martedì 15 marzo 2022

Monte Carone (da Pre) E

Itinerario privo di difficoltà per sentieri CAI e stradelli che dal paese di Pre sale al monte Carone (Alpi di Ledro/Garda, Trentino Alto Adige)

DATA: 4 settembre 2021 

PARTENZA: Partiamo dal centro del paesino di Pre, situato sulla SS.240 che collega il lago di Garda al lago di Ledro (4,3 km dal lago di Ledro, 9,5 km da Riva del Garda, Trentino Alto Adige). Dalla via San Giacomo, la stradina principale con fondo acciottolato che attraversa l’abitato, dobbiamo individuare la traversa a destra se proveniamo dal lago di Ledro, proprio di fronte alla grande fontana dove ci sono i cartelli inerenti ai percorsi MTB. 

 


ITINERARIO: Pre q.480 (Iniziamo prendendo il vicolo di fronte la fontana sulla via San Giacomo)      Ponte q.470 (Subito usciamo dall’abitato e attraversato il ponte sul torrente Ponale c’è l’incrocio di carrozzabili con cartelli CAI: tralasciamo lo stradello a destra che sale e quello a sinistra che scende, andiamo dritto verso la borgata di Leano che è CAI 421)      Edicola votiva q.511 (Situata al lato del nostro stradello cementato presso due vecchie case)      Bivio q.526 (Dritto a sinistra inizia uno stradello sterrato che passa di fianco una casa abbandonata con numero civico 4, stiamo in salita sulla nostra carrozzabile cementata CAI 421 nel bosco)   –   Bivio q.540 (A destra sale nel bosco un largo sentiero senza indicazioni, stiamo sulla carrozzabile CAI 421)   –   Deviazione q.600 (Lasciamo la carrozzabile e teniamo il CAI 421 che taglia salendo a sinistra su buona mulattiera)   –   Madonna del Cinale q.615 (Grande edicola votiva quotata 615 metri da IGM, il GPS la quota 625 m)   –   Incrocio q.635 (Appena saliti dalla Madonna del Cinale ci reinnestiamo sulla carrozzabile che avevamo lasciato, proviene dalla nostra destra da Pre e continua a sinistra per Leano insieme al CAI 421 che sarà il nostro ritorno, noi l’attraversiamo e risaliamo dalla parte opposta la larga mulattiera priva di indicazioni)  –   Bivio q.1070 (Quota da mappa IGM. E’ da circa 10/12 minuti che la mulattiera uscendo dal bosco si è allargata a pista forestale e ora arriva a una piazzola, sulla destra sale un largo sentiero che passa inosservato, stiamo sulla pista)   –   Cadrione q.1160 (La pista diventata una carrozzabile, supera in successione due case abbandonate, poi appena prima di arrivare alla terza e ultima casa, a sinistra a ritroso inizia un sentiero nel verde prato che può passare inosservato perché privo di indicazioni ma conduce ai ruderi di San Valentino, rimaniamo sulla carrozzabile)   –   Bivio q.1169 (Abbiamo lasciato da pochi minuti l’ultima casa di Cadrione e la carrozzabile si biforca, stiamo su quella principale dritto a sinistra)   –   Bivio q.1191 (Quota da mappa IGM. Arrivati sotto un enorme traliccio della luce c’è il bivio della carrozzabile senza indicazioni, a destra porta al Roccolo Del Rosa, andiamo a sinistra in salita su fondo cementato)   –   Fonte q.1211 (Pozzo alla nostra sinistra)   –   Bivio q.1255 (Arrivati sul punto alto della carrozzabile quando non è più cementata, a sinistra in ripidissima salita inizia un sentierino con segni giallo/rossi che ignoriamo)   –   Bocca dei Fortini q.1243 (Pochi metri prima di arrivare al bivio della carrozzabile con innesto sul CAI 421, saliamo a sinistra il sentiero CAI 105 con indicazione del monte Carone)   –   Bivio q.1275 (Bivio del CAI 105 nel fitto bosco presso un piccolo rudere, cartelli: dritto riporta sulla pista verso Baita Segala, lo teniamo a sinistra in salita verso il monte Carone)   –   Bivio q.1410 (Superato il rudere di una minuscola postazione di cemento arriviamo al bivio con cartelli: lasciamo il CAI 105 che continua dritto per salire il monte Carone con un canalino attrezzato, andiamo a sinistra sul CAI 131 o “Sentiero dell’Acqua” che ci porta a percorrere la cresta occidentale del monte Carone)   –   Croce q.1610 (La cresta occidentale è totalmente nel fitto bosco con pochi scorci panoramici, ne usciamo in prossimità di alcuni ruderi di baraccamenti militari, quindi siamo alla croce di metallo e al bivio: sotto la croce scende il CAI 105, noi andiamo dritto in falsopiano su traccia non segnata transitando di fatto sopra altri ruderi)   –   Monte Carone q.1621 (La traccia non segnata entra nel bosco e ne esce sul punto alto, anonimo e senza indicazioni, in loco c’è la postazione militare per un’ artiglieria pesante. Teniamo la marcata traccia che scende spostandosi a sinistra, poco sotto incontriamo altre testimonianze della guerra, la traccia ora diventa più esile e procede a mezzacosta in falsopiano con direzione sud/ovest)   –   CAI 105 q.1576 (La traccia di passaggio s’innesta sul tornantino del sentiero CAI 105, a destra sale alla croce quindi lo teniamo in discesa)   –   Bivio q.1560 (Il CAI 105 continua a scendere a destra, noi andiamo dritto prendendo il CAI 113)   –   Bivio q.1323 (Quota da mappa IGM. Appena entriamo nel bosco c’è la biforcazione del sentiero, dritto a destra continua il CAI 113 che ora inizia a salire, stiamo dritto a sinistra continuando a perdere quota ora su CAI 114)   –   Bivio q.1208 (Sul tornantino del CAI 114, a sinistra c’è un sentiero non segnato che evitiamo)   –   Bivio q.1160 (Usciamo dal bosco e ora il CAI 114 scende un verde valloncello su tratturo, arrivati sul punto basso notiamo a sinistra un sentiero sterrato che sale, manteniamoci dritto sul fondovalle)   –   Carrozzabile q.1126 (Innesto sulla carrozzabile CAI 421, a destra sale al passo Guil, andiamo a sinistra già in vista della malga Vil)   –   Malga Vil q.1109 (Continuiamo sulla carrozzabile oltrepassando la grande malga)   –   Deviazione q.1045 (Lasciamo la carrozzabile e seguiamo il CAI 421 che scende a sinistra su sentierino)   –   Incrocio q.960 (Il sentiero ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla carrozzabile, dalla parte opposta scende uno stradello ghiaioso privo di indicazioni e che ci permetterebbe di accorciare un po’ il tragitto, optiamo per tenere la carrozzabile CAI 421 a sinistra per visitare le case di Leano)   –   Presa d’acqua q.946 (Rimane poco sopra la nostra carrozzabile)   –   Bivio q.922 (Superato il cartello di divieto d’accesso, a sinistra sale uno stradello che conduce a un’abitazione, andiamo dritto sulla carrozzabile principale e in breve possiamo vedere questa casa)   –   Leano q.888 (Borgata di case sparse nella prateria adibite a  seconda abitazione)   –   Bivio q.875 (Stiamo per lasciare le case di Leano, a sinistra c’è una pista con qualche segno giallo e conduce al rudere di San Valentino, nessuna indicazione, rimaniamo sulla carrozzabile)   –   Incrocio q.868 (Rimaniamo sulla carrozzabile principale che in breve entra nel bosco, ignoriamo a sinistra uno stradello d’accesso a un’abitazione, e a destra la carrozzabile che si direziona al nucleo basso delle case di Leano)   –   Incrocio q.843 (Incrocio di carrozzabili appena entrati nel bosco: evitiamo la prima a destra che scende e la seconda a destra che sale, stiamo su quella principale che vira a sinistra)   –   Bivio q.798 (Continuiamo sulla carrozzabile, a destra a ritroso può non essere notato ma c’è un largo sentiero senza indicazioni)   –   Incrocio q.756 (Quota da mappa IGM. Rimaniamo sulla carrozzabile ignorando a sinistra un largo sentiero che sale, poi avanti pochi metri il sentierino che scende a destra, entrambi senza indicazioni)   –   Incrocio q.635 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo tutto il tragitto dell’andata scendendo a destra alla Madonna del Cinale)   –   Madonna del Cinale q.615  –   Deviazione q.600  –   Bivio q.540   –   Bivio q.526  –   Edicola votiva q.511  Ponte q.470  –  Pre q.480.

 

NOTE:

LUNGHEZZA: 14,7 km

DIFFICOLTA: E

DISLIVELLO TOTALE: 1160 m

QUOTA MASSIMA: M. Carone q.1621

Sentieri

Itinerario privo di difficoltà per sentieri CAI e stradelli, solo nella discesa dal monte Carone sfruttiamo una traccia di passaggio che ci ricongiunge al sentiero CAI 105, questo per evitare il ritorno alla croce di metallo approfittando di visitare i ruderi delle postazioni militari sottostanti. 

Rifugi-Bivacchi

- Assenti 

Fonti

- Fontana alla partenza dal paese di Pre sulla via San Giacomo

- Fontana presso il Ponte q.470 sul torrente Ponale appena usciamo dal paese di Pre

- Fonte q.1211: pozzetto sulla carrozzabile che sale alla Bocca dei Fortini

- Fonte abbeveratoio alla malga Vil

- Fonte sulla carrozzabile a Leano

Tracce GPS

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Pre

0,00

Bivio q.1208

3,29

Ponte q.470

0,02

Bivio q.1160

3,36

Edicola votiva

0,06

Carrozzabile q.1126

3,40

Bivio q.526

0,08

Malga Vil

3,43

Bivio q.540 

0,11

Deviazione q.1045

3,56

Deviazione q.600 

0,15

Incrocio q.960

4,02

Madonna del Cinale

0,19

Presa d’acqua

4,06

Incrocio q.635

0,20

Bivio q.922

4,12

Bivio q.1070

1,08

Leano

4,18

Cadrione

1,23

Bivio q.875

4,26

Bivio q.1169

1,26

Incrocio q.868

4,27

Bivio q.1191

1,35

Incrocio q.843

4,30

Fonte q.1211

1,39

Bivio q.793

4,35

Bivio q.1255

1,44

Incrocio q.756

4,39

Bocca dei Fortini

1,48

Incrocio q.635

4,50

Bivio q.1275

1,52

Madonna del Cinale

/

Bivio q.1410

2,09

Deviazione q.600 

/

Croce

2,38

Bivio q.540 

/

Monte Carone

2,42

Bivio q.526

/

CAI 105 q.1576

2,48

Edicola votiva

/

Bivio q.1560

2,50

Ponte q.470

/

Bivio q.1323

3,20

Pre

5,08

 


Pre q.480 (Iniziamo prendendo il vicolo di fronte la fontana sulla via San Giacomo)

Ponte q.470 (Subito usciamo dall’abitato e attraversato il ponte sul torrente Ponale c’è l’incrocio di carrozzabili con cartelli CAI) 

Edicola votiva q.511

Deviazione q.600 (Lasciamo la carrozzabile e teniamo il CAI 421 che taglia salendo a sinistra su buona mulattiera)

La mulattiera CAI 421 che sale alla Madonna del Cinale

Madonna del Cinale


Incrocio q.635 (Appena saliti dalla Madonna del Cinale ci reinnestiamo sulla carrozzabile che avevamo lasciato, proviene dalla nostra destra da Pre e continua a sinistra per Leano insieme al CAI 421 che sarà il nostro ritorno, noi l’attraversiamo e risaliamo dalla parte opposta la larga mulattiera priva di indicazioni)

Dall’Incrocio q.635 risaliamo dalla parte opposta la larga mulattiera priva di indicazioni per Cadrione

La larga mulattiera priva di indicazioni per Cadrione

La mulattiera uscendo dal bosco si è allargata a pista forestale

Cadrione


La carrozzabile dopo avere lasciato le case di Cadrione

Dal Bivio q.1191 sotto un enorme traliccio della luce, andiamo a sinistra in salita su fondo cementato

Fonte q.1211 (Pozzo alla nostra sinistra)

Bivio q.1255 (Arrivati sul punto alto della carrozzabile quando non è più cementata, a sinistra in ripidissima salita inizia un sentierino con segni giallo/rossi che ignoriamo)

Bocca dei Fortini q.1243 (Pochi metri prima di arrivare al bivio della carrozzabile con innesto sul CAI 421, saliamo a sinistra il sentiero CAI 105 con indicazione del monte Carone)

Il rudere al Bivio q.1275

 

Bivio q.1275 (Bivio del CAI 105 nel fitto bosco presso un piccolo rudere, cartelli: dritto riporta sulla pista verso Baita Segala, lo teniamo a sinistra in salita verso il monte Carone)

Sul CAI 105

Il rudere di una minuscola postazione di cemento che precede il Bivio q.1410

Bivio q.1410 (Superato il rudere di una minuscola postazione di cemento arriviamo al bivio con cartelli: lasciamo il CAI 105 che continua dritto per salire il monte Carone con un canalino attrezzato, andiamo a sinistra sul CAI 131 o “Sentiero dell’Acqua” che ci porta a percorrere la cresta occidentale del monte Carone)

La cresta occidentale è totalmente nel fitto bosco con pochi scorci panoramici

La cresta occidentale è totalmente nel fitto bosco con pochi scorci panoramici


Usciamo in prossimità di alcuni ruderi di baraccamenti militari

Croce q.1610

Monte Carone q.1621 (La traccia non segnata entra nel bosco e ne esce sul punto alto, anonimo e senza indicazioni, in loco c’è la postazione militare per un’artiglieria pesante)

Dalla vetta del monte Carone, teniamo la marcata traccia che scende spostandosi a sinistra, poco sotto incontriamo altre testimonianze della guerra

Dalla vetta del monte Carone, teniamo la marcata traccia che scende spostandosi a sinistra, poco sotto incontriamo altre testimonianze della guerra

La traccia ora diventa più esile e procede a mezzacosta in falsopiano con direzione sud/ovest


Zoomata sulla Punta Mois

CAI 105 q.1576 (La traccia di passaggio s’innesta sul tornantino del sentiero CAI 105, a destra sale alla croce quindi lo teniamo in discesa)

Bivio q.1560 (Il CAI 105 continua a scendere a destra, noi andiamo dritto prendendo il CAI 113)

Bivio q.1323 (Appena entriamo nel bosco c’è la biforcazione del sentiero, dritto a destra continua il CAI 113 che ora inizia a salire, stiamo dritto a sinistra continuando a perdere quota ora su CAI 114)  

Usciamo dal bosco e ora il CAI 114 scende un verde valloncello su tratturo

Malga Vil


Malga Vil

Sulla carrozzabile dopo malga Vil

Strettoia sulla carrozzabile

Deviazione q.1045 (Lasciamo la carrozzabile e seguiamo il CAI 421 che scende a sinistra su sentierino)

Incrocio q.960 (Il sentiero ha tagliato e ora ci reinnestiamo sulla carrozzabile, dalla parte opposta scende uno stradello ghiaioso privo di indicazioni e che ci permetterebbe di accorciare un po’ il tragitto, optiamo per tenere la carrozzabile CAI 421 a sinistra per visitare le case di Leano)

Presa d’acqua q.946 (Rimane poco sopra la nostra carrozzabile)

 

La chiesa di Leano

Le case sparse di Leano

Le case sparse di Leano

Incrocio q.843 (Incrocio di carrozzabili appena entrati nel bosco: evitiamo la prima a destra che scende e la seconda a destra che sale, stiamo su quella principale che vira a sinistra)