Partiamo dal paese di Sefro e saliamo al monte Linguaro, facciamo ritorno passando dalla fonte del Sepolcro e la val Scurosa.
DATA:14 maggio 2024
PARTENZA: Dal paese di Sefro (Provincia di Macerata, Marche)
Per la carta escursionistica scala 1:25000 Foglio 05 – Alta Valle del Potenza, si ringrazia Monti Editore https://www.iga-cartografia.it/ Via Uberti, 9 – 47521 Cesena (FC) info@iga-cartografia.it - tel. 328-2279646
ITINERARIO: Sefro q.502 (Dal centro di Sefro presso la piazza Giorgio Bellanti, prendiamo la stradina di fronte la chiesa Santa Maria passando accanto la scuola elementare. Subito si divide, la tralasciamo dritto a destra che è via Pago e andiamo a sinistra sulla via Gori che è anche CAI 254, cartelli) – Bivio q.515 (La via Gori passa una strettoia tra le abitazioni, quando ne esce c’è il bivio: dritto c’è il ponte che oltrepassa il torrente Scarsito e continua come via Suffer, noi teniamo la via Gori che va a destra, in loco notiamo il numero civico 3 sul garage) – Deviazione q.519 (Presso le ultime case lasciamo la strada asfaltata, sulla destra si alza il sentierino CAI 254 che entra nel bosco) – Bivio q.564 (Quota da mappa IGM Marche, bivio con cartelli: dritto continua il CAI 254 per la Valle Scurosa che sarà il nostro ritorno, saliamo a destra sul sentiero CAI 255 per il monte Linguaro) – Bivio q.590 (Ci innestiamo in un sentiero più ampio e pianeggiante, lo tralasciamo a destra e andiamo a sinistra che è CAI 255, dopo poco prende a salire e si restringe a sentierino) – Bivio q.705 (Stiamo sul CAI 255 che curva a gomito a destra in salita, a sinistra si abbassa un sentiero abbandonato) – Crinale q.745 (Al termine della salita usciamo dal bosco presso un tratturo erboso senza indicazioni, a destra sembra scendere e noi andiamo a sinistra in piano) – Forestale q.760 (Innesto sulla pista con fondo di pietrisco, a destra scende, noi la prendiamo a sinistra in salita che è sempre CAI 255. Alle nostre spalle e in lontananza si vede il monte Primo) – Prato di Piannalia q.967 (Attraversiamo il prato avendo la sagoma del monte Linguaro ben visibile alla nostra destra) – Fonte Forca q.952 (La fonte abbeveratoio è situata sulla sinistra, a destra inizia un sentiero non segnato, il nostro CAI 255 va dritto in salita) – Bivio Lebborino q.968 (Innesto sulla pista forestale, crocevia e cartelli: a destra è CAI 255A per monte Vermenone, a sinistra è sempre CAI 255A per la Valle Scurosa, noi attraversiamo e dalla parte opposta teniamo in salita il largo CAI 255 per monte Linguaro) – Bivio q.1033 (Teniamoci sul largo CAI 255 che continua dritto, sulla destra inizia un sentiero senza indicazioni) – Bivio q.1043 (Biforcazione: evitiamo il largo sentiero dritto a sinistra in piano e teniamo il CAI 255 dritto a destra in salita, indicazioni assenti) – Ara Martignone q.1118 (Località Ara Martignone, quota da mappa IGM Marche. Al termine della salita si esce dal bosco e si continuerebbe in falsopiano sul tratturo nel manto erboso. Senza intraprendere il tratturo, noi saliamo immediatamente a destra senza traccia di passaggio o segni passando tra i radi alberi, subito ne usciamo nel versante occidentale del monte Linguaro. Risaliamo faticosamente il vasto pendio erboso cercando di virare a destra per andare a intercettare il crinale orientale del monte Linguaro che da qui non è ancora distinguibile, dovremmo essere sul CAI 255 ma non vi è alcun indizio e si avanza a vista puntando agli affioramenti rocciosi che vediamo in alto) – Monte Linguaro q.1390 (Sui 1300 metri si delinea il crinale orientale e continuiamo a salire a vista senza traccia alcuna arrivando sulla vetta priva di indicazioni. Scendiamo a vista nella parte opposta con direzione ovest, notando nel fondovalle alla nostra destra la carrozzabile del passo La Forcatura e la sagoma del monte Vermenone che non dobbiamo raggiungere) – Bivio q.1260 (Al termine della discesa ci innestiamo sul tratturo CAI 202, segni assenti. A destra si scende nella prateria per andare a raggiungere la carrozzabile del passo La Forcatura, noi andiamo a sinistra in falsopiano nel ampio crinale, direzione sud) – Bivio q.1213 (Cartello in mezzo alla prateria: a destra scende il CAI 281 per Laverinello, continuiamo sul CAI 202 mantenendo la direzione) – Monte Rangora q.1205 (Piccolo promontorio anonimo e senza indicazioni) – Bivio q.1166 (Appena calati dal promontorio del monte Rangora siamo nella depressione erbosa, bivio con cartelli: lasciamo il proseguo del CAI 202 e spostandoci a sinistra ci abbassiamo sul CAI 201A che presto entra nel sottobosco) – Bivio q.1110 (Biforcazione del sentiero sterrato: scartiamo quello a destra e andiamo avanti su quello principale) – Bivio q.1098 (Il CAI 201A continua dritto, non lo notiamo e prendiamo il sentiero che si sposta a sinistra che ci porta a compiere un giro più ampio) – Bivio q.1038 (Il largo tracciato nel frattempo si è ridotto a sentierino e il bivio non è molto evidente, tralasciamo quello a sinistra e andiamo avanti) – Bivio q.972 (Il sentierino che era un po’confuso esce in una zona con dei rigagnoli d’acqua, dalla nostra destra proviene il CAI 201A che come in precedenza non ce ne accorgiamo, quindi ora lo seguiamo abbassandoci per entrare nel fitto bosco) – Fonte del Sepolcro q.956 (Quota da mappa IGM Marche. Bivio e cartelli presso la fonte abbeveratoio, innesto sul CAI 201: andando dritto si dirige verso il monte Camorlo, noi dall’abbeveratoio caliamo a sinistra entrando immediatamente nel bosco della Valle Scurosa. Il sentiero segue fedelmente il torrente Scarsito, avvicendandosi innumerevoli volte su entrambe le sponde) – Bivio q.833 (Cartelli nel bosco: a sinistra inizia il CAI 255A per il Bivio Lebborino, continuiamo a seguire il torrente Scarsito sul CAI 201) – Falesia di Sefro q.660 (Un cartello ci indica che sulla sinistra c’è la palestra di roccia, continuiamo sul CAI 201 che si allarga a pista forestale in piano) – Incrocio q.582 (Ci innestiamo sulla strada asfaltata, a destra inizia la carrozzabile CAI 214 per il rifugio della Val Scurosa, andiamo avanti sull’asfaltata e tralasciando dopo pochi metri il sentierino CAI 254A per Sefro) – Deviazione q.570 (Lasciamo la stradina asfaltata che in breve raggiunge la strada provinciale 79, sulla sinistra iniziamo la sterrata CAI 254 dall’ingresso poco evidente. Procediamo in piano per pochi minuti arrivando a un piazzale di terra battuta, quindi ora la nostra sterrata inizia a salire molto ripidamente a sinistra, segni e cartelli assenti) – Quota 600 (La sterrata termina ora il CAI 254 continua per sentierino in falsopiano nel bosco) – Rudere q.605 (Rudere di un casotto di sasso) – Bivio q.682 (Solo grazie al cartello capiamo che dalla nostra sinistra proviene l’infrascato CAI 254A, rimaniamo sul CAI 254) – Bivio q.564 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il tragitto già fatto fino a Sefro) – Deviazione q.519 – Sefro q.502.
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 17 km DIFFICOLTA: E/EE |
DISLIVELLO TOTALE: 1100 m QUOTA MASSIMA: M. Linguaro
q.1390 |
Sentieri La segnatura sporadica/assente crea a volte qualche incertezza, sufficienti i cartelli posizionati sui bivi. Completamente fuori sentiero la salita al monte Linguaro dall’Ara Martignone, teoricamente dovrebbe essere CAI 255 ma non vi è alcun indizio. Volutamente evitiamo di intraprendere il CAI 254A che ci potrebbe fare accorciare il percorso nel ritorno, allo stato attuale appare evidente che il sentierino già dal suo ingresso è infrascato e palesemente poco frequentato. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fonte a Sefro davanti
la scuola elementare Fonte Forca: fonte
abbeveratoio sul CAI 255 a poca distanza dal Bivio Lebborino Fonte del Sepolcro |
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TEMPI RILEVATI
NETTI (ore): |
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Sefro |
0,00 |
Bivio q.1043 |
1,23 |
Bivio
q.833 |
4,12 |
Bivio q.515 |
0,03 |
Ara Martignone |
1,30 |
Falesia
di Sefro |
4,45 |
Deviazione q.519 |
0,05 |
Monte Linguaro |
2,15 |
Incrocio
q.582 |
5,00 |
Bivio q.564 |
0,12 |
Bivio
q.1260 |
2,28 |
Deviazione
q.570 |
5,05 |
Bivio q.590 |
0,15 |
Bivio q.1213 |
2,45 |
Quota 600 |
5,15 |
Bivio q.705 |
0,27 |
Monte Rangora |
2,52 |
Rudere q.605 |
5,25 |
Crinale q.745 |
0,36 |
Bivio q.1166 |
2,57 |
Bivio q.682 |
5,41 |
Forestale q.760 |
0,38 |
Bivio
q.1110 |
3,10 |
Bivio q.564 |
5,56 |
Prato di Piannalia |
1,03 |
Bivio q.1098 |
3,12 |
Deviazione q.519 |
/ |
Fonte Forca |
1,11 |
Bivio q.1038 |
3,19 |
Bivio q.515 |
/ |
Bivio Lebborino |
1,13 |
Bivio q.972 |
3,24 |
Sefro |
6,06 |
Bivio
q.1033 |
1,22 |
Fonte
del Sepolcro |
3,36 |
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Sefro q.502 (Dal centro di Sefro presso la piazza Giorgio Bellanti, prendiamo la stradina di fronte la chiesa Santa Maria) |
Fonte di fronte la chiesa di Sefro |
Subito la strada si divide, la tralasciamo dritto a destra che è via Pago e andiamo a sinistra sulla via Gori che è anche CAI 254) |
La via Gori passa una strettoia tra le abitazioni |
La via Gori |
Deviazione q.519 (Presso le ultime case lasciamo la strada asfaltata, sulla destra si alza il sentierino CAI 254 che entra nel bosco) |
Deviazione q.519 (Presso le ultime case lasciamo la strada asfaltata, sulla destra si alza il sentierino CAI 254 che entra nel bosco) |
Bivio q.564 (Quota da mappa IGM Marche, bivio con cartelli: dritto continua il CAI 254 per la Valle Scurosa che sarà il nostro ritorno, saliamo a destra sul sentiero CAI 255 per il monte Linguaro) |
Bivio q.705 (Stiamo sul CAI 255 che curva a gomito a destra in salita, a sinistra si abbassa un sentiero abbandonato) |
Crinale q.745 (Al termine della salita usciamo dal bosco presso un tratturo erboso senza indicazioni, a destra sembra scendere e noi andiamo a sinistra in piano) |
Forestale q.760 (Innesto sulla pista con fondo di pietrisco, a destra scende, noi la prendiamo a sinistra in salita che è sempre CAI 255. Alle nostre spalle e in lontananza si vede il monte Primo) |
Sulla forestale CAI 255 |
Prato di Piannalia |
Prato di Piannalia q.967 (Attraversiamo il prato avendo la sagoma del monte Linguaro ben visibile alla nostra destra) |
Fonte Forca |
Bivio Lebborino q.968 (Innesto sulla pista forestale, crocevia e cartelli: a destra è CAI 255 A per monte Vermenone, a sinistra è sempre CAI 255 A per la Valle Scurosa, noi attraversiamo e dalla parte opposta teniamo in salita il largo CAI 255 per monte Linguaro) |
Bivio q.1043 (Biforcazione: evitiamo il largo sentiero dritto a sinistra in piano e teniamo il CAI 255 dritto a destra in salita, indicazioni assenti) |
CAI 255 |
Ara Martignone q.1118 (Al termine della salita si esce dal bosco e si continuerebbe in falsopiano sul tratturo nel manto erboso. Senza intraprendere il tratturo, noi saliamo immediatamente a destra senza traccia di passaggio o segni passando tra i radi alberi) |
Subito ne usciamo nel versante occidentale del monte Linguaro |
Risaliamo faticosamente il vasto pendio erboso cercando di virare a destra per andare a intercettare il crinale orientale del monte Linguaro che da qui non è ancora distinguibile, dovremmo essere sul CAI 255 ma non vi è alcun indizio e si avanza a vista puntando agli affioramenti rocciosi che vediamo in alto |
Punta Piannalia e il prato attraversato in precedenza |
Si avanza a vista puntando agli affioramenti rocciosi che vediamo in alto |
Sui 1300 metri si delinea il crinale orientale e continuiamo a salire a vista |
Sul crinale orientale del monte Linguaro |
Sul crinale orientale del monte Linguaro |
Sul crinale orientale del monte Linguaro |
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Monte Linguaro q.1390 |
Dal monte Linguaro notiamo nel fondovalle alla nostra destra la carrozzabile del passo La Forcatura e la sagoma del monte Vermenone |
Dal monte Linguaro scendiamo a vista nella parte opposta con direzione ovest |
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Sul tratturo CAI 202 |
Sul tratturo CAI 202 |
Bivio q.1213 (Cartello in mezzo alla prateria: a destra scende il CAI 281 per Laverinello, continuiamo sul CAI 202 mantenendo la direzione) |
Monte Rangora q.1205 (Piccolo promontorio anonimo e senza indicazioni) |
Dal monte Rangora caliamo nella depressione erbosa dove vediamo il Bivio q.1166: lasciamo il proseguo del CAI 202 e spostandoci a sinistra ci abbassiamo sul CAI 201A che presto entra nel sottobosco |
Sul CAI 201A |
Bivio q.1110 (Biforcazione del sentiero sterrato: scartiamo quello a destra e andiamo avanti su quello principale) |
Fonte del Sepolcro q.956 (Bivio e cartelli presso la fonte abbeveratoio, innesto sul CAI 201: andando dritto si dirige verso il monte Camorlo, noi dall’abbeveratoio caliamo a sinistra entrando immediatamente nel bosco della Valle Scurosa) |
Fonte del Sepolcro |
Fonte del Sepolcro |
Il sentiero segue fedelmente il torrente Scarsito, avvicendandosi innumerevoli volte su entrambe le sponde |
Sul CAI 201 nella Val Scurosa |
Bivio q.833 (Cartelli nel bosco: a sinistra inizia il CAI 255A per il Bivio Lebborino, continuiamo a seguire il torrente Scarsito sul CAI 201) |
Sul CAI 201 nella Val Scurosa |
Sul CAI 201 nella Val Scurosa |
Sul CAI 201 nella Val Scurosa |
Sul CAI 201 nella Val Scurosa |
Oltrepassata la falesia di Sefro, il CAI 201 si allarga a pista forestale in piano |
Incrocio q.582 (Ci innestiamo sulla strada asfaltata, a destra inizia la carrozzabile CAI 214 per il rifugio della Val Scurosa, andiamo avanti sull’asfaltata e tralasciando dopo pochi metri il sentierino CAI 254A per Sefro) |
Deviazione q.570 (Lasciamo la stradina asfaltata che in breve raggiunge la strada provinciale 79, sulla sinistra iniziamo la sterrata CAI 254 dall’ingresso poco evidente) |
Procediamo in piano per pochi minuti arrivando a un piazzale di terra battuta, quindi ora la nostra sterrata inizia a salire molto ripidamente a sinistra |
Quota 600 (La sterrata termina ora il CAI 254 continua per sentierino in falsopiano nel bosco) |