Classica ascesa invernale al Col Santo nel gruppo del Pasubio (Veneto)
DATA: 18 dicembre 2022
PARTENZA: Con
l’autostrada A22 usciamo al casello di Rovereto sud e andiamo al paese di
Rovereto (circa 5,5 km dal casello), attraversiamo l’abitato intraprendendo la
SS.46 che risale in direzione di Vallarsa e Vicenza e la percorriamo per circa
altri 8,5 km fino individuare alla nostra sinistra la stradina con indicazioni
della borgata di Giazzera e del rifugio Lancia. Quindi lasciamo la SS.46 e guidiamo
per altri 5,7 km arrivando a Giazzera dove all’ingresso dell’abitato ci si
presenta un primo parcheggio e a poca distanza la segnaletica del CAI 101, noi insistiamo
a salire per un altro chilometro lasciando la borgata raggiungendo il parcheggio
superiore dove ad oltranza in inverno non è possibile transitare (parcheggio
con numerosi posti auto, circa 21 km dal casello autostradale)
ITINERARIO: Parcheggio q.1190 (Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata ora interdetta al transito perché innevata) - Bivio q.1260 (Biforcazione della pista e innesto sul CAI 101: dritto a destra è sbarrata e scende al paese di Giazzera, stiamo dritto a sinistra su quella principale verso malga Cheserle e il rifugio Lancia) - Deviazione q.1266 (Lasciamo la pista CAI 101 e saliamo ripidamente a sinistra prendendo il CAI 132 anche Sentiero delle Ull indicato dal cartello) - Bivio q.1343 (Rimaniamo sul sentiero CAI 132 che curva a gomito a sinistra in costante ascesa, dritto inizia un sentiero non segnalato che con la neve può passare inosservato) - Bivio q.1415 (Usciamo dal bosco e ci innestiamo su una sterrata, siamo sotto il versante occidentale del monte Pazul, il CAI 132 la tiene a destra) - Baita q.1502 (Baita in muratura, manteniamo la sterrata che sale) - Bait dei Rossi q.1556 (Arriviamo nei prati meridionali del monte Pazul con numerose baite sparse, il Bait dei Rossi è riconoscibile per le grandi indicazioni verniciate sul muro, incrocio: alla nostra destra sotto il Bait dei Rossi possiamo notare una forestale, noi andiamo dritto e alla biforcazione dopo pochi metri tralasciamo la sterrata che vira a sinistra verso malga Valli e andiamo dritto salendo con direzione est mantenendoci rigorosamente sull’ampio crinale, siamo sempre sul CAI 132) - Deviazione q.1840 (Manteniamoci sull’ampio crinale che inizia virare a sinistra con direzione est verso il punto alto quotato 1871 metri, il proseguo è logico e generalmente molto battuto, il CAI 132 invece continua dritto verso l’alpe Alba e passa inosservato) - Doss dell’Anziana q.2001 (Volutamente evitiamo di salire sulla facile cima e seguiamo la traccia battuta che la bypassa transitando a mezzacosta nel suo versante meridionale, la vetta del Col Santo ora è ben riconoscibile grazie alla sua grande croce) - Sella dell’Anziana q.1978 (E’ la sella che divide il Doss dell’Anziana dal Col Santo, innesto sul CAI 131: a sinistra salendo il Doss dell’Anziana conduce alla malga Costone, saliamo verso la croce del Col Santo sopra di noi seguendo il crinale con direzione sud) - Col Santo q.2112 (Dalla grande croce posizionata qualche metro prima del punto alto, andiamo a destra abbassandoci con direzione sud, poi persi circa 60 metri di quota gradualmente viriamo a sinistra a mezzacosta, est, che ci appare la sella dei Col Santi) - Sella dei Col Santi q.1995 (E’ la sella che divide il Col Santo dal Col Santino, incrocio con cartelli: lasciamo il crinale che ora prende a salire alla cima del Col Santino, scartiamo di scendere a sinistra con il CAI 131/A per malga Corona, e rimaniamo sul CAI 131 che scende a destra, in breve ci si presenta un tratto particolarmente impegnativo da affrontare con le ciaspole) - Rifugio Vincenzo Lancia q.1802 (Arrivati al rifugio c’è un crocevia di sentieri, seguiamo la pista forestale CAI 101 che perde quota) - Bivio q.1710 (Rimaniamo sulla forestale CAI 101 che ora scende più decisa, dritto a destra sale un sentierino privo di indicazioni per l’Alpe Alba che con la neve passa inosservato) - Bivio q.1667 (In uno slargo della forestale CAI 101, tralasciamo sulla destra un sentiero che sale privo di indicazioni destinato a unirsi al precedente fino all’Alpe Alba) - Pozza Rionda q.1653 (Località Pozza Rionda. Dallo slargo della forestale precedente rientriamo nel bosco e immediatamente c’è il bivio successivo: a sinistra inizia il CAI 102/A anche Sentiero delle Zie per il monte Testo e la Bocchetta di Foxi, rimaniamo sulla forestale CAI 101) - Bivio q.1650 (A pochi metri dal bivio precedente, tralasciamo il sentiero sulla sinistra per malga Zocchi indicato dal cartello e teniamo la forestale CAI 101) - Deviazione q.1600 (Lasciamo la pista forestale e tagliamo calando a destra mantenendo il CAI 101 ora su sentierino delimitato da una staccionata, appena intrapreso possiamo notare alla nostra destra la fonte Sette Albi) - Forestale q.1535 (Il CAI 101 si ricollega alla forestale che teniamo a destra) - Deviazione q.1519 (Il CAI 101 lascia nuovamente la forestale e taglia calando a destra su sentierino) - Forestale q.1500 (Ritroviamo la forestale, possiamo tagliare ma la teniamo facendo una piccola S, è indifferente) - Deviazione q.1465 (Il CAI 101 taglia ancora andando a destra su sentierino) - Forestale q.1440 (Riprendiamo la forestale) - Sassom q.1435 (Parcheggio e area pic nic, sulla destra possiamo notare l’enorme macigno del Sassom con la scritta “Che tu sia benvenuto nel regno della Pozza”, continuiamo ora su carrozzabile) - Bivio q.1404 (A sinistra a ritroso c’è il sentiero CAI 122 per malga Zocchi e la bocchetta del Foxi indicato dal cartello, stiamo sulla carrozzabile) - Bivio q.1402 (Biforcazione: stiamo sulla carrozzabile principale, dritto a destra sale lo stradello d’accesso alla malga Cheserle) - Bivio q.1388 (Biforcazione: stiamo sulla carrozzabile principale, dritto a sinistra c’è lo stradello d’accesso a una malga ben visibile e a poca distanza da noi) - Pian del Cheserle q.1377 (Rimaniamo sulla carrozzabile evitando una sequenza di tre bivi ravvicinati tra loro indicati da cartelli: a sinistra c’è il CAI 119 per malga Monticello, successivamente a destra troviamo il CAI 132/B che sale all’Alpe Alba ed infine sulla sinistra il CAI 122 per il paese di Boccaldo) - Cimitero Austro-Ungarico q.1355 - Deviazione q.1266 (Chiudiamo l’anello, sulla destra ritroviamo il sentierino CAI 132 anche Sentiero delle Ull salito all’andata e ora continuiamo sulla carrozzabile) - Bivio q.1260 - Parcheggio q.1190
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 13,5 km DIFFICOLTA: EAI |
DISLIVELLO TOTALE: 950 m QUOTA MASSIMA: Col Santo
q.2112 |
Sentieri Neve
10/40 cm e temperatura -2 alla partenza. Classico
itinerario invernale privo di difficoltà, generalmente è molto battuto da
ciaspole e sci alpinisti, l’unico tratto delicato da fare con le ciaspole
consiste nella ripida discesa dalla sella dei Col Santi al rifugio Lancia
(consigliato l’utilizzo dei ramponi) Camminando
sulla pista forestale di ritorno che scende dal rifugio Lancia, il CAI 101
taglia diverse volte su sentierino che prendiamo solo perché battuto, in caso
di forte innevamento si può rimanere sulla forestale senza problemi. |
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Rifugi-Bivacchi Rifugio Vincenzo Lancia: Il rifugio dispone di 50 posti letto e offre un servizio di ristorante (periodo estivo), un locale a piano terra è sempre aperto e adibito a bivacco d’emergenza con 4 posti letto, in ottime condizioni. |
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Fonti Fonte Sette Albi: sul
sentiero CAI 101, allo stato attuale è ghiacciata |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Parcheggio
q.1190 |
0,00 |
Bivio q.1650 |
3,44 |
Bivio q.1260 |
0,07 |
Deviazione q.1600 |
3,51 |
Deviazione q.1266 |
0,10 |
Forestale q.1535 |
3,56 |
Bivio q.1343 |
0,19 |
Deviazione q.1519 |
3,59 |
Bivio q.1415 |
0,31 |
Forestale
q.1500 |
4,01 |
Baita q.1502 |
0,44 |
Deviazione q.1465 |
4,06 |
Bait dei Rossi |
0,55 |
Forestale q.1440 |
4,08 |
Deviazione q.1840 |
/ |
Sassom |
4,09 |
Doss dell’Anziana |
/ |
Bivio
q.1404 |
4,15 |
Sella dell’Anziana |
2,25 |
Bivio q.1402 |
4,17 |
Col Santo |
2,50 |
Bivio q.1388 |
/ |
Sella dei Col Santi |
3,05 |
Pian del Cheserle |
4,24 |
Rifugio
Lancia |
3,25 |
Cimitero
Austro-Ungarico |
4,30 |
Bivio
q.1710 |
3,38 |
Deviazione
q.1266 |
4,55 |
Bivio
q.1667 |
3,42 |
Bivio
q.1260 |
/ |
Pozza
Rionda |
3,43 |
Parcheggio
q.1190 |
5,03 |
Parcheggio q.1190 (Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata ora interdetta al transito perché innevata) |
Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata ora interdetta al transito perché innevata |
Bivio q.1260 (Biforcazione della pista e innesto sul CAI 101: dritto a destra è sbarrata e scende al paese di Giazzera, stiamo dritto a sinistra su quella principale verso malga Cheserle e il rifugio Lancia) |
Deviazione q.1266 (Lasciamo la pista CAI 101 e saliamo ripidamente a sinistra prendendo il CAI 132 anche Sentiero delle Ull indicato dal cartello) |
Sul CAI 132 anche Sentiero delle Ull |
Bivio q.1415 (Usciamo dal bosco e ci innestiamo su una sterrata, siamo sotto il versante occidentale del monte Pazul, il CAI 132 la tiene a destra) |
Sul CAI 132 sotto il versante occidentale del monte Pazul |
Sul CAI 132 |
Baita q.1502 |
Panorama verso il monte Stivo |
Sul CAI 132 |
Sul CAI 132 |
Bait dei Rossi q.1556 (Arriviamo nei prati meridionali del monte Pazul con numerose baite sparse, il Bait dei Rossi è riconoscibile per le grandi indicazioni verniciate sul muro) |
Bait dei Rossi |
Panorama sulle Dolomiti del Brenta |
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Panorama verso il monte Baldo |
Dalla Bait dei Rossi andiamo dritto salendo con direzione est mantenendoci rigorosamente sull’ampio crinale, siamo sempre sul CAI 132 |
Sul crinale che dalla Bait dei Rossi sale verso il Col Santo |
Sul crinale che dalla Bait dei Rossi sale verso il Col Santo |
Sul crinale che dalla Bait dei Rossi sale verso il Col Santo |
Evitiamo di salire sulla facile cima del Doss dell’Anziana e seguiamo la traccia battuta che la bypassa transitando a mezzacosta nel suo versante meridionale |
Sella dell’Anziana q.1978 (È la sella che divide il Doss dell’Anziana dal Col Santo, saliamo verso la croce del Col Santo sopra di noi seguendo il crinale con direzione sud) |
Sul Col Santo |
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Libro delle firme sul Col Santo |
Sul Col Santo |
Dalla grande croce del Col Santo andiamo a destra abbassandoci con direzione sud …. |
…. poi persi circa 60 metri di quota gradualmente viriamo a sinistra a mezzacosta, est, che ci appare la sella dei Col Santi |
…. poi persi circa 60 metri di quota gradualmente viriamo a sinistra a mezzacosta, est, che ci appare la sella dei Col Santi |
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Dalla sella dei Col Santi rimaniamo sul CAI 131 che scende a destra …. |
… in breve ci si presenta un tratto particolarmente impegnativo da affrontare con le ciaspole |
Sul CAI 131 che dalla sella dei Col Santi scende al rifugio Vincenzo Lancia |
Arrivo al rifugio Vincenzo Lancia |
Al rifugio Vincenzo Lancia |
Al rifugio Vincenzo Lancia |
Bivacco invernale al rifugio Vincenzo Lancia |
Panorama dal rifugio in direzione della Cima Palon |
Dal rifugio seguiamo la pista forestale CAI 101 |
La pista forestale CAI 101 |
Pozza Rionda q.1653 (Località Pozza Rionda. A sinistra inizia il CAI 102/A anche Sentiero delle Zie per il monte Testo e la Bocchetta di Foxi, rimaniamo sulla forestale CAI 101) |
Deviazione q.1600 (Lasciamo la pista forestale e tagliamo calando a destra mantenendo il CAI 101 ora su sentierino delimitato da una staccionata) |
Il CAI 101 ora su sentierino che taglia |
Deviazione q.1519 (Il CAI 101 lascia nuovamente la forestale e taglia calando a destra su sentierino) |
Sassom q.1435: Parcheggio e area pic nic …. |
…. sulla destra possiamo notare l’enorme macigno del Sassom con la scritta “Che tu sia benvenuto nel regno della Pozza” |
Al Pian del Cheserle presso il primo bivio con il CAI 119 per malga Monticello |
Cimitero Austro-Ungarico |
Cimitero Austro-Ungarico |
Cimitero Austro-Ungarico |
Sulla carrozzabile CAI 101 |