosso di Piaggia Calda q.1269  -   Bivio q.1305 (A sinistra c’è il largo sentiero non segnato per la casa di Franco Maria indicato da un cartello, rimaniamo sulla pista forestale CAI 445)    -   Fosso dei Morti q.1300   -  Bivio q.1297 (A sinistra c’è il sentiero per La Scaffa con qualche segno CAI, insistiamo sulla forestale CAI 445 che virando a sinistra prende quota)  -    Fosso della Scaffa q.1362   -  Bivio q.1359 (Alla nostra destra sale un sentiero privo di indicazioni che evitiamo)   -   Bivio q.1360 (A sinistra un cartello indica la casa di “Pian Castagnolo”, andiamo dritto sulla forestale CAI 445)   -   Incrocio q.1382 (Crocevia con il sentiero CAI  411, cartelli: a destra sale al passo del Lupo, a sinistra scende al paese di Ospitale, teniamoci sulla forestale CAI 445 che in seguito si riduce a sentiero e inizia a salire al passo della Riva)   -   Passo della Riva q.1454 (Innesto sul crinale CAI 401, cartelli: andiamo a destra e dopo poche decine di metri tralasciamo il CAI 337 a sinistra che scende alle cascate del Dardagna)   –   Passo del Lupo q.1560 (Incrocio e cartelli, errata la quota 1496 in loco: a destra c’è il sentiero CAI 411/A per Capanno Tassone, andiamo dritto percorrendo un breve crinalino e dalla parte opposta c’è un cippo di sasso, a destra scende il CAI 411, andiamo dritto entrando nel bosco e il sentiero si biforca, dritto a sinistra è CAI 339, noi andiamo dritto a destra salendo con il CAI 401)   –   Cinghio Sermidiano q.1630 (Uscendo dal bosco arriviamo sul piccolo promontorio roccioso, indicazioni assenti, ora il CAI 401 inizia a scendere mantenendo la dorsale con direzione sud)  –   Incrocio q.1611 (Appena scesi dal Cinghio Sermidiano siamo nella depressione della dorsale, a destra scende nella vallata il CAI 411, a sinistra il CAI 401 entra nella macchia di bosco, noi stiamo sulla dorsale ora CAI 411 che inizia a salire ripidamente con direzione sud-sud/ovest)   –   Monte Spigolino q.1827 (L’ultimo tratto di salita è particolarmente ripido, sulla cima c’è una croce e un piccolo altare di pietra, innesto sul CAI 00 e cartelli assenti, scendiamo l’ampio crinale a destra con direzione ovest)   -  Bivio q.1709 (A sinistra il sentiero CAI aggira la vetta del monte Spigolino stando a mezzacosta, se non è battuto con la neve passa inosservato, andiamo dritto sul pianeggiante crinale CAI 00)   -  Deviazione q.1737 (Appena prima di arrivare ai vistosi ripetitori che a loro volta precedono il passo della Croce Arcana, lasciamo il crinale CAI 00 e andiamo a destra abbassandoci per intraprendere un crinale secondario privo di qualsiasi indicazione, si procede a vista con direzione nord-nord/est)   -  Cima q.1692 (Perso quota nell’ampio pendio, risaliamo e siamo sulla cima senza toponimo quotata 1691,8 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna. Procediamo facilmente mantenendo la direzione sul crinale pianeggiante che è abbastanza esteso, notando però che i suoi versanti laterali tendono a precipitare)   -   Cima q.1680 (Arriviamo sul promontorio senza toponimo quotato 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna, ad oltranza la cresta diventa molto aerea e precipita con dei balzi rocciosi per circa 25 metri. Li affrontiamo con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione, poi guadagnato l’ampio crinale sottostante continuiamo in piano fino al margine boschivo. Manteniamo la direzione penetrando nel fitto bosco che non offre punti di riferimento, si procede a vista valutando al momento il passaggio ottimale e nella parte iniziale la discesa è particolarmente ripida)   -  CAI 445 q.1340 (Verso la parte conclusiva nel fitto bosco la discesa si addolcisce, involontariamente ci spostiamo a destra dalla originaria direzione nord, comunque non influisce sulla conclusione della gita perché ovunque scendiamo ci andiamo a innestare d’obbligo sulla pista forestale CAI 445 che teniamo a sinistra ripercorrendola fino all’auto)   -   Bivio q.1297   -    Fosso dei Morti q.1300   -  Bivio q.1305  - Incrocio q.1275  -  Deviazione q.1304   -  Rifugio Capanno Tassoni q.1317

  

NOTE:

LUNGHEZZA: 11,4 km

DIFFICOLTA: EEAI/F-

DISLIVELLO TOTALE: 1040 m

QUOTA MASSIMA: M. Spigolino q.1827

Sentieri

Neve polverosa 40/80 cm con l’itinerario completamente da “battere”, i tempi di percorrenza in caso contrario si possono ridurre notevolmente. Temperatura reale -3 alla partenza, temperatura percepita oltre – 10 in vetta con grosse raffiche di vento e nubi basse. 

Cresta NE del monte Spigolino: generalmente si può presentare affilata causa forte innevamento modellato dal vento, oppure ghiacciata, in entrambi i casi sono indispensabili piccozza e ramponi. 

Cresta ovest del monte Spigolino: collega la vetta al passo della Croce Arcana, si tratta di un ampio crinale ben percorribile anche con le ciaspole, è generalmente molto frequentato. 

Cresta N/NE della Croce Arcana: è una cresta secondaria completamente ignorata in tutte le stagioni dagli escursionisti, può essere un’alternativa solitaria e originale per fare ritorno al rifugio Capanno Tassoni. L’unico punto delicato è la discesa dalla elevazione quotata 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna, si tratta di alcuni salti rocciosi e aerei con passaggi di 1°-, su entrambi i versanti l’esposizione è discreta. Dopo il superamento di questo ostacolo il crinale spiana e si amplia, in breve mantenendo la direzione si entra nel fittissimo bosco che non da punti di riferimento e che nell’immediato è abbastanza ripido. 

Rifugi-Bivacchi

 - Il rifugio Capanno Tassoni (http://www.capannotassoni.it/è sempre aperto anche nel periodo invernale, tutto il comprensorio è generalmente molto frequentato. 

Fonti

- Assenti

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Capanno Tassoni

0,00

Incrocio q.1611

2,48

Deviazione q.1304

0,02

Monte Spigolino

3,45

Incrocio q.1275

0,16

Bivio q.1709

/

Fosso Piaggia Calda

0,21

Deviazione q.1737

4,08

Bivio q.1305

0,36

Cima q.1692

4,21

Fosso dei Morti

0,46

Cima q.1680

4,28

Bivio q.1297

0,48

CAI 445 q.1340

4,55

Fosso della Scaffa

1,09

Bivio q.1297

/

Bivio q.1359

1,12

Fosso dei Morti

/

Bivio q.1360

1,15

Bivio q.1305

/

Incrocio q.1382

/

Fosso Piaggia Calda

/

Passo della Riva

2,00

Incrocio q.1275

/

Passo del Lupo

2,28

Deviazione q.1304

/

Cinghio Sermidiano

/

Capanno Tassoni

5,35



Rifugio Capanno Tassoni

Deviazione q.1304 (Lasciamo la strada, sulla destra intraprendiamo la pista forestale CAI 445 in leggera discesa ben segnalata dai cartelli)

Sulla pista forestale CAI 445

Cartelli all’Incrocio q.1275

Arrivo al fosso di Piaggia Calda

Fosso di Piaggia Calda

 

Cartelli al Bivio q.1305

Sulla pista forestale CAI 445

Bivio q.1360 (A sinistra un cartello indica la casa di “Pian Castagnolo”, andiamo dritto sulla forestale CAI 445)  

Passo della Riva q.1454

Sul crinale CAI 401 che dal passo della Riva conduce al passo del Lupo  

Al passo del Lupo


Si inizia a scorgere il monte Spigolino

Il tragitto che dal passo del Lupo sale al Cinghio Sermidiano

Dal Cinghio Sermidiano ci appare in primo piano il monte Spigolino che dobbiamo raggiungere

Discesa dal Cinghio Sermidiano

Presso l’Incrocio q.1611 appena scesi dal Cinghio Sermidiano


Incrocio q.1611 (Appena scesi dal Cinghio Sermidiano siamo nella depressione della dorsale, a destra scende nella vallata il CAI 411, a sinistra il CAI 401 entra nella macchia di bosco, noi stiamo sulla dorsale ora CAI 411 che inizia a salire ripidamente con direzione sud-sud/ovest) 

Panorama verso il Corno alle Scale

Panorama sul monte Cimone

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

 

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino


Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

 

Panorama dalla cresta nord orientale del monte Spigolino verso il monte Cimone

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

Sulla cresta nord orientale del monte Spigolino

 

Tratti affilati della cresta

Vicini alla vetta del monte Spigolino

Arrivo in vetta

Monte Spigolino q.1827

Dal monte Spigolino scendiamo l’ampio crinale occidentale

Dal monte Spigolino scendiamo l’ampio crinale occidentale

 

Dal monte Spigolino scendiamo l’ampio crinale occidentale

I vistosi ripetitori presso la Croce Arcana

Deviazione q.1737 (Appena prima di arrivare ai vistosi ripetitori che a loro volta precedono il passo della Croce Arcana, lasciamo il crinale CAI 00 e andiamo a destra abbassandoci per intraprendere un crinale secondario privo di qualsiasi indicazione, si procede a vista con direzione nord-nord/est)

 

Sulla cresta N-NE della Croce Arcana

Sulla cresta N-NE della Croce Arcana

Sulla cresta N-NE della Croce Arcana

Sulla cresta N-NE della Croce Arcana

Cima q.1692 (Perso quota nell’ampio pendio, risaliamo e siamo sulla cima senza toponimo quotata 1691,8 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna. Procediamo facilmente mantenendo la direzione sul crinale pianeggiante che è abbastanza esteso, notando però che i suoi versanti laterali tendono a precipitare)

Cima q.1680 (Arriviamo sul promontorio senza toponimo quotato 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna)


Cima q.1680 (Arriviamo sul promontorio senza toponimo quotato 1680,4 metri dalla mappa CTR Emilia Romagna, ad oltranza la cresta diventa molto aerea e precipita con dei balzi rocciosi per circa 25 metri)

Affrontiamo i balzi con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione

Affrontiamo i balzi con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione

Affrontiamo i balzi con attenzione calando sui blocchi rocciosi che risultano stabili, passaggio di 1°- con discreta esposizione

Poi guadagnato l’ampio crinale sottostante continuiamo in piano fino al margine boschivo.


Guadagnato l’ampio crinale sottostante continuiamo in piano fino al margine boschivo  

Manteniamo la direzione penetrando nel fitto bosco che non offre punti di riferimento, si procede a vista valutando al momento il passaggio ottimale