Escursionismo a 360°: Pizzo Badile Camuno (EEA)

Ascesa al Pizzo Badile Camuno con la sua ferrata (Alpi Retiche, Lombardia)

DATA: 23 agosto 2022

PARTENZA: Dalla strada statale SS.42 che dal lago d’Iseo sale al passo del Tonale prendiamo l’uscita Ceto-Nadro arrivando col la SP.88 dopo circa 5 km al paese di Cimbergo (provincia di Brescia, Lombardia). Passiamo tra le case e tralasciamo di continuare al vicino paese di Paspardo, mentre scegliamo a destra le indicazioni per Redole e Volano sulla stradina “via Condrobbio” che sale molto ripida restringendosi notevolmente. Parcheggiamo presso uno slargo che precede il capitello Ponte del Sergio (circa 4 km dopo avere oltrepassato la chiesa di Santa Maria Assunta di Cimbergo).

ITINERARIO: Capitello Ponte del Sergio q.1295 (Dal grande capitello si biforca la carrozzabile, scartiamo quella a sinistra che cala al ponte del Sergio sul torrente Tredenus e andiamo dritto in salita con indicazioni per Volano e il Pizzo Badile) – Volano q.1410 (Iniziano le prime case che precedono la conca del Volano) – Rifugio De Marie q.1427 (Arriviamo al rifugio e alle case sparse nella conca del Volano, evitiamo di andare dritto sulla pista sterrata che sale alla malga del Dosso sotto le cime del Tredenus che si manifestano davanti ai nostri occhi, andiamo a destra puntando alla cappella di Santa Maria Signora delle Cime dalla quale inizia il sentiero CAI 77. Attraversata una verde radura adibita ad area pic-nic, il sentiero inizia a inerpicarsi tra alberi e cespugli) – Bivio q.1686 (Località Plasoli de Gratasciop. Il cartello indica a sinistra il sentiero per la malga Marmor, stiamo a destra per il Pizzo Badile) – Forcella q.2135 (Ci arriviamo arrampicando una parete inclinata di circa 30 metri tra i pini mughi dalla quale penzola una lunga catena, sarà soprattutto utile per il ritorno. Dalla parte opposta ora si apre il panorama sulla Val Camonica, continuiamo a sinistra in facile ascesa su sentierino a mezzacosta che taglia il ripido e verde pendio) – Forcella q.2212 (L’ascesa del sentierino a mezzacosta rivolto sulla Val Camonica ci fa raggiungere la seconda forcella. Dalla parte opposta si procede ancora su marcata traccia a mezzacosta che taglia l’erto pendio erboso, poi subito si esaurisce e una ripida salita a zig-zag ci fa pervenire al soprastante intaglio roccioso sul quale è ubicato il bivacco) – Bivacco della Fasa q.2230 (Il minuscolo bivacco ricavato da una nicchia rocciosa è situato nell’intaglio della cresta, ci appare solo all’ultimo istante. Inizia la ferrata al Pizzo Badile anche se non vi è alcuna targa, cominciamo percorrendo una lunga cengia rivolta sulla conca del Volano dove il cavo è utile come corrimano) – Spallone q.2270 (Arriviamo presso uno spallone rivolto sempre sulla conca del Volano, lasciamo la cengia che continua più esile ma senza attrezzatura e iniziamo la salita finale alla vetta del Pizzo Badile. La via si sviluppa nel versante nord orientale, la parete rocciosa è aerea ma ben scalinata e il cavo generalmente risulta più utile come corrimano) – Pizzo Badile Camuno q.2435 (Il cavo termina al raggiungimento dello schienale nord occidentale, risaliamo camminando senza difficoltà ma con attenzione l’aerea cresta che precipita sia sul versante della Val Camonica che sulla conca di Volano, conquistando la piccola croce di vetta preceduta dalla statua della Madonna. Per il ritorno è d’obbligo ripercorrere fedelmente tutto il tragitto appena fatto) – Spallone q.2270 – Bivacco della Fasa q.2230 – Forcella q.2212 – Forcella q.2135 – Bivio q.1686 – Rifugio De Marie q.1427 – Volano q.1410 – Capitello Ponte del Sergio q.1295.

NOTE:

LUNGHEZZA: 7,7 km A/R

DIFFICOLTA: EEA

DISLIVELLO TOTALE: 1200 m

QUOTA MASSIMA: Pizzo Badile q.2435

Sentieri

Ferrata al Pizzo Badile Camuno: Inizia dal bivacco della Fasa camminando la cengia attrezzata con cavo discontinuo che è utile come corrimano, poi sale senza interruzioni la parete rocciosa raggiungendo l’ariosa cresta sommitale NO dove si esaurisce. Questa ascesa è sempre attrezzata con cavo, la parete rocciosa non è mai verticale ma ben gradinata che ci permette nella maggior parte dei casi di sfruttare il cavo come corrimano e solo poche volte facendogli forza. Alla ferrata possiamo attribuirgli un grado di difficoltà medio/facile.

Da non sottovalutare alcuni brevi passaggi su roccia che incontriamo nel tragitto che ci porta verso il bivacco, richiedono di superare qualche passaggio di 1°/1°+ sia in salita che in disarrampicata nel ritorno.

Rifugi-Bivacchi

Rifugio De Marie: Generalmente molto frequentato per il suo facile accesso, è aperto tutti i giorni da metà maggio a settembre, nei mesi di aprile e ottobre invece solo nei fine settimana, offre servizio di ristoro e 24 posti letto.

Bivacco della Fasa: È situato a circa 2230 metri all’attacco della ferrata che culmina al Pizzo Badile Camuno, si tratta di un minuscolo casotto costruito usufruendo di una apertura rocciosa, all’interno vi stanno solo due persone di modesta corporatura con possibilità di due posti a sedere, è utile solo come riparo temporaneo, no pernottamento.

Fonti

Fonte al rifugio De Marie

Tracce GPS

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Capitello P. del Sergio	0,00	Spallone q.2270	/
Volano	0,14	Bivacco della Fasa	/
Rifugio De Marie	0,17	Forcella q.2212	/
Bivio q.1686	0,52	Forcella q.2135	/
Forcella q.2135	2,06	Bivio q.1686	/
Forcella q.2212	2,22	Rifugio De Marie	/
Bivacco della Fasa	2,26	Volano	/
Spallone q.2270	2,31	Capitello P. del Sergio	5,55
Pizzo Badile Camuno	3,05

La sagoma del Pizzo Badile Camuno vista dal paese di Cimbergo

Parcheggiamo presso uno slargo che precede il capitello Ponte del Sergio

Capitello Ponte del Sergio

Iniziano le prime case che precedono la conca del Volano

Dalle prime case di Volano verso il rifugio De Marie

Rifugio De Marie

Dal rifugio andiamo alla cappella di Santa Maria Signora delle Cime dalla quale inizia il sentiero CAI 77

Attraversata una verde radura adibita ad area pic-nic, il sentiero inizia a inerpicarsi tra alberi e cespugli

Sul sentiero CAI 77

Bivio q.1686 (Località Plasoli de Gratasciop. Il cartello indica a sinistra il sentiero per la malga Marmor, stiamo a destra per il Pizzo Badile)

Sul sentiero CAI 77 tra alberi e cespugli

Da non sottovalutare alcuni brevi passaggi su roccia che incontriamo nel tragitto

Sul sentiero CAI 77

Da non sottovalutare alcuni brevi passaggi su roccia che incontriamo nel tragitto

Sul sentiero CAI 77

Il Pizzo Badile Camuno visto dal sentiero CAI 77

Sul sentiero CAI 77

Dobbiamo arrampicare una parete inclinata di circa 30 metri tra i pini mughi dalla quale penzola una lunga catena per raggiungere la Forcella q.2135

Sulla Forcella q.2135

Sulla Forcella q.2135, ora dalla parte opposta si apre il panorama sulla Val Camonica

Dalla Forcella q.2135 continuiamo a sinistra in facile ascesa su sentierino a mezzacosta che taglia il ripido e verde pendio

Forcella q.2212 (L’ascesa del sentierino a mezzacosta rivolto sulla Val Camonica ci fa raggiungere la seconda forcella)

Forcella q.2212

Dalla parte opposta della Forcella q.2212 si procede ancora su marcata traccia a mezzacosta che taglia l’erto pendio erboso, poi subito si esaurisce e una ripida salita a zig-zag ci fa pervenire al soprastante intaglio roccioso sul quale è ubicato il bivacco

Bivacco della Fasa

La ferrata inizia appena sopra il bivacco della Fasa

La cengia attrezzata con cavo discontinuo è utile come corrimano

Spallone q.2270 (Arriviamo presso uno spallone rivolto sempre sulla conca del Volano, lasciamo la cengia che continua più esile ma senza attrezzatura e iniziamo la salita finale alla vetta del Pizzo Badile)