mercoledì 14 febbraio 2024

Cadini di Misurina (1°giorno) EEA

Gita di due giorni con la ferrata Merlone al Cadin di NE e il periplo del gruppo sul sentiero attrezzato Durissini. (Dolomiti di Sesto) Vedi il 2° giorno

DATA: 11 agosto 2023 

PARTENZA: Dal famoso lago di Misurina (Misurina frazione di Auronzo di Cadore, Veneto), saliamo la stradina che si dirige verso il rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo. Circa 500 metri prima di arrivare al lago Antorno, sulla destra c’è un’area parcheggio con la tabella che indica il rifugio Fonda Savio e il sentiero CAI 115.

 


ITINERARIO: Partenza q.1835 (Dall’area adibita a parcheggio seguiamo il CAI 115 su sterrata interdetta al normale transito veicolare)      Pian degli Spiriti q.1896 (Piazzola e teleferica di servizio al rifugio Fonda Savio, il CAI 115 si sposta a sinistra e ora inizia a salire ripidamente per sentiero)      Bivio q.1998 (Il CAI 115 sta a sinistra compiendo un giro più ampio, andiamo dritto sul sentiero che taglia)      Bivio q.2037 (Ritroviamo il CAI 115, proviene dalla nostra sinistra e noi lo teniamo andando a destra)    –   Bivio q.2336 (Siamo sotto il rifugio e c’è il bivio con cartelli: a destra inizia il CAI 117 o Sentiero Bonacossa per la forcella del Diavolo, noi saliamo al rifugio)      Rifugio Fonda Savio q.2367 (Dal rifugio ci sono i cartelli: evitiamo di calare nel versante opposto che è Sentiero Durissini in comproprietà con il Sentiero Bonacossa, indicazioni per le forcelle Torre e Sabbiosa. Seguiamo il Sentiero Durissini che si alza verso il Vallone del Ciadin della Neve puntando al serbatoio d’acqua di servizio al rifugio)   –   Vallon del Nevaio q.2455 (Bivio e cartelli, in loco è quotato erroneamente 2300 m. In salita continua il Sentiero Durissini, caliamo a sinistra per attraversare la valle detritica del Ciadin del Nevaio, poi risalendo nella sponda opposta ci portiamo a ridosso delle pareti rocciose dove c’è l’attacco della ferrata Merlone)      Ferrata Merlone q.2485 (L’attacco della ferrata inizia con dei facili cavi corrimano trasversali, in breve si esauriscono e si procede arrampicando roccette di 1° e seguendo la buona segnatura con bolli azzurri che ci conducono verso la serie di scale metalliche che caratterizzano la via)     Terrazza detritica q.2700 (La ferrata e le scale di metallo terminano guadagnando un grande pendio detritico appena sotto la vetta. Lo risaliamo seguendo le tracce di passaggio e i bolli azzurri, poi giunti alla bastionata rocciosa ci spostiamo a destra dove ci appaiono dei cavi utili come corrimano per l’ascesa finale)  –  Cadin di NE q.2788 (Sull’angusta cima è situato un piccolo cartello, ora è d’obbligo ritornare indietro ripercorrendo la ferrata in discesa)     Terrazza detritica q.2700      Ferrata Merlone q.2485      Vallon del Nevaio q.2455     Rifugio Fonda Savio q.2367 (Pernottiamo al rifugio) 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 5 km

        DIFFICOLTA: EEA

DISLIVELLO TOTALE salita: 940 m

DISLIVELLO TOTALE discesa: 400 m

QUOTA MASSIMA: Cadin NE q.2788

Sentieri

Ferrata Merlone: La ferrata tecnicamente è di media difficoltà ma nel complesso risulta tutt’altro che banale. Dall’attacco della ferrata, i facili cavi corrimano ci portano alla targa della via situata poco sopra e in breve si esauriscono, ne segue una lunga arrampicata su placche rocciose di 1°, anche se offrono buoni appigli non sono da sottovalutare per la presenza di brecciolino e in caso di bagnato. Successivamente arriviamo alla interminabile serie di scale di metallo che caratterizzeranno tutta la via, sono in grande esposizione e nella parte alta alcuni passaggi comportano un certo sforzo di braccia. 

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Fonda Savio: aperto da metà giugno a fine settembre, dispone di circa 40 posti letto divisi tra il rifugio e l’edificio accanto alla teleferica. 

Fonti

Assenti

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Partenza q.1835

0,00

Pian degli Spiriti

0,11

Bivio q.1998

/

Bivio q.2037

/

Bivio q.2336

1,08

Rifugio Fonda Savio

1,12

Vallon del Nevaio

1,32

Ferrata Merlone

1,42

Terrazza detritica

2,50

Ciadin di NE

3,10

Terrazza detritica

/

Ferrata Merlone

/

Vallon del Nevaio

4,17

Rifugio Fonda Savio

4,35


Partenza q.1835 (Circa 500 metri prima di arrivare al lago Antorno, sulla destra c’è un’area parcheggio con la tabella che indica il rifugio Fonda Savio e il sentiero CAI 115)

Il sentiero CAI 115

Bivio q.2037 (Avevamo tagliato e ora ritroviamo il CAI 115, proviene dalla nostra sinistra e noi lo teniamo andando a destra) 

Il sentiero CAI 115

Il sentiero CAI 115

Il sentiero CAI 115

 

In vista del rifugio Fonda Savio

Rifugio Fonda Savio

Dal rifugio ci sono i cartelli: evitiamo di calare nel versante opposto che è Sentiero Durissini in comproprietà con il Sentiero Bonacossa, indicazioni per le forcelle Torre e Sabbiosa. Seguiamo il Sentiero Durissini che si alza verso il Vallone del Ciadin della Neve puntando al serbatoio d’acqua di servizio al rifugio


Vallon del Nevaio q.2455 (In salita continua il Sentiero Durissini, caliamo a sinistra per attraversare la valle detritica del Ciadin del Nevaio, poi risalendo nella sponda opposta ci portiamo a ridosso delle pareti rocciose dove c’è l’attacco della ferrata Merlone)  

La valle detritica del Ciadin del Nevaio

Targa della ferrata

La parte iniziale della ferrata Merlone

La parte iniziale della ferrata Merlone

 

In breve si esauriscono i cavi, ne segue una lunga arrampicata su placche rocciose di 1°, anche se offrono buoni appigli non sono da sottovalutare per la presenza di brecciolino e in caso di bagnato

Il Vallone del Ciadin della Neve ai nostri piedi

Placche rocciose di 1°

Le innumerevoli scale della ferrata Merlone

Le innumerevoli scale della ferrata Merlone

Le innumerevoli scale della ferrata Merlone

 

La ferrata Merlone

La ferrata Merlone

La ferrata Merlone

La ferrata Merlone (In lontananza vediamo il rifugio Fonda Savio)

La ferrata Merlone

 

La ferrata Merlone

La ferrata Merlone

La ferrata e le scale di metallo terminano guadagnando un grande pendio detritico appena sotto la vetta

La ferrata e le scale di metallo terminano guadagnando un grande pendio detritico appena sotto la vetta

Terrazza detritica q.2700

Ultimi passaggi prima della vetta


Cadin di NE q.2788

Panorama verso la Marmolada

Panorama verso le Tofane e il Cristallo

 

Panorama sul monte Piana e il Picco di Vallandro

Le Tre Cime di Lavaredo

La vicina cima Cadin di San Lucano

Zoomata sul rifugio Fonda Savio

Ritorno al rifugio Fonda Savio