mercoledì 28 giugno 2023

Pian della Regina e Piz di Olda (E/EE)

Itinerario di stampo appenninico nelle alpi Retiche al cospetto dell'Adamello  

DATA: 20 agosto 2022 

PARTENZA: Dalla frazione di Cedegolo (Sulla SS.42 che dal lago d’Iseo sale al passo del Tonale, Lombardia) saliamo la SP.84 oltrepassando in successione i paesi di Berzo Demo, Monte, Cevo fino ad arrivare a Saviore dell’Adamello (12,3 km da quando abbiamo lasciato la SS.42). Dalla piazzetta Sant’Antonio voltiamo a sinistra per la stradina che sale nella Val Salarno e al rifugio Prudenzini, percorsi 300 metri lasciamo queste indicazioni che fanno svoltare a destra, e andiamo dritto sulla via Pian della Regina. La strada si alza con diversi tornanti lasciando il paese di Saviore dell’Adamello, superiamo alcune case sparse e parcheggiamo quando notiamo alla nostra sinistra i cartelli del CAI 92 (1,8 km dalla piazzetta Sant’Antonio di Saviore dell’Adamello). 


ITINERARIO: Partenza q.1372 (Alla nostra sinistra c’è lo stradello CAI 92 dal quale torneremo, iniziamo camminando sulla strada asfaltata che è CAI 685/CAI 116)      Presa d’acqua q.1390 (Grande presa d’acqua sul ciglio sinistro della strada)  –  Plot Campana q.1400 (Località Plot Campana. Termina la strada asfaltata, evitiamo la forestale in piano chiusa da sbarra e seguiamo il CAI 685/CAI 116 che sale a sinistra su forestale acciottolata)   –   Casotto q.1420 (Piccolo edificio in sasso, dopo pochi metri incontriamo un grande monolite di roccia isolato)   –  Bivio q.1481 (A sinistra a ritroso inizia l’esile sentierino per i fienili di Tassuà, lo notiamo solo grazie a un piccolo cartello, teniamo la forestale CAI 685/CAI 116 e dopo pochi metri incontriamo la fonte Rai Sol)   –   Bivio q.1498 (Biforcazione della forestale: dritto a destra conduce verso i fienili Pan Paghera, stiamo a sinistra verso la malga Casentia)   –   Bivio q.1564 (Biforcazione della forestale, sull’albero c’è il crocefisso Margherita. A destra conduce ai fienili Pan Paghera, stiamo a sinistra verso malga Casentia)   –  Fontana De Tule q.1665   –   Bivio q.1725 (Stiamo sulla forestale in salita, alla sua destra inizia un largo sentiero abbandonato)   –  Bivio q.1832 (Siamo appena sotto la malga Casentia ben visibile sopra di noi, lasciamo il largo tracciato che continua dritto verso Fabrezza e saliamo il sentierino a sinistra per raggiungerla)   –   Malga Casentia q.1849 (Malga ristrutturata ora adibita a bivacco, il CAI 685/CAI 116 sale per sentierino sopra l’edificio poi vira a destra entrando nel bosco)   –   Bivio q.1950 (Cartelli: il CAI 116 continua a destra verso il monte Marser, scegliamo il CAI 685 ex CAI 85 per il Pian della Regina. Gradualmente il bosco si dirada e alla nostra destra in lontananza possiamo scorgere la croce di vetta del monte Marser)   –   Cresta q.2575 (Sui 2050 m si esce definitivamente dal bosco, il CAI 685 sale ripido su zolle erbose e cespugli di pino mugo lungo il bordo sinistro del vallone detritico con direzione nord/ovest. Conquistata l’aerea cresta rocciosa che unisce il Pian della Regina alla Cima del Coppetto alla nostra destra, la teniamo a sinistra su roccette con qualche punto leggermente esposto seguendo la buona segnatura del CAI 685)   –  Pian della Regina q.2628 (All’improvviso ci appare la croce di metallo nell’altopiano erboso sommitale. Evitiamo di direzionarci verso il costone roccioso poco distante dalla croce che è CAI 93, caliamo sotto la stessa camminando nel verde altopiano fino ad arrivare al suo margine occidentale dal quale inizia il canalino detritico che ci fa perdere rapidamente quota)   –   Bivio q.2432 (Quota da mappa IGM. Stiamo camminando il largo crinale che unisce il Pian della Regina al Piz di Olda, il versante alla nostra destra precipita sulla Val Malga e sul ponte del Guat, alla nostra sinistra degrada invece in un verde declivio. Ora il sentiero CAI lascia il crinale e si sposta a sinistra scendendo a mezzacosta sotto il versante SE del Piz di Olda, teniamo la direzione con il largo crinale che si trasforma in un’aerea cresta e sale alla vetta)   –   Piz di Olda q.2516 (Sulla vetta c’è una croce di metallo. Compaiono i segni del CAI 114, manteniamo la direzione ovest su elementare crinale erboso in costante discesa)   –  Cima q.2481 (Punto alto senza toponimo quotato 2481 metri da mappa IGM Lombardia. Il crinale si biforca come pure la segnatura del CAI 114: a destra percorre la Costa Sottile con direzione NO, manteniamo la direzione sul crinale occidentale)   –   Cima q.2374 (Punto alto senza toponimo quotato 2374 metri da mappa IGM Lombardia. Bivio: alla nostra sinistra inizia un sentiero militare a mezzacosta, manteniamo il crinale CAI 114 con la traccia di passaggio che a volte si perde nel manto erboso)   –   Incrocio q.2153 (Arriviamo a una piazzola, lasciamo il CAI 114 che continua a scendere mantenendo il crinale erboso su traccia poco evidente, alla nostra sinistra ci sono due mulattiere militari, ignoriamo quella che sale riportando alla Cima q.2374, stiamo su quella in piano senza alcuna indicazione, incontrando dopo poche decine di metri il cippo di sasso che riporta il km 22)   –   Malga Dos de Curu q.2039 (Dalla malga il percorso si allarga a carrozzabile)   –   Incrocio q.2019 (Arrivati sul tornante della carrozzabile, dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 93 ma non ci accorgiamo che continuerebbe su sentiero in discesa e taglierebbe facendoci accorciare la traiettoria, allunghiamo mantenendoci sulla carrozzabile)   –   Bivio q.1943 (Bivio della carrozzabile, a destra conduce alla malga Aret, andiamo a sinistra verso malga Corti)   –   Bivio q.1914 (Sul tornante della carrozzabile,  dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 93 non intrapreso che ci avrebbe fatto tagliare)   –   Torrente Valle del Coppo q.1884   –   Malga Corti q.1830 (Sulle mappe anche malga Corte. L’arrivo è preceduto da una piazzola per elicottero, dalla malga stiamo sulla carrozzabile CAI 92 evitando a destra le indicazioni del CAI 94 per Cevo)   –   Bivio q.1775 (Rimaniamo sulla carrozzabile che compie un tornante a destra, dritto inizia la traccia per malga Casentia con qualche bollo rosso indicata da un piccolo cartello, potrebbe passare inosservata)   –   Bivio q.1765 (Rimaniamo sulla carrozzabile, non lo notiamo ma il CAI 92 taglia a sinistra su traccia)   –   Pla Lonc q.1740 (Bivio della carrozzabile in località Pla Lonc e tabella che narra le vicende della seconda guerra mondiale. Scartiamo la carrozzabile che curva a ritroso a destra e andiamo dritto in piano incontrando dopo poco una grande fonte abbeveratoio situata poco sotto)   –   Incrocio q.1720 (Lasciamo la carrozzabile, dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 92 che non avevamo visto al Bivio q.1765 e ora lo teniamo a destra in discesa nel prato)   –   Incrocio q.1705 (Il sentierino CAI 92 ha tagliato un tornante e ora ritorniamo sulla carrozzabile, l’attraversiamo mantenendo il CAI 92 su sentierino che entra nel bosco con segnatura tricolore sporadica, è anche percorso MTB “Brunacci Flow”)   – Bivio q.1580 (Bivio nel bosco con cartelli: a destra scende al paese di Cevo, andiamo dritto per Saviore)   –   Arrivo q.1372 (Il sentiero CAI 92 a tratti poco evidente, nella parte finale cala seguendo un muretto a secco di pietre in vista di una casa vacanza e all’arrivo sulla strada asfaltata).

 

NOTE:

LUNGHEZZA: 14,5 km

DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 1300 m

QUOTA MASSIMA: P.della Regina q.2628

Sentieri

Palesemente poco frequentato il sentierino CAI 92 di ritorno che è anche pista MTB, alterna qualche segno tricolore a bolli ma nell’ultima parte nel fitto bosco non è intuitivo e potrebbe creare qualche problema di orientamento. 

Rifugi-Bivacchi

Malga Casentia: Edificio ristrutturato ora adibito a bivacco, in discrete condizioni. Dispone di un'unica stanza con due posti letto senza coperte, tavolo, panche, stufa e camino 

Fonti

Fonte Rai Sol sulla forestale CAI 685/CAI 116 a poca distanza dal Bivio q.1481

Fontana De Tule sulla forestale CAI 165/CAI 116 all’uscita dal bosco

Fonte alla malga/bivacco Casentia

Fonte alla malga Corti

Fonte abbeveratoio sotto la carrozzabile a poca distanza dal bivio della stessa in località Pla Lonc

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Partenza 

0,00

Cima q.2374

3,55

Presa d’acqua

0,04

Incrocio q.2153

4,17

Plot Campana

0,07

Malga Dos de Curu

4,37

Casotto q.1420

0,09

Incrocio q.2019

4,42

Bivio q.1481

0,17

Bivio q.1943

4,52

Bivio q.1498

0,20

Bivio q.1914

4,58

Fontana De Tule

0,40

Torrente V. del Coppo

5,02

Bivio q.1725

0,46

Malga Corti

5,10

Bivio q.1832

0,59

Bivio q.1775

5,18

Malga Casentia

1,00

Bivio q.1765

/

Bivio q.1950

1,08

Pla Lonc

5,23

Cresta q.2575

2,40

Incrocio q.1720

5,26

Pian della Regina

2,50

Incrocio q.1705

5,28

Bivio q.2432

/

Bivio q.1580

5,44

Piz di Olda

3,35

Arrivo

6,05

Cima q.2481

3,44

 

 


  

Partenza q.1372 (Alla nostra sinistra c’è lo stradello CAI 92 dal quale torneremo, iniziamo camminando sulla strada asfaltata che è CAI 685/CAI 116)  

Presa d’acqua q.1390 (Grande presa d’acqua sul ciglio sinistro della strada)

Plot Campana q.1400 (Località Plot Campana. Termina la strada asfaltata, evitiamo la forestale in piano chiusa da sbarra e seguiamo il CAI 685/CAI 116 che sale a sinistra su forestale acciottolata)

Casotto q.1420 (Piccolo edificio in sasso)

Dopo pochi metri incontriamo un grande monolite di roccia isolato

Fonte Rai Sol

 

Bivio q.1498 (Biforcazione della forestale: dritto a destra conduce verso i fienili Pan Paghera, stiamo a sinistra verso la malga Casentia)

Bivio q.1564 (Biforcazione della forestale, sull’albero c’è il crocefisso Margherita. A destra conduce ai fienili Pan Paghera, stiamo a sinistra verso malga Casentia)

Verso malga Casentia

Fontana De Tule

Malga Casentia

Fonte alla malga Casentia

 

Interno della malga Casentia adibito a bivacco

Bivio q.1950 (Cartelli: il CAI 116 continua a destra verso il monte Marser, scegliamo il CAI 685 ex CAI 85 per il Pian della Regina)

Gradualmente il bosco si dirada e alla nostra destra in lontananza possiamo scorgere la croce di vetta del monte Marser

 Gradualmente il bosco si dirada

Sui 2050 m si esce definitivamente dal bosco, il CAI 685 sale ripido lungo il bordo sinistro del vallone detritico

Il CAI 685 sale ripido lungo il bordo sinistro del vallone detritico


Panorama dalla Cresta q.2575 che unisce il Pian della Regina alla Cima del Coppetto alla nostra destra

Zoomata verso l’Adamello

Zoomata sul Corno Baitone

Zoomata sulla diga del lago Baitone

Il fondovalle del ponte del Guat


Conquistata l’aerea cresta rocciosa che unisce il Pian della Regina alla Cima del Coppetto alla nostra destra, la teniamo a sinistra su roccette con qualche punto leggermente esposto seguendo la buona segnatura del CAI 685

Qualche punto leggermente esposto

In vista della croce

Pian della Regina q.2628

Dalla croce di Pian della Regina, caliamo sotto la stessa camminando nel verde altopiano fino ad arrivare al suo margine occidentale

Dalla croce di Pian della Regina, caliamo sotto la stessa camminando nel verde altopiano fino ad arrivare al suo margine occidentale


Arrivati al margine occidentale dell’altopiano del Pian della Regina, inizia il canalino detritico che ci fa perdere rapidamente quota

Scendiamo dall’altopiano del Pian della regina verso il Piz di Olda

Sul crinale che dal Pian della Regina ci direziona verso il Piz di Olda

Sul crinale che dal Pian della Regina ci direziona verso il Piz di Olda

Sul crinale che dal Pian della Regina ci direziona verso il Piz di Olda

Sul crinale che dal Pian della Regina ci direziona verso il Piz di Olda


Sul crinale che dal Pian della Regina ci direziona verso il Piz di Olda

Retrospettiva mentre saliamo la cresta verso il Piz di Olda

Piz di Olda q.2516 (Sulla vetta c’è una croce di metallo)  


Dalla vetta del Piz di Olda, manteniamo la direzione ovest su elementare crinale erboso in costante discesa 

Raggiunta la Cima q.2374, alle nostre spalle vediamo le precedenti vette conquistate

Dalla Cima q.2481 manteniamo la direzione sul crinale occidentale

Dalla Cima q.2481 manteniamo la direzione sul crinale occidentale 

Discesa dalla Cima q.2374

Incrocio q.2153. Arriviamo a una piazzola, lasciamo il CAI 114 che continua a scendere mantenendo il crinale erboso su traccia poco evidente …..


….. alla nostra sinistra ci sono due mulattiere militari, ignoriamo quella che sale riportando alla Cima q.2374, stiamo su quella in piano senza alcuna indicazione, incontrando dopo poche decine di metri il cippo di sasso che riporta il km 22.  

Sulla mulattiera militare che conduce alla malga Dos de Curu

Malga Dos de Curu

Malga Dos de Curu

Incrocio q.2019 (Arrivati sul tornante della carrozzabile, dalla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 93 ma non ci accorgiamo che continuerebbe su sentiero in discesa e taglierebbe facendoci accorciare la traiettoria, allunghiamo mantenendoci sulla carrozzabile)

Bivio q.1943 (Bivio della carrozzabile, a destra conduce alla malga Aret, andiamo a sinistra verso malga Corti)


Torrente Valle del Coppo

Malga Corti

Pla Lonc q.1740 (Bivio della carrozzabile in località Pla Lonc e tabella che narra le vicende della seconda guerra mondiale. Scartiamo la carrozzabile che curva a ritroso a destra e andiamo dritto in piano) 

La fonte che incontriamo a Pla Lonc

Sul CAI 92 nel bosco con segnatura tricolore

Bivio q.1580 (Bivio nel bosco con cartelli: a destra scende al paese di Cevo, andiamo dritto per Saviore)