giovedì 29 dicembre 2022

Col Santo (EAI)

Classica ascesa invernale al Col Santo nel gruppo del Pasubio (Veneto)

DATA: 18 dicembre 2022 

PARTENZA: Con l’autostrada A22 usciamo al casello di Rovereto sud e andiamo al paese di Rovereto (circa 5,5 km dal casello), attraversiamo l’abitato intraprendendo la SS.46 che risale in direzione di Vallarsa e Vicenza e la percorriamo per circa altri 8,5 km fino individuare alla nostra sinistra la stradina con indicazioni della borgata di Giazzera e del rifugio Lancia. Quindi lasciamo la SS.46 e guidiamo per altri 5,7 km arrivando a Giazzera dove all’ingresso dell’abitato ci si presenta un primo parcheggio e a poca distanza la segnaletica del CAI 101, noi insistiamo a salire per un altro chilometro lasciando la borgata raggiungendo il parcheggio superiore dove ad oltranza in inverno non è possibile transitare (parcheggio con numerosi posti auto, circa 21 km dal casello autostradale)

 

 

Stralcio della mappa Pasubio Carega foglio 2 in scala 1:25000 (Sezioni Vicentine del CAI)

ITINERARIO: Parcheggio q.1190 (Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata ora interdetta al transito perché innevata)   -  Bivio q.1260 (Biforcazione della pista e innesto sul CAI 101: dritto a destra è sbarrata e scende al paese di Giazzera, stiamo dritto a sinistra su quella principale verso malga Cheserle e il rifugio Lancia)  -  Deviazione q.1266 (Lasciamo la pista CAI 101 e saliamo ripidamente a sinistra prendendo il CAI 132 anche Sentiero delle Ull indicato dal cartello)  -  Bivio q.1343 (Rimaniamo sul sentiero CAI 132 che curva a gomito a sinistra in costante ascesa, dritto inizia un sentiero non segnalato che con la neve può passare inosservato)  -  Bivio q.1415 (Usciamo dal bosco e ci innestiamo su una sterrata, siamo sotto il versante occidentale del monte Pazul, il CAI 132 la tiene a destra)  -  Baita q.1502 (Baita in muratura, manteniamo la sterrata che sale)  -  Bait dei Rossi q.1556 (Arriviamo nei prati meridionali del monte Pazul con numerose baite sparse, il Bait dei Rossi è riconoscibile per le grandi indicazioni verniciate sul muro, incrocio: alla nostra destra sotto il Bait dei Rossi possiamo notare una forestale, noi andiamo dritto e alla biforcazione dopo pochi metri tralasciamo la sterrata che vira a sinistra verso malga Valli e andiamo dritto salendo con direzione est mantenendoci rigorosamente sull’ampio crinale, siamo sempre sul CAI 132)  -  Deviazione q.1840 (Manteniamoci sull’ampio crinale che inizia virare a sinistra con direzione est verso il punto alto quotato 1871 metri, il proseguo è logico e generalmente molto battuto, il CAI 132 invece continua dritto verso l’alpe Alba e passa inosservato)  -  Doss dell’Anziana q.2001 (Volutamente evitiamo di salire sulla facile cima e seguiamo la traccia battuta che la bypassa transitando a mezzacosta nel suo versante meridionale, la vetta del Col Santo ora è ben riconoscibile grazie alla sua grande croce)  -  Sella dell’Anziana q.1978 (E’ la sella che divide il Doss dell’Anziana dal Col Santo, innesto sul CAI 131: a sinistra salendo il Doss dell’Anziana conduce alla malga Costone, saliamo verso la croce del Col Santo sopra di noi seguendo il crinale con direzione sud)  -  Col Santo q.2112 (Dalla grande croce posizionata qualche metro prima del punto alto, andiamo a destra abbassandoci con direzione sud, poi persi circa 60 metri di quota gradualmente viriamo a sinistra a mezzacosta, est, che ci appare la sella dei Col Santi)  -  Sella dei Col Santi q.1995 (E’ la sella che divide il Col Santo dal Col Santino, incrocio con cartelli: lasciamo il crinale che ora prende a salire alla cima del Col Santino, scartiamo di scendere a sinistra con il CAI 131/A per malga Corona, e rimaniamo sul CAI 131 che scende a destra, in breve ci si presenta un tratto particolarmente impegnativo da affrontare con le ciaspole)   -  Rifugio Vincenzo Lancia q.1802 (Arrivati al rifugio c’è un crocevia di sentieri, seguiamo la pista forestale CAI 101 che perde quota)   -   Bivio q.1710 (Rimaniamo sulla forestale CAI 101 che ora scende più decisa, dritto a destra sale un sentierino privo di indicazioni per l’Alpe Alba che con la neve passa inosservato)  -  Bivio q.1667 (In uno slargo della forestale CAI 101, tralasciamo sulla destra un sentiero che sale privo di indicazioni destinato a unirsi al precedente fino all’Alpe Alba)   -   Pozza Rionda q.1653 (Località Pozza Rionda. Dallo slargo della forestale precedente rientriamo nel bosco e immediatamente c’è il bivio successivo: a sinistra inizia il CAI 102/A anche Sentiero delle Zie per il monte Testo e la Bocchetta di Foxi, rimaniamo sulla forestale CAI 101)  -  Bivio q.1650 (A pochi metri dal bivio precedente, tralasciamo il sentiero sulla sinistra per malga Zocchi indicato dal cartello e teniamo la forestale CAI 101)  -  Deviazione q.1600 (Lasciamo la pista forestale e tagliamo calando a destra mantenendo il CAI 101 ora su sentierino delimitato da una staccionata, appena intrapreso possiamo notare alla nostra destra la fonte Sette Albi)  -  Forestale q.1535 (Il CAI 101 si ricollega alla forestale che teniamo a destra)  -  Deviazione q.1519 (Il CAI 101 lascia nuovamente la forestale e taglia calando a destra su sentierino)  -  Forestale q.1500 (Ritroviamo la forestale, possiamo tagliare ma la teniamo facendo una piccola S, è indifferente)  -  Deviazione q.1465 (Il CAI 101 taglia ancora andando a destra su sentierino)   -   Forestale q.1440 (Riprendiamo la forestale)  -  Sassom q.1435 (Parcheggio e area pic nic, sulla destra possiamo notare l’enorme macigno del Sassom con la scritta “Che tu sia benvenuto nel regno della Pozza”, continuiamo ora su carrozzabile)  -  Bivio q.1404 (A sinistra a ritroso c’è il sentiero CAI 122 per malga Zocchi e la bocchetta del Foxi indicato dal cartello, stiamo sulla carrozzabile)  -   Bivio q.1402 (Biforcazione: stiamo sulla carrozzabile principale, dritto a destra sale lo stradello d’accesso alla malga Cheserle)   -  Bivio q.1388 (Biforcazione: stiamo sulla carrozzabile principale, dritto a sinistra c’è lo stradello d’accesso a una malga ben visibile e a poca distanza da noi)  -  Pian del Cheserle q.1377 (Rimaniamo sulla carrozzabile evitando una sequenza di tre bivi ravvicinati tra loro indicati da cartelli: a sinistra c’è il CAI 119 per malga Monticello, successivamente a destra troviamo il CAI 132/B che sale all’Alpe Alba ed infine sulla sinistra il CAI 122 per il paese di Boccaldo)  -  Cimitero Austro-Ungarico q.1355  -  Deviazione q.1266 (Chiudiamo l’anello, sulla destra ritroviamo il sentierino CAI 132 anche Sentiero delle Ull salito all’andata e ora continuiamo sulla carrozzabile)  -  Bivio q.1260  -  Parcheggio q.1190

 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 13,5 km

        DIFFICOLTA: EAI

DISLIVELLO TOTALE: 950 m

QUOTA MASSIMA: Col Santo q.2112

Sentieri

Neve 10/40 cm e temperatura -2 alla partenza.

Classico itinerario invernale privo di difficoltà, generalmente è molto battuto da ciaspole e sci alpinisti, l’unico tratto delicato da fare con le ciaspole consiste nella ripida discesa dalla sella dei Col Santi al rifugio Lancia (consigliato l’utilizzo dei ramponi)

Camminando sulla pista forestale di ritorno che scende dal rifugio Lancia, il CAI 101 taglia diverse volte su sentierino che prendiamo solo perché battuto, in caso di forte innevamento si può rimanere sulla forestale senza problemi.

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Vincenzo Lancia: Il rifugio dispone di 50 posti letto e offre un servizio di ristorante (periodo estivo), un locale a piano terra è sempre aperto e adibito a bivacco d’emergenza con 4 posti letto, in ottime condizioni. 

Fonti

Fonte Sette Albi: sul sentiero CAI 101, allo stato attuale è ghiacciata

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Parcheggio q.1190

0,00

Bivio q.1650

3,44

Bivio q.1260

0,07

Deviazione q.1600

3,51

Deviazione q.1266

0,10

Forestale q.1535

3,56

Bivio q.1343

0,19

Deviazione q.1519

3,59

Bivio q.1415

0,31

Forestale q.1500

4,01

Baita q.1502

0,44

Deviazione q.1465

4,06

Bait dei Rossi

0,55

Forestale q.1440

4,08

Deviazione q.1840

/

Sassom

4,09

Doss dell’Anziana

/

Bivio q.1404

4,15

Sella dell’Anziana

2,25

Bivio q.1402

4,17

Col Santo

2,50

Bivio q.1388

/

Sella dei Col Santi

3,05

Pian del Cheserle

4,24

Rifugio Lancia

3,25

Cimitero Austro-Ungarico

4,30

Bivio q.1710

3,38

Deviazione q.1266

4,55

Bivio q.1667

3,42

Bivio q.1260

/

Pozza Rionda

3,43

Parcheggio q.1190

5,03

 


Parcheggio q.1190 (Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata ora interdetta al transito perché innevata)

Iniziamo a camminare sulla strada asfaltata ora interdetta al transito perché innevata

Bivio q.1260 (Biforcazione della pista e innesto sul CAI 101: dritto a destra è sbarrata e scende al paese di Giazzera, stiamo dritto a sinistra su quella principale verso malga Cheserle e il rifugio Lancia) 

Deviazione q.1266 (Lasciamo la pista CAI 101 e saliamo ripidamente a sinistra prendendo il CAI 132 anche Sentiero delle Ull indicato dal cartello) 

Sul CAI 132 anche Sentiero delle Ull

Bivio q.1415 (Usciamo dal bosco e ci innestiamo su una sterrata, siamo sotto il versante occidentale del monte Pazul, il CAI 132 la tiene a destra) 


Sul CAI 132 sotto il versante occidentale del monte Pazul

Sul CAI 132

Baita q.1502

Panorama verso il monte Stivo

Sul CAI 132

Sul CAI 132


Bait dei Rossi q.1556 (Arriviamo nei prati meridionali del monte Pazul con numerose baite sparse, il Bait dei Rossi è riconoscibile per le grandi indicazioni verniciate sul muro)

Bait dei Rossi

Panorama sulle Dolomiti del Brenta

Panorama verso il monte Baldo

 

Dalla Bait dei Rossi andiamo dritto salendo con direzione est mantenendoci rigorosamente sull’ampio crinale, siamo sempre sul CAI 132

Sul crinale che dalla Bait dei Rossi sale verso il Col Santo

Sul crinale che dalla Bait dei Rossi sale verso il Col Santo

Sul crinale che dalla Bait dei Rossi sale verso il Col Santo

Evitiamo di salire sulla facile cima del Doss dell’Anziana e seguiamo la traccia battuta che la bypassa transitando a mezzacosta nel suo versante meridionale

Sella dell’Anziana q.1978 (È la sella che divide il Doss dell’Anziana dal Col Santo, saliamo verso la croce del Col Santo sopra di noi seguendo il crinale con direzione sud) 


Sul Col Santo

Libro delle firme sul Col Santo

Sul Col Santo

Dalla grande croce del Col Santo andiamo a destra abbassandoci con direzione sud ….

…. poi persi circa 60 metri di quota gradualmente viriamo a sinistra a mezzacosta, est, che ci appare la sella dei Col Santi


…. poi persi circa 60 metri di quota gradualmente viriamo a sinistra a mezzacosta, est, che ci appare la sella dei Col Santi

Dalla sella dei Col Santi rimaniamo sul CAI 131 che scende a destra ….

… in breve ci si presenta un tratto particolarmente impegnativo da affrontare con le ciaspole

Sul CAI 131 che dalla sella dei Col Santi scende al rifugio Vincenzo Lancia

Arrivo al rifugio Vincenzo Lancia


Al rifugio Vincenzo Lancia

Al rifugio Vincenzo Lancia

Bivacco invernale al rifugio Vincenzo Lancia

Panorama dal rifugio in direzione della Cima Palon

Dal rifugio seguiamo la pista forestale CAI 101

La pista forestale CAI 101


Pozza Rionda q.1653 (Località Pozza Rionda. A sinistra inizia il CAI 102/A anche Sentiero delle Zie per il monte Testo e la Bocchetta di Foxi, rimaniamo sulla forestale CAI 101) 

Deviazione q.1600 (Lasciamo la pista forestale e tagliamo calando a destra mantenendo il CAI 101 ora su sentierino delimitato da una staccionata) 

Il CAI 101 ora su sentierino che taglia

Deviazione q.1519 (Il CAI 101 lascia nuovamente la forestale e taglia calando a destra su sentierino)

Sassom q.1435: Parcheggio e area pic nic ….

…. sulla destra possiamo notare l’enorme macigno del Sassom con la scritta “Che tu sia benvenuto nel regno della Pozza”


Al Pian del Cheserle presso il primo bivio con il CAI 119 per malga Monticello

Cimitero Austro-Ungarico

Cimitero Austro-Ungarico

Cimitero Austro-Ungarico

Sulla carrozzabile CAI 101