venerdì 11 aprile 2025

Corno alle Scale (dal crinale SE di Punta Giorgina) E/EE

Potrebbe essere un classico itinerario al Corno alle Scale con partenza dal rifugio Pratorsi nel versante toscano, ma arrivati al passo del Cancellino facciamo una deviazione fuori sentiero in corrispondenza dell'antico e dimenticato "Sentiero Fiammetta", poi saliamo alla "snobbata" Punta Giorgina per il suo crinale sud orientale (Alto appennino tosco/emiliano)

DATA: 10 novembre 2024 

PARTENZA: Da San Marcello Pistoiese (in provincia di Pistoia, Toscana), individuiamo la via Battaglia all’ingresso del paese con i cartelli che indicano l’osservatorio astronomico (alla nostra destra se proveniamo con la SS 66 da Pontepetri). Dopo 1,7 km siamo al paese di Gavinana e svoltando a gomito a sinistra prendiamo la via Pratorsi mantenendo le indicazioni in vista dell’osservatorio astronomico (2,7 km da Gavinana), insistiamo a guidare fino al termine della strada presso il rifugio Pratorsi con ampia disponibilità di parcheggio (10,5 km dalla SS 66 a San Marcello Pistoiese). 

 ITINERARIO: Rifugio Pratorsi q.1316 (Quota da mappa CTR Toscana, in loco 1330 m. Iniziamo risalendo il sentiero con cartelli che indicano Maceglia, in alternativa si può intraprendere l’adiacente forestale chiusa da sbarra e che immediatamente porta a superare il rudere di un edificio)      Bivio q.1333 (Il sentiero si collega alla forestale, a destra riporta al rifugio Pratorsi e noi continuiamo in salita)      Bivio q.1427 (Innesto sul CAI 00 e cartelli, proviene dalla nostra destra per sentiero e continua sulla nostra pista forestale che manteniamo)      Maceglia q.1432 (Per CTR Toscana 1431,7. Incrocio e cartelli, in loco è situato il cippo a ricordo della brigata Gino Bozzi: a sinistra c’è il sentiero forestale CAI MPT, la pista forestale continua a destra come CAI 201 verso il rifugio Casetta Pulledrari, rimaniamo sul CAI 00 con sentiero in salita nel bosco)   Bivio q.1522 (In un apertura del bosco, sulla sinistra inizia il sentierino privo di indicazioni che si sviluppa sulla Costa delle Baccherete ma può passare inosservato, manteniamoci sul CAI 00)      Bivio q.1536 (Cartelli e biforcazione: teniamo il CAI 00 dritto a destra che continua verso il rifugio Montanaro, a sinistra a mezzacosta c’è il sentiero CAI 270 ex CAI 20 in direzione del rifugio Porta Franca dal quale faremo ritorno)   - Passo dei Malandrini q.1577 (Cartelli: dritto a mezzacosta il sentiero continua come CAI 203 ex CAI 3 verso il vicino rifugio del Montanaro, seguiamo il CAI 00 che sale a sinistra facendoci uscire immediatamente dal bosco sull’ampio crinale erboso)  -   Poggio dei Malandrini q.1656 (Nessuna indicazione, promontorio anonimo)   -  Passo della Nevaia q.1635 (Nel frattempo siamo entrati nel bosco e scendendo ne usciamo sulla sella del passo della Nevaia con cartelli: lasciamo il crinale CAI 00 che ora riprende salire verso il Poggio delle Ignude e il monte Gennaio, a sinistra scende il sentierino di raccordo al sottostante CAI 270 ex CAI 20, ci spostiamo a destra a mezzacosta iniziando il sentiero CAI 235 ex CAI 35 che conduce al rifugio Porta Franca)  -  Deviazione q.1600 (Lasciamo il CAI 235 ex CAI 35 che vira a destra e comincia abbassarsi verso il rifugio Porta Franca, andiamo dritto su traccia di passaggio che subito si divide, tralasciamo quella a dritto a mezzacosta sopra il margine boschivo e scegliamo quella in ripida salita che punta al crinale soprastante, nessuna indicazione)  -  CAI 205 q.1620 (Innesto sul CAI 205 ex CAI 5, a destra si sviluppa sulla dorsale in direzione del passo di Porta Franca, andiamo a sinistra seguendo il sentiero che si sposta a destra a mezzacosta sotto il versante nord orientale del Poggio delle Ignude)  -  Fonte dell’Uccelliera q.1660 (Fonte e bivio con cartelli, innesto sul CAI 00: a sinistra risale verso la sella di crinale che separa il Poggio delle Ignude dal monte Gennaio, noi continuiamo mantenendo il sentiero a mezzacosta transitando di fatto sotto il versante orientale di quest’ultimo)   -  Crinale NE M. Gennaio q.1705 (Punto anonimo che passa inosservato, a sinistra ha inizio il crinale nord orientale del monte Gennaio, il nostro sentiero CAI 00 continua a mezzacosta virando a sinistra)   -  Crinale N M. Gennaio q.1690 (Il sentiero a mezzacosta si esaurisce sull’ampia dorsale pianeggiante settentrionale sotto il monte Gennaio, una traccia a sinistra risalirebbe fino alla vetta ma il punto non è segnato e la traccia sicuramente passa inosservata, rimaniamo sul CAI 00 che si mantiene sulla dorsale)  -  Passo del Cancellino q.1632 (Ampio valico e crocevia con cartelli: tralasciamo a destra il sentiero CAI 121 che scende al rifugio Segavecchia e a sinistra il CAI 270 ex CAI 20 che riporta a Maceglia che prenderemo al ritorno, seguiamo il CAI 00 che prende quota verso il passo dello Strofinatoio)  -  Deviazione q.1650 (Dopo appena un minuto di cammino decidiamo di lasciare il sentiero CAI 00, in loco troviamo un altro cartello che indica il passo del Cancellino: ci spostiamo a destra e continuiamo fuori sentiero mantenendo rigorosamente la quota e rimanendo per circa 4 minuti paralleli e poco distanti dal CAI 00, poi gradualmente ce ne allontaniamo virando a destra, nord, sempre assestandoci a mezzacosta e procedendo a vista nel pendio erboso, di fatto stiamo camminando nell’alta valle del fosso della Capannaccia come si evince dalla mappa CTR Toscana mentre la mappa IGM Toscana lo segnala come Fosso di Mezzo)  -   Crinale q.1630 (Procedendo a vista nel declivio erboso e tenendoci sui 1650 metri o poco sotto, seguendo l’andamento del terreno viriamo naturalmente a nord pervenendo d’obbligo su questo crinale in un punto imprecisato. Ora dalla parte opposta ci affacciamo per la prima volta sull’imponente versante orientale del Corno alle Scale sotto il quale si sviluppava lo scomparso sentiero Fiammetta, quindi cominciamo risalire questo crinale appena conquistato, ripidamente ma senza difficoltà con direzione SO)  -  Pianoro q.1683 (Il punto è quotato 1683,4 metri da CTR Toscana. La ripida salita del crinale s’interrompe in un pianoro erboso, sia a destra verso il versante orientale del Corno alle scale che a sinistra verso il CAI 00 si percepiscono delle tracce, in ogni modo riprendiamo l’ascesa mantenendo la direzione)  -  CAI 00 q.1721 (Per mappa CTR Toscana q.1720,8 metri. Risalendo questo crinale secondario ci innestiamo sul crinale CAI 00, proviene da sinistra dal passo del Cancellino ed eventualmente potevamo venire fin qui direttamente, lo seguiamo a destra verso il passo dello Strofinatoio)  -  Crinale SE P. Giorgina q.1640 (Lasciamo nuovamente il CAI 00 appena intrapreso che ora si sposta a sinistra trasversalmente continuando l’ascesa verso il passo dello Strofinatoio, continuiamo dritto in ripidissima salita senza traccia alcuna iniziando il crinale sud orientale della Punta Giorgina. Se alla nostra sinistra questo ampio crinale degrada nel sottostante CAI 00, alla nostra destra dirupa, a parte la fatica non riscontriamo difficoltà di rilievo)   -   Crinale S P. Giorgina q.1913 (Ci innestiamo sul crinale sud di Punta Giorgina dove troviamo una marcata traccia di passaggio, a sinistra cala verso il sottostante CAI 129 e al passo dello Strofinatoio, andiamo a destra)  -  Punta Giorgina q.1927 (Nessuna indicazione sul promontorio, scendiamo dalla parte opposta dove poco sotto transita il CAI 129)  -  CAI 129 q.1917 (Innesto sul CAI 129, a sinistra conduce al passo dello Strofinatoio e noi lo teniamo a destra in salita)  -  Corno alle Scale q.1944 (Poco sotto alla nostra sinistra c’è la seggiovia, alla destra dietro le reti di protezione scende il CAI 119 o Sentiero Ruffo al Poggio di Mezzo per il rifugio Segavecchia, continuiamo sul crinale pianeggiante puntando alla vistosa croce di Punta Sofia)  -  Punta Sofia q.1939 (La vetta è sormontata da un’enorme croce metallica, torniamo indietro)  -  Corno alle Scale q.1944  -  CAI 129 q.1917 (Tralasciamo la salita al promontorio di Punta Giorgina dal quale siamo venuti e rimaniamo sul sentiero CAI 129 che la bypassa sul versante emiliano)   -   Passo dello Strofinatoio q.1847 (Al piccolo valico troviamo i cartelli e il crocevia: a destra scende il CAI 329/A al sottostante e ben visibile rifugio incustodito del Sasseto, lasciamo il crinale che continua come CAI 00 verso il rifugio Duca degli Abruzzi al lago Scaffaiolo e scendiamo a sinistra sul CAI 00 verso il passo del Cancellino)  -  Passo del Cancellino q.1632 (Durante la discesa ignoriamo i punti anonimi del Crinale SE P. Giorgina q.1640 e del CAI 00 q.1721 toccati all’andata e menzionati solo perché facente parte di questa gita, quindi ritorniamo al passo del Cancellino. Ora spostandoci a destra intraprendiamo il CAI 270 ex CAI 20 a mezzacosta verso Maceglia e il rifugio del Montanaro)  -  Bivio q.1583 (Cartelli: a destra scende il CAI 274 ex CAI 02 per Mandromini, rimaniamo sul CAI 270 ex CAI 20 a mezzacosta che in breve entra nel sottobosco)  -  Bivio q.1615 (Procedendo sempre a mezzacosta nel versante occidentale del monte Gennaio, usciamo dal sottobosco e arriviamo al bivio con cartelli: scartiamo a sinistra il sentiero trasversale di raccordo al passo della Nevaia e insistiamo sul CAI 270 ex CAI 20 percorrendo un bel tratto lastricato al termine del quale si rientra definitivamente nel sottobosco)  –  Bivio q.1592 (Bivio e cartelli: a sinistra sale una variante del CAI 270 che si raccorda al crinale CAI 00, appena sopra c’è la sorgente del Cacciatore, andiamo avanti a mezzacosta sul CAI 270 ex CAI 20)   -  Bivio q.1565 (Biforcazione: scartiamo a sinistra ancora un sentiero di raccordo al soprastante crinale CAI 00 e andiamo avanti)  Bivio q.1536 (Chiudiamo l’anello, a sinistra si ritorna al passo dei Malandrini in direzione del rifugio del Montanaro, scendiamo a destra ripercorrendo tutto il tragitto già fatto fino a Pratorsi)  –  Bivio q.1522   -  Maceglia q.1432   –   Bivio q.1427  –   Bivio q.1333  - Rifugio Pratorsi q.1316 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 14,9 km

        DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 920 m

QUOTA MASSIMA: Corno alle Scale q.1944

Sentieri

Itinerario segnato dal CAI, solo il tratto che dal passo del Cancellino sale alla Punta Giorgina è fuori sentiero e privo di tracce, vuole essere una proposta originale di ascesa al Corno alle Scale. 

Rifugi-Bivacchi 

Rifugio Pratorsi: attualmente in stato di abbandono 

Rifugio del Montanaro: Il rifugio è aperto tutti i giorni festivi per tutto l’arco dell’anno (escluso Pasqua e Natale) con il volontariato dei soci, ma non vengono somministrati cibi o bevande. I soci CAI di qualsiasi sezione che desiderano soggiornare o pernottare nel Rifugio, usufruendo dei 12 posti letto disponibili, possono prenotare rivolgendosi alla locale sezione del C.A.I. Maresca Montagna Pistoiese, tutti i venerdì dalle ore 21,00 alle ore 23,00. 

Fonti

Fonte al rifugio del Montanaro: Proseguendo per pochi minuti dal passo dei Malandrini

Fonte dell’Uccelliera: sul CAI 00 sotto il versante orientale del monte Gennaio

Sorgente del Cacciatore: sul CAI 270 ex CAI 20 al bivio q.1592 (poca acqua). 

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Rifugio Pratorsi

0,00

Crinale N M. Gennaio

1,38

CAI 129 q.1917

/

Bivio q.1333

0,03

Passo del Cancellino

1,50

Passo dello Strofinatoio

3,22

Bivio q.1427

0,12

Deviazione q.1650

1,51

Passo del Cancellino

3,46

Maceglia

0,15

Crinale q.1630

2,08

Bivio q.1583

4,03

Bivio q.1522

0,28

Pianoro q.1683

2,18

Bivio q.1615

4,32

Bivio q.1536

0,30

CAI 00 q.1721

2,23

Bivio q.1592  

4,40

Passo dei Malandrini

0,35

Crinale SE P. Giorgina

2,26

Bivio q.1565

4,44

Poggio dei Malandrini

/

Crinale S P. Giorgina

2,52

Bivio q.1536

4,46

Passo della Nevaia

0,58

Punta Giorgina

2,55

Bivio q.1522

/

Deviazione q.1600

1,08

CAI 129 q.1917

2,56

Maceglia

/

CAI 205 q.1620

1,12

Corno alle Scale

3,00

Bivio q.1427

/

Fonte dell’Uccelliera

1,22

Punta Sofia

3,06

Bivio q.1333

/

Crinale NE M. Gennaio

/

Corno alle Scale

/

Rifugio Pratorsi

5,10

 

  

Rifugio Pratorsi

Dal rifugio Pratorsi iniziamo risalendo il sentiero con cartelli che indicano Maceglia

Bivio q.1333 (Il sentiero si collega alla forestale, a destra riporta al rifugio Pratorsi e noi continuiamo in salita) 

   Bivio q.1427 (Innesto sul CAI 00 e cartelli, proviene dalla nostra destra per sentiero e continua sulla nostra pista forestale che manteniamo)

   Maceglia q.1432 (Incrocio e cartelli: a sinistra c’è il sentiero forestale CAI MPT, la pista forestale continua a destra come CAI 201 verso il rifugio Casetta Pulledrari, rimaniamo sul CAI 00 con sentiero in salita nel bosco) 

Al passo di Maceglia è situato il cippo a ricordo della brigata Gino Bozzi


Sul CAI 00 verso il rifugio del Montanaro

  Bivio q.1522 (In un’apertura del bosco, sulla sinistra inizia il sentierino privo di indicazioni che si sviluppa sulla Costa delle Baccherete ma può passare inosservato, manteniamoci sul CAI 00) 

  Bivio q.1536 (Cartelli e biforcazione: teniamo il CAI 00 dritto a destra che continua verso il rifugio Montanaro, a sinistra a mezzacosta c’è il sentiero CAI 270 ex CAI 20 in direzione del rifugio Porta Franca dal quale faremo ritorno)

Dal passo dei Malandrini saliamo il crinale verso il Poggio dei Malandrini

Poggio dei Malandrini q.1656 (Nessuna indicazione, promontorio anonimo)

Passo della Nevaia q.1635 (Nel frattempo siamo entrati nel bosco e scendendo ne usciamo sulla sella del passo della Nevaia con cartelli: lasciamo il crinale CAI 00 che ora riprende salire verso il Poggio delle Ignude e il monte Gennaio, a sinistra scende il sentierino di raccordo al sottostante CAI 270 ex CAI 20, ci spostiamo a destra a mezzacosta iniziando il sentiero CAI 235 ex CAI 35 che conduce al rifugio Porta Franca) 

  

CAI 235 ex CAI 35

CAI 235 ex CAI 35

  Deviazione q.1600 (Lasciamo il CAI 235 ex CAI 35 che vira a destra e comincia abbassarsi verso il rifugio Porta Franca, andiamo dritto su traccia di passaggio che subito si divide, tralasciamo quella a dritto a mezzacosta sopra il margine boschivo e scegliamo quella in ripida salita che punta al crinale soprastante, nessuna indicazione) 

  CAI 205 q.1620 (Innesto sul CAI 205 ex CAI 5, a destra si sviluppa sulla dorsale in direzione del passo di Porta Franca, andiamo a sinistra seguendo il sentiero che si sposta a destra a mezzacosta sotto il versante nord orientale del Poggio delle Ignude) 

Sul CAI 205 ex CAI 5

Sul CAI 205 ex CAI 5


  Fonte dell’Uccelliera

Fonte dell’Uccelliera

Dalla fonte dell’Uccelliera continuiamo mantenendo il sentiero a mezzacosta

Crinale NE M. Gennaio q.1705 (Punto anonimo che passa inosservato, a sinistra ha inizio il crinale nord orientale del monte Gennaio, il nostro sentiero CAI 00 continua a mezzacosta virando a sinistra)

Panorama


Sul CAI 00

Crinale N M. Gennaio q.1690 (Il sentiero a mezzacosta si esaurisce sull’ampia dorsale pianeggiante settentrionale sotto il monte Gennaio, una traccia a sinistra risalirebbe fino alla vetta ma il punto non è segnato e la traccia sicuramente passa inosservata, rimaniamo sul CAI 00 che si mantiene sulla dorsale)

Passo del Cancellino q.1632 (Ampio valico e crocevia con cartelli: tralasciamo a destra il sentiero CAI 121 che scende al rifugio Segavecchia e a sinistra il CAI 270 ex CAI 20 che riporta a Maceglia che prenderemo al ritorno, seguiamo il CAI 00 che prende quota verso il passo dello Strofinatoio. La linea blu è il tragitto fuori sentiero, appare evidente che se volessimo fare solo il crinale SE di Punta Giorgina, la prima parte cominciata dal passo del Cancellino potrebbe essere evitata) 

Deviazione q.1650 (Dopo appena un minuto di cammino decidiamo di lasciare il sentiero CAI 00, in loco troviamo un altro cartello che indica il passo del Cancellino: ci spostiamo a destra e continuiamo fuori sentiero mantenendo rigorosamente la quota e rimanendo per circa 4 minuti paralleli e poco distanti dal CAI 00) 

Gradualmente ci allontaniamo dal CAI 00 virando a destra, nord, sempre assestandoci a mezzacosta e procedendo a vista nel pendio erboso, di fatto stiamo camminando nell’alta valle del fosso della Capannaccia come si evince dalla mappa CTR Toscana mentre la mappa IGM Toscana lo segnala come Fosso di Mezzo


Procedendo a vista nel declivio erboso e tenendoci sui 1650 metri o poco sotto, seguendo l’andamento del terreno viriamo naturalmente a nord pervenendo d’obbligo sul Crinale q.1630, dalla parte opposta ci affacciamo per la prima volta sull’imponente versante orientale del Corno alle Scale

Crinale q.1630 (Procedendo a vista nel declivio erboso e tenendoci sui 1650 metri o poco sotto, seguendo l’andamento del terreno viriamo naturalmente a nord pervenendo d’obbligo su questo crinale in un punto imprecisato. Ora dalla parte opposta ci affacciamo per la prima volta sull’imponente versante orientale del Corno alle Scale sotto il quale si sviluppava lo scomparso sentiero Fiammetta, quindi cominciamo risalire questo crinale appena conquistato, ripidamente ma senza difficoltà con direzione SO) 

Risalita del crinale che si conclude riportandoci sul CAI 00

Crinale SE P. Giorgina q.1640 (Lasciamo nuovamente il CAI 00 appena intrapreso che ora si sposta a sinistra trasversalmente continuando l’ascesa verso il passo dello Strofinatoio, continuiamo dritto in ripidissima salita senza traccia alcuna iniziando il crinale sud orientale della Punta Giorgina) 

Crinale SE P. Giorgina

Crinale SE P. Giorgina (Panorama sui dirupi del Corno alle Scale)

 

Retrospettiva mentre stiamo salendo il crinale SE di Punta Giorgina (in blu il tragitto fuori sentiero iniziato dapprima dal passo del Cancellino, poi con la risalita dalla quota 1630 del crinale che si vede nell’immagine)  

Crinale SE P. Giorgina

Crinale SE P. Giorgina

Panorama dalla Punta Giorgina


Panorama dalla Punta Giorgina

Punta Giorgina q.1927 (Nessuna indicazione sul promontorio, scendiamo dalla parte opposta dove poco sotto transita il CAI 129) 

CAI 129 q.1917 (Innesto sul CAI 129, a sinistra conduce al passo dello Strofinatoio e noi lo teniamo a destra in salita) 

  Corno alle Scale

 

Arrivo alla Punta Sofia

Punta Sofia (La vetta è sormontata da un’enorme croce metallica) 

Tralasciamo la salita al promontorio di Punta Giorgina dal quale siamo venuti e rimaniamo sul sentiero CAI 129 che la bypassa sul versante emiliano

Passo dello Strofinatoio q.1847 (Al piccolo valico troviamo i cartelli e il crocevia) 

Passo dello Strofinatoio q.1847: a destra scende il CAI 329/A al sottostante e ben visibile rifugio incustodito del Sasseto….  

…. lasciamo il crinale che continua come CAI 00 verso il rifugio Duca degli Abruzzi al lago Scaffaiolo e scendiamo a sinistra sul CAI 00 verso il passo del Cancellino.


Dal passo dello Strofinatoio scendiamo sul CAI 00 verso il passo del Cancellino

Dal passo dello Strofinatoio scendiamo sul CAI 00 verso il passo del Cancellino

Ritornati al passo del Cancellino intraprendiamo il CAI 270 ex CAI 20 a mezzacosta verso Maceglia e il rifugio del Montanaro

CAI 270 ex CAI 20

CAI 270 ex CAI 20

Bivio q.1583 (Cartelli: a destra scende il CAI 274 ex CAI 02 per Mandromini, rimaniamo sul CAI 270 ex CAI 20 a mezzacosta che in breve entra nel sottobosco) 

  

CAI 270 ex CAI 20

CAI 270 ex CAI 20

  Bivio q.1615 (Procedendo sempre a mezzacosta nel versante occidentale del monte Gennaio, usciamo dal sottobosco e arriviamo al bivio con cartelli: scartiamo a sinistra il sentiero trasversale di raccordo al passo della Nevaia e insistiamo sul CAI 270 ex CAI 20) 

Un bel tratto lastricato

Sorgente del Cacciatore

Bivio q.1565 (Biforcazione: scartiamo a sinistra ancora un sentiero di raccordo al soprastante crinale CAI 00 e andiamo avanti)