martedì 11 gennaio 2022

Rifugio Venezia (EEAI)

Ascesa invernale al rifugio Venezia ai piedi del Pelmo partendo da Villanova nel Cadore (Veneto)

DATA: 30 dicembre 2021 

PARTENZA: Sulla SS.51 che collega le note località turistiche di Pieve di Cadore a Cortina d’Ampezzo (Veneto) raggiungiamo Borca di Cadore, dalla sua rotonda lasciamo la statale e scendiamo seguendo le indicazioni per Villanova che ci porta ad attraversare il ponte sul torrente Boite e a risalire i meandri di stradine tra le abitazioni di villeggiatura. L’obbiettivo e di intraprendere la “via Vareton” a monte del paese dove presso una biforcazione compaiono i cartelli del CAI 475 sulla stradina a sinistra che indica la casera Ciauta, mentre stiamo sulla destra con i cartelli del CAI 468/CAI 470 per il rifugio Venezia. Poco oltre presso le ultime case potremmo parcheggiare, ma se disponiamo di un fuoristrada o gomme con catene da neve possiamo avanzare sulla pista forestale che entra nel bosco fino al Capitello della Madonna evitandoci 1 km di camminata (circa 3,3 km dalla strada statale SS.51 di Borca di Cadore). 

 


ITINERARIO: Capitello della Madonna q.1122 (Iniziamo a camminare mantenendo la forestale CAI 468, scartiamo la pista forestale priva di indicazioni che sale a sinistra dalla quale faremo ritorno)     Ponte della Madonna q.1126      Incrocio q.1150 (Innesto sul CAI 470, cartelli: proviene per sentiero dalla nostra destra e continua sulla nostra forestale in comproprietà con il CAI 468, dopo pochi metri evitiamo a sinistra il sentiero per la Grotta della Madonna)     Bivio q.1165 (Biforcazione: a destra scende un largo sentiero con cartello di divieto d’accesso, insistiamo sulla forestale CAI 468/CAI 470)     Bivio q.1204 (Rimaniamo sulla forestale principale che compie un tornante a sinistra, dritto inizia una pista secondaria con cartello di divieto d’accesso)  –   Tiera q.1236 (Località Tiera, piazzola e biforcazione della pista forestale con i cartelli: dritto a destra prosegue come CAI 468 per Intra les Aghes e la Forcella Forada, scegliamo il CAI 470 sulla pista dritto a sinistra in salita per il rifugio Venezia)   –  Bivio q.1451 (Arriviamo a uno slargo, per la prima volta davanti a noi ci appare il monte Pelmo. Bivio: a destra a ritroso c’è una forestale secondaria priva di segnaletica, continuiamo sulla forestale CAI 470)   –   Bivio q.1496 (Biforcazione: la pista forestale continua a sinistra, seguiamo il CAI 470 dritto a destra in salita per largo sentiero, in seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti)   –   Rifugio Venezia q.1946 (Ci appare all’ultimo istante poco sopra di noi, dal rifugio andiamo dritto sul CAI 471 in piano verso l’ampio e pianeggiante passo di Rutorto)   –   Passo di Rutorto q.1931 (Ampio pianoro e bivio con cartelli: dalla parte opposta scende il CAI 472 per la Val di Zoldo, andiamo a sinistra tenendoci il monte Pelmo alle spalle e manteniamoci rigorosamente sul punto alto della dorsale che è CAI 475, evitiamo di stare a mezzacosta poco sotto che è CAI 471 destinato a scendere al paese di Zoppè di Cadore, direzione est)   –   Deviazione q.1971 (Attenzione ai segni che dopo circa 10/12 minuti il CAI 475 lascia la dorsale e vira a sinistra entrando nella macchia boschiva, poi in seguito comincia a perdere quota con direzione nord/est)   –   Najaron q.1787 (Località Cianpe de Najaron, bivio con cartelli: a destra c’è il CAI 493 per Zoppè di Cadore e il rifugio Talamini, continuiamo dritto in discesa sul CAI 475 per malga Ciauta)   –   Bivio q.1610 (A sinistra un cartello e una tabella indicano il sentiero per il lago di Zigolie, rimaniamo sul sentiero CAI 475 con la discesa finale nel bosco che anticipa l’arrivo alla malga)   –   Malga Ciauta q.1552 (Grande casera. Alla sua destra c’è la carrozzabile d’accesso, noi ci portiamo dietro e scendiamo l’aperto declivio tagliando)  –   Incrocio q.1528 (Scesi dalla malga ci innestiamo sulla sua carrozzabile d’accesso che con un ampio tornante si riporta a transitare poco sotto, l’attraversiamo e insistiamo sul CAI 475 che entra nel bosco su largo sentiero forestale)   –   Incrocio q.1385 (Innesto sulla pista forestale in località La Croda Rotta. Dalla parte opposta il CAI 475 continua a scendere verso le case di Villanova, a destra la forestale si direziona verso il CAI 476, noi la prendiamo a sinistra che è priva di indicazioni)   –   Baita q.1330 (E ‘situata sulla nostra destra poco sotto la forestale)   –   Capitello della Madonna q.1122 (La parte finale della pista scende con numerose serpentine riconducendoci al Capitello della Madonna).

 

NOTE:

LUNGHEZZA: 13 km

DIFFICOLTA: EEAI

DISLIVELLO TOTALE: 860 m

QUOTA MASSIMA: 1971 m

Sentieri

Temperatura -2°, vento assente. Neve ghiacciata 5/30 cm sulla pista CAI 470 che sale al rifugio Venezia, 30/40 cm di neve polverosa in parte da battere sul sentiero CAI 475 che scende alla casera Ciauta. 

Rifugi-Bivacchi

 Rifugio Venezia: aperto solo nel periodo estivo, alla base dell’edificio c’è il locale invernale che con la neve probabilmente rimane sepolto e necessita di essere spalata. 

Malga Ciauta: chiusa nel periodo invernale. 

Fonti

- Assenti

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Capitello della Madonna

0,00

Passo di Rutorto

3,00

Ponte della Madonna

0,02

Deviazione q.1971

3,10

Incrocio q.1150

0,07

Najaron

/

Bivio q.1165

0,10

Bivio q.1610

4,10

Bivio q.1204

0,19

Malga Ciauta

4,17

Tiera

0,27

Incrocio q.1528

4,22

Bivio q.1451

1,03

Incrocio q.1385

4,36

Bivio q.1496

1,14

Baita q.1330

4,46

Rifugio Venezia

2,55

Capitello della Madonna

5,10


 

Capitello della Madonna

Ponte della Madonna

Bivio q.1165 (Biforcazione: a destra scende un largo sentiero con cartello di divieto d’accesso, insistiamo sulla forestale CAI 468/CAI 470)  

Bivio q.1204 (Rimaniamo sulla forestale principale che compie un tornante a sinistra, dritto inizia una pista secondaria con cartello di divieto d’accesso)

Tiera q.1236 (Località Tiera, piazzola e biforcazione della pista forestale con i cartelli: dritto a destra prosegue come CAI 468 per Intra les Aghes e la Forcella Forada, scegliamo il CAI 470 sulla pista dritto a sinistra in salita per il rifugio Venezia)

Tiera q.1236 (Località Tiera, piazzola e biforcazione della pista forestale con i cartelli: dritto a destra prosegue come CAI 468 per Intra les Aghes e la Forcella Forada, scegliamo il CAI 470 sulla pista dritto a sinistra in salita per il rifugio Venezia)


Al Bivio q.1451 arriviamo a uno slargo, per la prima volta davanti a noi ci appare il monte Pelmo

Zoomata sul Pelmo

Bivio q.1496 (Biforcazione: la pista forestale continua a sinistra, seguiamo il CAI 470 dritto a destra in salita per largo sentiero)

CAI 470

In seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti


Monte Antelao alle nostre spalle

In seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti

In seguito sui 1700 metri usciamo definitivamente dal bosco ai piedi dei contrafforti rocciosi delle Crode di Forca Rossa e il tragitto continuerà a mezzacosta in falsopiano con direzione sud tra radi arbusti

Arrivo al rifugio Venezia

Al rifugio Venezia


Le bastionate rocciose del Pelmo appena sopra il rifugio Venezia

Lasciamo il rifugio Venezia e ci dirigiamo verso il vicino passo di Rutorto

Dal rifugio Venezia ci dirigiamo verso il vicino passo di Rutorto

Dal rifugio Venezia ci dirigiamo verso il vicino passo di Rutorto

Al passo di Rutorto

 

Al passo di Rutorto

Dal passo di Rutorto andiamo a sinistra tenendoci il monte Pelmo alle spalle e manteniamoci rigorosamente sul punto alto della dorsale che è CAI 475

Dal passo di Rutorto andiamo a sinistra tenendoci il monte Pelmo alle spalle e manteniamoci rigorosamente sul punto alto della dorsale che è CAI 475


Sul CAI 475

Sul CAI 475

Deviazione q.1971 (Attenzione ai segni che dopo circa 10/12 minuti il CAI 475 lascia la dorsale e vira a sinistra entrando nella macchia boschiva, poi in seguito comincia a perdere quota con direzione nord/est)  

Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta

Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta


Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta

Najaron q.1787 (Località Cianpe de Najaron, bivio con cartelli)

Scendendo sul CAI 475 verso la malga Ciauta

Arrivo alla malga Ciauta

Alla malga Ciauta

Alla malga Ciauta


Sul CAI 475

Baita q.1330 (E ‘situata sulla nostra destra poco sotto la forestale)