Facile ascesa invernale al rifugio Antelao (Dolomiti del Cadore, Veneto)
DATA: 28 dicembre 2021
PARTENZA: Dalla
nota località turistica di Pieve di Cadore (Veneto) risaliamo per circa 2 km
fino a raggiungere il soprastante paesino di Pozzale, dalla sua piccola piazza
Margherita continuiamo sulla stradina “via Centrale”
dove compaiono già i cartelli CAI, poi per “via Sopracolle” e parcheggiamo dopo
300 metri appena usciti dall’abitato presso la biforcazione con i cartelli che
in entrambe le soluzioni indicano il rifugio Antelao.
ITINERARIO: Partenza q.1100 (A destra continua la stradina asfaltata “via Sopracolle” ed è CAI 250 con indicazioni dei rifugi Antelao e Prapiccolo che sarà il nostro ritorno, andiamo a sinistra con cartello che indica sempre il rifugio Antelao su pista forestale che è anche Alta Via delle Dolomiti 4) – Deviazione q.1131 (Quando la pista curva a destra la lasciamo e andiamo dritto in salita per sentiero non segnato nel bosco) – Forestale q.1198 (Il sentiero ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla forestale presso un rudere, la teniamo a sinistra) – Deviazione q.1207 (Appena dopo pochi metri avere aggirato il rudere sul tornante della pista forestale, la lasciamo di nuovo e saliamo a sinistra per sentiero non segnato che entra nel bosco) – Incrocio q.1254 (Incrocio di sentieri senza indicazioni, con la neve potrebbe passare inosservato. A sinistra scende a Pozzale, dritto in falsopiano continua per collegarsi al CAI 263, andiamo a destra in salita che è sentiero Le Corte) – Tabià de Biral q.1455 (Piccolo casotto di legno alla nostra sinistra) – Baita q.1542 (Siamo fuori dal bosco e arriviamo alla baita di legno con basamento in muratura. Continuiamo a salire sopra la baita puntando al promontorio roccioso sormontato da un vistoso pannello ripetitore verde, poi senza raggiungerlo aggiriamo a sinistra e riprendiamo l’ascesa e la direzione nord) – Sentiero q.1625 (Il tracciato delle Corte si innesta su un buon sentiero, a destra probabilmente conduce al pannello ripetitore sul promontorio roccioso, andiamo a sinistra, indicazioni assenti) – Forestale q.1638 (Ritroviamo la pista forestale Alta Via delle Dolomiti 4, la prendiamo a sinistra in salita) – Passo Tranego q.1833 (Al culmine della salita siamo al valico dove è situata una baita, dalla parte opposta la pista scende alla forcella Antracisa, noi prendiamo la pista a destra a ritroso per la cima del monte Tranego) – Rifugio Ricciotti q.1843 (Anche rifugio Giuseppe de Pluri) – Monte Tranego q.1849 (Sulla cima c’è una minuscola piazzola e il panorama spazia a 360°, torniamo indietro) – Rifugio Ricciotti q.1843 – Passo Tranego q.1833 (Riprendiamo a percorrere la pista Alta Via delle Dolomiti 4 che scende nel versante opposto) – Forcella Antracisa q.1693 (Crocevia e baite: a destra di fianco la Capanna Tita Panciera inizia il sentiero CAI 250 che prenderemo al ritorno, a sinistra verso la baita sotto di noi c’è il CAI 253/CAI 254, manteniamo la pista forestale ora CAI 250 che sale per entrare nel bosco) – Bivio q.1712 (Appena entrati nel bosco, a sinistra inizia il sentiero CAI 251 per San Dionisio, rimaniamo sulla pista notando alla nostra destra una baita in muratura) – Bivio q.1713 (Superata la baita in muratura e a pochi metri dal bivio precedente, dritto a destra scende il sentiero per il rifugio Antelao indicato dal cartello, stiamo sulla più agevole pista) – Casel de Cici q.1796 (Anticipa l’arrivo al rifugio Antelao) – Rifugio Antelao q.1796 (La pista forestale si esaurisce al rifugio, a sinistra in salita c’è il sentiero CAI 251 per San Dionisio, il CAI 250 continua per sentiero dietro il rifugio, noi passiamo davanti l’ingresso e scendiamo nel valloncello per andare a transitare di fianco alle due baite sottostanti, poi entrando nel bosco si seguono i bolli rossi sugli alberi) – La Slavazera q.1705 (Vecchia baita e bivio con cartelli: in discesa si continua per Pozzale ma non vi sono segni, allunghiamo andando a destra seguendo la buona segnatura con bolli rossi che ci riporta verso forcella Antracisa) – Bivio q.1713 (Siamo tornati sulla pista forestale CAI 250 Alta Via delle Dolomiti 4, la ripercorriamo fino alla forcella Antracisa) – Bivio q.1712 – Forcella Antracisa q.1693 (Ora teniamo il CAI 250 che scende a sinistra per sentiero di fianco la Capanna Tita Panciera) – Incrocio q.1506 (Ci innestiamo sulla pista forestale con cartelli: a sinistra indica il rifugio Antelao per il “Sentiero dell’Acqua”, la prendiamo a destra e appena compie un tornante la lasciamo continuando dritto sul CAI 250 su largo sentiero) - Forestale q.1423 (Il sentiero CAI 250 ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla pista forestale che percorriamo a destra) - Deviazione q.1423 (Dopo pochi metri lasciamo ancora la pista forestale, il CAI 250 continua tagliare a destra per sentiero) - Forestale q.1404 (Ritroviamo ancora la pista che percorriamo a destra) - Rifugio Prapiccolo q.1360 (Rifugio in stato di abbandono, si continua sulla pista che comincia perdere quota) - Bivio q.1285 (Bivio della pista senza indicazioni: a sinistra a ritroso si dirige verso Colpontin, la teniamo dritto che è sempre CAI 250) - Presa d’acqua q.1281 (Dopo pochi metri dal bivio precedente oltrepassiamo una presa d’acqua) - Bivio q.1257 (A sinistra scende una sterrata senza indicazioni che scartiamo, nel frattempo la pista è delimitata da guard-rail) - Bivio q.1186 (Biforcazione della pista, dritto a destra sale e noi manteniamo la principale in piano che ora è asfaltata e generalmente pulita dallo spazzaneve) - Presa d’acqua q.1150 (Dopo averla oltrepassata cominciano le prime abitazioni) - Arrivo q.1100
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 12,7 km DIFFICOLTA: EAI |
DISLIVELLO TOTALE: 900 metri QUOTA MASSIMA: M. Tranego q.1849 |
Sentieri Neve da 0 a 30 cm, temperatura 0° cielo nuvoloso e vento assente. Itinerario molto frequentato e battuto, la gita è stata fatta sulla neve senza l’ausilio di ciaspole o ramponi. In caso di forte innevamento o se non fosse stato battuto, evitare di percorrere il sentiero Le Corte che non è segnato e tutt’altro che visibile col manto nevoso, mantenere la pista Alta Via delle Dolomiti 4 che dalla partenza continua in costante salita verso il passo del Tranego ben spianato dal passaggio di motoslitte. Nel caso non fosse battuto il sentiero sotto il rifugio Antelao, conviene tornare alla forcella Antracisa sulla pista forestale CAI 250 appena percorsa. |
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Rifugi-Bivacchi Rifugio Antelao:
generalmente aperto dal 1° giugno a metà ottobre e dall’8 dicembre a marzo,
24 posti letto. Rifugio Prapiccolo: in stato di abbandono |
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Fonti - Fonte alla presa d’acqua q.1150 sulla strada asfaltata |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Partenza q.1100 |
0,00 |
Casel de
Cici |
2,37 |
Deviazione
q.1131 |
0,02 |
Rifugio
Antelao |
2,38 |
Forestale q.1198 |
0,11 |
La Slavazera |
2,55 |
Deviazione
q.1207 |
0,12 |
Bivio q.1713 |
3,12 |
Incrocio q.1254 |
0,19 |
Bivio q.1712 |
/ |
Tabià de
Biral |
0,47 |
Forcella
Antracisa |
3,14 |
Baita q.1542 |
1,07 |
Incrocio q.1506 |
3,35 |
Sentiero
q.1625 |
1,15 |
Forestale
q.1423 |
3,47 |
Forestale
q.1638 |
1,19 |
Deviazione q.1423 |
3,48 |
Passo
Tranego |
1,52 |
Forestale
q.1404 |
3,51 |
Rifugio
Ricciotti |
1,56 |
Rifugio
Prapiccolo |
3,56 |
Monte
Tranego |
1,58 |
Bivio q.1285 |
4,04 |
Rifugio Ricciotti |
/ |
Presa d’acqua q.1281 |
4,05 |
Passo Tranego |
/ |
Bivio q.1257 |
4,13 |
Forcella Antracisa |
2,14 |
Bivio q.1186 |
4,45 |
Bivio q.1712 |
2,16 |
Presa d’acqua q.1150 |
4,50 |
Bivio q.1713 |
2,17 |
Arrivo q.1100 |
4,55 |
Partenza q.1100 (A destra continua la stradina asfaltata “via Sopracolle” ed è CAI 250 con indicazioni dei rifugi Antelao e Prapiccolo che sarà il nostro ritorno, andiamo a sinistra con cartello che indica sempre il rifugio Antelao su pista forestale che è anche Alta Via delle Dolomiti 4) |
Deviazione q.1131 (Quando la pista curva a destra la lasciamo e andiamo dritto in salita per sentiero non segnato nel bosco) |
Forestale q.1198 (Il sentiero ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla forestale presso un rudere, la teniamo a sinistra) |
Forestale q.1198 (Il sentiero ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla forestale presso un rudere, la teniamo a sinistra) |
Deviazione q.1207 (Appena dopo pochi metri avere aggirato il rudere sul tornante della pista forestale, la lasciamo di nuovo e saliamo a sinistra per sentiero non segnato che entra nel bosco) |
Tabià de Biral q.1455 (Piccolo casotto di legno) |
Lungo il sentiero Le Corte |
Lungo il sentiero Le Corte |
Baita q.1542 (Siamo fuori dal bosco e arriviamo alla baita di legno con basamento in muratura, sopra si nota il promontorio roccioso con il pannello verde ripetitore) |
Baita q.1542 (Siamo fuori dal bosco e arriviamo alla baita di legno con basamento in muratura) |
Baita q.1542 (Continuiamo a salire sopra la baita puntando al promontorio roccioso sormontato da un vistoso pannello ripetitore verde, poi senza raggiungerlo aggiriamo a sinistra e riprendiamo l’ascesa e la direzione nord) |
Sul tragitto che aggira il promontorio con pannello ripetitore |
Sentiero q.1625 (Il tracciato delle Corte si innesta su un buon sentiero, a destra probabilmente conduce al pannello ripetitore sul promontorio roccioso, andiamo a sinistra, indicazioni assenti) |
Forestale q.1638 (Ritroviamo la pista forestale Alta Via delle Dolomiti 4, la prendiamo a sinistra in salita) |
La pista forestale Alta Via delle Dolomiti 4 |
Passo Tranego q.1833 (Al culmine della salita siamo al valico dove è situata una baita, dalla parte opposta la pista scende alla forcella Antracisa, noi prendiamo la pista a destra a ritroso per la cima del monte Tranego) |
Rifugio Ricciotti |
Sul monte Tranego |
Panorama dal monte Tranego sulla valle del Cadore |
Sulla pista forestale che dal monte Tranego scende alla forcella Antracisa |
Sulla pista forestale che dal monte Tranego scende alla forcella Antracisa |
Arrivo alla forcella Antracisa |
Cartelli alla forcella Antracisa |
Alla forcella Antracisa |
La baita in muratura tra il bivio con il CAI 251 per San Dionisio e il sentiero per il rifugio Antelao |
Casel de Cici q.1796 (Anticipa l’arrivo al rifugio Antelao) |
Il rifugio Antelao |
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Automobile parcheggiata al rifugio Antelao |
La pista forestale si esaurisce al rifugio Antelao, noi passiamo davanti l’ingresso e scendiamo nel valloncello per andare a transitare di fianco alle due baite sottostanti |
La pista forestale si esaurisce al rifugio Antelao, noi passiamo davanti l’ingresso e scendiamo nel valloncello per andare a transitare di fianco alle due baite sottostanti …. |
…poi entrando nel bosco si seguono i bolli rossi sugli alberi) |
Sul sentiero che dal rifugio Antelao scende alla baita La Slavazera |
La Slavazera q.1705 (Vecchia baita e bivio con cartelli: in discesa si continua per Pozzale ma non vi sono segni, allunghiamo andando a destra seguendo la buona segnatura con bolli rossi che ci riporta verso forcella Antracisa) |
La Slavazera q.1705 (Vecchia baita) |
La Slavazera q.1705 (Vecchia baita) |
Sul sentiero che dalla baita La Slavazera riconduce alla forcella Antracisa |
Incrocio q.1506 (Ci innestiamo sulla pista forestale con cartelli: a sinistra indica il rifugio Antelao per il “Sentiero dell’Acqua”, la prendiamo a destra e appena compie un tornante la lasciamo continuando dritto sul CAI 250 su largo sentiero) |
Forestale q.1423 (Il sentiero CAI 250 ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla pista forestale che percorriamo a destra) |
Il rifugio Prapiccolo |
Bivio q.1285 (Bivio della pista senza indicazioni: a sinistra a ritroso si dirige verso Colpontin, la teniamo dritto che è sempre CAI 250) |
Nel frattempo la pista è delimitata da guard-rail |