martedì 13 giugno 2023

Le cascate del rio Paraiso (E/EE)

Lungo itinerario che ha come meta le cascate del rio Paraiso nel gruppo dei monti Lessini (Veneto)

DATA: 5 marzo 2023 

PARTENZA: Con l’autostrada A22 usciamo al casello di Affi e seguiamo le indicazioni per Trento e Verona sulla strada provinciale 29B. Dopo 1,5 km ci innestiamo sulla SP11, tralasciamo di andare a destra verso Verona e seguiamo le indicazioni a sinistra per Trento che manteniamo rigorosamente per altri 16 km giungendo al paese di Rivalta, quindi lasciamo la strada provinciale 11 e svoltiamo a destra sulla via Pontara che ci fa attraversare il grande ponte sul fiume Adige presso il quale notiamo il cartello del paese di Peri. Dopo 600 metri ci innestiamo sulla SS12, lasciamo l’auto nella piazzola che notiamo alla nostra sinistra. 





ITINERARIO: Peri q.137 (Dal parcheggio ci portiamo sulla SS.12 e l’attraversiamo per salire la via Pontara dalla parte opposta)   –   Bivio q.149 (Lasciamo la stradina principale che entra nel centro dell’abitato e alla piazzetta della chiesa, seguiamo la stradina a destra che sale, poco distante notiamo il numero civico 99 e i primi segni CAI)   –     Deviazione q.160 (Il vicolo segue un alto muro di sasso e ci porta nella parte alta dell’abitato, sulla destra inizia in salita il sentiero CAI 252 per Breonio che prendiamo)   –   Bivio q.224 (Il sentiero entra nel bosco sopra l’abitato di Peri e costeggiando una recinzione perveniamo al bivio, tralasciamo di andare dritto e rimaniamo sul CAI 252 in ripida salita sulla destra)   –     Bivio q.446 (A destra all’indietro inizia una marcata traccia abbandonata, rimaniamo sul CAI 252 con direzione sud)   –     Bivio q.454 (Località Colle Ara. A destra scende un largo sentiero abbandonato che potrebbe passare inosservato, rimaniamo sul CAI 252 in falsopiano)   –     Vaio Casarola q.511 (Il sentiero ci fa guadare il rio Paraiso e la sua piccola cascata, quindi continua sempre in falsopiano nel bosco)    –     Bivio q.707 (Il nostro CAI 252 curva a gomito a sinistra, dritto inizia un sentiero abbandonato poco evidente)     –     Bivio q.710 (Bivio e cartelli: a destra è sempre CAI 252 per Breonio, noi andiamo a sinistra sul sentiero Enrico Fasoli verso le cascate del rio Paraiso)   –     Anfratto q.636 (Il sentiero si riduce e perde quota arrivando a una cengia attrezzata con cavo corrimano al termine della quale troviamo l’anfratto)   –     Vaio Casarola q.638 (Guadiamo il rio Paraiso e iniziamo a risalire tenendocelo alla nostra destra)   –     Deviazione q.672 (Cartelli: lasciamo il sentiero principale e caliamo a destra verso il rio Paraiso per andare alla cascata dell’Angelo)   –   Cascata dell’Angelo q.660 (Dopo la visita torniamo indietro)   –     Deviazione q.672 (Riprendiamo a salire sul sentiero Enrico Fasoli sempre nel fitto bosco aiutati da cavi corrimano)   -     Deviazione q.706 (Cartelli: lasciamo il sentiero principale e caliamo a destra verso il rio Paraiso per andare alla cascata del Serpente)    –     Cascata del Serpente q.692 (La cascata precipita nell’imbuto sotto di noi, dopo la visita torniamo indietro)      –     Deviazione q.706 (Riprendiamo il sentiero Enrico Fasoli in ripida salita)   -   Deviazione q.735 (Cartelli: lasciamo il sentiero principale e caliamo a destra verso il rio Paraiso per andare alla cascata di Eva)    -    Cascata di Eva q.700 (Dopo la visita torniamo indietro)   -   Deviazione q.735 (Riprendiamo il sentiero Enrico Fasoli in ripida salita)   –     Anfratto q.740 (Rimane sulla nostra sinistra, al suo interno è posizionata una statua della Madonna)   –    Deviazione q.745 (Per l’ultima volta caliamo a destra per andare a vedere l’ultima cascata, quella di Adamo)   –     Cascata di Adamo q.739 (Appena scesi troviamo una piccola cascatella, ci portiamo ai suoi piedi e ora ci appare la caduta principale, dopo la visita torniamo indietro)   –   Deviazione q.745 (Riprendiamo il sentiero)   –     Bivio q.780 (Salendo ci siamo portati praticamente sopra la cascata di Adamo, guadiamo il rio Paraiso e il sentiero diventa una larga pista. Presso un’area con tavolo e panca c’è il bivio con cartelli: scartiamo a sinistra che si direziona verso Casarole e ci manteniamo in salita, in breve usciamo in una radura, la costeggiamo sul bordo destro ritrovando la pista)   –     Bivio q.831 (Rimaniamo sulla pista principale, alla nostra sinistra inizia un largo sentiero che si sviluppa parallelo, è in stato di abbandono e può passare inosservato)   –   Bivio q.844 (Rimaniamo sulla pista che in questo punto curva a gomito a destra, dritto inizia un largo sentiero non segnato)   –   Incrocio q.870 (Usciamo in una piazzola, incrocio con cartelli: evitiamo la pista che curva a gomito a sinistra per San Giovanni in Loffa, tralasciamo anche il largo tracciato che si alza davanti a noi per il Dosso Biotto, scendiamo a sinistra su sterrata)   –   Bivio q.865 (Biforcazione: il sentiero Enrico Fasoli si mantiene dritto a sinistra e ci porta a costeggiare delle bastionate rocciose)   –     Fontanelle q.867 (Innesto sul CAI 240: a sinistra risale, noi andiamo dritto in falsopiano transitando sotto la casa recintata)     –     Asfaltata q.882 (Innesto sulla strada asfaltata via Giovanni in Monte, in loco c’è il capitello della Madonna Cimbra, la seguiamo a destra in vista del vicino paese di Breonio)   –   Breonio q.866 (Arrivati in paese evitiamo a sinistra la via Bellavista anche “percorso giallo” e andiamo dritto sulla via Giovanni in Monte tra le case)   –     Bivio q.861 (Alla biforcazione della strada con cartelli CAI seguiamo a destra in salita la via Monte Crocetta, in loco c’è una grande fonte lavatoio con edicola votiva)   –   Incrocio q.872 (Risaliamo la via Monte Crocetta uscendo gradualmente dall’abitato, quando curva a sinistra la lasciamo e andiamo dritto sulla carrozzabile scartando immediatamente sulla destra il sentiero CAI 252 per Peri che ci porterebbe a rifare tutto il tragitto d’andata)   –     Bivio q.852 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a sinistra è chiusa da cancello e sale a Dos d’Iseppi, stiamo dritto in piano)      –     Sbarra q.848 (Sbarra di metallo)   –   Cava q.780 (Entriamo nell’area di cava, la carrozzabile si esaurisce sotto la verticale e rocciosa Rocca di Berra con vecchie cisterne, andiamo a sinistra per pochi metri e individuiamo sulla destra l’esile traccia del CAI 18 che cala ai piedi del versante meridionale della Rocca di Berra entrando nel bosco)   –  Bivio q.760 (Siamo scesi dalla cava sotto le pareti meridionali della Rocca di Berra, sulla sinistra in stato di abbandono e infrascato c’è il largo tracciato che s’inoltra direttamente nella val di Vergnana, il CAI 18 continua su traccia facendoci aggirare una paretina attrezzata con cavo corrimano, poi continua su sentierino in discesa nel versante occidentale della Rocca di Berra, attenzione alla sporadica segnatura)    –   Forestale q.563 (Usciamo dal bosco e c’innestiamo sulla forestale della val di Vergnana, a sinistra riconduce verso la cava della Rocca di Berra, la teniamo a destra in discesa notando un tavolo di pietra)   –   Bivio q.478 (Manteniamo la forestale che curva a destra, dritto inizia un sentiero abbandonato)   –   Bivio q.367 (Manteniamo la forestale che curva a destra, dritto inizia un sentiero abbandonato)   –     Bivio q.288 (Manteniamo la forestale che curva a destra, dritto inizia un sentiero abbandonato)   –   Bivio q.250 (Superiamo tre spezzoni di grandi tubi di cemento sul ciglio della pista, poi un piccolo capanno prefabbricato e ora sulla sinistra si alza un largo sentiero non segnato, insistiamo sulla nostra forestale perdendo quota)   –     Bosco dei Poeti q.140 (Edifici e area didattica con sculture, continuiamo sulla carrozzabile d’accesso che scende verso la strada)   –   SS.12 q.123 (Innesto sulla strada principale, la percorriamo a destra)   –     Deviazione q.122 (Lasciamo la strada principale, sulla destra c’è il raccordo che in pochi metri ci fa innestare sulla parallela pista ciclabile e la seguiamo a sinistra)     –     Carotta q.150 (Località Carotta. La ciclabile curva a sinistra e si ricollega alla strada principale SS.12, noi andiamo a destra in salita su carraia costeggiando dei coltivi)    -    Bivio q.166 (Lasciamo la carraia principale che sale virando a destra verso la cava del Prete, indicazioni assenti, teniamo quella che si abbassa a sinistra e guada il fosso d’acqua, poi procede tra i coltivi)   –    Pista ciclabile q.131 (Ci reinnestiamo sulla pista ciclabile, proviene dalla strada SS.12 alla nostra sinistra e noi la seguiamo a destra)   –  Peri q.137 (Concludiamo con la ciclabile che si unisce alla SS.12, oltrepassato il cimitero siamo al parcheggio).


NOTE:

        LUNGHEZZA: 16,8 km

        DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 1100 m

QUOTA MASSIMA: 890 m

Sentieri

Cascate di rio Paraiso: Si tratta di quattro cascate che nella salita del sentiero Enrico Fasoli possiamo visitare facendo sempre una brevissima deviazione dal tracciato principale. Le deviazioni alle cascate sono ottimamente indicate dai cartelli, nell’ordine di salita incontriamo la cascata dell’Angelo, del Serpente, di Eva e per ultima quella di Adamo. Nella percorrenza del Sentiero Enrico Fasoli incontriamo dei cavi corrimano che ci vengono in aiuto nei tratti più ripidi. 

Per il ritorno percorriamo il CAI 18 in stato di abbandono che inizia poco sotto la cava di pietra ai piedi della Rocca di Berra (Evitare l’attraversamento della cava quando è in attività) 

Il Bosco dei Poeti è un'area naturale di interesse artistico e culturale situata tra il comune di Dolcè e la sua frazione Peri. È stato fondato nel 2003 da LOME, al secolo Lorenzo Menguzzato. All'interno di questo bosco, dell'imponente dimensione di 130 ettari, vi sono 12 km di sentieri e sono esposte oltre 1000 opere di circa 600 artisti italiani e internazionali. Tra le personalità che hanno donato opere al Bosco dei Poeti vi sono Karol Wojtyla, il Dalai Lama, Alda Merini, Andrea Zanzotto, Nanni Balestrini (Dal sito Wikipedia)

Rifugi-Bivacchi 

Assenti

Fonti

Fonte lavatoio al paese di Breonio sulla via monte Crocetta

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Peri

0,00

Bivio q.780

3,06

Bivio q.149

/

Bivio q.831

3,16

Deviazione q.160

/

Bivio q.844

3,17

Bivio q.224

0,10

Incrocio q.870

3,20

Bivio q.446

0,47

Bivio q.865

3,23

Bivio q.454

0,52

Fontanelle

3,29

Vaio Casarola q.511

1,12

Asfaltata q.882

3,36

Bivio q.707

1,52

Breonio

3,40

Bivio q.710

1,53

Bivio q.861

/

Anfratto q.636

2,20

Incrocio q.872

3,45

Vaio Casarola q.638

2,22

Bivio q.852

3,49

Deviazione q.672

/

Sbarra q.848

3,51

Cascata dell’Angelo

2,26

Cava

3,58

Deviazione q.672

/

Bivio q.760

4,05

Deviazione q.706

/

Forestale q.563

4,34

Cascata del Serpente

2,40

Bivio q.478

4,43

Deviazione q.706

/

Bivio q.367

4,52

Deviazione q.735

2,47

Bosco dei Poeti

5,12

Cascata di Eva

2,50

SS.12

5,15

Deviazione q.735

/

Deviazione q.122

5,35

Anfratto q.740

2,56

Carotta

5,47

Deviazione q.745

2,58

Bivio q.166

5,49

Cascata di Adamo

3,00

Pista ciclabile q.131

5,55

Deviazione q.745

/

Peri

6,10

 

 

Peri q.137 (Dal parcheggio ci portiamo sulla SS.12 e l’attraversiamo per salire la via Pontara dalla parte opposta) 

Peri q.137 (Dal parcheggio ci portiamo sulla SS.12 e l’attraversiamo per salire la via Pontara dalla parte opposta)

Bivio q.149 (Lasciamo la stradina principale che entra nel centro dell’abitato e alla piazzetta della chiesa, seguiamo la stradina a destra che sale, poco distante notiamo il numero civico 99 e i primi segni CAI)

Il vicolo segue un alto muro di sasso e ci porta nella parte alta dell’abitato

Deviazione q.160 (Il vicolo segue un alto muro di sasso e ci porta nella parte alta dell’abitato, sulla destra inizia in salita il sentiero CAI 252 per Breonio che prendiamo)

Il sentiero CAI 252

 

Il sentiero CAI 252

Scorcio dal sentiero CAI 252 del nostro punto di partenza dal parcheggio presso la SS.12, in fondo a sinistra s’intravvede il cimitero

Scorcio dal sentiero CAI 252 sul paese di Peri e la catena del monte Baldo innevata

Zoomata sul santuario Madonna della Corona nel versante del monte Baldo

Sentiero CAI 252

Bivio q.454 (Località Colle Ara. A destra scende un largo sentiero abbandonato che potrebbe passare inosservato, rimaniamo sul CAI 252 in falsopiano)


Sentiero CAI 252

Vaio Casarola q.511 (Il sentiero ci fa guadare il rio Paraiso e la sua piccola cascata, quindi continua sempre in falsopiano nel bosco) 

Vaio Casarola q.511 (Il sentiero ci fa guadare il rio Paraiso e la sua piccola cascata, quindi continua sempre in falsopiano nel bosco) 

Bivio q.710 (Bivio e cartelli: a destra è sempre CAI 252 per Breonio, noi andiamo a sinistra sul sentiero Enrico Fasoli verso le cascate del rio Paraiso)

Sul sentiero Enrico Fasoli verso le cascate del rio Paraiso

Il sentiero si riduce e perde quota arrivando


Scorci panoramici dal sentiero Enrico Fasoli

Il sentiero si riduce e perde quota arrivando a una cengia attrezzata con cavo corrimano

Il sentiero si riduce e perde quota arrivando a una cengia attrezzata con cavo corrimano

Anfratto q.636 (Al termine della cengia attrezzata con cavo corrimano troviamo l’anfratto) 

Sul sentiero Enrico Fasoli dopo l’Anfratto q.636


Vaio Casarola q.638 (Guadiamo il rio Paraiso e iniziamo a risalire tenendocelo alla nostra destra)

Cascata dell’Angelo

Cavi corrimano sul sentiero Enrico Fasoli

Cavi corrimano sul sentiero Enrico Fasoli

Deviazione q.706 (Cartelli: lasciamo il sentiero principale e caliamo a destra verso il rio Paraiso per andare alla cascata del Serpente)

   Cascata del Serpente (La cascata precipita nell’imbuto sotto di noi)      

           

 

Cavità presso la cascata di Eva

Cascata di Eva

Cavità presso la cascata di Eva

 

Cascata di Adamo

Sopra la cascata di Adamo il sentiero Enrico Fasoli si allarga

Incrocio q.870 (Usciamo in una piazzola, incrocio con cartelli: evitiamo la pista che curva a gomito a sinistra per San Giovanni in Loffa, tralasciamo anche il largo tracciato che si alza davanti a noi per il Dosso Biotto, scendiamo a sinistra su sterrata)    

Bivio q.865 (Biforcazione: il sentiero Enrico Fasoli si mantiene dritto a sinistra ….

….e ci porta a costeggiare delle bastionate rocciose)          


Fontanelle q.867 (Innesto sul CAI 240: a sinistra risale, noi andiamo dritto in falsopiano transitando sotto la casa recintata)     

Fontanelle q.867 (Innesto sul CAI 240: a sinistra risale, noi andiamo dritto in falsopiano transitando sotto la casa recintata) 

Asfaltata q.882 (Innesto sulla strada asfaltata via Giovanni in Monte, in loco c’è il capitello della Madonna Cimbra, la seguiamo a destra in vista del vicino paese di Breonio)

Il capitello della Madonna Cimbra

Bivio q.861 (Alla biforcazione della strada con cartelli CAI seguiamo a destra in salita la via Monte Crocetta, in loco c’è una grande fonte lavatoio con edicola votiva)

Bivio q.861 (Alla biforcazione della strada con cartelli CAI seguiamo a destra in salita la via Monte Crocetta, in loco c’è una grande fonte lavatoio con edicola votiva)

 

Incrocio q.872 (Risaliamo la via Monte Crocetta uscendo gradualmente dall’abitato, quando curva a sinistra la lasciamo e andiamo dritto sulla carrozzabile ….

…. scartando immediatamente sulla destra il sentiero CAI 252 per Peri che ci porterebbe a rifare tutto il tragitto d’andata) 

Sbarra q.848 (Sbarra di metallo)

Sulla pista verso la cava di pietra

Sulla pista verso la cava di pietra

Arrivo alla cava di pietra sotto la Rocca di Berra

 

Cava q.780 (Entriamo nell’area di cava, la carrozzabile si esaurisce sotto la verticale e rocciosa Rocca di Berra con vecchie cisterne, andiamo a sinistra per pochi metri e individuiamo sulla destra l’esile traccia del CAI 18 che cala ai piedi del versante meridionale della Rocca di Berra entrando nel bosco) 

L’esile traccia del CAI 18 che cala ai piedi del versante meridionale della Rocca di Berra

Bivio q.760 (Siamo scesi dalla cava sotto le pareti meridionali della Rocca di Berra, sulla sinistra in stato di abbandono e infrascato c’è il largo tracciato che s’inoltra direttamente nella val di Vergnana ….

… il CAI 18 continua su traccia facendoci aggirare una paretina attrezzata con cavo corrimano ….

…. poi continua su sentierino in discesa nel versante occidentale della Rocca di Berra, attenzione alla sporadica segnatura)

Forestale q.563 (Usciamo dal bosco e c’innestiamo sulla forestale della val di Vergnana, a sinistra riconduce verso la cava della Rocca di Berra, la teniamo a destra in discesa notando un tavolo di pietra) 

 

Forestale q.563 (Usciamo dal bosco e c’innestiamo sulla forestale della val di Vergnana, a sinistra riconduce verso la cava della Rocca di Berra, la teniamo a destra in discesa notando un tavolo di pietra)  

Forestale q.563 (Usciamo dal bosco e c’innestiamo sulla forestale della val di Vergnana, a sinistra riconduce verso la cava della Rocca di Berra, la teniamo a destra in discesa notando un tavolo di pietra)  

Sulla forestale della val di Vergnana

Bivio q.288 (Manteniamo la forestale che curva a destra, dritto inizia un sentiero abbandonato) 

Spezzoni di grandi tubi di cemento sul ciglio della pista che precedono il Bivio q.250  

Piccolo capanno prefabbricato presso il Bivio q.250  


Bosco dei Poeti q.140 (Edifici e area didattica con sculture)

Camminando sulla SS.12

Deviazione q.122 (Lasciamo la strada principale, sulla destra c’è il raccordo che in pochi metri ci fa innestare sulla parallela pista ciclabile e la seguiamo a sinistra)

Pista ciclabile q.131 (Ci reinnestiamo sulla pista ciclabile, proviene dalla strada SS.12 alla nostra sinistra e noi la seguiamo a destra)

Sulla pista ciclabile parallela alla SS.12

Arrivo a Peri