Ascesa invernale al Libro Aperto partendo dalla borgata di Secchia nel versante Toscano (Alto appennino Tosco/Emiliano)
DATA: 11 febbraio 2023
PARTENZA: Dal valico tosco/emiliano del passo dell’Abetone, scendiamo nel versante toscano per 2 km fino alla località Le Regine dove lasciamo la strada statale e svoltiamo a sinistra intraprendendo la stradina “via Secchia e del Bicchiere”, indicazioni del camping Bucaneve. Percorsi altri 3,2 km arriviamo alla borgata di Secchia, parcheggiamo di fronte la casa con numero civico 72 dove notiamo a sinistra una stradina asfaltata che sale (circa 300 metri dopo avere oltrepassato il cartello di entrata del paese).
ITINERARIO: Secchia q.1236 (Dalla strada principale “via Secchia e del Bicchiere” che continuerebbe verso il camping Bucaneve, risaliamo la stradina senza indicazioni a sinistra di fronte la casa con numero civico 72) - Deviazione q.1262 (Lasciamo la stradina asfaltata e iniziamo la pista forestale chiusa catena alla nostra sinistra che è anche Cammino di San Bartolomeo, segni gialli) - Presa d’acqua q.1295 - Le Lamacce q.1318 (Località Le Lamacce. Alla biforcazione stiamo a sinistra e dopo pochi metri ignoriamo il sentiero a sinistra stando a destra che è sempre Cammino di San Bartolomeo con segni gialli) - Bivio q.1365 (Innesto sul sentiero CAI 82 con segni rosso/blu in comproprietà col Cammino di San Bartolomeo, andiamo a sinistra) - Bivio q.1372 (Dopo pochi metri dal bivio precedente c’è la biforcazione, il CAI 82 taglia a destra un tornante della pista ritrovandola poco sopra) - La Fornace q.1380 (Località La Fornace, cartelli assenti. Ritroviamo la pista forestale appena tagliata, l’attraversiamo e continuiamo in salita tenendo il CAI 82 anche Cammino di San Bartolomeo) - Bivio q.1400 (Biforcazione, stiamo a sinistra seguendo i segni rosso/blu) - Bivio q.1440 (Sulla sinistra tralasciamo il proseguo del CAI 82 chiuso da catena e senza indicazioni che porta a raccordarsi col CAI 80, stiamo a destra in salita) – Casetta di Lapo q.1503 (Uscendo dal bosco siamo al piccolo rifugio aperto solo d’estate come punto ristoro in località Verginetta, incrocio e cartelli: iniziamo il CAI 00 che risale il pendio a destra proprio sopra la Casetta di Lapo, in breve oltrepassiamo la maestà poco distante e la successiva piccola macchia boschiva, direzione est) - Cima del Diaccione q.1583 (Quotata 1582,9 da CTR Toscana, non si tratta di un promontorio pronunciato e durante la salita del crinale passa inosservato) - Cima delle Roncacce q.1752 (Promontorio anonimo del crinale quotato 1751,8 da CTR Toscana, passa inosservato) - Cima delle Capannacce q.1860 (Promontorio anonimo del crinale quotato 1859,7 da CTR Toscana, passa inosservato) - Monte Belvedere q.1896 (Nessuna indicazione sulla cima, ora scendiamo a sinistra, nord/est, portandoci alla sottostante sella) – Sella q.1856 (Larga sella che separa monte Belvedere da monte Rotondo, incrocio e cartelli: a sinistra scende la vallata del rio Borgognoni percorsa dal CAI 495, a destra all’indietro a mezzacosta il CAI 8 estivo aggira il versante est del monte Belvedere, salendo potremmo raggiungere velocemente la cima rocciosa del monte Rotondo, volutamente allunghiamo camminando a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo con l’intenzione di salire dalla sua anticima) - Sella q.1882 (Aggirato con cautela a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo, ci siamo portati sul crinale CAI 447 e incrocio di sentieri con cartelli: nel versante opposto cala nella valle dei Taburri il CAI 435/CAI 433, il crinale si sviluppa con direzione NO verso il monte Lagoni e il monte Cimone, noi iniziamo arrampicare le roccette della ripida anticima del monte Rotondo alla nostra destra sopra di noi che è sempre CAI 447) - Cima q.1932 (Quota da mappa IGM Emilia Romagna. La ripida salita su roccette ci fa guadagnare l’anticima, ora è ben delineato il sottile crinalino che ci direziona alla base rocciosa della vetta principale) - Monte Rotondo q.1937 (Arrampichiamo le roccette attrezzate con catena arrivando velocemente alla vetta, caliamo dalla parte opposta tralasciando il proseguo del crinale principale verso Cima Tauffi, ma perdendo quota per tornale all’ampia sella che ci divide dal monte Belvedere) – Sella q.1856 (Tornati alla sella che ci divide dal monte Belvedere, scendiamo a destra nella vallata del rio Borgognoni percorsa dal CAI 495 estivo. Possiamo stare all’interno del solco vallivo o mantenerci fedelmente sul CAI 495 che inizialmente si tiene alla sua destra, in ogni modo persi circa 50/60 metri ci dobbiamo spostare definitivamente sul bordo sinistro del solco continuando perdere quota con direzione nord/ovest) – Presa d’acqua q.1340 (Nel frattempo ci siamo allontanati dal solco del rio Borgognoni, entriamo nella macchia boschiva dove il sentiero diventa evidente fino arrivare alla grande presa d’acqua situata sotto il laghetto della Risaia, invisibile da questa posizione) – Casetta di Lapo q.1503 (Chiudiamo il primo anello, tralasciamo il sentiero a sinistra sotto la Casetta di Lapo dal quale eravamo arrivati e continuiamo dritto in piano sulla forestale CAI 00 verso il passo dell’Abetone) - Bivio q.1487 (In località La Verginetta, per CTR Toscana 1486,8 metri in loco 1480 metri. Bivio della forestale con cartelli e cippo di sasso: lasciamo il proseguo della pista principale CAI 00 e scendiamo a sinistra sul CAI 80 anche sentiero CFS 11 con segni bianco/verdi) - Bivio q.1478 (A sinistra poco evidente inizia il CAI 84 che si raccorda al CAI 82, manteniamoci in discesa sul CAI 80 anche CFS 11) - Bivio q.1463 (Per CTR Toscana 1463,4 metri, bivio con cartelli: lasciamo il CAI 80 CFS 11 e andiamo a sinistra sul sentiero CFS 12 con segni bianco/verdi per Bandiera e La Secchia che è anche Cammino di San Bartolomeo) - Bivio q.1438 (Bivio poco evidente: il Cammino di San Bartolomeo va a sinistra con segnatura gialla, teniamo il sentiero CFS 12 che comincia scendere deciso sempre nel fitto bosco) - La Bandiera q.1340 (Piazzola e area pic nic, ora si procede su forestale) - Deviazione q.1315 (Quando la forestale compie una curva a destra e arriva al ponte sul fosso del Toglino noi la dobbiamo lasciare, sulla sinistra c’è uno slargo con tavolo con panca sotto il quale scende un sentiero poco evidente privo di indicazioni) - Bivio q.1300 (Ci innestiamo su un largo sentiero, lo seguiamo a destra con cartello che indica La Secchia) - Asfaltata q.1239 (Arriviamo sulla strada asfaltata “via Secchia e del Bicchiere”, la seguiamo a sinistra) - Secchia q.1236
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 10,5 km DIFFICOLTA: EEAI |
DISLIVELLO TOTALE: 770 m QUOTA MASSIMA: M. Rotondo
q.1937 |
Sentieri Temperatura – 3°, neve 30 cm Il gruppo del Libro Aperto è composto dal monte Belvedere q.1896 (il toponimo generalmente non è mai indicato sulle carte, è quotato 1896 da IGM Toscana o 1898,7 da CTR Toscana), dal monte Rotondo q.1937 che è la massima elevazione e dalla sua cima gemella senza toponimo quotata 1932 m. da IGM Emilia Romagna e considerata anticima. I percorsi sia d’andata che di ritorno tra Secchia e la Casetta di Lapo, possono generare confusione perché si svolgono con numerosi bivi all’interno del bosco e la segnatura non è sempre visibile. Per l’ascesa del monte Rotondo dalla sua anticima e la successiva ferratina, è sempre d’obbligo l’uso di ramponi e piccozza. Il traverso a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo (che ci porta a salire dalla sua anticima) è da evitare in casa di cospicuo innevamento perché a rischio valanghe, in ogni caso è da effettuare con ramponi da ghiaccio. Anticima del monte Rotondo: Senza toponimo sulle mappe. L’ascesa comporta una ripida salita su roccette di 1° Monte Rotondo: Nella salita finale alla vetta provenendo dalla sua anticima,
dobbiamo affrontare un breve tratto attrezzato con catena. |
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Rifugi-Bivacchi Casetta di Lapo: Piccolo edificio in muratura adibito come punto ristoro, è aperto saltuariamente solo nel periodo estivo |
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Fonti Assenti |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Secchia |
0,00 |
Sella q.1882 |
2,20 |
Deviazione
q.1262 |
0,04 |
Anticima |
2,28 |
Presa
d’acqua q.1295 |
0,07 |
Monte
Rotondo |
2,38 |
Le Lamacce |
0,14 |
Sella q.1856 |
2,43 |
Bivio q.1365 |
0,21 |
Presa d’acqua q.1540 |
3,20 |
Bivio q.1372 |
0,22 |
Casetta di
Lapo |
3,30 |
La Fornace |
0,24 |
Bivio q.1487 |
3,33 |
Bivio q.1400 |
0,27 |
Bivio q.1478 |
/ |
Bivio q.1440 |
0,34 |
Bivio q.1463 |
3,38 |
Casetta di
Lapo |
0,46 |
Bivio q.1438 |
3,42 |
Cima del
Diaccione |
/ |
La Bandiera |
3,50 |
Cima delle
Roncacce |
/ |
Deviazione
q.1315 |
3,53 |
Cima delle Capannacce |
/ |
Bivio q.1300 |
4,02 |
Monte Belvedere |
2,03 |
Asfaltata q.1239 |
4,13 |
Sella q.1856 |
2,07 |
Secchia |
4,20 |
Secchia q.1236 (Dalla strada principale “via Secchia e del Bicchiere” che continuerebbe verso il camping Bucaneve, risaliamo la stradina senza indicazioni a sinistra di fronte la casa con numero civico 72) |
La stradina che risale dalla borgata di Secchia |
Deviazione q.1262 (Lasciamo la stradina asfaltata e iniziamo la pista forestale chiusa catena alla nostra sinistra che è anche Cammino di San Bartolomeo, segni gialli) |
La forestale presso la presa d’acqua q.1295 |
Le Lamacce q.1318 (Località Le Lamacce. Alla biforcazione stiamo a sinistra e dopo pochi metri ignoriamo il sentiero a sinistra stando a destra che è sempre Cammino di San Bartolomeo con segni gialli) |
Bivio q.1365 (Innesto sul sentiero CAI 82 con segni rosso/blu in comproprietà col Cammino di San Bartolomeo, andiamo a sinistra) |
Tabelle del Cammino di San Bartolomeo |
Bivio q.1440 (Sulla sinistra tralasciamo il proseguo del CAI 82 chiuso da catena e senza indicazioni che porta a raccordarsi col CAI 80, stiamo a destra in salita) |
Casetta di Lapo |
Casetta di Lapo q.1503 (Uscendo dal bosco siamo al piccolo rifugio aperto solo d’estate come punto ristoro in località Verginetta, incrocio e cartelli: iniziamo il CAI 00 che risale il pendio a destra proprio sopra la Casetta di Lapo) |
Casetta di Lapo q.1503 (Uscendo dal bosco siamo al piccolo rifugio aperto solo d’estate come punto ristoro in località Verginetta, incrocio e cartelli: iniziamo il CAI 00 che risale il pendio a destra proprio sopra la Casetta di Lapo) |
Oltrepassiamo una piccola macchia boschiva |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Panorama verso il monte Gomito |
Panorama verso il monte Giovo |
Panorama verso cima dell’Omo |
Panorama verso le cime di Romecchio |
Panorama verso il monte Prado, la vetta più alta della Toscana, e sul monte Cusna nell’appennino emiliano |
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Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Panorama sul crinale tra il Libro Aperto e monte Lagoni |
Sul crinale verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Sul crinale CAI 00 verso il monte Belvedere |
Monte Belvedere q.1896 |
Dal monte Belvedere scendiamo a sinistra, nord/est, portandoci alla sottostante Sella q.1856 che ci separa monte dal monte Rotondo (Panoramica del tragitto che facciamo passando dall’anticima fino la vetta del monte Rotondo) |
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Dalla Sella q.1856 volutamente allunghiamo camminando a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo con l’intenzione di salire dalla sua anticima |
Camminiamo a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo |
Camminiamo a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo |
Sella q.1882 (Aggirato con cautela a mezzacosta sotto il versante occidentale del monte Rotondo, ci siamo portati sul crinale CAI 447 sotto l’anticima del monte Rotondo) |
Raggiunta la Sella q.1882, il crinale si sviluppa con direzione NO verso il monte Lagoni e il monte Cimone |
Raggiunta la Sella q.1882, noi iniziamo arrampicare le roccette della ripida anticima del monte Rotondo alla nostra destra sopra di noi |
Raggiunta la Sella q.1882, noi iniziamo arrampicare le roccette della ripida anticima del monte Rotondo alla nostra destra sopra di noi |
Cima q.1932 (Quota da mappa IGM Emilia Romagna. La ripida salita su roccette ci fa guadagnare l’anticima, ora è ben delineato il sottile crinalino che ci direziona alla base rocciosa della vetta principale) |
Panorama dalla Cima q.1932 sul monte Rotondo che dobbiamo arrampicare e il monte Belvedere dal quale siamo venuti |
Dalla Cima q.1932 (Anticima) ci direzioniamo alla base rocciosa della vetta principale dove troviamo un breve tratto ferrato |
I pendii del versante orientale che degradano verso i Taburri |
Salita finale alla cima del monte Rotondo su roccette attrezzate |
Salita finale alla cima del monte Rotondo su roccette attrezzate |
Salita finale alla cima del monte Rotondo su roccette attrezzate |
Salita finale alla cima del monte Rotondo su roccette attrezzate |
Salita finale alla cima del monte Rotondo su roccette attrezzate |
Sul monte Rotondo q.1937 (Alle nostre spalle la sagoma del monte Cimone) |
Dalla vetta del monte Rotondo perdiamo quota per tornale all’ampia sella che ci divide dal monte Belvedere |
Panorama dal monte Rotondo in direzione del Corno alle Scale |
Zoomata sul Corno alle Scale |
Dalla vetta del monte Rotondo perdiamo quota per tornale all’ampia sella che ci divide dal monte Belvedere |
Dalla vetta del monte Rotondo perdiamo quota per tornale all’ampia sella che ci divide dal monte Belvedere, poi scendiamo a destra nella vallata del rio Borgognoni percorsa dal CAI 495 estivo |
Tornati alla Sella q.1856, scendiamo nella vallata del rio Borgognoni percorsa dal CAI 495 estivo |
Scendiamo nella vallata del rio Borgognoni percorsa dal CAI 495 estivo |
Scendiamo nella vallata del rio Borgognoni percorsa dal CAI 495 estivo (Alle nostre spalle la vetta del monte Rotondo) |
Persi circa 50/60 metri ci dobbiamo spostare definitivamente sul bordo sinistro del solco continuando perdere quota con direzione nord/ovest |
Persi circa 50/60 metri ci dobbiamo spostare definitivamente sul bordo sinistro del solco continuando perdere quota con direzione nord/ovest |
CAI 495 |
CAI 495 |
CAI 495 |
Ci siamo allontanati dal solco del rio Borgognoni, entriamo nella macchia boschiva dove il sentiero diventa evidente |
Presa d’acqua q.1340 (Grande presa d’acqua situata sotto il laghetto della Risaia, invisibile da questa posizione) |
Casetta di Lapo q.1503 (Chiudiamo il primo anello, tralasciamo il sentiero a sinistra sotto la Casetta di Lapo dal quale eravamo arrivati e continuiamo dritto in piano sulla forestale CAI 00 verso il passo dell’Abetone) |
Bivio q.1487 (In località La Verginetta, per CTR Toscana 1486,8 metri in loco 1480 metri. Bivio della forestale con cartelli e cippo di sasso: lasciamo il proseguo della pista principale CAI 00 e scendiamo a sinistra sul CAI 80 anche sentiero CFS 11 con segni bianco/verdi) |
Sul CAI 80 anche sentiero CFS 11 |
Bivio q.1463 (Per CTR Toscana 1463,4 metri, bivio con cartelli: lasciamo il CAI 80 CFS 11 e andiamo a sinistra sul sentiero CFS 12 con segni bianco/verdi per Bandiera e La Secchia che è anche Cammino di San Bartolomeo) |
Sul sentiero CFS 12 con segni bianco/verdi |
La Bandiera q.1340 (Piazzola e area pic nic) |
Dalla piazzola della Bandiera ora si procede su forestale |
Deviazione q.1315 (Quando la forestale compie una curva a destra e arriva al ponte sul fosso del Toglino noi la dobbiamo lasciare, sulla sinistra c’è uno slargo con tavolo con panca sotto il quale scende un sentiero poco evidente privo di indicazioni) |
Deviazione q.1315 (Quando la forestale compie una curva a destra e arriva al ponte sul fosso del Toglino noi la dobbiamo lasciare, sulla sinistra c’è uno slargo con tavolo con panca sotto il quale scende un sentiero poco evidente privo di indicazioni) |
Bivio q.1300 (Ci innestiamo su un largo sentiero, lo seguiamo a destra con cartello che indica La Secchia) |
Asfaltata q.1239 (Arriviamo sulla strada asfaltata “via Secchia e del Bicchiere”) |
All’ingresso della borgata di Secchia |