lunedì 6 novembre 2023

Tra la Corna Vecchia e il monte Preals (EE)

Itinerario molto faticoso in ambiente selvaggio nei rilievi di Limone sul Garda

DATA: 2 aprile 2023 

PARTENZA: Da Limone sul Garda (sulla riva ovest del Lago di Garda) risaliamo la via Caldogno finché non termina dopo 700 metri presso il bar e affittacamere “La Milanesa” nella val del Singol.

 


ITINERARIO: La Milanesa q.200 (Dal bar affittacamere La Milanesa ci portiamo presso la grande maestà, attraversiamo il torrente San Giovanni innestandoci sulla larga mulattiera con cartelli: a sinistra è CAI 112 per Campaldo e noi lo seguiamo a destra in salita che è CAI 101 o Sentiero Antonioli che si mantiene parallelo al corso d’acqua)   –     Cascata q.236 (Rimane a sinistra della mulattiera)   –     Bivio q.240 (La nostra mulattiera si alza con un doppio tornante, dritto inizia una marcata traccia che segue il torrente di San Giovanni)   –   Casotto q.271 (Casotto in muratura)   –     Bivio q.293 (Cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 111 in ripida salita dal quale faremo ritorno, continuiamo sulla larga mulattiera)   –   Bivio q.314 (A destra cala una sterrata che termina subito presso alcuni edifici sul torrente San Giovanni, insistiamo sull’ampia mulattiera in salita superando la fonte del Singol)   –    Bivio q.373 (Cartelli: a destra inizia il CAI 137 o Sentiero del Bepi che attraversa il torrente San Giovanni e si direziona verso la Cima Mughera, rimaniamo sulla mulattiera CAI 101)   –   Bivio q.407 (Alla nostra sinistra c’è la Valle Scaglione contraddistinta da terrazzamenti artificiali di consolidamento, al suo fianco inizia il sentiero CAI 102 per Dalco e la Corna Vecchia, proseguiamo sul CAI 101)   –    Bivio q.424 (Quota da mappa IGM Lombardia, biforcazione e cartelli: lasciamo a destra la mulattiera CAI 101 e saliamo lo stradello dritto a sinistra che è CAI 124)   –   Deviazione q.448 (Quando lo stradello curva a gomito a sinistra lo lasciamo, il CAI 124 o Sentiero di Faigole continua dritto su sentierino, allo stato attuale non ci sono indicazioni)   –     Fosso del Vallone q.545 (Affluente del torrente Valle Faigole)   –   Torrente Valle Faigole q.607 (Lo guadiamo e ora il sentierino CAI 124 si sposta alla sua destra continuando a risalirlo)   –    Torrente Valle Faigole q.633 (Il torrente sopra di noi fa una piccola cascatella, guadiamo e il sentiero CAI 124 si riporta sulla sponda sinistra, salendo incontriamo dei muretti di contenimento)   –   Ca’ del Pieras q.825 (Anche Ca’ di Pierazzo su mappa IGM Lombardia. Sui 750 metri il sentiero vira a sinistra allontanandosi di fatto dal torrente Valle Faigole, arriviamo in un’apertura nel bosco con cartello che indica la località)     –    Pietraia q.1057 (Il CAI 124 attraversa una colata di pietrisco)   –    Bivio q.1110 (Bivio e cartelli: a destra inizia il CAI 124B per la bocca dei Fortini e la baita Segala, stiamo sul CAI 124 per la Corna Vecchia che s’inerpica a sinistra su esilissima traccia poco segnata)   –   Cuel de Mes q.1202 (O Cuen de Mes. Il toponimo del grande anfratto roccioso lo “interpretiamo” dalla sbiadita scritta sulla roccia, lo oltrepassiamo procedendo con direzione sud/ovest)   –     Cuel de Diaol q.1212 (L’enorme anfratto nella parete rocciosa è situato a sinistra poco sotto la traccia del CAI 124 che invece continua a salire alla sua destra)   –   Bivio q.1336 (Innesto sul buon sentiero CAI 102, cartelli: a destra si direziona verso cima Traversole, andiamo a sinistra verso il Corno Nero perdendo quota sul sentiero a mezzacosta)   –    Corna Vecchia q.1415 (Il CAI 102 transita a mezzacosta nel versante orientale circa 70/80 metri sotto la vetta)   –    Bivio q.1293 (Cartelli dopo avere oltrepassato la Corna Vecchia: a sinistra il CAI 102 scende a Limone e ci potrebbe fare accorciare l’itinerario, continuiamo sulla cresta verso il Corno Nero che è CAI 107)  –   Bivio q.1273 (Quota da mappa IGM Lombardia, biforcazione e cartelli: a destra scende il sentiero di raccordo alla strada militare CAI 106, risaliamo sul CAI 107 che ci porta a bypassare a mezzacosta il versante orientale del Corno Nero)   –   Corno Nero q.1402 (Il sentiero bypassa circa 70 metri sotto la vetta)     –    Sella q.1251 (Quota da mappa IGM Lombardia. Caliamo giungendo alla sella boschiva, poco sotto alla nostra destra si riesce a intuire che c’è un sentiero non segnato, seguiamo il CAI 107 che si alza)  –   Punta della Brosa q.1289 (La cima boscosa passa inosservata)   –     Incrocio q.1230 (Quota da mappa IGM Lombardia. Innesto sul tornante della pista forestale, la lasciamo immediatamente prendendo il sentiero CAI 163 che sale alla Cima della Selva, attenzione a non seguire una traccia a mezzacosta dopo pochi metri)    –   Cima della Selva q.1281 (Nessuna indicazione sul promontorio, il sentierino si abbassa dalla parte opposta direzione sud/ovest)   –     Cima dei Sospiri q.1266 (Nessuna indicazione sul promontorio, scendiamo dalla parte opposta)   –     Grotta q.1130 (Antica galleria militare, il sentiero continua a scendere a zig-zag nel bosco)    –      Bivio q.1066 (Al termine della discesa c’è il bivio e innesto sul CAI 165 ex CAI 213 che seguiamo a sinistra)   –     Bivio q.934 (Cartelli: a sinistra è CAI 109 per la Corna Vecchia, andiamo a destra che è CAI 109/CAI 165 per Degà)   –   Incrocio q.908 (Cartelli in località Degà, innesto sul CAI 110 ex CAI 268: dritto a sinistra si direziona verso il monte Bestone, dritto a destra il sentiero non è segnato, seguiamo il CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli a sinistra all’indietro verso Dalco)   –     Degà q.904 (Le due case abbandonate rimangono poche decine di metri alla sinistra del sentiero immerse nel bosco)   –   Dalco q.844 (Grande malga ristrutturata e bivio con cartelli: lasciamo il CAI 110 che comunque conduce a Limone sul Garda con un giro più ampio, caliamo nella radura sottostante e l’attraversiamo per entrare nel bosco con il sentierino che si raccorda al CAI 112 per la Bocchetta Preals)   –   Incrocio q.870 (Arriviamo nel crinale boscoso con cartelli: a sinistra è CAI 112 per il roccolo Pelus, a destra è CAI 112 per la Bocchetta Preals, scavallando nel versante opposto inizia il CAI 111 per Limone sul Garda che prendiamo dopo, ora saliamo la traccia di passaggio a destra senza indicazioni)    –   Monte Preals q.886 (In pochi minuti siamo sul punto alto del minuscolo e anonimo promontorio boscoso, torniamo indietro)   –   Incrocio q.870 (Ora seguiamo a destra il sentiero CAI 111 che ci sposta nel versante opposto, cioè quello rivolto sulla Val del Singol, poi in seguito uscendo dal bosco entriamo nel vallone estremamente franoso. Traccia e segni si perdono, caliamo con disagio e senza percorso obbligato nel vallone detritico cercando di privilegiare il bordo sinistro dal quale ritroveremo il sentiero delimitato da residui di muretti di cemento)   –   Passerella q.660 (Passerella di metallo in esposizione)    –   Bivio q.380 (Il sentiero CAI 111 ora scende tranquillo nel bosco, in una sua curva a sinistra notiamo a destra una marcata traccia non segnata che si direziona nella forra presso una cascatella)   –   Bivio q.293 (Chiudiamo l’anello ritrovando la mulattiera CAI 101 della Val del Singol, la teniamo a destra in discesa per fare ritorno alla Milanesa)   –     Casotto q.271    –    Bivio q.240   –    Cascata q.236   –   La Milanesa q.200.
 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 12 km

        DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1360 m

QUOTA MASSIMA: 1336 m (Corna Vecchia)

Sentieri

Paradossalmente la gita non raggiunge le vette della Corna Vecchia e del Corno Nero, la sentieristica del CAI 102 le bypassa entrambe stando a mezzacosta, sembra possibile toccare le vette solo inerpicando fuori sentiero ma per la bellezza dell’itinerario e del suo notevole dislivello non se ne sente la necessità. 

Il CAI 124 che sale alla Corna Vecchia è palesemente poco frequentato e si svolge in un maestoso ambiente selvaggio, la segnaletica posizionata sui bivi è buona ma non la segnatura CAI che è sporadica/assente, le maggiori difficoltà a mantenere il percorso si hanno dopo il bivio del CAI 124 con il CAI 124 B dove il sentiero si riduce a esile traccia non sempre visibile. 

Molto bello il CAI 111 che cala nel vallone franoso per fare ritorno alla Milanesa, in questo frangente si scende a vista e senza percorso obbligato (se siamo più persone è d’obbligo procedere a distanza ravvicinata per non subire pericolose scariche di sassi), poi quando si esaurisce ritroviamo il tracciato delimitato da muretti di cemento, forse testimonianza di una mulattiera militare.

Rifugi-Bivacchi

Assenti 

Fonti

Fonte del Singol: sull’ampia mulattiera CAI 101 a circa 15 minuti dalla partenza.

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

La Milanesa

0,00

Bivio q.1110

2,12

Bivio q.934

4,49

Cascata

0,04

Cuel de Mes

2,28

Incrocio q.908

4,55

Bivio q.240

/

Cuel de Diaol

2,38

Degà

5,01

Casotto

0,09

Bivio q.1336

3,00

Dalco

5,13

Bivio q.293

0,11

Corna Vecchia

/

Incrocio q.870

5,19

Bivio q.314

0,14

Bivio q.1293

3,07

Monte Preals

5,22

Bivio q.373

0,21

Bivio q.1273

3,10

Incrocio q.870

/

Bivio q.407

0,26

Corno Nero

/

Passerella q.660

5,54

Bivio q.424

0,30

Sella q.1251

3,40

Bivio q.380

6,23

Deviazione q.448

0,34

Punta della Brosa

/

Bivio q.293

6,32

Fosso del Vallone

0,45

Incrocio q.1230

3,50

Casotto

/

Torrente Val. Faigole q.607

0,52

Cima della Selva

3,59

Bivio q.240

/

Torrente Val. Faigole q.633

0,55

Cima dei Sospiri

4,08

Cascata

/

Ca’ del Pieras

1,25

Grotta

4,23

La Milanesa

6,40

Pietraia

2,02

Bivio q.1066

4,30

 

 


La Milanesa

Dal bar affittacamere La Milanesa ci portiamo presso la grande maestà….  

… attraversiamo il torrente San Giovanni innestandoci sulla larga mulattiera con cartelli: a sinistra è CAI 112 per Campaldo e noi lo seguiamo a destra in salita che è CAI 101 o Sentiero Antonioli

Cascata q.236 (Rimane a sinistra della mulattiera)

CAI 101 o Sentiero Antonioli

Casotto q.271 (Casotto in muratura) 


Bivio q.293 (Cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 111 in ripida salita dal quale faremo ritorno, continuiamo sulla larga mulattiera)

Bivio q.314 (A destra cala una sterrata che termina subito presso alcuni edifici sul torrente San Giovanni, insistiamo sull’ampia mulattiera in salita) 

La fonte del Singol

Bivio q.373 (Cartelli: a destra inizia il CAI 137 o Sentiero del Bepi che attraversa il torrente San Giovanni e si direziona verso la Cima Mughera, rimaniamo sulla mulattiera CAI 101) 

Bivio q.407 (Alla nostra sinistra c’è la Valle Scaglione contraddistinta da terrazzamenti artificiali di consolidamento, al suo fianco inizia il sentiero CAI 102 per Dalco e la Corna Vecchia, proseguiamo sul CAI 101) 

Bivio q.424 (Quota da mappa IGM Lombardia, biforcazione e cartelli: lasciamo a destra la mulattiera CAI 101 e saliamo lo stradello dritto a sinistra che è CAI 124) 

 

Deviazione q.448 (Quando lo stradello curva a gomito a sinistra lo lasciamo, il CAI 124 o Sentiero di Faigole continua dritto su sentierino, allo stato attuale non ci sono indicazioni)

CAI 124 o Sentiero di Faigole

Fosso del Vallone q.545 (Affluente del torrente Valle Faigole)

CAI 124 o Sentiero di Faigole

Torrente Valle Faigole q.607 (Lo guadiamo e ora il sentierino CAI 124 si sposta alla sua destra continuando a risalirlo)

Torrente Valle Faigole q.633 (Il torrente sopra di noi fa una piccola cascatella, guadiamo e il sentiero CAI 124 si riporta sulla sponda sinistra) 


Salendo incontriamo dei muretti di contenimento

Panorama

CAI 124 o Sentiero di Faigole

Sui 750 metri il sentiero vira a sinistra allontanandosi di fatto dal torrente Valle Faigole

Ca’ del Pieras q.825 (Anche Ca’ di Pierazzo su mappa IGM Lombardia. Sui 750 metri il sentiero vira a sinistra allontanandosi di fatto dal torrente Valle Faigole, arriviamo in un’apertura nel bosco con cartello che indica la località)


CAI 124 o Sentiero di Faigole

Panorama

CAI 124 o Sentiero di Faigole

Pietraia q.1057 (Il CAI 124 attraversa una colata di pietrisco)

Bivio q.1110 (Bivio e cartelli: a destra inizia il CAI 124B per la bocca dei Fortini e la baita Segala, stiamo sul CAI 124 per la Corna Vecchia che s’inerpica a sinistra su esilissima traccia poco segnata)

Sul CAI 124 per la Corna Vecchia che s’inerpica su esilissima traccia poco segnata


Sul CAI 124 per la Corna Vecchia che s’inerpica su esilissima traccia poco segnata

Cuel de Mes q.1202 (O Cuen de Mes. Il toponimo del grande anfratto roccioso lo “interpretiamo” dalla sbiadita scritta sulla roccia)

Cuel de Diaol q.1212 (L’enorme anfratto nella parete rocciosa è situato a sinistra poco sotto la traccia del CAI 124) 


Cuel de Diaol

Bivio q.1336 (Innesto sul buon sentiero CAI 102, cartelli: a destra si direziona verso cima Traversole, andiamo a sinistra verso il Corno Nero perdendo quota sul sentiero a mezzacosta)

Sul CAI 102 che transita sotto la Corna Vecchia in direzione del Corno Nero

 

Bivio q.1293 (Cartelli dopo avere oltrepassato la Corna Vecchia: a sinistra il CAI 102 scende a Limone e ci potrebbe fare accorciare l’itinerario, continuiamo sulla cresta verso il Corno Nero che è CAI 107) 

Bivio q.1273 (Quota da mappa IGM Lombardia, biforcazione e cartelli: a destra scende il sentiero di raccordo alla strada militare CAI 106, risaliamo sul CAI 107 che ci porta a bypassare a mezzacosta il versante orientale del Corno Nero)

Panorama verso il monte Carone

Sul CAI 107 che ci porta a bypassare a mezzacosta il versante orientale del Corno Nero

Sul CAI 107 che ci porta a bypassare a mezzacosta il versante orientale del Corno Nero (voltandoci indietro possiamo ammirare la Corna Vecchia)


Panorama dopo la Punta della Brosa sulle sagome delle cime della Selva e dei Sospiri

Incrocio q.1230 (Quota da mappa IGM Lombardia. Innesto sul tornante della pista forestale, la lasciamo immediatamente prendendo il sentiero CAI 163 che sale alla Cima della Selva) 

Cima della Selva

Dalla Cima della Selva puntiamo alla cima dei Sospiri

Scendendo dalla cima dei Sospiri

Grotta q.1130 (Antica galleria militare)

 

Bivio q.1066 (Al termine della discesa c’è il bivio e innesto sul CAI 165 ex CAI 213 che seguiamo a sinistra) 

CAI 165 ex CAI 213

   Bivio q.934 (Cartelli: a sinistra è CAI 109 per la Corna Vecchia, andiamo a destra che è CAI 109/CAI 165 per Degà)

   Incrocio q.908 (Cartelli in località Degà, innesto sul CAI 110 ex CAI 268: dritto a sinistra si direziona verso il monte Bestone, dritto a destra il sentiero non è segnato, seguiamo il CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli a sinistra all’indietro verso Dalco)

Le due case abbandonate di Dega

Sul CAI 110 o Sentiero Roberto Montagnoli che da Dega conduce alla malga Dalco


Arrivo alla malga Dalco

Dalco q.844 (Grande malga ristrutturata e bivio con cartelli: lasciamo il CAI 110 che comunque conduce a Limone sul Garda con un giro più ampio, caliamo nella radura sottostante e l’attraversiamo per entrare nel bosco)

Incrocio q.870 (Arriviamo nel crinale boscoso con cartelli: a sinistra è CAI 112 per il roccolo Pelus, a destra è CAI 112 per la Bocchetta Preals, scavallando nel versante opposto inizia il CAI 111 per Limone sul Garda che prendiamo dopo, ora saliamo la traccia di passaggio a destra senza indicazioni)

L’anonimo promontorio del monte Preals

Ritornati all’Incrocio q.870 seguiamo il sentiero CAI 111 che ci sposta nel versante opposto, cioè quello rivolto sulla Val del Singol…

.. poi in seguito uscendo dal bosco entriamo nel vallone estremamente franoso.


Traccia e segni si perdono, caliamo con disagio e senza percorso obbligato nel vallone detritico

Traccia e segni si perdono, caliamo con disagio e senza percorso obbligato nel vallone detritico

Traccia e segni si perdono, caliamo con disagio e senza percorso obbligato nel vallone detritico

Nella discesa del vallone detritico, cerchiamo di privilegiare il bordo sinistro dal quale ritroveremo il sentiero delimitato da residui di muretti di cemento 

Passerella q.660 (Passerella di metallo in esposizione) 

Panorama verso Limone sul Garda