Partiamo dal borgo di Cima Rest e scendiamo al paese di Cadria, continuiamo arrivando al passo del Termen. Ora risaliamo il sentiero delle Cime del Costone e del Bus de Balì guadagnando la vetta del monte Caplone. Discesa dalla bocca di Campei e malga Alvezza (Prealpi bresciane, Lombardia)
DATA: 11 giugno 2023
PARTENZA: Da Gargnano (sulla sponda occidentale del
lago di Garda, Lombardia) risaliamo la SP 9 per la Val Vestino superando il
paese di Navazzo e costeggiando il grande bacino della diga di Valvestino:
Arriviamo alla frazione di Molino di Bollone (circa 18,5 km da Gargnano) dove
la strada si divide, scartiamo la SP 58 per Capovalle e il lago d’Idro e
manteniamo la SP 9 per Mangasa, guidiamo per circa altri 2 km pervenendo alla
rotonda, tralasciamo a sinistra per le frazioni di Turano e Armo e insistiamo
per Mangasa arrivando alla cittadina (circa 26 km da Gargnano). All’ingresso
dell’abitato risaliamo la stradina a destra per Cima
Rest arrivandoci dopo altri 4 km, lasciamo l’auto nel parcheggio presso il
ristorante “Al Borgo di Cima Rest” e il museo etnografico (circa 30 km da
Gargnano sul lago di Garda)
ITINERARIO: Cima Rest q.1205 (Quota da mappa IGM Lombardia, in loco quotato 1195 m. Dal parcheggio la strada continua scendendo verso il paese di Cadria dal quale eventualmente potremmo far partire la nostra gita, noi torniamo indietro per poche decine di metri sulla curva che precedeva il parcheggio dove ci sono i cartelli, quindi lasciamo la strada e iniziamo scendendo lo stradello cementato CAI 268 che subito continua come sentiero nel bosco, indicazioni per la Costa del Perlì e Cadria) – Fonte q.1180 – Maestà q.1148 (Usciamo dal bosco e passando sotto due casotti in muratura troviamo la maestà) – Baite q.1074 (Due baite sulla destra del sentiero, forse abbandonate) – Strada q.988 (Innesto sulla strada asfaltata, località Torrente Val Cadria in loco quotata 984 m, la seguiamo a sinistra verso il paese di Cadria) – Bivio q.960 (Località Orti di Cadria, cartelli: a destra scende il sentiero CAI 268 B per Cassanega, stiamo sulla strada asfaltata) – Cadria q.938 (Arriviamo nella parte alta del paese di Cadria, appena entriamo nel vicolo sulla destra vediamo la grande fonte datata 1914, evitiamo di continuare dritto inoltrandoci nell’abitato, prendiamo il vicolo che scende a sinistra portandosi di fatto sotto la strada dalla quale siamo arrivati, ha inizio la carrozzabile CAI 268 che ci fa lasciare alle spalle le case) – Fonte/lavatoio q.925 (Abbiamo appena lasciato il paese e siamo alla grande fonte/lavatoio sotto la parete rocciosa, appena oltrepassata c’è la sbarra e la biforcazione: stiamo sulla carrozzabile CAI 268 che comincia a salire ripidamente e tralasciamo il largo sentiero che ha inizio sulla destra) – Bivio q.945 (Stiamo sulla carrozzabile, sulla destra scende una sterrata senza indicazioni) – Bivio q.924 (Bivio della carrozzabile, scartiamo quella a sinistra e stiamo su quella principale che sale oltrepassando una fonte/abbeveratoio situata nella piazzola soprastante) – Bivio q.934 (Appena superata la fonte/abbeveratoio precedente troviamo ancora un bivio della carrozzabile, quella principale CAI 268 sale uscendo dal bosco in vista delle prime baite dell’alpeggio di Proalio, la lasciamo e scegliamo la pista che sale a sinistra nel bosco senza indicazioni) – Selva Bella q.1050 (Senza oltrepassare la recinzione che sbarra la carrozzabile per la malga poco distante, saliamo il largo sentiero sulla destra ma subito termina. Ora è necessario penetrare nel bosco e risalirlo senza traccia o punti di riferimento, procediamo faticosamente ma senza difficoltà perché il passaggio tra gli alberi è agevole, teniamo la direzione est consapevoli che ci andremo a innestare d’obbligo nella pista forestale CAI 299 soprastante) – Forestale q.1190 (La faticosa salita nel fitto bosco ci fa innestare in un punto imprecisato della forestale CAI 299, la seguiamo a destra continuando a salire) – Passo del Termen q.1374 (Arrivati allo stretto valico lasciamo la pista CAI 299 che continua verso il passo della Puria, risaliamo a sinistra il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 che si sviluppa a mezzacosta sotto le cime del Costone, il percorso è evidente ma la segnatura sporadica) – Bivio q.1536 (Una traccia di sentiero continua dritto verso il vicino promontorio roccioso quotato 1549 m da IGM Lombardia. Il sentiero CAI 299 B ex CAI 69 curva a gomito a destra continuando in costante ascesa a mezzacosta mantenendosi sempre sul versante rivolto verso Cima Rest) – Sella q.1683 (Arriviamo a una grande sella erbosa sulla cresta, davanti a noi si erge il torrione roccioso della Cima Bus de Balì. Il sentiero CAI 299 B ex CAI 69 attraversa il ripiano erboso e si alza puntando direttamente contro la parete rocciosa cosparsa di arbusti, poi inizia ad aggirare sulla destra fiancheggiandola su cengia) – Bus de Balì q.1736 (Costeggiando la base rocciosa sul versante orientale, notiamo la statua della Madonna posizionata circa 40 metri sotto i torrioni rocciosi. Ora nel proseguo la traccia diventa debole, dobbiamo mantenere la direzione NO cominciando a salire ripidamente su pendio erboso cosparso di pini mughi) – Cresta Est Monte Caplone q.1882 (La salita rimane ripida e faticosa fino al raggiungimento della cresta orientale del monte Caplone, la seguiamo naturalmente a sinistra continuando a guadagnare quota ma senza affanno verso il punto quotato 1923 m da IGM Lombardia) – Monte Caplone q.1976 (Sulla vetta c’è un cippo metallico all’interno di una gabbia. Cominciamo a scendere seguendo il sentierino che si abbassa sulla destra nel versante settentrionale) – Bivio q.1935 (Siamo appena scesi nel valloncello sotto la vetta e ci innestiamo sul sentiero “Monsignor Giovanni Antonioli”, segni bianco/gialli, a destra si direziona verso l’evidente pista che potevamo già notare nella discesa e che conduce alla Bocca di Lorina e all’omonima malga, noi andiamo a sinistra che è anche CAI 299 B) – Bivio q.1882 (Cartelli, in loco è erroneamente quotato a 1964 metri. A destra il sentiero a mezzacosta si dirige verso la Bocca di Lorina, stiamo a sinistra sul CAI 299 B in vista della sottostante Bocca di Campei) – Bocca di Campei q.1861 (Innesto sulla pista militare CAI 444, a destra conduce alla Bocca di Lorina e noi la prendiamo a sinistra verso la malga Tombea) – Galleria q.1788 – Bivio q.1798 (Località Incrocio Magasino, biforcazione della pista e cartelli: dritto a destra continua come CAI 444 per la malga Tombea, prendiamola pista dritto a sinistra che perde quota verso Cima Rest, siamo sul CAI 267 B) – Abbeveratoio q.1720 (Vecchio abbeveratoio di cemento sul bordo destro della pista) – Bivio q.1700 (Stiamo a sinistra continuando a scendere sul CAI 267 B, a destra inizia un sentierino/traccia in falsopiano che si dirige verso la presa d’acqua e il bacino recintato che potevamo notare durante la discesa) – Bivio q.1336 (Innesto sulla sterrata CAI 299 in località Ponte Crone, bivio e cartelli: a sinistra porta al passo della Puria e a San Michele, andiamo a destra verso la malga Avezza e il passo di Cima Rest) – Bivio q.1324 (Bivio della pista e cartelli: a destra è CAI 267 per Pilaster e Bocca di Cablone, stiamo a sinistra sulla pista cementata CAI 299) – Casa q.1321 (Casa vacanze recintata situata poco sopra la pista cementata) – Malga Avezza q.1265 (Oltrepassiamo la malga rimanendo sulla pista carrozzabile) – Baite q.1294 (Case e baite sparse che preannunciano l’arrivo a Cima Rest) – Passo di Rest q.1210 (Innesto sulla strada asfaltata presso la chiesetta degli Alpini, andiamo a sinistra) – Cima Rest q.1205.
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 17,5 km DIFFICOLTA: EE |
DISLIVELLO TOTALE: 1250 m QUOTA MASSIMA: M. Caplone
q.1976 |
Sentieri Buoni i cartelli che troviamo ad ogni bivio, sporadica la segnatura CAI. Il tratto compreso tra la malga Selva Bella e la forestale CAI 299 è completamente fuori sentiero nel fitto bosco, non ci sono punti di riferimento ma il passaggio tra gli alberi è agevole (procedendo in costante e faticosa salita con direzione est ci andiamo innestare d’obbligo sulla pista forestale soprastante) |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fonte sul sentiero
CAI 268 che da Cima Rest scende al paese di Cadria Fonte al paese di
Cadria Fonte lavatoio sulla
carrozzabile CAI 268 Fonte abbeveratoio
precede l’arrivo all’alpeggio di Proalio |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Cima
Rest |
0,00 |
Cresta Est M. Caplone |
4,40 |
Fonte q.1180 |
/ |
Monte Caplone |
5,00 |
Maestà |
0,12 |
Bivio q.1935 |
5,04 |
Baite q.1074 |
0,18 |
Bivio q.1882 |
5,10 |
Strada q.988 |
0,30 |
Bocca
di Campei |
5,12 |
Bivio q.960 |
0,33 |
Galleria q.1788 |
5,23 |
Cadria |
0,38 |
Bivio q.1798 |
5,32 |
Fonte/lavatoio |
0,43 |
Abbeveratoio |
5,43 |
Bivio q.945 |
0,46 |
Bivio
q.1700 |
5,45 |
Bivio q.924 |
0,53 |
Bivio q.1336 |
6,27 |
Bivio q.934 |
0,54 |
Bivio q.1324 |
6,28 |
Selva Bella |
1,15 |
Casa q.1321 |
6,31 |
Forestale
q.1190 |
1,35 |
Malga
Avezza |
6,34 |
Passo
del Termen |
2,10 |
Baite
q.1294 |
6,43 |
Bivio
q.1536 |
2,30 |
Passo
di Rest |
6,55 |
Sella
q.1683 |
3,57 |
Cima
Rest |
7,00 |
Bus
de Balì |
4,03 |
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Nel parcheggio presso il ristorante “Al Borgo di Cima Rest” |
Cima Rest q.1205 (Dal parcheggio la strada continua scendendo verso il paese di Cadria dal quale eventualmente potremmo far partire la nostra gita, noi torniamo indietro per poche decine di metri sulla curva che precedeva il parcheggio dove ci sono i cartelli, quindi lasciamo la strada e iniziamo scendendo lo stradello cementato CAI 268) |
Subito lo stradello cementato si esaurisce e il CAI 268 continua come sentiero oltrepassando la Fonte q.1180 |
Sul sentiero CAI 268 che da Cima Rest scende al paese di Cadria |
Maestà q.1148 (Usciamo dal bosco e passando sotto due casotti in muratura troviamo la maestà) |
Maestà q.1148 (Usciamo dal bosco e passando sotto due casotti in muratura troviamo la maestà) |
Baite q.1074 (Due baite sulla destra del sentiero, forse abbandonate) |
Strada q.988 (Innesto sulla strada asfaltata, località Torrente Val Cadria in loco quotata 984 m, la seguiamo a sinistra verso il paese di Cadria) |
Arrivo al paese di Cadria |
Arrivo al paese di Cadria |
Cadria q.938 (Arriviamo nella parte alta del paese di Cadria, appena entriamo nel vicolo sulla destra vediamo la grande fonte datata 1914 …. |
…. evitiamo di continuare dritto inoltrandoci nell’abitato, prendiamo il vicolo che scende a sinistra portandosi di fatto sotto la strada dalla quale siamo arrivati, ha inizio la carrozzabile CAI 268 che ci fa lasciare alle spalle le case) |
…. evitiamo di continuare dritto inoltrandoci nell’abitato, prendiamo il vicolo che scende a sinistra portandosi di fatto sotto la strada dalla quale siamo arrivati, ha inizio la carrozzabile CAI 268 che ci fa lasciare alle spalle le case) |
Fonte/lavatoio q.925 (Abbiamo appena lasciato il paese e siamo alla grande fonte/lavatoio sotto la parete rocciosa) |
La fonte/abbeveratoio tra il Bivio q.924 e il Bivio q.934 della carrozzabile |
Sulla carrozzabile che sale alla malga di Selva Bella |
La malga a Selva Bella |
Selva Bella q.1050 (Senza oltrepassare la recinzione che sbarra la carrozzabile per la malga poco distante, saliamo il largo sentiero sulla destra ma subito termina) |
Ora è necessario penetrare nel bosco e risalirlo senza traccia o punti di riferimento, procediamo faticosamente ma senza difficoltà perché il passaggio tra gli alberi è agevole, teniamo la direzione est consapevoli che ci andremo a innestare d’obbligo nella pista forestale CAI 299 soprastante |
Ci innestiamo in un punto imprecisato della pista forestale CAI 299 soprastante |
Scorcio sul paese di Cadria |
Arrivo al passo del Termen |
Al passo del Termen |
Torrioni rocciosi sopra il passo del Termen |
Passo del Termen q.1374 (Arrivati allo stretto valico lasciamo la pista CAI 299 che continua verso il passo della Puria, risaliamo a sinistra il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 che si sviluppa a mezzacosta sotto le cime del Costone, il percorso è evidente ma la segnatura sporadica) |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 |
Bivio q.1536 (Una traccia di sentiero continua dritto verso il vicino promontorio roccioso quotato 1549 m da IGM Lombardia. Il sentiero CAI 299 B ex CAI 69 curva a gomito a destra continuando in costante ascesa a mezzacosta mantenendosi sempre sul versante rivolto verso Cima Rest) |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 sotto le cime del Costone |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 sotto le cime del Costone |
Una “foresta” di torrioni rocciosi |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 sotto le cime del Costone |
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Panorama dal CAI 299 B ex CAI 69 verso il monte Caplone |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 sotto le cime del Costone |
Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 sotto le cime del Costone |
Panorama dal CAI 299 B ex CAI 69 |
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Il sentierino CAI 299 B ex CAI 69 sotto le cime del Costone |
Sella q.1683 (Arriviamo a una grande sella erbosa sulla cresta, davanti a noi si erge il torrione roccioso della Cima Bus de Balì. Il sentiero CAI 299 B ex CAI 69 attraversa il ripiano erboso e si alza puntando direttamente contro la parete rocciosa cosparsa di arbusti, poi inizia ad aggirare sulla destra fiancheggiandola su cengia) |
Bus de Balì q.1736 (Costeggiando la base rocciosa sul versante orientale, notiamo la statua della Madonna posizionata circa 40 metri sotto i torrioni rocciosi) |
Ora nel proseguo la traccia diventa debole, dobbiamo mantenere la direzione NO cominciando a salire ripidamente su pendio erboso cosparso di pini mughi |
Ora nel proseguo la traccia diventa debole, dobbiamo mantenere la direzione NO cominciando a salire ripidamente su pendio erboso cosparso di pini mughi |
Ora nel proseguo la traccia diventa debole, dobbiamo mantenere la direzione NO cominciando a salire ripidamente su pendio erboso cosparso di pini mughi |
Cresta Est Monte Caplone q.1882 (La salita rimane ripida e faticosa fino al raggiungimento della cresta orientale del monte Caplone) |
Sulla cresta est del monte Caplone |
Sulla cresta est del monte Caplone |
Sulla cresta est del monte Caplone (sotto di noi vediamo la pista militare CAI 444 che dalla bocca di Campei scende alla bocca di Lorina) |
In vista della vetta del monte Caplone |
Torrione roccioso che precede l’arrivo in vetta |
Monte Caplone q.1976 (Sulla vetta c’è un cippo metallico all’interno di una gabbia) |
Bivio q.1935 (Siamo appena scesi nel valloncello sotto la vetta e ci innestiamo sul sentiero “Monsignor Giovanni Antonioli”, segni bianco/gialli, a destra si direziona verso l’evidente pista che potevamo già notare nella discesa e che conduce alla Bocca di Lorina e all’omonima malga, noi andiamo a sinistra che è anche CAI 299 B) |
Arrivo al Bivio q.1882 e più sotto c’è la Bocca di Campei |
Bocca di Campei q.1861 (Innesto sulla pista militare CAI 444, a destra conduce alla Bocca di Lorina e noi la prendiamo a sinistra verso la malga Tombea) |
Sulla pista militare CAI 444 |
Sulla pista militare CAI 444, alle nostre spalle la vetta del monte Caplone dalla quale proveniamo |
Galleria q.1788 |
Bivio q.1798 (Località Incrocio Magasino, biforcazione della pista e cartelli: dritto a destra continua come CAI 444 per la malga Tombea, prendiamola pista dritto a sinistra che perde quota verso Cima Rest, siamo sul CAI 267 B) |
Sul CAI 267 B |
Abbeveratoio q.1720 (Vecchio abbeveratoio di cemento sul bordo destro della pista) |
In vista della malga Avezza |
Malga Avezza |
Sulla carrozzabile che conduce al passo di Cima Rest |