Lungo itinerario invernale che culmina sulla vetta del monte Seceda (Dolomiti della Val Gardena, Trentino Alto Adige)
DATA: 24 dicembre 2023
PARTENZA: Dal centro di Santa Cristina Valgardena (noto paese turistico in Val Gardena, Trentino Alto Adige), guidiamo in salita sulla strada Cisles, poi strada Plesdinaz seguendo sempre le buone indicazioni per Cristauta a monte dell’abitato arrivandoci dopo circa 3 km (Parcheggio a pagamento e fine della strada transitabile)
ITINERARIO: Parcheggio Cristauta q.1755 (Dal parcheggio iniziano due carrozzabili con divieto di accesso ai non residenti, scartiamo quella che continua dritto verso le case di Praplan e saliamo quella immediatamente a sinistra che è anche CAI 4, indicazioni per Col Raiser e Seceda) - Incrocio q.1778 (Crocevia di stradine e cartelli: a sinistra in discesa è CAI 4/CAI 20, a destra in piano è CAI 4 per il rifugio Firenze, noi seguiamo quella a destra in salita di fianco la presa d’acqua) - Incrocio q.1827 (Cartelli: la stradina continua in salita verso il ristoro Gamsblut, a destra cala un raccordo che con la neve non è visibile per il sottostante CAI 4 lasciato in precedenza, noi lasciamo la carrozzabile e saliamo a sinistra il sentiero CAI 41 per Seurasas e il monte Pic che ci fa entrare nel bosco) - Forestale q.1998 (Innesto sulla forestale CAI 20, cartelli: a sinistra scende verso Ortisei e Santa Cristina, noi la teniamo a destra in salita per Seurasas e il monte Pic che immediatamente compie un tornante e ci fa uscire dal bosco) - Fienile q.2010 (Appena usciti dal bosco troviamo il piccolo fienile isolato) - Baite q.2020 (Pochi istanti prima tralasciamo un tracciato che sale alla nostra destra sul pendio del monte Pic e avanzando troviamo subito le due baite ravvicinate, passiamo sopra le stesse e poco sotto ce ne appare una terza che è la baita ristoro Seurasas. Senza raggiungerla direttamente, il CAI 20 inizia salire trasversalmente con direzione NO) - Baite q.2114 (Sono due baite una sopra l’altra, le oltrepassiamo mantenendo la direzione NO e in costante ascesa, lungo il tragitto notiamo molto più in basso altre tre baite) - Seurasas q.2125 (Ampia sella e crocevia con cartelli: a destra inizia il CAI 6 che sale il crinale occidentale del monte Pic che svetta sopra di noi, a sinistra sempre il CAI 6 conduce a Plan da Roles e San Giacomo, scavalliamo dalla parte opposta e troviamo subito una baita isolata, quindi mantenendo il CAI 20 scendiamo sotto la stessa entrando nella rada macchia boschiva) - Staccionata q.2070 (La oltrepassiamo continuando scendere tra bassi arbusti con direzione NE per circa altri 20 metri, poi avanziamo a mezzacosta mantenendo la quota, anche con la modesta neve non è facile ripercorrere l’esile sentiero se non fosse preventivamente battuto, procediamo di fatto nel versante occidentale del monte Pic) - Bivio q.2067 (Cartelli e innesto sul sentierino CAI 6A, sale dalla nostra sinistra e lo teniamo andando dritto e mantenendo di fatto la nostra direzione N-NE) - Staccionata q.2150 - Sella Cuca q.2160 (Usciamo dal bosco e troviamo una grande cabina elettrica col sentiero che si esaurisce, avanzando possiamo arrivare in pochi minuti con un andata/ritorno al valico della sella Cuca per ammirare il panorama sull’opposto versante. Caliamo poco sotto portandoci sulla pista da sci rossa n°2 dove ci sono due baite, poi la risaliamo per raggiungere il rifugio Curona poco più in alto) - Rifugio Curona q.2175 (Attraversiamo la pista da sci e raggiungiamo il rifugio, continuiamo costeggiando in ripida salita la pista da sci rossa n°2 che ora ci rimane alla nostra destra) - Cresta SO Seceda q.2270 (Smettiamo di seguire la pista da sci che ora compie un tornante a destra e continua a mezzacosta conducendo in ogni maniera sul monte Seceda, iniziamo risalire molto ripidamente e faticosamente la cresta delimitata da una recinzione che ci assicura dal precipizio alla nostra sinistra, in base alle condizioni del manto nevoso potrebbero essere necessari i ramponi da ghiaccio, direzione NO) - Funivia Seceda q.2456 (Ristorante e stazione di arrivo proveniente da Furnes, versante Ortisei. Oltrepassiamo il complesso puntando alla croce di vetta poco distante mescolandoci con i numerosi turisti) - Seceda q.2518 (Sulla cima c’è una grande croce e un punto di osservazione circolare, appena sotto c’è la seggiovia Fermeda. Torniamo indietro ripercorrendo fedelmente tutto il tragitto fatto fino al parcheggio di Cristauta) - Funivia Seceda q.2456 - Cresta SO Seceda q.2270 - Rifugio Curona q.2175 - Sella Cuca q.2160 - Staccionata q.2150 - Bivio q.2067 - Staccionata q.2070 - Seurasas q.2125 - Baite q.2114 - Baite q.2020 - Fienile q.2010 - Forestale q.1998 - Incrocio q.1827 - Incrocio q.1778 - Parcheggio Cristauta q.1755
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 10,7 km DIFFICOLTA: EEAI |
DISLIVELLO TOTALE: 980 m QUOTA MASSIMA: Seceda q.2518 |
Sentieri Temperatura
-3° alla partenza, neve 10/30 cm. Itinerario
fatto solo con l’ausilio delle ciaspole, dalle Baite q.2114 dobbiamo battere
il percorso. Il tragitto compreso tra la sella Seurasas e la sella Cuca che
si sviluppa a mezzacosta nel versante occidentale del monte Pic (sentieri CAI
20 e CAI 6A), potrebbe essere molto difficoltoso perché la neve si accumula
facilmente e nasconde completamente l’esile sentierino. |
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Rifugi-Bivacchi Rifugio
Curona: aperto
nel periodo invernale/estivo è situato sul bordo della pista da sci che da
Seceda scende a Ortisei, offre un servizio di ristorazione. Ristorante
Seceda:
Ristorante e stazione di arrivo proveniente da Furnes, versante Ortisei, è
situato appena sotto la vetta del monte Seceda, è aperto nel periodo
invernale/estivo. |
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Fonti Assenti |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Parcheggio
Cristauta |
0,00 |
Funivia |
/ |
Incrocio q.1778 |
0,03 |
Cresta SO Seceda |
/ |
Incrocio q.1827 |
0,10 |
Rifugio Curona |
/ |
Forestale q.1998 |
0,38 |
Sella Cuca |
/ |
Fienile |
0,40 |
Staccionata
q.2150 |
/ |
Baite q.2020 |
0,45 |
Bivio q.2067 |
/ |
Baite q.2114 |
1,00 |
Staccionata q.2070 |
/ |
Seurasas |
1,10 |
Seurasas |
/ |
Staccionata q.2070 |
1,18 |
Baite
q.2114 |
/ |
Bivio q.2067 |
1,38 |
Baite q.2020 |
/ |
Staccionata q.2150 |
1,56 |
Fienile |
/ |
Sella Cuca |
2,10 |
Forestale q.1998 |
/ |
Rifugio
Curona |
2,19 |
Incrocio
q.1827 |
/ |
Cresta
SO Seceda |
2,35 |
Incrocio
q.1778 |
/ |
Funivia |
3,25 |
Parcheggio
Cristauta |
5,40 |
Seceda |
3,35 |
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Parcheggio Cristauta q.1755 (Dal parcheggio saliamo la carrozzabile a sinistra che è anche CAI 4, indicazioni per Col Raiser e Seceda) |
Incrocio q.1778 (Crocevia di stradine e cartelli: a sinistra in discesa è CAI 4/CAI 20, a destra in piano è CAI 4 per il rifugio Firenze, noi seguiamo quella a destra in salita di fianco la presa d’acqua) |
Incrocio q.1827 (Cartelli: la stradina continua in salita verso il ristoro Gamsblut, a destra cala un raccordo che con la neve non è visibile per il sottostante CAI 4 lasciato in precedenza, noi lasciamo la carrozzabile e saliamo a sinistra il sentiero CAI 41 per Seurasas e il monte Pic che ci fa entrare nel bosco) |
Sul sentiero CAI 41 per Seurasas e il monte Pic |
Fienile q.2010 |
Sassolungo e Sassopiatto sullo sfondo |
Baite q.2020: Pochi istanti prima tralasciamo un tracciato che sale alla nostra destra sul pendio del monte Pic e avanzando troviamo subito le due baite ravvicinate, passiamo sopra le stesse…. |
…. e poco sotto ce ne appare una terza che è la baita ristoro Seurasas. |
Senza raggiungerla direttamente la baita Seurasas, il CAI 20 inizia salire trasversalmente con direzione NO |
Panorama sul massiccio dello Sciliar |
CAI 20 |
CAI 20 |
Baite q.2114: Sono due baite una sopra l’altra …. |
…. le oltrepassiamo mantenendo la direzione NO e in costante ascesa. |
Seurasas, ampia sella e crocevia con cartelli (alle nostre spalle ci sono le sagome del Sassolungo e Sassopiatto) |
Seurasas, ampia sella e crocevia con cartelli (a destra inizia il CAI 6 che sale il crinale occidentale del monte Pic che svetta sopra di noi) |
Seurasas, ampia sella e crocevia con cartelli (In lontananza il monte Seceda che dobbiamo raggiungere) |
Dalla sella del Seurasas scavalliamo dalla parte opposta e troviamo subito una baita isolata, quindi mantenendo il CAI 20 scendiamo sotto la stessa entrando nella rada macchia boschiva |
Sul CAI 20 che scende dalla sella Seurasas |
Staccionata q.2070 (La oltrepassiamo continuando scendere tra bassi arbusti con direzione NE per circa altri 20 metri, poi avanziamo a mezzacosta mantenendo la quota, anche con la modesta neve non è facile ripercorrere l’esile sentiero se non fosse preventivamente battuto, procediamo di fatto nel versante occidentale del monte Pic) |
Usciamo dal bosco e troviamo una grande cabina elettrica col sentiero che si esaurisce, avanzando possiamo arrivare in pochi minuti con un andata/ritorno al valico della sella Cuca. |
Sella Cuca |
Sella Cuca q.2160 (Vista sul tragitto da fare) |
Rifugio Curona |
Dal rifugio Curona continuiamo costeggiando in ripida salita la pista da sci rossa n°2 che ora ci rimane alla nostra destra. |
Dal rifugio Curona continuiamo costeggiando in ripida salita la pista da sci rossa n°2 che ora ci rimane alla nostra destra. |
Cresta SO Seceda q.2270 (Smettiamo di seguire la pista da sci che ora compie un tornante a destra e continua a mezzacosta conducendo in ogni maniera sul monte Seceda, iniziamo risalire molto ripidamente e faticosamente la cresta delimitata da una recinzione) |
Cresta SO Seceda |
Panorama sul gruppo del Sella |
Cresta SO Seceda (La cresta è delimitata da una recinzione che ci assicura dal precipizio alla nostra sinistra) |
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Arrivo alla funivia Seceda |
Dalla funivia Seceda oltrepassiamo il complesso puntando alla croce di vetta poco distante mescolandoci con i numerosi turisti |
Saliamo alla croce di vetta |
Saliamo alla croce di vetta |
Il comprensorio sciistico di
Seceda |
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Monte Seceda |
Particolare dell’osservatorio circolare |
La bella croce di vetta |
Panorama dal monte Seceda |