martedì 25 luglio 2023

M.Dragone (da Spugna, ritorno da Roncovecchio) EE

Itinerario per tracce e sentieri abbandonati nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi (Emilia Romagna)

DATA: 26 marzo 2023 

PARTENZA: Dal centro di Santa Sofia (provincia di Forlì), proseguiamo sulla SS.310 in direzione di Corniolo e il Passo della Calla per circa 3,5 km, dove lasciamo la statale e scendiamo a sinistra seguendo le indicazioni per Ridracoli oltrepassando la frazione di Isola. Seguiamo questa stradina esattamente per 2,4 km (siamo sulla SP.112) lasciandola e scendendo a sinistra alla borgata di Poggiolo. Ora questa stradina la seguiamo esattamente per 1 km, oltrepassiamo la borgata di Poggiolo, attraversiamo il Bidente di Ridracoli e risaliamo arrivando a Spugna Grande, vecchia casa ristrutturata dove parcheggiamo (non ci sono indicazioni). 

 

Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio19-Bagno di Romagna, si ringrazia Monti Editore https://www.iga-cartografia.it/  Via Uberti, 9 – 47521  Cesena (FC)    info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646

ITINERARIO: Spugna Grande q.370 (Vecchia casa ristrutturata adibita come seconda abitazione, fine della carrozzabile: ignoriamo la sterrata che scende a destra verso il rio delle Valli che sarà il nostro ritorno, continuiamo in salita sulla carrozzabile cementata che dopo poco è sbarrata, segni e cartelli assenti)       Bivio q.384 (Oltrepassata la sbarra in breve c’è il bivio della forestale, dritto continua in salita su fondo cementato, noi risaliamo a sinistra a ritroso su forestale secondaria, indicazioni assenti)   –   Deviazione q.444 (Nel marcato tornante della pista la lasciamo e saliamo la traccia che solca il sottile crinalino alla nostra destra, nessuna indicazione, direzione est)     Crinale NO monte Dragone q.520 (Il crinalino ci fa innestare sul crinale principale, sul posto c’è un piccolo cippo di sasso, lo seguiamo a destra in costante ascesa seguendo la buona traccia di passaggio, segni assenti)   –   Bivio q.723 (Alla nostra sinistra inizia in discesa un sentierino abbandonato, stiamo sul crinale)     Sterrata q.737 (Al punto quotato 737 dalle mappe inizia una sterrata che si mantiene sul nostro crinale)       Bivio q.739 (Alla nostra sinistra scende un largo sentiero abbandonato verso il rudere di Casetta, rimaniamo sulla sterrata di crinale)      Monte Dragone q.761 (Nessuna indicazione, lo oltrepassiamo con la sterrata senza rendercene conto)      Forestale q.771 (Innesto sulla forestale B8, a destra riporta a Spugna Grande, la teniamo a sinistra in piano)       Bivio q.755 (Biforcazione: pochi metri prima del tornante della forestale la lasciamo e scendiamo lo stradello sulla sinistra, nessuna indicazione)      Raggiolo q.741 (Dopo la visita al rudere della casa torniamo indietro)   –   Bivio q.755 (Siamo tornati sulla forestale, andiamo a sinistra e dopo pochi metri sul suo tornante la lasciamo e inerpichiamo la sottile traccia di passaggio nel crinalino sulla destra, segni assenti, in seguito il sentierino si allarga stando nel fitto bosco a mezzacosta, direzione sud)      Bivio q.813 (Bivio del sentiero nel fitto bosco, a sinistra va a ritroso, noi lo teniamo a destra con direzione ovest, segni assenti)      Crinalino q.838 (Il buon sentiero risale e arriva a un crinalino quotato 838 da IGM. Ora il proseguo sembra svanire perché interrotto dalla vegetazione, dobbiamo individuare a sinistra l’esile traccia a mezzacosta che in breve ritorna un largo sentiero, scendendo ci porta a costeggiare un costone roccioso e seguito attraversa un canalino franato, direzione sud)   -   Bivio q.805 (Può passare inosservato ma sulla destra cala un sentiero abbandonato, continuiamo dritto e successivamente il sentiero comincia salire ripidamente)      Ca’ Ciel dell’Allocco q.788 (Dalla salita precedente segue la discesa fino al rudere della piccola casa in posizione panoramica della quale rimane solo la facciata, il vecchio tracciato curva a gomito a sinistra in discesa, sud/est)   –   Bivio q.772 (Biforcazione del sentierino: dritto a sinistra procede giungendo a una piccola edicola votiva, seguiamo il sentiero che scende evidenziato da bolli blu)    Bivio q.760 (Evitiamo di andare dritto sul sentierino che si direziona verso il rio delle Valli, il sentierino con bolli azzurri curva a gomito a destra nel fitto bosco continuando a perdere quota)   Bivio q.640 (Il sentierino con bolli azzurri nel frattempo scende energicamente e s’innesta su un sentierino in falsopiano, a destra riconduce verso la forestale di Spugna, lo seguiamo a sinistra)     Le Cortine q.628 (Attraversiamo il rio delle Valli e sopra di noi vediamo i ruderi di due case, una di fronte all’altra. Passiamo tra i due edifici, ci alziamo a sinistra per pochi metri e viriamo a destra nel rado bosco ritrovando il percorso su largo sentiero)     Bivio q.655 (Il sentiero a mezzacosta si alza e nel punto alto dove il bosco si dirada c’è la biforcazione, notiamo un bollo rosso nell’albero alla nostra sinistra: evitiamo di scendere sulla destra e continuiamo in falsopiano sul sentiero principale)  –   Rudere q.632 (Senza toponimo e quota sulle mappe, del minuscolo rudere resistono solo le fondamenta)   Bivio q.625 (Abbiamo appena lasciato il rudere precedente e perveniamo alla biforcazione: dritto si continua a perdere quota e il tracciato sembra scomparire, seguiamo il largo sentiero dritto a sinistra che si alza a mezzacosta, indicazioni assenti)   Crinale NO M. Verna q.655 (Il sentiero lo attraversa e continua a mezzacosta nel versante opposto cominciando a perdere quota verso Roncovecchio)    –   Roncovecchio q.609 (Ci portiamo nella parte bassa del grande rudere, poi prendiamo il sentiero che va a sinistra con direzione sud)   –   Bivio q.632 (Giunti presso il fosso di Roncovecchio il tracciato sembra svanire, guadiamo il corso d’acqua e risaliamo ritrovandolo: andando a destra si ritornerebbe velocemente verso Spugna, noi lo seguiamo a sinistra in costante salita nel bosco, segni assenti)  –   Bivio q.686 (Bivio del largo sentiero nel bosco, entrambi salgono; continuando dritto si perviene alla maestà di Roncovecchio, noi andiamo a destra che si direziona verso il crinale di Poggio delle Stolle, indicazioni assenti)      Crinale q.713 (La salita culmina arrivando su un crinale secondario che si interpone tra quelli di Poggio delle Stolle e del monte Verna, lo saliamo pochi metri e sulla destra riprende a mezzacosta nel bosco il largo sentiero. In breve si esaurisce e notiamo alla nostra sinistra un grande bollo rosso nell’albero, quindi insistiamo alzandoci tra gli alberi e mantenendo la direzione ovest ritroviamo subito il percorso originario che si è ridotto a sentierino)      Crinale S di P.gio delle Stolle q.765 (Usciamo dal bosco guadagnando l’aereo crinale meridionale di Poggio delle Stolle caratterizzato da fini sedimenti. Lo seguiamo a sinistra per pochi metri e prima che la buona traccia di passaggio si sposti a sinistra per entrare nel bosco, noi dobbiamo abbandonare il crinale e individuare sulla destra il poco evidente traverso che ci fa riprendere di fatto il proseguo del sentierino a mezzacosta. Il sottile percorso intrapreso ora è sempre evidente e in breve ci fa attraversare un antico tratto franato con la traccia a mezzacosta in discreta esposizione)     Sabbione q.796 (Ruderi nel fitto bosco dei quali rimangono poche mura, sono quotati 796,3 da CTR Emilia Romagna)     Bivio q.776 (Sulla destra all’indietro c’è un sentiero abbandonato, andiamo dritto)      Crinale q.745 (Superato il bivio precedente, in breve il sentiero sembra svanire, quindi insistiamo mantenendo la direzione e la quota transitando di fatto sotto il crinale che notiamo trasparire tra gli alberi e sul quale ci andiamo a innestare, in loco c’è un cippo di sasso che potremo non vedere. Ora seguiamo in discesa il brullo crinale con direzione nord/ovest su esile traccia di passaggio priva di qualsiasi segno)      Sterrata q.671 (Noi seguiamo rigorosamente l’ampio crinale continuando a perdere quota con direzione nord-nord/ovest, solo se stessimo spostati più in basso a sinistra potremmo notare l’ingresso della sterrata che conduce alla casa di Catinaio, il complesso è ben visibile sul fondovalle. Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso, non vi sono problemi di percorrenza ma facciamo attenzione che il versante rivolto sulla casa di Catinaio è strapiombante)    –   Sentiero q.485 (Nel frattempo l’aereo crinale roccioso si è trasformato facendoci entrare nel bosco, in questo punto ci innestiamo d’obbligo nel sentierino abbandonato che lo attraversa, proviene dalla casa di Catinaio alla nostra sinistra e noi lo seguiamo a destra calando a mezzacosta con direzione est)     Fosso delle Stolle q.436 (Per CTR Emilia Romagna 435,8 m. Guadiamo il piccolo fosso d’acqua, dalla parte opposta ritroviamo il sentiero che si sviluppa parallelo)      Stolle di Sopra q.436 (Imponente complesso abbandonato nel fitto bosco quotato 437 da IGM o 435,9 da CTR. Evitiamo di intraprendere il sentiero che sale sopra il casotto dell’antico forno, oltrepassiamo la casa seguendo la dorsale parallela al fosso delle Stolle che ci rimane poco sotto alla nostra sinistra) – Stolle di Sotto q.405 (Per CTR Emilia Romagna 405,2 m. Procediamo paralleli al fosso delle Stolle finché siamo costretti a guadarlo spostandoci a sinistra, il punto è un po’ infrascato, dalla parte opposta troviamo l’antico sentiero che s’innesta subito nel sentiero CAI B8 dove troviamo poche mura di un rudere, andiamo a destra e c’è subito l’edificio principale con il sentiero che si abbassa per riattraversare il fosso delle Stolle)     Mulattiera q.379 (Innesto su larga mulattiera, a sinistra scende verso il Bidente di Ridracoli, il CAI B8 la tiene dritto, indicazioni assenti)      Bivio q.391 (A sinistra scende un largo sentiero abbandonato verso il Bidente di Ridracoli, andiamo dritto sul CAI B8)       Bivio q.383 (A destra risale un sentiero con bolli azzurri che si direziona sul crinale di Poggio delle Stolle, stiamo sulla mulattiera)    -   Fosso q.365 (Fosso di Roncovecchio, il tracciato prende a salire ripidamente)    –   Bivio q.395 (Dopo essere risaliti dal fosso d’acqua c’è il bivio della mulattiera: a destra va a ritroso, noi andiamo dritto)    –   Spugna Piccola q.365 (Ruderi di due case, ora si procede su carrozzabile in leggera discesa)   -  Rio delle Valli q.356 (Corso d’acqua)     Spugna Grande q.370

 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 12,5 km

        DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1100 m

QUOTA MASSIMA: 838 m

Sentieri

Itinerario su tracce e sentieri abbandonati, riferito a escursionisti esperti, conoscitori del posto o dotati di GPS.

Rifugi-Bivacchi 

Assenti

Fonti

Assenti

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Spugna Grande

0,00

Crinale NO M. Verna

2,45

Bivio q.384

0,03

Roncovecchio

2,53

Deviazione q.444

0,12

Bivio q.632

2,56

Crinale NO M. Dragone

0,22

Bivio q.686

3,04

Bivio q.723

0,55

Crinale q.713

3,08

Sterrata q.737

0,56

Crinale S. P.gio d. Stolle

3,20

Bivio q.739

0,59

Sabbione

3,33

Monte Dragone

1,03

Bivio q.776

3,38

Forestale q.771

1,10

Crinale q.745

3,45

Bivio q.755

1,18

Sterrata q.671

3,53

Raggiolo

1,20

Sentiero q.485

4,20

Bivio q.755

1,23

Fosso delle Stolle

4,27

Bivio q.813

1,30

Stolle di Sopra

4,30

Crinalino q.838

1,34

Stolle di Sotto

4,36

Bivio q.805

1,43

Mulattiera q.379

4,50

Ca’ Ciel dell’Allocco

1,53

Bivio q.391

4,53

Bivio q.772

1,56

Bivio q.383

4,56

Bivio q.760

1,58

Fosso q.365

4,59

Bivio q.640

2,12

Bivio q.395

5,04

Le Cortine

2,16

Spugna Piccola

5,07

Bivio q.655

2,21

Rio delle Valli

5,10

Rudere q.632

2,35

Spugna Grande

5,12

Bivio q.625

2,37

 

 

 


Spugna Grande

Bivio q.384 (Oltrepassata la sbarra in breve c’è il bivio della forestale, dritto continua in salita su fondo cementato, noi risaliamo a sinistra a ritroso su forestale secondaria, indicazioni assenti) 

Deviazione q.444 (Nel marcato tornante della pista la lasciamo e saliamo la traccia che solca il sottile crinalino alla nostra destra, nessuna indicazione, direzione est)

Lo sviluppo della forestale lasciata

In salita sul crinalino che direziona verso il crinale principale del monte Dragone

Nel fondovalle alle nostre spalle vediamo il nucleo di case di Poggiolo

 

Percorriamo il crinale nord occidentale del monte Dragone

Percorriamo il crinale nord occidentale del monte Dragone

Percorriamo il crinale nord occidentale del monte Dragone

Percorriamo il crinale nord occidentale del monte Dragone

Monte Dragone q.761 (Nessuna indicazione, lo oltrepassiamo con la sterrata senza rendercene conto)

Forestale q.771 (Innesto sulla forestale B8, a destra riporta a Spugna Grande, la teniamo a sinistra in piano)

 

Sulla forestale B8

Bivio q.755 (Biforcazione: pochi metri prima del tornante della forestale la lasciamo e scendiamo lo stradello sulla sinistra, nessuna indicazione)

Il rudere di Raggiolo

Il rudere di Raggiolo

Dal rudere di Raggiolo siamo tornati sulla forestale, andiamo a sinistra e dopo pochi metri sul suo tornante la lasciamo e inerpichiamo la sottile traccia di passaggio nel crinalino sulla destra, segni assenti ….

… in seguito il sentierino si allarga stando nel fitto bosco a mezzacosta.

 

Bivio q.813 (Bivio del sentiero nel fitto bosco, a sinistra va a ritroso, noi lo teniamo a destra con direzione ovest, segni assenti) 

Sul sentiero verso ca’ Ciel dell’Allocco

Crinalino q.838 (Il buon sentiero risale e arriva a un crinalino quotato 838 da IGM)  

Dal Crinalino q.838 dobbiamo individuare a sinistra l’esile traccia a mezzacosta che in breve ritorna un largo sentiero, scendendo ci porta a costeggiare un costone roccioso …

… e seguito attraversa un canalino franato

Tratti conservati dell’antico sentiero per ca’ Ciel dell’Allocco


Tratti conservati dell’antico sentiero per ca’ Ciel dell’Allocco

Ca’ Ciel dell’Allocco

Ca’ Ciel dell’Allocco

Ca’ Ciel dell’Allocco

Bivio q.772 (Biforcazione del sentierino: dritto a sinistra procede giungendo a una piccola edicola votiva, seguiamo il sentiero che scende evidenziato da bolli blu)

Bivio q.760 (Evitiamo di andare dritto sul sentierino che si direziona verso il rio delle Valli, il sentierino con bolli azzurri curva a gomito a destra nel fitto bosco continuando a perdere quota) 

 

Sul sentiero abbandonato che da ca’ Ciel dell’Allocco scende alle Cortine

Il rio delle Valli poco sotto i ruderi delle Cortine

Le Cortine q.628 (Attraversiamo il rio delle Valli e sopra di noi vediamo i ruderi di due case, una di fronte all’altra)  

Le Cortine

 

Le Cortine (Passiamo tra i due edifici, ci alziamo a sinistra per pochi metri e viriamo a destra nel rado bosco ritrovando il percorso su largo sentiero)

Le Cortine (Passiamo tra i due edifici, ci alziamo a sinistra per pochi metri e viriamo a destra nel rado bosco ritrovando il percorso su largo sentiero)

Bivio q.655 (Il sentiero a mezzacosta si alza e nel punto alto dove il bosco si dirada c’è la biforcazione, notiamo un bollo rosso nell’albero alla nostra sinistra: evitiamo di scendere sulla destra e continuiamo in falsopiano sul sentiero principale)

Sul sentiero abbandonato dopo avere lasciato i ruderi delle Cortine

Rudere q.632 (Senza toponimo e quota sulle mappe, del minuscolo rudere resistono solo le fondamenta) 

  Bivio q.625 (Abbiamo appena lasciato il rudere precedente e perveniamo alla biforcazione: dritto si continua a perdere quota e il tracciato sembra scomparire, seguiamo il largo sentiero dritto a sinistra che si alza a mezzacosta, indicazioni assenti) 


Crinale NO M. Verna q.655 (Il sentiero lo attraversa e continua a mezzacosta nel versante opposto cominciando a perdere quota verso Roncovecchio)

Il sentiero che conduce alla casa di Roncovecchio

Arrivo a Roncovecchio

Roncovecchio

Roncovecchio

 

Roncovecchio

Roncovecchio (Ci portiamo nella parte bassa del grande rudere, poi prendiamo il sentiero che va a sinistra con direzione sud)     

Sentiero

Crinale q.713 (La salita culmina arrivando su un crinale secondario che si interpone tra quelli di Poggio delle Stolle e del monte Verna che vediamo alle nostre spalle) 

Il percorso originario che si è ridotto a sentierino sale verso il crinale sud di Poggio delle Stolle

Crinale S di P.gio delle Stolle q.765 (Usciamo dal bosco guadagnando l’aereo crinale meridionale di Poggio delle Stolle caratterizzato da fini sedimenti)

 

Crinale sud di Poggio delle Stolle q.765

Crinale S di P.gio delle Stolle q.765 (Usciamo dal bosco guadagnando l’aereo crinale meridionale di Poggio delle Stolle caratterizzato da fini sedimenti. Lo seguiamo a sinistra per pochi metri e prima che la buona traccia di passaggio si sposti a sinistra per entrare nel bosco, noi dobbiamo abbandonare il crinale e individuare sulla destra il poco evidente traverso che ci fa riprendere di fatto il proseguo del sentierino a mezzacosta)

 Il sottile percorso intrapreso ora è sempre evidente e in breve ci fa attraversare un antico tratto franato con la traccia a mezzacosta in discreta esposizione

Il sottile percorso intrapreso ora è sempre evidente e in breve ci fa attraversare un antico tratto franato con la traccia a mezzacosta in discreta esposizione

Sul sentiero verso il rudere di Sabbione


Sabbione q.796 (Ruderi nel fitto bosco dei quali rimangono poche mura, sono quotati 796,3 da CTR Emilia Romagna) 

Sabbione q.796 (Ruderi nel fitto bosco dei quali rimangono poche mura, sono quotati 796,3 da CTR Emilia Romagna) 

Sabbione q.796 (Ruderi nel fitto bosco dei quali rimangono poche mura, sono quotati 796,3 da CTR Emilia Romagna) 

Bivio q.776 (Sulla destra all’indietro c’è un sentiero abbandonato, andiamo dritto)

Crinale q.745: Superato il bivio precedente, in breve il sentiero sembra svanire, quindi insistiamo mantenendo la direzione e la quota transitando di fatto sotto il crinale che notiamo trasparire tra gli alberi e sul quale ci andiamo a innestare, in loco c’è un cippo di sasso che potremo non vedere …  

… ora seguiamo in discesa il brullo crinale con direzione nord/ovest su esile traccia di passaggio priva di qualsiasi segno


Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso, non vi sono problemi di percorrenza ma facciamo attenzione che il versante rivolto sulla casa di Catinaio è strapiombante

La casa di Catinaio che vediamo nel fondovalle

Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso, non vi sono problemi di percorrenza ma facciamo attenzione che il versante rivolto sulla casa di Catinaio è strapiombante

Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso, non vi sono problemi di percorrenza ma facciamo attenzione che il versante rivolto sulla casa di Catinaio è strapiombante

 

Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso

Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso

Nel proseguo il crinale si trasforma diventando aereo e roccioso

Sentiero q.485 (Nel frattempo l’aereo crinale roccioso si è trasformato facendoci entrare nel bosco, in questo punto ci innestiamo d’obbligo nel sentierino abbandonato che lo attraversa, proviene dalla casa di Catinaio alla nostra sinistra e noi lo seguiamo a destra calando a mezzacosta con direzione est)

Fosso delle Stolle q.436

Stolle di Sopra

 

Stolle di Sopra

Stolle di Sopra

Stolle di Sopra

Stolle di Sopra

Stolle di Sopra

Stolle di Sopra


Oltrepassiamo la casa di Stolle di Sopra seguendo la dorsale parallela al fosso delle Stolle che ci rimane poco sotto alla nostra sinistra

Procediamo paralleli al fosso delle Stolle finché siamo costretti a guadarlo spostandoci a sinistra, il punto è un po’ infrascato, dalla parte opposta troviamo l’antico sentiero

Guadato il fosso delle Stolle che è un po’ infrascato, dalla parte opposta troviamo l’antico sentiero che s’innesta subito nel sentiero CAI B8 dove ci sono poche mura di un rudere …

… andiamo a destra e c’è subito l’edificio principale di Stolle di Sotto  

Stolle di Sotto  

Da Stolle di Sotto il sentiero si abbassa per riattraversare il fosso delle Stolle

 

Un bel tratto del sentiero che da Stolle di Sotto conduce a Spugna Piccola

Un bel tratto del sentiero che da Stolle di Sotto conduce a Spugna Piccola

Un bel tratto del sentiero che da Stolle di Sotto conduce a Spugna Piccola

Bivio q.383 (A destra risale un sentiero con bolli azzurri che si direziona sul crinale di Poggio delle Stolle, stiamo sulla mulattiera) 

Arrivo a Spugna Piccola

Spugna Piccola