Escursionismo a 360°: Corno di Grevo (EEA)

La difficile ferrata Erminio Arosio al Corno di Grevo (Gruppo dell'Adamello, Lombardia)

DATA: 5 agosto 2022

PARTENZA: Dalla frazione di Cedegolo (sulla SS.42 che dal lago d’Iseo sale al passo del Tonale, Lombardia) prendiamo la SP.9 oltrepassando in successione i paesi di Andrista e Fresine, poi ci direzioniamo verso Valle. Senza raggiungere quest’ultimo abitato, individuiamo a sinistra la stradina con le indicazioni del rifugio Lissone, oltrepassato il ristorante Stella Alpina (circa 13,5 km dalla SS.42), la stradina si restringe sviluppandosi in ripida salita con una successione di vorticosi tornantini. Superata la malga Lincino, la stradina finisce all’area parcheggio nei pressi della teleferica di servizio al rifugio Lissone (circa 16 km da Cedegolo sulla SS.42).

ITINERARIO: Parcheggio q.1643 (Parcheggio alla teleferica di servizio del rifugio Città di Lissone. Termina la strada asfaltata, iniziamo risalendo le scale dell’Adamel o mulattiera CAI 15) – Teleferica q.2015 (Stazione a monte della teleferica, le scale dell’Adamel sono terminate e ora si procede su largo e pianeggiante sentiero in vista del rifugio) – Diga q.2017 (Invaso artificiale che raccoglie le acque del torrente Poia. Bivio e cartelli: dritto continua come CAI 1 nella estesa val Adamè, andiamo a destra attraversando il ponte puntando al vicino rifugio, siamo sul CAI 1/CAI 24) – Rifugio Città di Lissone q.2020 (Passiamo davanti al rifugio e procediamo in piano sul CAI 1/CAI 24 stando sul muro di sasso o alla sua base ) – Bivio q.2009 (Indicazioni sul masso: dritto il CAI 1 continua a mezzacosta verso il passo Ignaga, saliamo a sinistra il CAI 24 su ripido sentierino che ci direziona verso i contrafforti rocciosi) – Bivio q.2325 (Indicazioni sul masso: il CAI 24 svolta a destra continuando a salire verso il Forcel Rosso, sempre in salita stiamo a sinistra con direzione nord puntando al grande intaglio sulla cresta occidentale del Corno di Grevo dal quale ha inizio la via ferrata) – Ferrata Erminio Arosio q.2395 (La ferrata indicata dalla targa inizia di fianco un ex galleria militare) – Anticima q.2829 (La ferrata Erminio Arosio termina sull’anticima del Corno di Grevo, camminiamo pochi metri sugli sfasciumi e alla nostra destra si individua la via di ritorno che cala attrezzata con cavo corrimano. Per guadagnare la vetta invece dobbiamo avanzare tra i grossi blocchi rocciosi, poi raggiunto lo spigolo occidentale lo arrampichiamo con passaggi di 2° in esposizione, la roccia è ottima e offre buona presa per le mani) – Corno di Grevo q.2867 (Piccola croce sull’angusta cima, ritorniamo indietro disarrampicando) – Anticima q.2829 (Riprendiamo la via di ritorno, cala nella parete meridionale attrezzata solo con cavo metallico priva di difficoltà) – Forcella q.2778 (Dopo avere perso quota viriamo a sinistra camminando una sottile cengia sempre attrezzata che ci fa depositare sulla stretta forcella. È caratterizzata da un canale di sfasciumi alla sua destra e da un canale erboso alla sua sinistra, il nostro proseguo invece ci porta ad arrampicare in libera pochi metri di 1°+ per guadagnare lo spallone soprastante) – Bunker q.2728 (Scendendo dallo spallone su elementare sentiero, siamo già in vista dell’ingresso del bunker nella parete rocciosa, il nostro tragitto continua sotto lo stesso seguendo la base dei contrafforti) – Incrocio q.2676 (Due tracce di passaggio una sopra l’altra continuano dritto con l’intenzione di tagliare e raggiungere il Forcel Rosso, teniamo la segnatura CAI che scende a sinistra tra gli sfasciumi rocciosi) – Bivio q.2585 (Indicazioni sul macigno: a sinistra scende il CAI 245 nella vallata detritica verso il rifugio Val di Fumo, saliamo a destra per raggiungere la larga sella del Forcel Rosso poco sopra di noi) – Passo di Forcel Rosso q.2602 (Sull’ampia sella resistono numerose trincee della grande guerra, scendiamo nel versante opposto sul CAI 24 che si sviluppa a serpentina nel vallone detritico) – Bivio q.2325 (Chiudiamo l’anello, a destra c’è il sentiero per l’attacco della ferrata Erminio Arosio, stiamo sul CAI 24 a sinistra in discesa e ripercorriamo tutto il tragitto già fatto fino al parcheggio) – Bivio q.2009 – Rifugio Città di Lissone q.2020 – Diga q.2017 – Teleferica q.2015 – Parcheggio q.1643.

NOTE:

LUNGHEZZA: 9,5 km

DIFFICOLTA: EEA

DISLIVELLO TOTALE: 1220 m

QUOTA MASSIMA: C. di Grevo q.2867

Sentieri

Ferrata Erminio Arosio al Corno di Grevo: La ferrata è da considerarsi molto difficile, lo sviluppo della via è lungo, faticoso e sempre su cresta in costante esposizione. La roccia è buona, offre un ottimo grip alle suole delle nostre scarpe e buoni appigli per le mani consentendoci una divertente arrampicata. I tratti più impegnativi si attestano nella seconda metà della via quando siamo già provati fisicamente e psicologicamente, non vi sono vie di uscita quindi la gita è da intraprendere solo con meteo stabile, alcuni fittoni della ferrata risultano un po’distanziati compromettendo la tensione del cavo metallico.

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Città di Lissone: È aperto nella stagione estiva e dispone di 70 posti letto, è dotato di bivacco invernale con 10 posti letto.

Fonti

Assenti

Tracce GPS

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Parcheggio della teleferica	0,00	Bunker	5,26
Teleferica q.2015	0,57	Incrocio q.2676	5,38
Diga	0,59	Bivio q.2585	5,52
Rifugio Città di Lissone	1,01	Passo di Forcel Rosso	5,57
Bivio q.2009	1,06	Bivio q.2325	6,30
Bivio q.2325	1,52	Bivio q.2009	/
Ferrata Erminio Arosio	2,00	Rifugio Città di Lissone	/
Anticima	4,45	Diga	/
Corno di Grevo	4,55	Teleferica q.2015	/
Anticima	/	Parcheggio della teleferica	8,00
Forcella q.2778	5,15

Parcheggio q.1643 (Parcheggio alla teleferica di servizio del rifugio Città di Lissone)

Risaliamo le scale dell’Adamel o mulattiera CAI 15

Arrivo alla Teleferica q.2015, ora si procede su largo e pianeggiante sentiero

La diga dell’invaso artificiale che raccoglie le acque del torrente Poia, sullo sfondo c’è il rifugio Città di Lissone

Arrivo al rifugio Città di Lissone

Rifugio Città di Lissone

Edificio adiacente il rifugio Città di Lissone

Panorama verso il monte Foppa

Procediamo in piano sul CAI 1/CAI 24 stando sul muro di sasso o alla sua base

Bivio q.2009 (Indicazioni sul masso: dritto il CAI 1 continua a mezzacosta verso il passo Ignaga, saliamo a sinistra il CAI 24 su ripido sentierino che ci direziona verso i contrafforti rocciosi)

Sul CAI 24

Bivio q.2325 (Indicazioni sul masso: il CAI 24 svolta a destra continuando a salire verso il Forcel Rosso, sempre in salita stiamo a sinistra con direzione nord puntando al grande intaglio sulla cresta occidentale del Corno di Grevo dal quale ha inizio la via ferrata)

Ferrata Erminio Arosio q.2395 (La ferrata indicata dalla targa inizia di fianco un ex galleria militare)

Dalla galleria presso l’attacco della ferrata, si ha uno scorcio sulla valle Adamè

Inizio della ferrata Erminio Arosio

La ferrata Erminio Arosio al Corno di Grevo

Anticima q.2829 (La ferrata Erminio Arosio termina sull’anticima del Corno di Grevo)

Anticima q.2829 (La ferrata Erminio Arosio termina sull’anticima del Corno di Grevo, per guadagnare la vetta dobbiamo avanzare tra i grossi blocchi rocciosi, poi raggiunto lo spigolo occidentale lo arrampichiamo con passaggi di 2° in esposizione)