giovedì 14 dicembre 2023

M. Gennaio e Poggio delle Ignude (da Casetta Pulledrari) EEAI

Itinerario invernale nell'alto appennino toscano con le vette del Poggio delle Ignude e del monte Gennaio, ritorno passando dal rifugio del Montanaro e l'ex sciovia di Casetta Pulledrari.     

DATA: 9 dicembre 2023 

PARTENZA: Da Pontepetri (Toscana) seguiamo la SS 66 verso San Marcello Pistoiese esattamente per 1,8 km quando lasciamo la strada statale a favore della SP 18 Bis che a destra sale al paese di Maresca. Ben presto attraversiamo l’abitato seguendo le prime indicazioni per la foresta del Teso e la Casetta Pulledrari, giunti presso la chiesa di San Gregorio Magno svoltiamo a destra iniziando la via Case Alte che ci fa lasciare il paese. La teniamo rigorosamente in costante salita ignorando svariati stradelli a destra o sinistra, poi quando comincia perdere quota prendiamo la via del Teso sulla destra (circa 3 km dalla chiesa di Maresca), risaliamo la stradina per circa 4 km quando si esaurisce al grande parcheggio presso il campeggio della foresta del Teso. 

  

ITINERARIO: Parcheggio q.1184 (Per CTR Toscana 1183,7 m. Iniziamo a camminare continuando a seguire la strada asfaltata)    –   Bivio q.1208 (Scartiamo la carrozzabile a destra che transita sopra il campeggio, continuiamo sulla stradina che è CAI 203, poco sopra tra gli alberi intravvediamo l’ex rifugio Casetta Pulledrari dal quale faremo ritorno)      Sbarra q.1212 (Pochi metri prima sulla destra sale lo stradello d’accesso al rifugio Casetta Pulledrari, oltrepassiamo la sbarra seguendo la pianeggiante pista forestale CAI 203)   –   Fonte q.1215 (Sul ciglio destro della forestale)   –   Deviazione q.1240 (Biforcazione: lasciamo la forestale e andiamo dritto in salita sul largo sentiero CAI 203 che taglia)   –   Forestale q.1260 (Ritroviamo la forestale e la seguiamo a destra)   –  Bivio q.1266 (Biforcazione e cartelli: dritto a destra il CAI 203 sale al passo della Pedata del Diavolo e verso il monte Gennaio, allunghiamo rimanendo sulla pista forestale in direzione di Maceglia)   –   Bivio q.1295 (A destra all’indietro inizia un largo sentiero non segnato destinato a raccordarsi al CAI 203 che sale al passo della Pedata del Diavolo, stiamo sulla forestale)   –  Ponte delle Fracassate q.1295   –   Bivio q.1428 (Precede l’arrivo a Maceglia, cartelli: a sinistra scende il CAI 201 per Merizzino, avanziamo notando poco sopra il cippo di sasso di Maceglia a ricordo della Brigata Gino Bozzi)   –   Maceglia q.1432 (Per CTR Toscana 1431,7 m. incrocio con cartelli: a sinistra la pista CAI 00 conduce a Pratorsi, noi prendiamo il sentiero CAI 00 a destra in salita nel bosco verso il rifugio Montanaro, dritto dalla parte opposta c’è il sentiero MPT per Mandromini)   –   Bivio q.1522 (In un’ apertura del bosco, sulla sinistra inizia il sentiero privo di indicazioni che si sviluppa sulla Costa delle Baccherete, manteniamoci sul CAI 00)   –   Bivio q.1536 (Cartelli: a sinistra inizia il CAI 20 a mezzacosta con indicazioni del rifugio Porta Franca, continuiamo dritto sul CAI 00 verso il rifugio Montanaro)   –   Deviazione q.1560 (Dopo circa cinque minuti dal bivio precedente lasciamo il sentiero CAI 00 che si sposta a destra per raggiungere in breve il passo Malandrini e il rifugio del Montanaro, stiamo in salita dove c’è un apertura del bosco anticipando di fatto il raggiungimento del crinale e ritrovando il CAI 00 che saliva dal passo Malandrini)   –   Quota 1650 (Siamo sul crinale definitivamente fuori dal bosco, è quotato 1649,6 da CTR Toscana, procediamo sul CAI 00 con direzione nord)   –   Poggio dei Malandrini q.1656 (Nessuna indicazione)   –   Passo della Nevaia q.1635 (Nel frattempo siamo entrati nel bosco e scendendo ne usciamo sulla sella del passo della Nevaia con cartelli: dritto a destra a mezzacosta inizia il CAI 235 ex CAI 35 che conduce direttamente al rifugio Porta Franca, seguiamo il crinale CAI 00 che sale ripido verso il Poggio delle Ignude)    –   Poggio delle Ignude q.1732 (Quota da mappa IGM Toscana, per CTR Toscana 1737,4 m. Il CAI 00 estivo bypasserebbe la vetta spostandosi a mezzacosta sulla sinistra, con la neve non è raccomandabile ed è più logico raggiungere la vetta tenendo il crinale. Dalla cima priva di indicazioni scendiamo senza difficoltà alla sella che ci separa dal monte Gennaio, direzione NO)   –   Sella q.1706 (Il sentiero estivo CAI 00 proviene a mezzacosta dalla nostra sinistra dal passo della Nevaia e scende a destra verso la fonte dell’Uccelliera, con la neve sono invisibili. Seguiamo il crinale che si alza ripido ma privo di difficoltà verso la vetta del monte Gennaio)   –   Monte Gennaio q.1814 (Dalla croce di vetta ritorniamo sui nostri passi)   –  Sella q.1706   –  Poggio delle Ignude q.1732   –  Passo della Nevaia q.1635   –  Poggio dei Malandrini q.1656   –   Quota 1650 (Ritornati a questo punto possiamo ricollegarci al CAI 00 col tragitto fatto precedentemente, o come nel nostro caso, se ci fossero tracce di passaggio cominciano a virare a sinistra, SE, poi entrando nel fitto bosco si notano vecchi bolli rossi che ci guidano nella discesa)   –   Rifugio Montanaro q.1567 (La discesa nel fitto bosco ci fa uscire proprio sopra il rifugio. A destra c’è la fonte con il sentiero che riconduce verso il passo Malandrini e Maceglia, andiamo a sinistra iniziando il largo CAI 203 che perde quota nel bosco)   –   Bivio q.1434 (Cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 235 per Pian Grande e il rifugio Porta Franca, rimaniamo sul CAI 203)   –   Passo della Pedata del Diavolo q.1347 (Quota da mappa IGM Toscana, per CTR Toscana 1362,3 m. In località Rombiciaio, crocevia e cartelli: a destra il CAI 203 scende alla Casetta Pulledrari facendoci chiudere velocemente la gita, a sinistra c’è il CAI 253 ex CAI 53 per Case Lavacchini, allunghiamo andando dritto e prendendo il CAI 233 in direzione di Pracchia)   –   Bivio q.1357 (Ignoriamo immediatamente sulla destra il percorso che si ricollega al CAI 203 che scendeva dal passo della Pedata del Diavolo, andiamo dritto sul sentiero forestale CAI 233 che comincia a salire costantemente)   –   Poggio Catinaccio q.1399 (Il sentiero CAI 233 aggira nel suo versante occidentale)   –    Punta della Crina q.1453 (Il sentiero CAI 233 aggira nel suo versante occidentale)   –   Deviazione q.1392 (Lasciamo il sentiero CAI 233, andiamo a destra portandoci verso il vicino skilift che intravediamo tra gli alberi)   –   Skilift q.1388 (Ex skilift proveniente da Casetta Pulledrari, ci abbassiamo sulla vecchia pista da sci parallela ai tralicci dell’impianto di risalita che intravediamo alla nostra destra tra gli alberi)   –   Sentiero q.1272 (Perdiamo quota nella pista da sci fino a quando sembra interrompersi a causa della vegetazione, sulla sinistra prendiamo il largo sentiero di servizio della pista che ci continua a farci scendere)  –  Rifugio Casetta Pulledrari q.1222 (Il grande complesso è in stato di abbandono, poco distante sulla sinistra c’è un altro edificio. Ci portiamo dietro il rifugio dal quale ha inizio il suo stradello d’accesso, poi subito scendiamo il sentiero a sinistra in vista della sottostante carrozzabile)   –   Carrozzabile q.1208 (Ci innestiamo sulla carrozzabile a pochi metri dal bivio della stessa proprio sopra il campeggio, scendiamo la strada fino al parcheggio)   –  Parcheggio q.1184. 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 12,1 km

        DIFFICOLTA: EEAI

DISLIVELLO TOTALE: 770 m

QUOTA MASSIMA: M. Gennaio q.1814

Sentieri

Temperatura alla partenza 0° gradi, neve da 5 cm a 50 cm in parte da battere, vento leggero in quota. Tutto il comprensorio è generalmente molto frequentato anche nel periodo invernale, buona la segnaletica CAI. 

Rifugi-Bivacchi

Rifugio del Montanaro: Il rifugio è aperto tutti i giorni festivi per tutto l’arco dell’anno (escluso Pasqua e Natale) con il volontariato dei soci, ma non vengono somministrati cibi o bevande. I soci CAI di qualsiasi sezione che desiderano soggiornare o pernottare nel Rifugio, usufruendo dei 12 posti letto disponibili, possono prenotare rivolgendosi alla locale sezione del C.A.I. Maresca Montagna Pistoiese, tutti i venerdì dalle ore 21,00 alle ore 23,00. 

Rifugio Casetta Pulledrari: La struttura è chiusa dal 2014

Fonti

Fonte q.1215 sulla pista forestale CAI 203

Fonte al rifugio del Montanaro

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Parcheggio

0,00

Deviazione q.1560

1,25

Bivio q.1434

4,35

Bivio q.1208

/

Quota 1650

/

P. della Pedata del Diavolo

4,45

Sbarra q.1212

0,05

Poggio dei Malandrini

/

Bivio q.1357

4,46

Fonte q.1215

0,06

Passo della Nevaia

2,20

Poggio Catinaccio

/

Deviazione q.1240

0,12

Poggio delle Ignude

2,48

Punta della Crina

/

Forestale q.1260

0,15

Sella

2,55

Deviazione q.1392

5,15

Bivio q.1266

0,17

Monte Gennaio

3,22

Skilift

5,16

Bivio q.1295

0,24

Sella

/

Sentiero q.1272

5,28

Ponte delle Fracassate

0,25

Poggio delle Ignude

/

Rifugio Casetta Pulledrari

5,34

Bivio q.1428

0,58

Passo della Nevaia

/

Carrozzabile q.1208

/

Maceglia

1,00

Poggio dei Malandrini

/

Parcheggio

5,40

Bivio q.1522

1,18

Quota 1650

/

 

 

Bivio q.1536

1,20

Rifugio Montanaro

4,25

 

 



Siamo appena risaliti dal parcheggio e siamo presso il Bivio q.1208

Sbarra q.1212

Fonte q.1215 (Sul ciglio destro della forestale)

Deviazione q.1240 (Biforcazione: lasciamo la forestale e andiamo dritto in salita sul largo sentiero CAI 203 che taglia)

Bivio q.1266 (Biforcazione e cartelli: dritto a destra il CAI 203 sale al passo della Pedata del Diavolo e verso il monte Gennaio, allunghiamo rimanendo sulla pista forestale in direzione di Maceglia)

Bivio q.1295 (A destra all’indietro inizia un largo sentiero non segnato destinato a raccordarsi al CAI 203 che sale al passo della Pedata del Diavolo, stiamo sulla forestale)

 

Ponte delle Fracassate

Bivio q.1428 (Precede l’arrivo a Maceglia, cartelli: a sinistra scende il CAI 201 per Merizzino)

  Maceglia q.1432 (Per CTR Toscana 1431,7 m. incrocio con cartelli: a sinistra la pista CAI 00 conduce a Pratorsi, noi prendiamo il sentiero CAI 00 a destra in salita nel bosco verso il rifugio Montanaro, dritto dalla parte opposta c’è il sentiero MPT per Mandromini)

  Maceglia q.1432 (Per CTR Toscana 1431,7 m. incrocio con cartelli: a sinistra la pista CAI 00 conduce a Pratorsi, noi prendiamo il sentiero CAI 00 a destra in salita nel bosco verso il rifugio Montanaro, dritto dalla parte opposta c’è il sentiero MPT per Mandromini)

Bivio q.1522 (In un’apertura del bosco, sulla sinistra inizia il sentiero privo di indicazioni che si sviluppa sulla Costa delle Baccherete, manteniamoci sul CAI 00)  

Saliamo sul crinale


Sul crinale verso il Poggio dei Malandrini

Panorama

Arrivo al Poggio dei Malandrini

Sul Poggio dei Malandrini

Panorama dal Poggio dei Malandrini

 

Rientriamo nel bosco temporaneamente

Cartelli al passo della Nevaia

Arrivo al passo della Nevaia

Dal passo della Nevaia teniamo il crinale che sale al Poggio delle Ignude

Dal passo della Nevaia teniamo il crinale che sale al Poggio delle Ignude

 

Dal passo della Nevaia teniamo il crinale che sale al Poggio delle Ignude

Dal passo della Nevaia teniamo il crinale che sale al Poggio delle Ignude

Arrivo al Poggio delle Ignude

Sul Poggio delle Ignude

Poggio delle Ignude q.1732 (Dalla cima priva di indicazioni scendiamo senza difficoltà alla sella che ci separa dal monte Gennaio)  

 

Dalla cima del Poggio delle Ignude scendiamo senza difficoltà alla sella che ci separa dal monte Gennaio

  Alla Sella q.1706: dietro di noi il Poggio delle Ignude appena sceso

  Alla Sella q.1706: davanti c’è la vetta del monte Gennaio da raggiungere

Dalla Sella q.1706 saliamo il crinale verso il monte Gennaio (alle nostre spalle il Poggio delle Ignude)

 

Dalla Sella q.1706 saliamo il crinale verso il monte Gennaio (alle nostre spalle il Poggio delle Ignude)

Dalla Sella q.1706 saliamo il crinale verso il monte Gennaio

A pochi metri dalla vetta

Sul monte Gennaio q.1814

Sul monte Gennaio q.1814


Ritornati alla Quota 1650, viriamo a sinistra, SE, poi entrando nel fitto bosco si notano vecchi bolli rossi che ci guidano nella discesa 

La discesa nel fitto bosco ci fa uscire proprio sopra il rifugio del Montanaro

La fonte al rifugio del Montanaro

Rifugio Montanaro

Rifugio Montanaro

Bivio q.1434 (Cartelli: a sinistra inizia il sentiero CAI 235 per Pian Grande e il rifugio Porta Franca, rimaniamo sul CAI 203) 


Passo della Pedata del Diavolo q.1347 (Quota da mappa IGM Toscana, per CTR Toscana 1362,3 m. In località Rombiciaio, crocevia e cartelli: a destra il CAI 203 scende alla Casetta Pulledrari facendoci chiudere velocemente la gita, a sinistra c’è il CAI 253 ex CAI 53 per Case Lavacchini, allunghiamo andando dritto e prendendo il CAI 233 in direzione di Pracchia) 

Deviazione q.1392 (Lasciamo il sentiero CAI 233, andiamo a destra portandoci verso il vicino skilift che intravediamo tra gli alberi)

Skilift q.1388 (Ex skilift proveniente da Casetta Pulledrari)

Particolare dell’aggancio

I vecchi tralicci dello skilift

Dall’ex skilift ci abbassiamo sulla vecchia pista da sci


Dall’ex skilift ci abbassiamo sulla vecchia pista da sci

Dall’ex skilift ci abbassiamo sulla vecchia pista da sci

Rifugio Casetta Pulledrari q.1222 (Il grande complesso è in stato di abbandono, poco distante sulla sinistra c’è un altro edificio. Ci portiamo dietro il rifugio dal quale ha inizio il suo stradello d’accesso, poi subito scendiamo il sentiero a sinistra in vista della sottostante carrozzabile)

Rifugio Casetta Pulledrari