giovedì 1 dicembre 2022

Il Castellaccio (E)

Itinerario poco frequentato che ci porta alla piccola cima del Castellaccio al cospetto delle vette più blasonate nel comprensorio del passo del Tonale (Lombardia/Trentino Alto Adige) 

DATA: 8 agosto 2022

PARTENZA: Dal valico alpino del passo del Tonale (sul confine tra Trentino Alto Adige e Lombardia), scendiamo sulla SS.42 verso Ponte di Legno per circa 4,5 km quando notiamo sul tornante della strada la stazione intermedia della seggiovia Colonia Vigili del Fuoco.


 

ITINERARIO: Colonia Vigili del Fuoco q.1634 (Dal tornante della strada con possibilità di ampio parcheggio, iniziamo a camminare sulla carrozzabile CAI 645 ex CAI 45, scartiamo la sterrata a destra che si porta verso un rudere e alla vicina stazione di risalita)   –   Incrocio q.1670 (A destra c’è il CAI 672 “Muracc” che entra tra gli alberi, avanziamo pochi metri e scartiamo a sinistra il sentiero erboso CAI 163/A per Vescasa Alta, teniamoci sulla carrozzabile CAI 645 parallela alla seggiovia oltrepassando immediatamente una maestà)   –   Bivio q.1680 (Biforcazione della carrozzabile, scartiamo quella a destra e stiamo sulla principale)   –   Baita Larici q.1700 (Vecchia casa in muratura sul bordo destro della carrozzabile)   –   Bivio q.1711 (Biforcazione: evitiamo la pista erbosa che sale dritto a sinistra e stiamo sulla carrozzabile)  –  Baita q.1709 (Dopo pochi metri dalla biforcazione precedente, alla nostra destra c’è la baita ora adibita come scuola “Sleddog” per l’addestramento dei cani da slitta)   –  Incrocio q.1740 (Poco sotto alla nostra destra ci sono delle baite quotate 1733 da IGM Lombardia, dritto a sinistra la pista sale alla strada SS.42 dove si vede l’hotel Chalet Alpino, saliamo la pista da sci davanti a noi evitando in seguito dei tracciati secondari che salgono sempre verso la strada)   Incrocio q.1856 (Alla nostra sinistra inizia una carrozzabile e sopra si nota una rimessa del Villaggio Alpino Orobica, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la pista da sci, sulla destra prendiamo il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta, cartello indica “Casamadre”)   –   Serbatoio q.1980 (Rudere di un grande serbatoio di cemento con tubazioni di metallo, continuiamo sul nostro CAI 44  che aggira a mezzacosta la vallata del torrente Ogliolo)   –   Rio del Pisso q.1984 (Passerella di metallo sul rio del Pisso)   Bivio q.2067 (Il CAI 44 ora inizia a salire a sinistra, rimaniamo sul sentiero in falsopiano e a mezzacosta senza indicazioni)   Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari, dopo la visita torniamo indietro)  –    Bivio q.2067 (Riprendiamo il CAI 44 a destra in salita)  –  Bivio q.2116 (A destra sullo spallone erboso c’è il sentiero CAI senza numerazione che prenderemo al ritorno, continuiamo sul CAI 44 in salita)   –   Bivio q.2265 (Il CAI 44 sale a destra, andiamo dritto puntando al vicino capanno)   –   Capanno q.2272 (Testimonianze della guerra in località Dosso di Casamadre, dopo la visita torniamo indietro)  –  Bivio q.2265 (Riprendiamo il CAI 44 che sale parzialmente ostruito da cespugli)  –  Bivio q.2420 (Lasciamo temporaneamente il CAI 44 che si sposta a sinistra sotto il costone roccioso sempre in salita, saliamo a destra su traccia di passaggio non segnata che si direziona alla sella appena sopra di noi)   –   Punto panoramico q.2445 (Oltrepassata la sella il panorama si apre verso la cima di Salimmo, La Calotta e il ghiacciaio della vedretta di Pisgana. Torniamo sui nostri passi)   –   Bivio q.2420 (Riprendiamo a salire il CAI 44)   –  Croce q.2505 (Il CAI 44 si è portato presso la cresta rocciosa dove si notano dei muretti di sasso testimonianza della grande guerra, ora procede su aerea cengia militare e una piccola croce di metallo a ricordo preannuncia l’arrivo in vetta)   –  Il Castellaccio q.2535 (Croce sulla minuscola cima rocciosa, torniamo sui nostri passi)  –   Croce q.2505   –   Bivio q.2420   –  Bivio q.2265  –  Bivio q.2116 (Lasciamo il CAI 44 e andiamo a sinistra sullo spallone erboso dal quale inizia a scendere il sentiero CAI senza numerazione)   –  Torrente Valle del Lares q.1630 (Ponte sul corso d’acqua)   –  Fosso d’acqua q.1630 (Ponticello sul fosso d’acqua)   –   Pista da sci q.1638 (Innesto sulla pianeggiante pista da sci, poco distante si intravvede la stazione intermedia della seggiovia Colonia Vigili del Fuoco che potremmo già raggiungere, teniamo la pista a destra)   –   Incrocio q.1650 (Poco avanti ci sono due case abbandonate, a destra inizia una sterrata, lasciamo la pista da sci e andiamo a sinistra seguendo il CAI 672 per sentiero che entra nel bosco, poi lo lasciamo e a vista scendiamo passando davanti alla stazione intermedia della seggiovia)   –   Colonia Vigili del Fuoco q.1634. 

NOTE:

LUNGHEZZA: 11,3 km

DIFFICOLTA: E

DISLIVELLO TOTALE: 950 m

QUOTA MASSIMA: Il Castellaccio q.2535

Sentieri

Itinerario poco frequentato che ci porta alla piccola cima del Castellaccio, offre un bel panorama sul passo del Tonale e verso il ghiacciaio della vedretta del Pisgana. 

Rifugi-Bivacchi

Assenti 

Fonti

Fontana lavatoio alla baita Larici

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Colonia Vigili del Fuoco

0,00

Bivio q.2265

1,56

Incrocio q.1670

0,04

Bivio q.2420

/

Bivio q.1680

0,05

Punto panoramico

/

Baita Larici

0,09

Bivio q.2420

/

Bivio q.1711

0,14

Croce

2,37

Baita q.1709

0,15

Il Castellaccio

2,42

Incrocio q.1740

0,19

Croce

/

Incrocio q.1856

0,35

Bivio q.2420

/

Serbatoio

0,50

Bivio q.2265

/

Rio del Pisso

0,53

Bivio q.2116

3,30

Bivio q.2067

1,16

Torrente Valle del Lares

4,25

Galleria

1,20

Fosso d’acqua

4,27

Bivio q.2067

1,24

Pista da sci

4,30

Bivio q.2116

1,32

Incrocio q.1650

/

Bivio q.2265

1,52

Colonia Vigili del Fuoco

4,35

Capanno

1,54

 

 


  

Colonia Vigili del Fuoco q.1634 (Dal tornante della strada con possibilità di ampio parcheggio, iniziamo a camminare sulla carrozzabile CAI 645 ex CAI 45, scartiamo la sterrata a destra che si porta verso un rudere e alla vicina stazione di risalita) 

Colonia Vigili del Fuoco

Colonia Vigili del Fuoco q.1634 (Dal tornante della strada con possibilità di ampio parcheggio, iniziamo a camminare sulla carrozzabile CAI 645 ex CAI 45, scartiamo la sterrata a destra che si porta verso un rudere e alla vicina stazione di risalita) 

All’Incrocio q.1670 teniamoci sulla carrozzabile CAI 645 parallela alla seggiovia oltrepassando immediatamente una maestà 

Baita Larici

Baita q.1709 (Dopo pochi metri dalla biforcazione precedente, alla nostra destra c’è la baita ora adibita come scuola “Sleddog” per l’addestramento dei cani da slitta)

 

  All’Incrocio q.1740 tralasciamo la pista a sinistra che sale alla strada SS.42 dove si vede l’hotel Chalet Alpino ….

…..  saliamo la pista da sci davanti a noi evitando in seguito dei tracciati secondari che salgono sempre verso la strada.

Incrocio q.1856 (Alla nostra sinistra inizia una carrozzabile e sopra si nota una rimessa del Villaggio Alpino Orobica, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la pista da sci, sulla destra prendiamo il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta, cartello indica “Casamadre”)

Incrocio q.1856 (Alla nostra sinistra inizia una carrozzabile e sopra si nota una rimessa del Villaggio Alpino Orobica, andiamo avanti pochi metri e lasciamo la pista da sci, sulla destra prendiamo il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta, cartello indica “Casamadre”)

Il sentiero CAI 44 si sviluppa a mezzacosta

Zoomata sul Castellaccio


Serbatoio q.1980 (Rudere di un grande serbatoio di cemento con tubazioni di metallo)

Serbatoio q.1980 (Rudere di un grande serbatoio di cemento con tubazioni di metallo)

Il Serbatoio q.1980 appena superato

Rio del Pisso q.1984 (Passerella di metallo sul rio del Pisso)

Il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta

Il sentiero CAI 44 che si sviluppa a mezzacosta


Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari) 

Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari) 

Galleria q.2060 (Il sentiero termina all’ingresso delle antiche gallerie militari) 

Dopo la visita della galleria militare, torniamo indietro al Bivio q.2067dove riprendiamo il CAI 44 a destra in salita  

CAI 44

CAI 44


Capanno q.2272 (Testimonianze della guerra in località Dosso di Casamadre)

Sul CAI 44

Al Bivio q.2420 si può lasciare temporaneamente il CAI 44 che continua verso Il Castellaccio, salendo alla sella e al punto panoramico

 

Al Bivio q.2420 abbiamo fatto una deviazione lasciando temporaneamente il CAI 44 per andare al Punto panoramico q.2445

 

Sulla parte finale del sentiero che culmina alla vetta del Castellaccio

Sulla parte finale del sentiero che culmina alla vetta del Castellaccio

Croce q.2505 (Una piccola croce di metallo a ricordo preannuncia l’arrivo in vetta) 

Il Castellaccio q.2535

Panorama dalla vetta del Castellaccio sul passo del Tonale


Panorama dalla vetta del Castellaccio: da destra cima Salimmo, La Calotta e il monte dei Frati

Ritornati al Bivio q.2116, lasciamo il CAI 44 e andiamo a sinistra sullo spallone erboso dal quale inizia a scendere il sentiero CAI senza numerazione

Il sentiero CAI che ci riporta alla stazione intermedia della seggiovia Colonia Vigili del Fuoco

Torrente Valle del Lares q.1630 (Ponte sul corso d’acqua)

Fosso d’acqua q.1630 (Ponticello sul fosso d’acqua)

 

Pista da sci q.1638 (Innesto sulla pianeggiante pista da sci)

Incrocio q.1650 (Poco avanti ci sono due case abbandonate)    

Stazione intermedia della Colonia Vigili del Fuoco

Stazione intermedia della Colonia Vigili del Fuoco

Rudere presso la stazione intermedia della Colonia Vigili del Fuoco

Arrivo sulla SS.42