martedì 14 febbraio 2023

Al lago di Pratignano (da Ospitale) EAI

Itinerario invernale che ha come meta il lago di Pratignano nell'alto appennino Emiliano 

DATA: 4 febbraio 2023 

PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e seguiamo le indicazioni per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi di Vignola e Marano sul Panaro arrivando a Fanano (circa 53 km). Prima di entrare in paese, scendiamo sulla sinistra la stradina seguendo le indicazioni per il rifugio Capanno Tassoni e il passo della Croce Arcana fino arrivare al paesino di Ospitale e alla piccola piazza della Vittoria dove c’è la chiesa, rimaniamo sulla strada via Capanno Tassoni per altri 200 metri finché notiamo a sinistra i segnali del CAI 409 e la stradina che scende allo stabilimento delle acque minerali del Cimone (circa 60 km dal casello autostradale). 

 


ITINERARIO: Ospitale q.933 (Dalla strada via Capanno Tassoni che continua verso l’omonimo rifugio, scendiamo la stradina a sinistra verso lo stabilimento delle acque minerali del Cimone, siamo sul CAI 409)   –     Bivio q.922 (Evitiamo di tenere la stradina che scende a sinistra nel caso il cancello fosse aperto, perché ci farebbe entrare nello stabilimento delle acque minerali, andiamo dritto a destra ora in salita)   –   Serretto q.931 (La carrozzabile appena salita si sposta a sinistra aggirando le case abitate)   –   La Piana q.915 (Vecchia casa isolata adibita alle vacanze, termina lo stradello cementato. Prima di arrivare alla casa, il CAI 409 si spostava a sinistra su sentiero parallelo, per comodità arriviamo all’abitazione e andiamo a sinistra guadando un fossetto d’acqua per ritrovare il sentiero poco sopra)   –  Ponte q.910 (Il sentiero CAI 409 perde quota arrivando al ponte di metallo sul rio Ospitale, dalla parte opposta inizia a risalire ripidamente)   –   Rudere q.950 (Il sentiero continua in salita sopra il rudere)    –     Rudere q.968 (Costeggiando un muretto di sasso, sulla sinistra a pochi metri si nota il rudere)    –   Bivio q.1030 (A sinistra c’è il sentiero per la borgata della Sega indicato da un cartello, stiamo sul CAI 409 a destra in salita)   –   Fonte Regina q.1196 (Indicata dal cartello e situata a pochi metri sulla sinistra del sentiero)   –     Incrocio q.1232 (A destra e a sinistra ci sono dei sentieri non segnati in piano, il CAI 409 continua in salita)  –    Bivio q.1308 (A sinistra c’è un largo sentiero in piano, il CAI 409 sta a destra in salita)   –   Bivio q.1314 (Innesto sul CAI 401, a destra si direziona verso il passo della Riva, noi lo teniamo a sinistra verso il lago di Pratignano uscendo in breve nell’ampia prateria sotto il versante occidentale del monte Monticello)   –    Lago di Pratignano q.1313 (Giunti al lago evitiamo di andare a destra con il CAI 341 per Poggiol Forato, andiamo dritto con direzione nord costeggiandolo)   –   Incrocio q.1320 (Abbiamo costeggiato il lago fino al suo termine dove ci sono i cartelli: a destra il CAI 401 attraversa la testata del lago e sale il monte Serrasiccia, dritto inizia la pista CAI 403 per Fanano, andiamo a sinistra all’indietro seguendo il CAI 407 per Caselle. Appena superata la “stazione idrometeorologica” evitiamo di continuare nell’ampia prateria del Cinghio di Mezzogiorno, il CAI 407 comincia a scendere a destra)   –   Bivio q.1290 (Un cartello indica a sinistra la deviazione per la Fonte Fredda)   –     Fonte Fredda q.1279 (Dopo la visita torniamo indietro)     –    Bivio q.1290 (Riprendiamo il CAI 407) – Carpineto q.1192 (Visitiamo il rudere facendo una deviazione di circa venti metri a sinistra nella prateria, poi ritorniamo sul sentiero CAI 407)   –     Ripetitore q.1168 (Facciamo una deviazione dal CAI 407 per salire a sinistra all’evidente ripetitore, ottimo punto panoramico verso il Cimone)   –     Rudere q.1145 (Tornati a camminare sul CAI 407, notiamo in breve un rudere posizionato proprio sotto il ripetitore)   –     Rudere q.1131 (E’ situato appena sotto il CAI 407)   –     Deviazione q.1102 (Il largo percorso curva a gomito a destra e continua a scendere, seguiamo il CAI 407 che va dritto su sentierino, poi comincia a perdere quota)   –    Rudere q.1040    –    Ruderi q.980 (Ruderi di due case)   –    Presa d’acqua q.970   –   Presa d’acqua q.966   –   Fosso delle Piagge q.951   –     Fosso d’acqua q.946   –    Fosso della Piaggetta q.895   –   Fosso delle Vidici q.872   –     Bivio q.860 (Indicazioni assenti, notiamo la biforcazione solo perché il sentiero in questo tratto è privo di neve: dritto a destra sale il sentiero abbandonato per il rudere quotato 894,5 da CTR Emilia Romagna, teniamo il CAI 407 in piano)   –   Bivio q.855 (Lasciamo il proseguo del CAI 407 per i ruderi di Caselle, andiamo a sinistra all’indietro su sentiero CAI RS senza numerazione per Le Piaggie, lungo il tragitto in seguito guadiamo numerosi fossi d’acqua che non menziono)   –   Rudere q.822 (Lo vediamo poco sotto il sentiero, è quotato 821,7 da CTR Emilia Romagna)   –     Rudere q.789 (Il grande rudere è quotato 789 m da IGM Emilia Romagna, anticipa l’arrivo al nucleo delle Piaggie che è situato poco sotto)     –   Piaggie q.782 (Il grande complesso di edifici allo stato attuale è infrascato. Il sentiero cala fino a raggiungerli, poi dopo pochi metri averli lasciati c’è l’innesto sul CAI 411 che è anche Via Romea Nonantolana: a destra si scende verso il ponte di Rifolengo e al paese di Fanano, andiamo dritto in falsopiano)   –   Case q.815 (L’ennesimo guado ci porta ad attraversare il rio Merdoso, risalendo ne usciamo su una sterrata notando sopra di noi una grande casa ristrutturata che non dobbiamo raggiungere. Poco sotto nella macchia boschiva c’è una rimessa, avanziamo e ci manteniamo in falsopiano continuando sul sentiero CAI 411 che supera un palo della luce, direzione sud)  –     Fonte q.817 (Procedendo in falsopiano, notiamo che oltre la casa ristrutturata un'altra minore le rimane sopra, mentre a una terza gli camminiamo poco sotto ritrovando il sentiero originario presso un tubo con acqua. Il CAI 411 ha bypassato di fatto la parte inferiore delle tre abitazioni)   –   Il Serretto 707 q.836 (Alla vecchia casa adibita come affittacamere, ne seguono altre dopo avere oltrepassato il ponticello sul fosso d’acqua) – Asfaltata q.832 (Innesto sulla strada “Via Sega”, la seguiamo dritto e immediatamente termina alla vecchia borgata abitata della Sega)   –     La Sega q.845 (Camminiamo nei vicoli della piccola borgata, ne usciamo dalla parte opposta dove riprende il sentiero che subito si divide, cartelli e tabella: dritto a sinistra è l’antica via Etrusca, stiamo a destra che è sempre CAI 411 anche Via Romea Nonantolana)   –     Ponte q.818 (Grande ponte di legno sul rio Ospitale, dopo averlo attraversato il sentiero prende a salire)   –   Maestà q.866 (Per CTR Emilia Romagna quota 865,5 m)     –     Rudere q.903 (Quota da mappa CTR Emilia Romagna. Il rudere precede l’arrivo alle case abitate di Casanova)   –   Maestà di Casanova q.915 (Dalle case vacanza di Casanova risaliamo lo stradello e incontriamo la maestà)   –    Ospitale q.936 (Saliamo fino ad arrivare alla piazzetta della Libertà di Ospitale dove c’è la chiesetta, seguiamo la strada a sinistra)   –   Ospitale q.933 .
 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 11 km

        DIFFICOLTA: EAI

DISLIVELLO TOTALE: 700 m

QUOTA MASSIMA: 1340 m

Sentieri 

Neve 0/60 cm, temperatura +2° 

Gita fatta solo con l’uso delle ciaspole, poi nel ritorno presso il fosso della Piaggetta sul CAI 407 riusciamo procedere senza.

Rifugi-Bivacchi 

Assenti

Fonti

Fonte alla partenza

Fonte presso la chiesetta di Ospitale alla piazza della Vittoria.

Fonte della Regina: sul sentiero CAI 409 a circa 1200 metri di quota

Fonte Fredda: raggiungibile con una deviazione di 20 metri dal sentiero CAI 407 (poca acqua)

Tubo con acqua sul sentiero CAI 411 appena superate le case vacanza a quota 815 m

Fontana al borgo della Sega

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Ospitale q.933

0,00

Ruderi q.980

3,15

Bivio q.922

0,02

Presa d’acqua q.970

3,18

Serretto

0,05

Presa d’acqua q.966

3,20

La Piana

0,10

Fosso delle Piagge

3,23

Ponte q.910

0,13

Fosso d’acqua q.946  

3,25

Rudere q.950

0,20

Fosso della Piaggetta

3,33

Rudere q.968

0,24

Fosso delle Vidici

3,35

Bivio q.1030

0,37

Bivio q.860

3,37

Fonte Regina

1,08

Bivio q.855

3,40

Incrocio q.1232

1,20

Rudere q.822

3,43

Bivio q.1308

1,37

Rudere q.769

4,10

Bivio q.1314

1,42

Piaggie

4,16

Lago di Pratignano

2,02

Case q.815

4,30

Incrocio q.1320

2,17

Fonte q.817

4,35

Bivio q.1290

2,25

Il Serretto 707

4,50

Fonte Fredda

2,26

Asfaltata q.832

4,55

Bivio q.1290

/

La Sega

5,00

Carpineto

2,41

Ponte q.818

5,05

Ripetitore q.1168

2,48

Maestà q.866

5,16

Rudere q.1145

/

Rudere q.903

5,22

Rudere q.1131

2,54

Maestà di Casanova

5,27

Deviazione q.1102

2,58

Ospitale q.936

5,32

Rudere q.1040

3,05

Ospitale q.933

5,36

 


Ospitale q.933 (Dalla strada via Capanno Tassoni che continua verso l’omonimo rifugio, scendiamo la stradina a sinistra verso lo stabilimento delle acque minerali del Cimone, siamo sul CAI 409)  

Bivio q.922 (Evitiamo di tenere la stradina che scende a sinistra nel caso il cancello fosse aperto, perché ci farebbe entrare nello stabilimento delle acque minerali, andiamo dritto a destra ora in salita) 

Serretto q.931 (La carrozzabile appena salita si sposta a sinistra aggirando il nucleo di case abitate)

La carrozzabile che da Serretto conduce alla casa della Piana

La Piana q.915 (Vecchia casa isolata adibita alle vacanze, dall’abitazione andiamo a sinistra guadando un fossetto d’acqua per ritrovare il sentiero poco sopra)

La staccionata a La Piana

 

Il sentiero CAI 409 perde quota verso il ponte sul rio Ospitale

Ponte q.910 (Ponte di metallo sul rio Ospitale, dalla parte opposta inizia a risalire ripidamente)

Rudere q.950

Rudere q.968 (Costeggiando un muretto di sasso, sulla sinistra a pochi metri si nota il rudere)

Il sentiero CAI 409

Fonte Regina


Bivio q.1314 (Innesto sul CAI 401, a destra si direziona verso il passo della Riva, noi lo teniamo a sinistra verso il lago di Pratignano) 

Sul CAI 401 verso il lago di Pratignano

Usciamo in breve nell’ampia prateria sotto il versante occidentale del monte Monticello

Sotto il versante occidentale del monte Monticello

Verso il lago di Pratignano

Verso il lago di Pratignano


Lago di Pratignano

Giunti al lago andiamo dritto con direzione nord costeggiandolo  

Alle nostre spalle spunta la vetta del Corno alle Scale

Zoomata sul Corno alle Scale

Incrocio q.1320 (Abbiamo costeggiato il lago fino al suo termine dove ci sono i cartelli)

Appena superata la “stazione idrometeorologica” evitiamo di continuare nell’ampia prateria del Cinghio di Mezzogiorno, il CAI 407 comincia a scendere a destra


Appena superata la “stazione idrometeorologica” evitiamo di continuare nell’ampia prateria del Cinghio di Mezzogiorno, il CAI 407 comincia a scendere a destra

Sul CAI 407

La deviazione per la fonte Fredda

La fonte Fredda

Carpineto q.1192 (Visitiamo il rudere facendo una deviazione di circa venti metri a sinistra nella prateria)

Ripetitore q.1168 (Facciamo una deviazione dal CAI 407 per salire a sinistra all’evidente ripetitore, ottimo punto panoramico verso il Cimone)

 

Dal Ripetitore q.1168 abbiamo un ottimo punto panoramico verso il Cimone 

Zoomata sul monte Cimone

Rudere q.1131 (E’ situato appena sotto il CAI 407) 

Deviazione q.1102 (Il largo percorso curva a gomito a destra e continua a scendere, seguiamo il CAI 407 che va dritto su sentierino, poi comincia a perdere quota)

Dalla Deviazione q.1102 seguiamo il CAI 407 che va dritto su sentierino

Rudere q.1040  

 

Sul CAI 407

Ruderi q.980 (Ruderi di due case)        

Presa d’acqua q.970  

   Presa d’acqua q.966 

Fosso delle Piagge

Fosso d’acqua q.946  


Sul CAI 407

Fosso della Piaggetta

Bivio q.860 (Indicazioni assenti, notiamo la biforcazione solo perché il sentiero in questo tratto è privo di neve: dritto a destra sale il sentiero abbandonato per il rudere quotato 894,5 da CTR Emilia Romagna, teniamo il CAI 407 in piano)

Bivio q.855 (Lasciamo il proseguo del CAI 407 per i ruderi di Caselle, andiamo a sinistra all’indietro su sentiero CAI RS senza numerazione per Le Piaggie)

Rudere q.822 (Lo vediamo poco sotto il sentiero, è quotato 821,7 da CTR Emilia Romagna) 

Lungo il tragitto in seguito guadiamo numerosi fossi d’acqua che non menziono


Lungo il tragitto in seguito guadiamo numerosi fossi d’acqua che non menziono

Rudere q.789 (Il grande rudere è quotato 789 m da IGM Emilia Romagna, anticipa l’arrivo al nucleo delle Piaggie)

Rudere q.789 (Il grande rudere è quotato 789 m da IGM Emilia Romagna, anticipa l’arrivo al nucleo delle Piaggie)

Piaggie q.782 (Il grande complesso di edifici allo stato attuale è infrascato)

Piaggie

Piaggie

 

Il forno per il pane a Piaggie

Locale interno a Piaggie

Sul CAI 411 che è anche Via Romea Nonantolana

La prima delle Case q.815 …le dobbiamo bypassare stando sotto

Il Serretto 707 q.836 (Vecchia casa adibita come affittacamere)

Dalla casa del Serretto 707 ne seguono altre dopo avere oltrepassato il ponticello sul fosso d’acqua 


Dalla casa del Serretto 707 ne seguono altre

Asfaltata q.832 (Innesto sulla strada “Via Sega”, la seguiamo dritto e immediatamente termina alla vecchia borgata abitata della Sega)

Camminiamo nei vicoli della piccola borgata della Sega  

La Sega q.845 (Camminiamo nei vicoli della piccola borgata, ne usciamo dalla parte opposta dove riprende il sentiero che subito si divide, cartelli e tabella: dritto a sinistra è l’antica via Etrusca, stiamo a destra che è sempre CAI 411 anche Via Romea Nonantolana)  

Ponte q.818 (Grande ponte di legno sul rio Ospitale)

Maestà q.866 (Per CTR Emilia Romagna quota 865,5 m)  

 

Rudere q.903 (Quota da mappa CTR Emilia Romagna. Il rudere precede l’arrivo alle case abitate di Casanova)

Alle case abitate di Casanova

Ospitale q.936 (Saliamo fino ad arrivare alla piazzetta della Libertà di Ospitale dove c’è la chiesetta)

Le bastionate del Cengio del Mezzogiorno viste dal paese di Ospitale