lunedì 1 luglio 2024

Monte Coltignone dal sentiero dei Pizzetti (EEA)

Saliamo il facile sentiero attrezzato dei Pizzetti arrivando al rifugio Riccardo Piazza, continuiamo passando le bocchette del Portantino e Val Verde fino arrivare sul frequentato monte Coltignone. Facciamo ritorno scendendo il ripido CAI 59 Sentiero Ger in parte attrezzato con catena, e raggiungendo successivamente il monte San Martino e la cappella della Madonna del Carmine. Itinerario nel complesso lungo e faticoso (Monti Lecchesi, Lombardia)

DATA: 20 aprile 2024 

PARTENZA: Percorrendo la SS36 del lago di Como arriviamo a Lecco (Lombardia), guidando dentro la galleria lasciamo la statale prendendo l’uscita “Ultima”. Nell’immediato seguiamo le indicazioni per Sondrio sulla via XI Febbraio, poi in successione le vie Papa Giovanni 23, la via Pasubio, la via Alcide de Gasperi e la via Santo Stefano. Risaliamo quest’ultima stradina che diventa via Stelvio finché notiamo alla nostra destra il grande cancello dal quale si accede al sentiero dei Pizzetti CAI 53 (Possibilità di parcheggio poco prima di arrivarci, 2 km da quando abbiamo preso l’uscita “Ultima”) 



ITINERARIO: Partenza q.241 (Quota da mappa IGM Lombardia. Oltrepassiamo il grande cancello e iniziamo a salire la pista forestale CAI 53 che è Sentiero dei Pizzetti dedicato alla memoria di Piero Pensa)      Bivio q.262 (Lasciamola pista, il CAI 53 sale i gradini sulla sinistra e continua in ripida ascesa su sentierino nel bosco)      Bivio q.355 (Arriviamo nel sentiero pianeggiante delimitato da un alto muretto di sasso, il CAI 53 lo segue a sinistra, a destra sarà il nostro ritorno)     Belvedere q.427 (Quota da mappa IGM. Bivio nel fitto bosco: andando a sinistra ne usciamo dopo pochi metri nel punto panoramico con panchina, a destra invece riprende il CAI 53 dove incontriamo per la prima volta delle catene corrimano)     Bivio q.355 (Passata una strettoia tra le rocce siamo al bivio con cartelli nel bosco: a destra è CAI 553 e conduce alla Cima dei Pizzetti, saliamo a sinistra il passaggio stretto tra le rocce attrezzato con catena che è CAI 53 Sentiero dei Pizzetti)    Belvedere q.605 (Punto panoramico con panchina)  -   Rifugio Riccardo Piazza q.767 (La fonte e la scalinata precedono il rifugio, crocevia di sentieri. Dal cortile con tavoli e panche passiamo tra il rifugio e l’antica chiesetta restaurata, dietro quest’ultima iniziamo il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne che è anche “Sentiero della Val Verde Riccardo Spreafico”, si sviluppa in falsopiano nel bosco e successivamente comincia ad abbassarsi)   –   Sella q.792 (Situata sul lato orientale della cima quotata 807 metri da IGM Lombardia. Dopo avere perso quota il sentiero risale pervenendo alla sella, si aprono i primi scorci sulla selvaggia Val della Farina e sugli imponenti contrafforti meridionali dei monti Coltignone e Forcellino. Caliamo ripidamente aiutati dalla presenza di catene)   –  Punto basso q.715 (Arrivati in fondo, dobbiamo risalire arrampicando uno spigolo roccioso in discreta esposizione attrezzato con catena)  –  Croce q.760 (Arrampicato lo spigolo roccioso, camminiamo arrivando alla croce di legno in posizione panoramica)   –   Canale Valle della Farina q.732 (Canale detritico, lo attraversiamo e il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne prende a salire a zig-zag nella boscaglia di sottili alberi)   –   Bocchetta del Portantino q.828 (Sella di radi arbusti, bivio e cartelli: a sinistra è CAI 554 ex CAI 54 o Sentiero dei Tecett per Pradello e Lecco, andiamo a destra rimanendo sul CAI 52 Alta Via delle Grigne)   –   Bivio q.844 (Biforcazione dopo pochi minuti avere lasciato la bocchetta: a sinistra inizia un sentiero a mezzacosta nel bosco, il nostro CAI 52 sta a destra uscendo dalla macchia di vegetazione e dopo 4/5 minuti si arriva a delle ampie placche attrezzate con catena)   –   Belvedere q.1105 (Punto panoramico)  –   Bocchetta di Val Verde q.1277 (La lunga e faticosa salita si conclude sul crinalino alberato, a sinistra il sentiero conduce al Forcellino, andiamo a destra sul CAI 52 in falsopiano)   –   Incrocio q.1287 (Quota da mappa IGM Lombardia. Il CAI 52 Alta Via delle Grigne ora scende a sinistra su largo sentiero forestale, lo lasciamo e andiamo avanti pochi metri su sentiero non segnato, poi quando anche questo vira a sinistra lo lasciamo e saliamo dritto nel fitto bosco con traccia di passaggio non segnata. Questo raccordo pur essendo frequentato risulta poco evidente in loco)   –   Forestale q.1374 (Salendo la traccia nel bosco ci innestiamo sulla pista forestale, a sinistra conduce alla casa-museo di Villa Gerosa e noi la seguiamo a destra)  –   Belvedere q.1377 (Doppia passerella in metallo sospesa nel vuoto, continuiamo su sentiero turistico delimitato dalla staccionata di legno, cartelli indicano il monte Coltignone)   –   Roccolo q.1427 (Quota da mappa IGM Lombardia. La salita a zig-zag ci fa arrivare all’alto edificio di sasso, dalla parte opposta scende una sterrata verso Villa Gerosa e Pian dei Resinelli, seguiamo il sentiero a destra in salita verso il monte Coltignone)   –   Bivio q.1450 (Cartelli nel bosco appena saliti dal Roccolo. A sinistra si arriva alla Cima Paradiso, stiamo a destra verso il monte Coltignone, il sentiero pianeggiante in breve cala per riprendere a salire su gradinata di sasso delimitata da staccionata) – Monte Coltignone q.1473 (Dalla cima panoramica lambita dal bosco, iniziamo a scendere a destra sulla cresta meridionale CAI 59 anche Sentiero Ger-Gruppo Escursionisti Rancesi, poi il sentiero spostandosi a sinistra diventa particolarmente ripido, man mano che scendiamo possiamo ammirare sulla nostra destra l’imponenza del Torrione Diaz, segni sporadici/assenti)  –  Caverna q.1320 (La parte attrezzata con catena termina sopraggiungendo all’anfratto con statua della Madonna, il sentiero prosegue in ripida discesa sdrucciolevole causa pietrisco)  –   Sella q.1010 (Nel frattempo il CAI 59 Ger si sviluppava a mezzacosta e in falsopiano, arriviamo alla sella di crinale con cartelli e innesto sul CAI 57: il versante opposto precipita e ora ci appare la città di Lecco, a sinistra il crinalino si direziona verso il Corno Medale, andiamo a destra verso San Martino)  –  Bivio q.1033 (Il CAI 57 si mantiene a mezzacosta con viste panoramiche, arriviamo al bivio sul crinale: a destra sale il sentiero per il Corno Regismondo, andiamo a sinistra in discesa)  –  Bivio q.1016 (Appena scesi c’è il bivio successivo: lasciamo il CAI 57 che curvando a destra continua in discesa verso il rifugio Riccardo Piazza, andiamo avanti in piano sul Sentiero Silvia che si mantiene nel crinale di arbusti e cespugli)   –   Monte San Martino q.1045 (Pochi metri prima di arrivare alla grande croce di metallo in posizione panoramica, il Sentiero Silvia continua a destra segnalato da bolli rossi)  –   Bivio q.875 (Stiamo scendendo sul CAI 57 e in un punto roccioso c’è il bivio poco evidente con il CAI 56: a sinistra la traccia si va a raccordare con il CAI 56A Via normale al Corno Medale, andiamo a destra a mezzacosta penetrando subito nella macchia boschiva)  –  Bivio q.572 (Appena entrati nella macchia c’è il successivo bivio: dritto a mezzacosta continua il CAI 56 verso la baita Falco e il rifugio Riccardo Piazza, scendiamo a sinistra rimanendo sul CAI 57 Sentiero Silvia, segni sporadici)   –   Cappella q.742 (La piccola cappella della Madonna del Carmine è situata in un balcone panoramico, a destra c’è il sentiero pianeggiante per il rifugio Riccardo Piazza e poco sotto inizia il Sentiero della Vergella, scendiamo sotto la cappella dove c’è la teleferica e andiamo a sinistra su sentiero gradinato CAI 52)   –   Bivio q.712 (Biforcazione: a destra c’è il Sentiero Saltarei che ci permette di tagliare, non lo notiamo e andiamo dritto sulla mulattiera CAI 52)  –  Bivio q.705 (A sinistra sale il sentiero CAI 56A per il Corno Medale, andiamo dritto in discesa)   –  Canalino q.676 (Appena oltrepassato un crocifisso poco sopra di noi, la mulattiera curva e inizia  a scendere, ignoriamo un canalino nel bosco con bolli rossi che taglia)  –  Bivio q.660 (A sinistra c’è il canalino che aveva tagliato, continuiamo a scendere a zig-zag sulla mulattiera)  –   Bivio q.640 (Dalla nostra destra proviene il Sentiero Saltarei che tagliava, bolli e scritta sulla roccia, rimaniamo sulla mulattiera CAI 52)  –  Bivio q.595 (Da destra proviene il sentiero attrezzato “La Vergella”, stiamo sulla mulattiera CAI 52 a sinistra)   –   Madonna q.545 (Al termine della discesa arriviamo a una raffigurazione della Madonna in un cartello di metallo, ora il CAI 52 si allarga e continua in piano seguendo la vistosa rete paramassi)   –  Bivio q.538 (Biforcazione: dritto a sinistra sale il sottile sentierino verso l’attacco della ferrata al Corno Medale, rimaniamo sul largo e pianeggiante CAI 52 paralleli alle reti paramassi)   –   Deviazione q.515 (Biforcazione: dritto il CAI 52 continua in piano per Laorca, noi scendiamo a destra dei gradini cementati passando tra le reti paramassi, poi immediatamente lasciamo il proseguo del sentiero che procede verso Rancio e andiamo a destra all’indietro su esile sentierino non indicato, sporadici bolli rossi)  –   Bivio q.422 (Il sentierino continua a scendere portandoci a costeggiare dei contrafforti rocciosi nel fitto bosco, quindi arriviamo al bivio: a sinistra il sentierino si raccorda in breve alla pista forestale sottostante, andiamo a destra in falsopiano costeggiando in breve delle reti paramassi invase dalla vegetazione)  –   Bivio q.387 (Terminate le reti paramassi, il sentierino scende pochi metri fino al bivio, lo scartiamo a sinistra e lo teniamo a destra sempre in falsopiano)  –   Bivio q.386 (Biforcazione del sentierino: scartiamo quello dritto a destra in salita e andiamo dritto in piano costeggiando un basso muretto di pietre)  –  Bivio q.350 (Bivio del sentierino, lo seguiamo a destra)   –   Bivio q.355 (Passiamo accanto a un macigno con scritta “Canalone impegnativo” e avanzando pochi metri chiudiamo l’anello della gita ritrovando il CAI 53 percorso in mattinata presso un alto muretto di sassi con cartelli, lo scendiamo a sinistra)   –   Bivio q.262   –   Arrivo q.241. 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 10,8 km

        DIFFICOLTA: EEA

DISLIVELLO TOTALE: 1500 m

QUOTA MASSIMA: M. Coltignone q.1473

Sentieri

Itinerario lungo e faticoso, i panorami e l’ambiente ripagano ampiamente, tutti i tratti attrezzati sono facili e muniti di catena. 

Sentiero dei Pizzetti Piero Pensa: Il sentiero è attrezzato a intermittenza con catena corrimano (set da ferrata consigliato eventualmente alle persone inesperte). 

Sentiero CAI 59 GER: Il sentiero lo prendiamo scendendo dal monte Coltignone, è molto ripido ed è attrezzato a intermittenza con catena, segnalato con sporadici bolli rossi. Generalmente lo si percorre in salita, in entrambe le soluzioni risulta molto faticoso (set da ferrata consigliato eventualmente alle persone inesperte). 

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Riccardo Piazza: La struttura è di proprietà del gruppo alpini di Medale che si occupano della sua manutenzione, generalmente è aperto il giovedì e il fine settimana in base alla disponibilità dei volontari. 

Fonti

Fonte in fondo la scalinata che scende dal rifugio Riccardo Piazza

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Partenza

0,00

Incrocio q.1287

3,19

Bivio q.705

/

Bivio q.262

0,09

Forestale q.1374

3,33

Canalino q.676

/

Bivio q.355

0,17

Belvedere q.1377

3,36

Bivio q.660

/

Belvedere q.427

0,27

Roccolo

3,44

Bivio q.640

6,48

Bivio q.526

0,40

Bivio q.1450

3,48

Bivio q.595

6,53

Belvedere q.605

0,53

Monte Coltignone

3,55

Madonna q.545

7,02

Rifugio R. Piazza

1,22

Caverna q.1320

4,25

Bivio q.538

7,03

Sella q.792

1,36

Sella q.1010

5,25

Deviazione q.515

7,05

Punto basso q.715

1,46

Bivio q.1033

5,43

Bivio q.422

7,17

Croce q.760

1,53

Bivio q.1016

5,45

Bivio q.387

7,22

Canale Valle della Farina

2,00

Monte San Martino

5,52

Bivio q.386

7,24

Bocchetta del Portantino

2,14

Bivio q.875

6,14

Bivio q.350

7,34

Bivio q.844

2,18

Bivio q.872

6,15

Bivio q.355

7,35

Belvedere q.1105

2,54

Cappella Madonna del Carmine

6,32

Bivio q.262

/

Bocchetta Val Verde

3,18

Bivio q.712

/

Arrivo

7,50

 


Partenza q.241 (Oltrepassiamo il grande cancello e iniziamo a salire la pista forestale CAI 53 che è Sentiero dei Pizzetti dedicato alla memoria di Piero Pensa)

CAI 53 Sentiero dei Pizzetti

Dal Bivio q.355 saliamo a sinistra il passaggio stretto tra le rocce attrezzato con catena che è CAI 53 Sentiero dei Pizzetti 

CAI 53 Sentiero dei Pizzetti 

CAI 53 Sentiero dei Pizzetti 

CAI 53 Sentiero dei Pizzetti 


CAI 53 Sentiero dei Pizzetti 

CAI 53 Sentiero dei Pizzetti 

La fonte e la scalinata precedono il rifugio

La fonte e la scalinata precedono il rifugio

Rifugio Riccardo Piazza


Targa al rifugio Riccardo Piazza

Rifugio Riccardo Piazza q.767 (Dal cortile con tavoli e panche passiamo tra il rifugio e l’antica chiesetta restaurata) 

Dietro la chiesetta al rifugio Riccardo Piazza iniziamo il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne che è anche “Sentiero della Val Verde Riccardo Spreafico”

Dalla Sella q.792 si aprono i primi scorci sulla selvaggia Val della Farina e sugli imponenti contrafforti meridionali dei monti Coltignone e Forcellino

Dalla Sella q.792 caliamo ripidamente aiutati dalla presenza di catene

 

Dalla Sella q.792 caliamo ripidamente aiutati dalla presenza di catene


Arrivati al punto basso q.715, dobbiamo risalire arrampicando uno spigolo roccioso in discreta esposizione attrezzato con catena 

Arrivati al punto basso q.715, dobbiamo risalire arrampicando uno spigolo roccioso in discreta esposizione attrezzato con catena 

  Croce q.760 (Arrampicato lo spigolo roccioso, camminiamo arrivando alla croce di legno in posizione panoramica)

Targa dell’Alta Via delle Grigne

Il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne

  Canale Valle della Farina

 

Arrivo alla Bocchetta del Portantino

Bocchetta del Portantino q.828 (Sella di radi arbusti, bivio e cartelli: a sinistra è CAI 554 ex CAI 54 o Sentiero dei Tecett per Pradello e Lecco, andiamo a destra rimanendo sul CAI 52 Alta Via delle Grigne)

Scorci panoramici

Placche attrezzate con catena

Placche attrezzate con catena

Il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne

 

Il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne

Il sentiero CAI 52 Alta Via delle Grigne

Belvedere q.1105 (Punto panoramico)

Bocchetta di Val Verde q.1277 (La lunga e faticosa salita si conclude sul crinalino alberato, a sinistra il sentiero conduce al Forcellino, andiamo a destra sul CAI 52 in falsopiano)

    Incrocio q.1287 (Il CAI 52 Alta Via delle Grigne ora scende a sinistra su largo sentiero forestale, lo lasciamo e andiamo avanti pochi metri su sentiero non segnato, poi quando anche questo vira a sinistra lo lasciamo e saliamo dritto nel fitto bosco con traccia di passaggio non segnata. Questo raccordo pur essendo frequentato risulta poco evidente in loco)


Forestale q.1374 (Salendo la traccia nel bosco ci innestiamo sulla pista forestale, a sinistra conduce alla casa-museo di Villa Gerosa e noi la seguiamo a destra) 

Belvedere q.1377 (Doppia passerella in metallo sospesa nel vuoto)

Panorama dal Belvedere q.1377

Dal Belvedere q.1377 continuiamo su sentiero turistico delimitato dalla staccionata di legno

Roccolo q.1427 (La salita a zig-zag ci fa arrivare all’alto edificio di sasso, dalla parte opposta scende una sterrata verso Villa Gerosa e Pian dei Resinelli, seguiamo il sentiero a destra in salita verso il monte Coltignone)

Sul sentiero turistico verso il monte Coltignone


Panorama verso il Moregallo

Le passerelle di metallo del Belvedere q.1377

Panorama sul Resegone

Panorama sulla Grignetta

Dal monte Coltignone iniziamo a scendere sulla cresta meridionale CAI 59 anche Sentiero Ger-Gruppo Escursionisti Rancesi

 

Dal monte Coltignone iniziamo a scendere sulla cresta meridionale CAI 59 anche Sentiero Ger-Gruppo Escursionisti Rancesi

Il sentiero diventa particolarmente ripido, man mano che scendiamo possiamo ammirare sulla nostra destra l’imponenza del Torrione Diaz

Il sentiero diventa particolarmente ripido, man mano che scendiamo possiamo ammirare sulla nostra destra l’imponenza del Torrione Diaz

 

L’imponenza del Torrione Diaz

CAI 59 anche Sentiero Ger-Gruppo Escursionisti Rancesi

CAI 59 anche Sentiero Ger-Gruppo Escursionisti Rancesi

CAI 59 anche Sentiero Ger-Gruppo Escursionisti Rancesi


Arrivo alla Caverna q.1320

Caverna q.1320 (La parte attrezzata con catena termina sopraggiungendo all’anfratto con statua della Madonna) 

Il sentiero prosegue in ripida discesa sdrucciolevole causa pietrisco

Il sentiero prosegue in ripida discesa sdrucciolevole causa pietrisco

Sella q.1010 (Nel frattempo il CAI 59 Ger si sviluppava a mezzacosta e in falsopiano, arriviamo alla sella di crinale con cartelli e innesto sul CAI 57: il versante opposto precipita e ora ci appare la città di Lecco, a sinistra il crinalino si direziona verso il Corno Medale, andiamo a destra verso San Martino) 

 

Dalla Sella q.1010, vediamo nel versante opposto la città di Lecco

Sul CAI 57

Il monte San Martino

Il sentiero Silvia sul crinale che ci porta al monte San Martino

Il crocione del monte San Martino


Panorama dal monte San Martino

Pochi metri prima di arrivare al crocione del monte San Martino, il Sentiero Silvia continua a destra segnalato da bolli rossi

Il Sentiero Silvia che scende dal monte San Martino

Il Sentiero Silvia che scende dal monte San Martino

Cappella q.742 (La piccola cappella della Madonna del Carmine)

Cappella q.742 (La piccola cappella della Madonna del Carmine)


Panorama verso il Corno Medale

Scendiamo sotto la cappella della Madonna del Carmine dove c’è la teleferica e andiamo a sinistra su sentiero gradinato CAI 52  

Scendiamo sotto la cappella della Madonna del Carmine dove c’è la teleferica e andiamo a sinistra su sentiero gradinato CAI 52  

CAI 52

Madonna q.545 (Al termine della discesa arriviamo a una raffigurazione della Madonna in un cartello di metallo)

Madonna q.545 (Al termine della discesa arriviamo a una raffigurazione della Madonna in un cartello di metallo)


Ora il CAI 52 si allarga e continua in piano seguendo la vistosa rete paramassi

Bivio q.538 (Biforcazione: dritto a sinistra sale il sottile sentierino verso l’attacco della ferrata al Corno Medale, rimaniamo sul largo e pianeggiante CAI 52 paralleli alle reti paramassi)

  Deviazione q.515 (Biforcazione: dritto il CAI 52 continua in piano per Laorca, noi scendiamo a destra dei gradini cementati passando tra le reti paramassi …..

….. poi immediatamente lasciamo il proseguo del sentiero che procede verso Rancio e andiamo a destra all’indietro su esile sentierino non indicato)

Il sentierino continua a scendere portandoci a costeggiare dei contrafforti rocciosi nel fitto bosco

Dal Bivio q.422 andiamo a destra in falsopiano costeggiando in breve delle reti paramassi invase dalla vegetazione