martedì 9 aprile 2024

Cimon del Soglio Rosso (dai sentieri Voro d’Uderle e Fontana d’Oro) EE+

Saliamo il sentiero alpinistico Voro d'Uderle fino a innestarci sulla famosa Strada delle 52 Gallerie, poi andiamo al rifugio Achille Papa alle Porte del Pasubio. Continuiamo su cresta toccando le cime dell'Osservatorio e del Cimon del Soglio Rosso, ci riportiamo sulla Strada delle 52 Gallerie e facciamo ritorno sul bel sentiero di Val Fontana D'Oro (Gruppo del Pasubio, Veneto)

DATA: 9 settembre 2023 

PARTENZA: Dal passo Pian delle Fugazze (Trentino Alto Adige) scendiamo con la SS 46 entrando subito nella regione Veneto, dopo 3,3 km lasciamo la statale e prendiamo la stradina a sinistra in località Ponte Verde con il cartello che indica la famosa strada militare delle 52 gallerie. Guidiamo esattamente per 0,8 km quando notiamo nel declivio erboso alla nostra sinistra il sottile sentierino che lo risale.

 


ITINERARIO: Partenza q.962 (Dalla strada asfaltata risaliamo la traccia di passaggio che solca il pendio erboso alla nostra sinistra) – Carrozzabile q.975 (Innesto sulla carrozzabile CAI 322, l’attraversiamo e continuiamo a salire per sentierino che ci fa entrare nel bosco)      Incrocio q.996 (Il sentierino ci ha fatto tagliare e ora ritroviamo la carrozzabile CAI 322, la seguiamo a sinistra evitando subito la carrozzabile con fondo cementato che scende verso la caserma Battaglione Aosta ma tenendoci su quella in falsopiano)  –   Bivio q.1042 (Bivio della pista, a destra non vi sono indicazioni e noi andiamo dritto che è sempre CAI 322)   –   Bivio q.1041 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a destra si alza e noi seguiamo quella principale in piano)   –   Bivio q.1065 (Cartelli: il CAI 322 ora continua a destra su sentiero per la Val Fontana d’Oro dalla quale faremo ritorno, rimaniamo sulla carrozzabile ora CAI 315 in direzione del torrente Leogra)   –   Deviazione q.1073 (Lasciamo la carrozzabile e risaliamo a destra il ripido sentierino CAI 317 anche Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan” indicato dalla tabella)   –   Gola q.1325 (Il punto senza toponimo è quotato 1325 m dalla mappa. Il sentierino sale ripido e lineare nel bosco giungendo in una gola delimitata da alte pareti rocciose, portandoci sul punto alto vediamo che il CAI 317 continua a sinistra in salita costeggiando la bastionata)   –   Targa q.1383 (Il sentiero contorna la base della parete rocciosa, in questo punto è affissa una targa di metallo a ricordo degli alpinisti Francesco Padovan e Gino Bortolan. Dopo averla oltrepassata iniziano i passaggi alpinistici, dobbiamo arrampicare una parete un po' esposta con passaggi di 1°/1°+ alla quale fa seguito un canalino, bolli rossi evidenziano il percorso)   –   Anfiteatro q.1442 (Usciti dal canalino siamo in una conca inclinata ai piedi delle bastionate, evitiamo di salire verso la gola tra le pareti verticali che ci appare sopra di noi, mentre il sentiero alpinistico continua virando a sinistra in costante ascesa)   –   Camino q.1530 (Arrampichiamo il ripido e sottile camino celato dalla vegetazione, è attrezzato con catena, passaggi di 2°/2°+)   –   Bocchetta d’Uderle q.1552 (Usciti dal camino siamo su una sottile cresta invasa dai pini mughi, quota da mappa IGM mentre in loco è quotata 1490. Le difficoltà alpinistiche sono terminate, il CAI 317 continua a destra spostandosi immediatamente a mezzacosta sul versante della val Canale su esile sentierino, nei punti più esposti è attrezzato con cavo corrimano)   –  Sella q.1620 (Una ripida salita ci fa pervenire alla sella erbosa delimitata sulla sinistra da una cresta rocciosa e frastagliata, il CAI 317 sale a destra tra erba e pini mughi)   –  Vajo Ultima Trincea q.1640 (Superato un breve traverso esposto su roccia attrezzato con delle maniglie, siamo all’entrata del canalone che cominciamo a risalire faticosamente ma senza difficoltà, dopo circa 5/6 minuti si possono notare i pochi resti di un aereo precipitato nel 1992)   –   Sella Soglio Rosso q.1810 (Al termine della salita il canalone si amplia in un declivio erboso giungendo alla grande sella con cartelli, in loco è quotata 1810 ma il GPS la quota 1850. A destra un sentiero militare si direziona verso la cima del Soglio Rosso, più evidente è il CAI 317 che continua a sinistra su mulattiera militare, in lontananza possiamo vedere e sentire le numerose persone che percorrono la famosa Strada delle 52 Gallerie che anche noi dobbiamo raggiungere)   –  Strada delle 52 Gallerie q.1993 (C’innestiamo sulla famosa Strada delle 52 Gallerie anche CAI 366, andiamo a sinistra)   –   Porte del Pasubio q.1928 (Usciti dall’ultima galleria, troviamo il rifugio Achille Papa e il valico delle Porte del Pasubio che oltrepassiamo. Dalla parte opposta c’è a sinistra la strada militare CAI 120 che sale all’Arco Romano e verso il rifugio Lancia, a destra è Strada degli Scarubbi o CAI 370 per Colle Xomo, noi saliamo subito a destra la cresta che è CAI 367 per la Cima dell’Osservatorio)   –  Cima dell’Osservatorio q.2027 (Sulla cima caratterizzata da grossi blocchi rocciosi è possibile vedere le principali vette opportunatamente indicate dalla struttura circolare. Seguiamo la cresta CAI 367 che si abbassa)   –   Forcella q.1988 (La cresta si è abbassata e lambisce la Strada delle 52 Gallerie situata a pochi metri sulla nostra destra, rimaniamo sulla cresta che riprende quota)   –  Cimon del Soglio Rosso q.2040 (Dalla vetta e continuando in cresta si arriva alla ferrata Falcipieri, noi torniamo indietro)   –  Forcella q.1988 (Dal punto basso della cresta ci portiamo sulla Strada delle 52 Gallerie già percorsa all’andata seguendola a sinistra)  –   Bivio q.1993 (Continuiamo sulla Strada delle 52 Gallerie, sotto di noi a destra c’è il CAI 317 anche Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle dal quale siamo venuti)   –   Galleria n°45 q.1938 (Prima di entrare nella galleria, sulla sinistra possiamo notare la ferrata Falcipieri che in questo punto lambisce la Strada delle 52 Gallerie)   –   Bivio q.1882 (All’uscita della 41esima galleria c’è la biforcazione con cartelli: a sinistra inizia il CAI 322 per il passo di Val Fontana d’Oro, rimaniamo sulla Strada delle 52 Gallerie)   –   Deviazione q.1884 (Lasciamo la Strada delle 52 Gallerie, alla nostra sinistra c’è una targa di cemento incassata nella roccia che indica il “Sentiero di Val Fontana d’Oro” e il tracciato scende alla nostra destra per sottile sentierino con andamento a zig-zag, siamo sul CAI 322 con segni sporadici)   –   Anfratto q.1518 (Il sentiero sta scendendo incassato nella Val Fontana d’Oro avendo davanti ai nostri occhi l’enorme torrione del Campanile Val Fontana d’Oro, nella parete sulla nostra sinistra in questo punto troviamo un grande anfratto)   –   Effige q.1390 (Piccola statua di Gesù Cristo e targa nella roccia)   –   Graffito q.1375 (Una grande incisione sulla roccia, rende noto che la strada Fontana d’Oro è stata costruita dagli alpini)  -  Bivio q.1080 (Il sentiero si allarga, a sinistra non è segnato e il CAI 322 lo segue a destra)  -  Deviazione q.1070 (Nel punto nel quale il largo sentiero curva a sinistra noi lo lasciamo, il CAI 322 cala a destra innestandosi sulla carrozzabile appena sotto di noi)   -  Bivio q.1065 (Ci siamo innestati sulla carrozzabile percorsa in mattinata, a destra conduce verso l’ingresso del sentiero alpinistico Voro d’Uderle, andiamo a sinistra ripercorrendo lo stesso tragitto fino all’auto)  -  Bivio q.1041  –   Bivio q.1042  -  Incrocio q.996  –   Carrozzabile q.975   -  Arrivo q.962 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 10 km

        DIFFICOLTA: EE+

DISLIVELLO TOTALE: 1170 m

QUOTA MASSIMA: C. del Soglio R. q.2040

Sentieri

Sul Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle è consigliato l’uso del casco, ci sono passaggi di arrampicata di 1°/1°+, il camino che culmina sulla Bocchetta d’Uderle ha dei passaggi di 2°/2°+ ma è attrezzato con una grossa catena. 

Per la percorrenza della Strada delle 52 Gallerie è consigliato l’utilizzo della torcia elettrica 

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Achille Papa: Il rifugio generale Achille Papa è situato alle Porte del Pasubio, a 1928 m sul massiccio omonimo, alla testata della Val Canale, in posizione panoramica sul versante meridionale del monte ed è intitolato al generale Achille Papa. E ‘stato costruito nel 1921 su quello che rimaneva di un ricovero in muratura dei baraccamenti della prima guerra mondiale, situati al riparo dal tiro dell’artiglieria austriaca. Il rifugio Papa, proprietà del CAI di Schio, è un rifugio aperto per tutto il periodo estivo, da giugno a settembre, e nei week-end di ottobre e novembre, offre 60 posti letto, è in genere estremamene affollato. 

Fonti

Assenti

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Partenza q.962

0,00

Sella q.1620

1,53

Deviazione q.1884

4,17

Carrozzabile q.975

0,02

Vajo Ultima Trincea

2,02

Anfratto

5,12

Incrocio q.996 

0,04

Sella Soglio Rosso

2,40

Effige

5,30

Bivio q.1042 

0,10

Strada 52 Gallerie

3,05

Graffito

5,34

Bivio q.1041

0,11

Porte del Pasubio

3,25

Bivio q.1080

6,05

Bivio q.1065

0,15

Cima dell’Osservatorio

3,40

Deviazione q.1070

6,06

Deviazione q.1073

0,18

Forcella q.1988

3,45

Bivio q.1065

6,07

Gola

0,45

Cimon del S. Rosso

3,53

Bivio q.1041

/

Targa q.1383

1,00

Forcella q.1988

4,00

Bivio q.1042 

/

Anfiteatro

1,15

Bivio q.1993

/

Incrocio q.996 

/

Camino

1,30

Galleria n°45

/

Carrozzabile q.975

/

Bocchetta d’Uderle

1,35

Bivio q.1882

4,15

Arrivo q.962

6,20

 


Partenza q.962 (Dalla strada asfaltata risaliamo la traccia di passaggio che solca il pendio erboso)

Partenza q.962 (Dalla strada asfaltata risaliamo la traccia di passaggio che solca il pendio erboso)

Incrocio q.996 (Il sentierino ci ha fatto tagliare e ora ritroviamo la carrozzabile CAI 322, la seguiamo a sinistra evitando subito la carrozzabile con fondo cementato che scende verso la caserma Battaglione Aosta ma tenendoci su quella in falsopiano)

Scorcio sulle bastionate che ci sovrastano

Bivio q.1042 (Bivio della pista, a destra non vi sono indicazioni e noi andiamo dritto che è sempre CAI 322)  

   Bivio q.1041 (Biforcazione della carrozzabile: dritto a destra si alza e noi seguiamo quella principale in piano)

 

Bivio q.1065 (Cartelli: il CAI 322 ora continua a destra su sentiero per la Val Fontana d’Oro dalla quale faremo ritorno, rimaniamo sulla carrozzabile ora CAI 315 in direzione del torrente Leogra)

Deviazione q.1073 (Lasciamo la carrozzabile e risaliamo a destra il ripido sentierino CAI 317 anche Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan” indicato dalla tabella) 

Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan”

Arrivo alla gola

Retrospettiva dalla gola

Gola q.1325 (Il punto senza toponimo è quotato 1325 m dalla mappa. Il sentierino sale ripido e lineare nel bosco giungendo in una gola delimitata da alte pareti rocciose, portandoci sul punto alto vediamo che il CAI 317 continua a sinistra in salita costeggiando la bastionata)

 

Gola q.1325 (Il punto senza toponimo è quotato 1325 m dalla mappa. Il sentierino sale ripido e lineare nel bosco giungendo in una gola delimitata da alte pareti rocciose, portandoci sul punto alto vediamo che il CAI 317 continua a sinistra in salita costeggiando la bastionata)

Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan”

Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan”

Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan”

Sentiero Alpinistico Voro d’Uderle “Francesco Padovan”


Superata la targa di metallo a ricordo degli alpinisti Francesco Padovan e Gino Bortolan, iniziano i passaggi alpinistici. Dobbiamo arrampicare una parete un po' esposta con passaggi di 1°/1°+ alla quale fa seguito un canalino, bolli rossi evidenziano il percorso

Superata la targa di metallo a ricordo degli alpinisti Francesco Padovan e Gino Bortolan, iniziano i passaggi alpinistici. Dobbiamo arrampicare una parete un po' esposta con passaggi di 1°/1°+ alla quale fa seguito un canalino, bolli rossi evidenziano il percorso

Dobbiamo arrampicare una parete un po' esposta con passaggi di 1°/1°+

Una sosta

Arrampicata la paretina iniziale con passaggi di 1°/1°+, fa seguito un canalino

Arrampicata la paretina iniziale con passaggi di 1°/1°+, fa seguito un canalino

 

Anfiteatro q.1442 (Usciti dal canalino siamo in una conca inclinata ai piedi delle bastionate, evitiamo di salire verso la gola tra le pareti verticali che ci appare sopra di noi, mentre il sentiero alpinistico continua virando a sinistra in costante ascesa)

Anfiteatro q.1442 (Usciti dal canalino siamo in una conca inclinata ai piedi delle bastionate, evitiamo di salire verso la gola tra le pareti verticali che ci appare sopra di noi, mentre il sentiero alpinistico continua virando a sinistra in costante ascesa) 

Dall’Anfiteatro q.1442, il sentiero alpinistico continua virando a sinistra in costante ascesa verso la Bocchetta d’Uderle

Panorama

Camino q.1530 (Arrampichiamo il ripido e sottile camino celato dalla vegetazione, è attrezzato con catena, passaggi di 2°/2°+)  

Arrampichiamo il ripido e sottile camino celato dalla vegetazione, è attrezzato con catena, passaggi di 2°/2°+


Arrampichiamo il ripido e sottile camino celato dalla vegetazione, è attrezzato con catena, passaggi di 2°/2°+

Arrampichiamo il ripido e sottile camino celato dalla vegetazione, è attrezzato con catena, passaggi di 2°/2°+

Bocchetta d’Uderle q.1552 (Usciti dal camino siamo su una sottile cresta invasa dai pini mughi, quota da mappa IGM mentre in loco è quotata 1490. Le difficoltà alpinistiche sono terminate, il CAI 317 continua a destra spostandosi immediatamente a mezzacosta sul versante della val Canale su esile sentierino, nei punti più esposti è attrezzato con cavo corrimano)

Dalla Bocchetta d’Uderle, il CAI 317 si sposta a mezzacosta sul versante della val Canale su esile sentierino, nei punti più esposti è attrezzato con cavo corrimano

Dalla Bocchetta d’Uderle, il CAI 317 si sposta a mezzacosta sul versante della val Canale su esile sentierino, nei punti più esposti è attrezzato con cavo corrimano

CAI 317

 

Salita verso la Sella q.1620

Salita verso la Sella q.1620

Sella q.1620 (Una ripida salita ci fa pervenire alla sella erbosa delimitata sulla sinistra da una cresta rocciosa e frastagliata, il CAI 317 sale a destra tra erba e pini mughi)

Sella q.1620 (Una ripida salita ci fa pervenire alla sella erbosa delimitata sulla sinistra da una cresta rocciosa e frastagliata, il CAI 317 sale a destra tra erba e pini mughi)

La Sella q.1620 sotto di noi e la cresta frastagliata che la sovrasta

Breve traverso esposto su roccia attrezzato con delle maniglie


Breve traverso esposto su roccia attrezzato con delle maniglie

Vajo Ultima Trincea q.1640 (Superato un breve traverso esposto su roccia attrezzato con delle maniglie, siamo all’entrata del canalone che cominciamo a risalire faticosamente ma senza difficoltà)

Vajo Ultima Trincea

Vajo Ultima Trincea

 

Retrospettiva del Vajo Ultima Trincea appena risalito

Sella Soglio Rosso q.1810 (Al termine della salita il canalone si amplia in un declivio erboso giungendo alla grande sella con cartelli. A destra un sentiero militare si direziona verso la cima del Soglio Rosso, più evidente è il CAI 317 che continua a sinistra su mulattiera militare, in lontananza possiamo vedere e sentire le numerose persone che percorrono la famosa Strada delle 52 Gallerie che anche noi dobbiamo raggiungere)

La mulattiera militare CAI 317 che dalla Sella del Soglio Rosso si direziona verso la Strada delle 52 Gallerie

La mulattiera militare CAI 317 che dalla Sella del Soglio Rosso si direziona verso la Strada delle 52 Gallerie

La mulattiera militare CAI 317 che dalla Sella del Soglio Rosso si direziona verso la Strada delle 52 Gallerie

 

Strada delle 52 Gallerie q.1993 (C’innestiamo sulla famosa Strada delle 52 Gallerie anche CAI 366, andiamo a sinistra)

Strada delle 52 Gallerie

Strada delle 52 Gallerie

Scorcio da una galleria verso il rifugio Achille Papa

Curva a gomito dentro la galleria

Rifugio Achille Papa

 

Porte del Pasubio

La strada degli Scarubbi che vediamo appena varcato il valico delle Porte del Pasubio    

Porte del Pasubio (A sinistra c’è la strada militare CAI 120 che sale all’Arco Romano e verso il rifugio Lancia, a destra è Strada degli Scarubbi o CAI 370 per Colle Xomo, noi saliamo subito a destra la cresta che è CAI 367 per la Cima dell’Osservatorio)

Porte del Pasubio q.1928 (Usciti dall’ultima galleria, troviamo il rifugio Achille Papa e il valico delle Porte del Pasubio che oltrepassiamo. Dalla parte opposta c’è a sinistra la strada militare CAI 120 che sale all’Arco Romano e verso il rifugio Lancia, a destra è Strada degli Scarubbi o CAI 370 per Colle Xomo, noi saliamo subito a destra la cresta che è CAI 367 per la Cima dell’Osservatorio)

Dalle Porte del Pasubio saliamo alla Cima dell’Osservatorio

Dalle Porte del Pasubio saliamo alla Cima dell’Osservatorio


Arrivo alla Cima dell’Osservatorio

Cima dell’Osservatorio

Cima dell’Osservatorio q.2027 (Sulla cima caratterizzata da grossi blocchi rocciosi è possibile vedere le principali vette opportunatamente indicate dalla struttura circolare)

Panorama dalla Cima dell’Osservatorio verso il Soglio dell’Incudine

Dalla Cima dell’Osservatorio seguiamo la cresta CAI 367 che si abbassa   

 

Forcella q.1988 (La cresta si è abbassata e lambisce la Strada delle 52 Gallerie situata a pochi metri sulla nostra destra, rimaniamo sulla cresta che riprende quota)  

Saliamo al Cimon del Soglio Rosso

Cimon del Soglio Rosso q.2040

Strada delle 52 Gallerie

 

Strada delle 52 Gallerie

Deviazione q.1884 (Lasciamo la Strada delle 52 Gallerie, alla nostra sinistra c’è una targa di cemento incassata nella roccia che indica il “Sentiero di Val Fontana d’Oro” e il tracciato scende alla nostra destra per sottile sentierino con andamento a zig-zag, siamo sul CAI 322 con segni sporadici) 

Deviazione q.1884 (Lasciamo la Strada delle 52 Gallerie, alla nostra sinistra c’è una targa di cemento incassata nella roccia che indica il “Sentiero di Val Fontana d’Oro” e il tracciato scende alla nostra destra per sottile sentierino con andamento a zig-zag, siamo sul CAI 322 con segni sporadici) 

Sentiero di Val Fontana d’Oro

Sentiero di Val Fontana d’Oro

Sentiero di Val Fontana d’Oro

 

Il sentiero sta scendendo incassato nella Val Fontana d’Oro avendo davanti ai nostri occhi l’enorme torrione del Campanile Val Fontana d’Oro

Anfratto q.1518 (Nella parete sulla nostra sinistra in questo punto troviamo un grande anfratto)

Il sentiero sta scendendo incassato nella Val Fontana d’Oro avendo davanti ai nostri occhi l’enorme torrione del Campanile Val Fontana d’Oro

Retrospettiva della Val Fontana d’Oro

  Effige q.1390 (Piccola statua di Gesù Cristo e targa nella roccia)

Graffito q.1375 (Una grande incisione sulla roccia, rende noto che la strada Fontana d’Oro è stata costruita dagli alpini)