Itinerario poco frequentato che ci porta alla piccola cima del Castellaccio al cospetto delle vette più blasonate nel comprensorio del passo del Tonale (Lombardia/Trentino Alto Adige)
DATA: 8 agosto 2022
PARTENZA: Dal valico alpino del passo del Tonale (sul confine tra Trentino Alto Adige e Lombardia), scendiamo sulla SS.42 verso Ponte di Legno per circa 4,5 km quando notiamo sul tornante della strada la stazione intermedia della seggiovia Colonia Vigili del Fuoco.
ITINERARIO: Colonia Vigili del Fuoco q.1634 (Dal tornante della strada con possibilità di ampio parcheggio, iniziamo a camminare sulla carrozzabile CAI 645 ex CAI 45, scartiamo la sterrata a destra che si porta verso un rudere e alla vicina stazione di risalita) – Incrocio q.1670 (A destra c’è il CAI 672 “Muracc” che entra tra gli alberi, avanziamo pochi metri e scartiamo a sinistra il sentiero erboso CAI 163/A per Vescasa Alta, teniamoci sulla carrozzabile CAI 645 parallela alla seggiovia oltrepassando immediatamente una maestà) – Bivio q.1680 (Biforcazione della carrozzabile, scartiamo quella a destra e stiamo sulla principale) – Baita Larici q.1700 (Vecchia casa in muratura sul bordo destro della carrozzabile) – Bivio q.1711 (Biforcazione: evitiamo la pista erbosa che sale dritto a sinistra e stiamo sulla carrozzabile) – Baita q.1709 (Dopo pochi metri dalla biforcazione precedente, alla nostra destra c’è la baita ora adibita come scuola “Sleddog” per l’addestramento dei cani da slitta) – Incrocio q.1740 (Poco sotto alla nostra destra ci sono delle baite quotate 1733 da IGM Lombardia, dritto a sinistra la pista sale alla strada SS.42 dove si vede l’hotel Chalet Alpino, saliamo la pista da sci davanti a noi evitando in seguito dei tracciati secondari che salgono sempre verso la strada) – Incrocio q.1856 (Alla nostra sinistra inizia una carrozzabile e sopra si nota una rimessa del Villaggio Alpino Orobica, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la pista da sci, sulla destra prendiamo il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta, cartello indica “Casamadre”) – Serbatoio q.1980 (Rudere di un grande serbatoio di cemento con tubazioni di metallo, continuiamo sul nostro CAI 44 che aggira a mezzacosta la vallata del torrente Ogliolo) – Rio del Pisso q.1984 (Passerella di metallo sul rio del Pisso) – Bivio q.2067 (Il CAI 44 ora inizia a salire a sinistra, rimaniamo sul sentiero in falsopiano e a mezzacosta senza indicazioni) – Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari, dopo la visita torniamo indietro) – Bivio q.2067 (Riprendiamo il CAI 44 a destra in salita) – Bivio q.2116 (A destra sullo spallone erboso c’è il sentiero CAI senza numerazione che prenderemo al ritorno, continuiamo sul CAI 44 in salita) – Bivio q.2265 (Il CAI 44 sale a destra, andiamo dritto puntando al vicino capanno) – Capanno q.2272 (Testimonianze della guerra in località Dosso di Casamadre, dopo la visita torniamo indietro) – Bivio q.2265 (Riprendiamo il CAI 44 che sale parzialmente ostruito da cespugli) – Bivio q.2420 (Lasciamo temporaneamente il CAI 44 che si sposta a sinistra sotto il costone roccioso sempre in salita, saliamo a destra su traccia di passaggio non segnata che si direziona alla sella appena sopra di noi) – Punto panoramico q.2445 (Oltrepassata la sella il panorama si apre verso la cima di Salimmo, La Calotta e il ghiacciaio della vedretta di Pisgana. Torniamo sui nostri passi) – Bivio q.2420 (Riprendiamo a salire il CAI 44) – Croce q.2505 (Il CAI 44 si è portato presso la cresta rocciosa dove si notano dei muretti di sasso testimonianza della grande guerra, ora procede su aerea cengia militare e una piccola croce di metallo a ricordo preannuncia l’arrivo in vetta) – Il Castellaccio q.2535 (Croce sulla minuscola cima rocciosa, torniamo sui nostri passi) – Croce q.2505 – Bivio q.2420 – Bivio q.2265 – Bivio q.2116 (Lasciamo il CAI 44 e andiamo a sinistra sullo spallone erboso dal quale inizia a scendere il sentiero CAI senza numerazione) – Torrente Valle del Lares q.1630 (Ponte sul corso d’acqua) – Fosso d’acqua q.1630 (Ponticello sul fosso d’acqua) – Pista da sci q.1638 (Innesto sulla pianeggiante pista da sci, poco distante si intravvede la stazione intermedia della seggiovia Colonia Vigili del Fuoco che potremmo già raggiungere, teniamo la pista a destra) – Incrocio q.1650 (Poco avanti ci sono due case abbandonate, a destra inizia una sterrata, lasciamo la pista da sci e andiamo a sinistra seguendo il CAI 672 per sentiero che entra nel bosco, poi lo lasciamo e a vista scendiamo passando davanti alla stazione intermedia della seggiovia) – Colonia Vigili del Fuoco q.1634.
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 11,3 km DIFFICOLTA: E |
DISLIVELLO TOTALE: 950 m QUOTA MASSIMA: Il Castellaccio q.2535 |
Sentieri Itinerario poco frequentato che ci porta alla piccola cima del Castellaccio, offre un bel panorama sul passo del Tonale e verso il ghiacciaio della vedretta del Pisgana. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fontana lavatoio alla
baita Larici |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Colonia
Vigili del Fuoco |
0,00 |
Bivio q.2265 |
1,56 |
Incrocio q.1670 |
0,04 |
Bivio q.2420 |
/ |
Bivio q.1680 |
0,05 |
Punto panoramico |
/ |
Baita Larici |
0,09 |
Bivio q.2420 |
/ |
Bivio q.1711 |
0,14 |
Croce |
2,37 |
Baita q.1709 |
0,15 |
Il Castellaccio |
2,42 |
Incrocio q.1740 |
0,19 |
Croce |
/ |
Incrocio q.1856 |
0,35 |
Bivio q.2420 |
/ |
Serbatoio |
0,50 |
Bivio
q.2265 |
/ |
Rio del Pisso |
0,53 |
Bivio q.2116 |
3,30 |
Bivio q.2067 |
1,16 |
Torrente Valle del Lares |
4,25 |
Galleria |
1,20 |
Fosso d’acqua |
4,27 |
Bivio
q.2067 |
1,24 |
Pista
da sci |
4,30 |
Bivio
q.2116 |
1,32 |
Incrocio
q.1650 |
/ |
Bivio
q.2265 |
1,52 |
Colonia
Vigili del Fuoco |
4,35 |
Capanno |
1,54 |
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Colonia Vigili del Fuoco q.1634 (Dal tornante della strada con possibilità di ampio parcheggio, iniziamo a camminare sulla carrozzabile CAI 645 ex CAI 45, scartiamo la sterrata a destra che si porta verso un rudere e alla vicina stazione di risalita) |
Colonia Vigili del Fuoco |
Colonia Vigili del Fuoco q.1634 (Dal tornante della strada con possibilità di ampio parcheggio, iniziamo a camminare sulla carrozzabile CAI 645 ex CAI 45, scartiamo la sterrata a destra che si porta verso un rudere e alla vicina stazione di risalita) |
All’Incrocio q.1670 teniamoci sulla carrozzabile CAI 645 parallela alla seggiovia oltrepassando immediatamente una maestà |
Baita Larici |
Baita q.1709 (Dopo pochi metri dalla biforcazione precedente, alla nostra destra c’è la baita ora adibita come scuola “Sleddog” per l’addestramento dei cani da slitta) |
All’Incrocio q.1740 tralasciamo la pista a sinistra che sale alla strada SS.42 dove si vede l’hotel Chalet Alpino …. |
….. saliamo la pista da sci davanti a noi evitando in seguito dei tracciati secondari che salgono sempre verso la strada. |
Incrocio q.1856 (Alla nostra sinistra inizia una carrozzabile e sopra si nota una rimessa del Villaggio Alpino Orobica, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la pista da sci, sulla destra prendiamo il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta, cartello indica “Casamadre”) |
Incrocio q.1856 (Alla nostra sinistra inizia una carrozzabile e sopra si nota una rimessa del Villaggio Alpino Orobica, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la pista da sci, sulla destra prendiamo il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta, cartello indica “Casamadre”) |
Il sentiero CAI 44 si sviluppa a mezzacosta |
Zoomata sul Castellaccio |
Serbatoio q.1980 (Rudere di un grande serbatoio di cemento con tubazioni di metallo) |
Serbatoio q.1980 (Rudere di un grande serbatoio di cemento con tubazioni di metallo) |
Il Serbatoio q.1980 appena superato |
Rio del Pisso q.1984 (Passerella di metallo sul rio del Pisso) |
Il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta |
Il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta |
Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari) |
Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari) |
Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari) |
Dopo la visita della galleria militare, torniamo indietro al Bivio q.2067dove riprendiamo il CAI 44 a destra in salita |
CAI 44 |
CAI 44 |
Capanno q.2272 (Testimonianze della guerra in località Dosso di Casamadre) |
Sul CAI 44 |
Al Bivio q.2420 si può lasciare temporaneamente il CAI 44 che continua verso Il Castellaccio, salendo alla sella e al punto panoramico |
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Al Bivio q.2420 abbiamo fatto una deviazione lasciando temporaneamente il CAI 44 per andare al Punto panoramico q.2445 |
Sulla parte finale del sentiero che culmina alla vetta del Castellaccio |
Sulla parte finale del sentiero che culmina alla vetta del Castellaccio |
Croce q.2505 (Una piccola croce di metallo a ricordo preannuncia l’arrivo in vetta) |
Il Castellaccio q.2535 |
Panorama dalla vetta del Castellaccio sul passo del Tonale |
Panorama dalla vetta del Castellaccio: da destra cima Salimmo, La Calotta e il monte dei Frati |
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Ritornati al Bivio q.2116, lasciamo il CAI 44 e andiamo a sinistra sullo spallone erboso dal quale inizia a scendere il sentiero CAI senza numerazione |
Il sentiero CAI che ci riporta alla stazione intermedia della seggiovia Colonia Vigili del Fuoco |
Torrente Valle del Lares q.1630 (Ponte sul corso d’acqua) |
Fosso d’acqua q.1630 (Ponticello sul fosso d’acqua) |
Pista da sci q.1638 (Innesto sulla pianeggiante pista da sci) |
Incrocio q.1650 (Poco avanti ci sono due case abbandonate) |
Stazione intermedia della Colonia Vigili del Fuoco |
Stazione intermedia della Colonia Vigili del Fuoco |
Rudere presso la stazione intermedia della Colonia Vigili del Fuoco |
Arrivo sulla SS.42 |