Ascesa invernale al rifugio Venezia ai piedi del Pelmo partendo da Villanova nel Cadore (Veneto)
DATA: 30 dicembre 2021
PARTENZA: Sulla SS.51 che collega le note località turistiche di Pieve di Cadore a Cortina d’Ampezzo (Veneto) raggiungiamo Borca di Cadore, dalla sua rotonda lasciamo la statale e scendiamo seguendo le indicazioni per Villanova che ci porta ad attraversare il ponte sul torrente Boite e a risalire i meandri di stradine tra le abitazioni di villeggiatura. L’obbiettivo e di intraprendere la “via Vareton” a monte del paese dove presso una biforcazione compaiono i cartelli del CAI 475 sulla stradina a sinistra che indica la casera Ciauta, mentre stiamo sulla destra con i cartelli del CAI 468/CAI 470 per il rifugio Venezia. Poco oltre presso le ultime case potremmo parcheggiare, ma se disponiamo di un fuoristrada o gomme con catene da neve possiamo avanzare sulla pista forestale che entra nel bosco fino al Capitello della Madonna evitandoci 1 km di camminata (circa 3,3 km dalla strada statale SS.51 di Borca di Cadore).
ITINERARIO: Capitello della Madonna q.1122 (Iniziamo a camminare mantenendo la forestale CAI 468, scartiamo la pista forestale priva di indicazioni che sale a sinistra dalla quale faremo ritorno) – Ponte della Madonna q.1126 – Incrocio q.1150 (Innesto sul CAI 470, cartelli: proviene per sentiero dalla nostra destra e continua sulla nostra forestale in comproprietà con il CAI 468, dopo pochi metri evitiamo a sinistra il sentiero per la Grotta della Madonna) – Bivio q.1165 (Biforcazione: a destra scende un largo sentiero con cartello di divieto d’accesso, insistiamo sulla forestale CAI 468/CAI 470) – Bivio q.1204 (Rimaniamo sulla forestale principale che compie un tornante a sinistra, dritto inizia una pista secondaria con cartello di divieto d’accesso) – Tiera q.1236 (Località Tiera, piazzola e biforcazione della pista forestale con i cartelli: dritto a destra prosegue come CAI 468 per Intra les Aghes e la Forcella Forada, scegliamo il CAI 470 sulla pista dritto a sinistra in salita per il rifugio Venezia) – Bivio q.1451 (Arriviamo a uno slargo, per la prima volta davanti a noi ci appare il monte Pelmo. Bivio: a destra a ritroso c’è una forestale secondaria priva di segnaletica, continuiamo sulla forestale CAI 470) – Bivio q.1496 (Biforcazione: la pista forestale continua a sinistra, seguiamo il CAI 470 dritto a destra in salita per largo sentiero, in seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti) – Rifugio Venezia q.1946 (Ci appare all’ultimo istante poco sopra di noi, dal rifugio andiamo dritto sul CAI 471 in piano verso l’ampio e pianeggiante passo di Rutorto) – Passo di Rutorto q.1931 (Ampio pianoro e bivio con cartelli: dalla parte opposta scende il CAI 472 per la Val di Zoldo, andiamo a sinistra tenendoci il monte Pelmo alle spalle e manteniamoci rigorosamente sul punto alto della dorsale che è CAI 475, evitiamo di stare a mezzacosta poco sotto che è CAI 471 destinato a scendere al paese di Zoppè di Cadore, direzione est) – Deviazione q.1971 (Attenzione ai segni che dopo circa 10/12 minuti il CAI 475 lascia la dorsale e vira a sinistra entrando nella macchia boschiva, poi in seguito comincia a perdere quota con direzione nord/est) – Najaron q.1787 (Località Cianpe de Najaron, bivio con cartelli: a destra c’è il CAI 493 per Zoppè di Cadore e il rifugio Talamini, continuiamo dritto in discesa sul CAI 475 per malga Ciauta) – Bivio q.1610 (A sinistra un cartello e una tabella indicano il sentiero per il lago di Zigolie, rimaniamo sul sentiero CAI 475 con la discesa finale nel bosco che anticipa l’arrivo alla malga) – Malga Ciauta q.1552 (Grande casera. Alla sua destra c’è la carrozzabile d’accesso, noi ci portiamo dietro e scendiamo l’aperto declivio tagliando) – Incrocio q.1528 (Scesi dalla malga ci innestiamo sulla sua carrozzabile d’accesso che con un ampio tornante si riporta a transitare poco sotto, l’attraversiamo e insistiamo sul CAI 475 che entra nel bosco su largo sentiero forestale) – Incrocio q.1385 (Innesto sulla pista forestale in località La Croda Rotta. Dalla parte opposta il CAI 475 continua a scendere verso le case di Villanova, a destra la forestale si direziona verso il CAI 476, noi la prendiamo a sinistra che è priva di indicazioni) – Baita q.1330 (E ‘situata sulla nostra destra poco sotto la forestale) – Capitello della Madonna q.1122 (La parte finale della pista scende con numerose serpentine riconducendoci al Capitello della Madonna).
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 13 km DIFFICOLTA: EEAI |
DISLIVELLO TOTALE: 860 m QUOTA MASSIMA: 1971 m |
Sentieri Temperatura -2°, vento assente. Neve ghiacciata 5/30 cm sulla pista CAI 470 che sale al rifugio Venezia, 30/40 cm di neve polverosa in parte da battere sul sentiero CAI 475 che scende alla casera Ciauta. |
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Rifugi-Bivacchi Malga Ciauta: chiusa nel periodo invernale. |
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Fonti - Assenti |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Capitello della
Madonna |
0,00 |
Passo di
Rutorto |
3,00 |
Ponte della
Madonna |
0,02 |
Deviazione
q.1971 |
3,10 |
Incrocio
q.1150 |
0,07 |
Najaron |
/ |
Bivio q.1165 |
0,10 |
Bivio q.1610 |
4,10 |
Bivio q.1204 |
0,19 |
Malga Ciauta |
4,17 |
Tiera |
0,27 |
Incrocio q.1528 |
4,22 |
Bivio q.1451 |
1,03 |
Incrocio q.1385 |
4,36 |
Bivio q.1496 |
1,14 |
Baita q.1330 |
4,46 |
Rifugio
Venezia |
2,55 |
Capitello della
Madonna |
5,10 |
Capitello della Madonna |
Ponte della Madonna |
Bivio q.1165 (Biforcazione: a destra scende un largo sentiero con cartello di divieto d’accesso, insistiamo sulla forestale CAI 468/CAI 470) |
Bivio q.1204 (Rimaniamo sulla forestale principale che compie un tornante a sinistra, dritto inizia una pista secondaria con cartello di divieto d’accesso) |
Tiera q.1236 (Località Tiera, piazzola e biforcazione della pista forestale con i cartelli: dritto a destra prosegue come CAI 468 per Intra les Aghes e la Forcella Forada, scegliamo il CAI 470 sulla pista dritto a sinistra in salita per il rifugio Venezia) |
Tiera q.1236 (Località Tiera, piazzola e biforcazione della pista forestale con i cartelli: dritto a destra prosegue come CAI 468 per Intra les Aghes e la Forcella Forada, scegliamo il CAI 470 sulla pista dritto a sinistra in salita per il rifugio Venezia) |
Al Bivio q.1451 arriviamo a uno slargo, per la prima volta davanti a noi ci appare il monte Pelmo |
Zoomata sul Pelmo |
Bivio q.1496 (Biforcazione: la pista forestale continua a sinistra, seguiamo il CAI 470 dritto a destra in salita per largo sentiero) |
CAI 470 |
In seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti |
Monte Antelao alle nostre spalle |
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In seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti |
In seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti |
Arrivo al rifugio Venezia |
Al rifugio Venezia |
Le bastionate rocciose del Pelmo appena sopra il rifugio Venezia |
Lasciamo il rifugio Venezia e ci dirigiamo verso il vicino passo di Rutorto |
Dal rifugio Venezia ci dirigiamo verso il vicino passo di Rutorto |
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Dal rifugio Venezia ci dirigiamo verso il vicino passo di Rutorto |
Al passo di Rutorto |
Al passo di Rutorto |
Dal passo di Rutorto andiamo a sinistra tenendoci il monte Pelmo alle spalle e manteniamoci rigorosamente sul punto alto della dorsale che è CAI 475 |
Dal passo di Rutorto andiamo a sinistra tenendoci il monte Pelmo alle spalle e manteniamoci rigorosamente sul punto alto della dorsale che è CAI 475 |
Sul CAI 475 |
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Sul CAI 475 |
Deviazione q.1971 (Attenzione ai segni che dopo circa 10/12 minuti il CAI 475 lascia la dorsale e vira a sinistra entrando nella macchia boschiva, poi in seguito comincia a perdere quota con direzione nord/est) |
Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta |
Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta |
Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta |
Najaron q.1787 (Località Cianpe de Najaron, bivio con cartelli) |
Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta |
Arrivo alla malga Ciauta |
Alla malga Ciauta |
Alla malga Ciauta |