martedì 26 febbraio 2013

Monte Corchia (dal crinale nord dell’anticima) EE

Salita al monte Corchia attraverso il crinale nord dell' anticima partendo da Ponte Merletti,ritorno attraverso i rifugi Del Freo,La Quiete e Il Robbio.(la salita sul crinale nord è per escursionisti esperti)

DATA:23 maggio 2011

PARTENZA: Con l’autostrada  A12  Pisa-La Spezia si esce al casello di Versilia seguendo le indicazioni per Forte dei Marmi, Querceta fino a Seravezza. Da Seravezza poi prosegue in direzione di Stazzema con la SP.9 fino al bivio con la SP.10 dove la prendiamo a sinistra, indicazioni per il paese di Levigliani che oltrepassiamo fino ad attraversare la lunga galleria “del Cipollaio”.
Usciti dalla galleria si continua per 500 metri fino a trovare sulla destra il largo CAI 129 ( località Ponte Merletti,19 km da Seravezza)






Stralcio della cartografia interattiva del sito http://www.webmapp.it

ITINERARIO:  Ponte Merletti q.801 (500 metri dopo essere usciti dalla lunga galleria del Cipollaio prendiamo il CAI 129 che sale a destra per mulattiera, cartelli CAI)          Bivio q.860 (Presso uno slargo della mulattiera, a sinistra in salita a ritroso c'è un vecchio sentiero non segnato, noi andiamo dritto)        Ponte q.879 (Alla nostra destra un ponticello fatto con tronchi attraversa il canale della Macchia che è l'inizio del CAI 10, teniamo il CAI 129 che ora prosegue in ripida salita per sentiero incontrando una sequenza di ruderi che testimoniano l'avvicinamento a Campanice)        Campanice q.1042 (Dell’antico nucleo di case ridotto a pochi ruderi solo la chiesa è stata restaurata, il CAI 129 ora prosegue a destra per largo sentiero)    –    Carrozzabile q.1232 (Appena sopra la grande “Marginetta” c’è l’innesto sulla carrozzabile, andiamo a sinistra verso Fociomboli)    –    Deviazione q.1250 (Dopo tre minuti lasciamo la carrozzabile che in breve arriverebbe a Fociomboli e risaliamo faticosamente a destra senza sentiero tra sfasciumi di rocce, doppia riga gialla e sbiadita sulla roccia. In breve il colatoio di pietre si restringe ad una stretta gola abbastanza scivolosa ma mai esposta al termine della quale un piccolo tratto di bosco ci fa giungere sul crinale)    –    Crinale q.1400 circa (Arrivati sul crinale alberato lo seguiamo a destra in salita cercando di stare sul punto più alto)    –     Cima q.1453 (Bellissimo panorama verso tutto il crinale che dobbiamo affrontare, mentre a ovest si spazia dal passo Croce alle cave di Tacca Bianca al monte Altissimo. Dalla cima q.1453 si nota un evidente promontorio a forma di “corna” lungo il crinale, ora scendiamo leggermente rientrando tra gli alberi seguendo una leggera traccia che lo aggira a sinistra)       Crinale q.1520 circa (Dopo aver percorso un buon tratto a mezzacosta, versante est, ci riportiamo sul filo di cresta. Davanti a noi c’è l’anticima del monte Corchia, la traccia per la salita è ripida e a tratti esposta)        Cima q.1630 (Anticima sormontata da un omino di sassi, precede la cima principale del Corchia. Ora si prosegue per crinale in direzione est scendendo verso un piccolo promontorio e alla sella ormai devastata da una cava che divide la cima q.1630 dal monte Corchia)          Monte Corchia q.1677 (Croce di vetta. Si prosegue per crinale in discesa in direzione sud/est ora segnato dal CAI puntando verso lo “scheletro” del bivacco Lusa-Lanzoni)    –     Bivacco Lusa-Lanzoni q.1640 ( Rudere. Si continua per crinale in discesa)         Capanno q.1490 (Capanno in sasso utile solo in caso di pioggia. Ci rimane sulla sinistra a pochi metri, si prosegue per crinale sempre in direzione sud-est)          Bivio q.1275 (Alla fine della ripida discesa dal crinale innesto su largo sentiero e cartello: a sinistra si arriva a una vecchia cava, noi a destra sempre per sentiero CAI)          Deviazione q.1255 ( Il sentiero CAI poche decine di metri prima di arrivare ad una teleferica curva a gomito a sinistra scendendo nel prato)           Rifugio del Freo q.1200 (Dietro il rifugio sale il CAI 129 per Fociomboli, noi andiamo poco sotto il rifugio dove tralasciamo il largo CAI 126 per Foce di Mosceta che attraversa un ponticello e prendiamo il CAI 128 per sentierino in piano, direzione nord)        Colle Maschio q.1140 (Rudere)         Bivio q.1127 (Dritto un sentiero in piano non segnato segue un vecchio muretto di sassi, il CAI 128 inizia a scendere a destra)        Gualdana di Sopra q.1050 (Ruderi di case lungo il sentiero)    –     Bivio q.990 (Dritto a sinistra sentiero non segnato, noi dritto a destra in discesa per CAI 128)        Bivio q.965 ( A destra il CAI 11 per Col di Favilla, noi a sinistra per CAI 128 in comproprietà con il CAI 11)       Il Puntato q.983 (Una vecchia casa alla nostra destra seguita da uno stretto e caratteristico vialetto preannunciano l’arrivo alla chiesetta di Santa Trinità posta nell’incantevole alpeggio del Puntato ai piedi del monte Corchia. Dalla chiesa seguiamo il CAI 128  a sinistra che entra nuovamente in un bel vialetto)    –     Bivio q.986 ( Alla fine del vialetto c’è il bivio: dritto prosegue il CAI 11 per Fociomboli, a destra scende per sentierino il CAI 128 che prendiamo, cartello indica il rifugio “Il Robbio” )        Deviazione q.960 (Lasciamo il CAI 128 presso un fosso d’acqua e andiamo a destra, cartello indica il rifugio”La Quiete”. Fonte a pochi metri)        La Quiete q.925 (La Quiete e Baita Ciampi sono due grandi edifici in pietra adibiti ad uso rifugio. Attraversiamo il prato fino ad un ponticello, poi si risale nel bosco con sentiero a sinistra)     –     Il Robbio q.965 (Rifugio sempre aperto, dietro l’edificio risaliamo riportandoci in breve al soprastante CAI 128)     –     CAI 128 q.995 (Innesto sul CAI 128, andiamo a destra)    -    Capanno q.1010 (Rudere di un capanno di sasso chiuso su tre lati)       Rudere q.850         Asfaltata q.780 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra)          Ponte Merletti q.801.
  

DISLIVELLO TOTALE: 1360 m
QUOTA MASSIMA: Monte Corchia q.1677
LUNGHEZZA:13,5 km
DIFFICOLTA: EE 
 
 

TEMPI RILEVATI:

Tempo

      Totale

      (ore)

TEMPI RILEVATI:

Tempo

Totale (ore)

Ponte Merletti

0,00

Colle Maschio

3,58

Bivio q.860

0,07

Bivio q.1127

4,03

Ponte q.879

0,11

Gualdana di Sopra

4,10

Campanice

0,28

Bivio q.990

4,20

Carrozzabile q.1225

0,56

Bivio q.965

4,22

Deviazione q.1250

0,59

Il Puntato

4,30

Crinale q.1400

1,30

Bivio q.986

4,32

Cima q.1453

/

Deviazione q.960

4,35

Crinale q.1520

2,02

La Quiete

4,38

Cima q.1630

2,20

Il Robbio

4,43

Monte Corchia

2,40

CAI 128 q.995

4,46

Bivacco Lusa-Lanzoni

2,44

Capanno q.1010

/

Capanno q.1490

2,59

Rudere q.850

5,50

Bivio q.1275

3,22

Asfaltata q.780

5,56

Deviazione q.1255

3,24

Arrivo q.798

6,04

Rifugio del Freo

3,31

 

 

  

NOTE:





Sentieri



- La salita dalla Deviazione q.1250 fino al monte Corchia è completamente fuori sentiero segnato. Inizialmente si risalgono sfasciumi di roccia per poi entrare in uno stretto e ripido canalino, non è esposta ma molto scivolosa causa pietre, terriccio e foglie. Giunti sul crinale la parte esposta è quella ad ovest verso il passo Croce, mentre ad est vi è sempre il bosco. Il tratto più impegnativo ed esposto è la salita finale all’anticima q.1630 dove la traccia è particolarmente ripida ed una eventuale scivolata potrebbe risultare fatale.

- Il passaggio dall’anticima q.1630 fino al monte Corchia anche se non segnata è per buona traccia che si percorre facilmente. 




Fonti
- Fontana al Rifugio del Freo.
- Fonte di Mosceta sul CAI 128 a pochi minuti dal Rifugio del Freo.
- Fonte alla deviazione q.960 dove si lascia il CAI 128 per andare al Rifugio La Quiete.









Curiosità

Bivacco Lusa-Lanzoni
Costruito nel 1978 interamente a Faenza (RA) e montato sul posto a poca distanza dalla vetta del monte Corchia ad uso “capanna speleologica” per dare riparo agli speleologi in visita al vicino Abisso Fighiera dalla sezione speleo di Faenza .Dedicata alla memoria di Antonio Lusa di Faenza, morto nel 1977 e di Ennio Lanzoni di Imola, morto nel 1976. Il bivacco è stato bruciato da vandali nel 1994 dopo la chiusura temporanea delle cave dei Tavolini da parte della magistratura nell’aprile dello stesso anno, nell’ambito della “guerra” tra cavatori e speleologi, dell’atto furono sospettati i cavatori del vicino paese di Levigliani. Non fu più ricostruito.
Marginetta
La marginetta è una maestà con funzione anche di riparo per il viandante e per gli animali domestici che, secondo la transumanza, si portavano sugli alpeggi; era ricovero temporaneo degli attrezzi contadini, ma, soprattutto, era luogo di preghiera del singolo come della collettività che...in particolari ricorrenze, la adornava di fiori e la rischiarava con il lume delle candele o col fioco lumino ottenuto dalle chiocciole svuotate e riempite d’olio. La maestà  oltre la funzione di evidenziare i confini e i limiti, assumeva il ruolo di tutela della casa, della stalla, del podere, della fonte rivestendoli quasi di un  manto di sacralità.
 
Campanice
E’un alpeggio dei paesi di Terrinca e Levigliani. I primi contadini si insediarono in questa zona nel 16° secolo per produrre carbone. La cappella venne eretta nel 1734 ed è stata ristrutturata nel 1997. Vi è testimonianza della produzione di carbone fino al 20°secolo,ancora oggi nel bosco si possono scoprire le vecchie carbonaie,piattaforme circolari dove venivano allestiti i forni. Dell’alpeggio,delle sue case e stalle sono rimaste oggi solo rovine.
 
Puntato
E’ un antico villaggio alpestre dei paesi di Terrinca e Levigliani con 75 ettari di pascoli terrazzati. Dal 17° secolo da maggio fino ottobre/novembre si trasferivano qui  con le loro famiglie alcuni contadini dediti alla coltivazione e vendita di verdura e castagne e l’allevamento di bestiame.
La cappella di SS Trinità venne eretta nel 1678. A causa dell’inarrestabile sviluppo industriale della zona dopo la seconda guerra mondiale le presenze estive furono sempre più rare finchè a partire dagli anni 70 la malga venne del tutto abbandonata.



 
Ponte Merletti q.801 (500 metri dopo essere usciti dalla lunga galleria del Cipollaio prendiamo il CAI 129 che sale a destra per mulattiera, cartelli CAI)      
Ponte Merletti q.801 (500 metri dopo essere usciti dalla lunga galleria del Cipollaio prendiamo il CAI 129 che sale a destra per mulattiera, cartelli CAI)      
Il CAI 129 
Il CAI 129 
Campanice
Campanice

Campanice
Campanice
Campanice
Campanice
Campanice
Campanice

Campanice : targhe sulla facciata della chiesa 
Campanice : targhe sulla facciata della chiesa 
Campanice
Campanice
Carrozzabile q.1232 (Appena sopra la grande “Marginetta” c’è l’innesto sulla carrozzabile
Carrozzabile q.1232 (Appena sopra la grande “Marginetta” c’è l’innesto sulla carrozzabile

Deviazione q.1250 (Dopo tre minuti lasciamo la carrozzabile che in breve arriverebbe a Fociomboli e risaliamo faticosamente a destra senza sentiero tra sfasciumi di rocce, doppia riga gialla e sbiadita sulla roccia)
Deviazione q.1250 (Dopo tre minuti lasciamo la carrozzabile che in breve arriverebbe a Fociomboli e risaliamo faticosamente a destra senza sentiero tra sfasciumi di rocce, doppia riga gialla e sbiadita sulla roccia)
Deviazione q.1250 (Dopo tre minuti lasciamo la carrozzabile che in breve arriverebbe a Fociomboli e risaliamo faticosamente a destra senza sentiero tra sfasciumi di rocce, doppia riga gialla e sbiadita sulla roccia)
Deviazione q.1250 (Dopo tre minuti lasciamo la carrozzabile che in breve arriverebbe a Fociomboli e risaliamo faticosamente a destra senza sentiero tra sfasciumi di rocce, doppia riga gialla e sbiadita sulla roccia)
In breve il colatoio di pietre si restringe ad una stretta gola abbastanza scivolosa ma mai esposta al termine della quale un piccolo tratto di bosco ci fa giungere sul crinale.
In breve il colatoio di pietre si restringe ad una stretta gola abbastanza scivolosa ma mai esposta al termine della quale un piccolo tratto di bosco ci fa giungere sul crinale.

In breve il colatoio di pietre si restringe ad una stretta gola abbastanza scivolosa ma mai esposta al termine della quale un piccolo tratto di bosco ci fa giungere sul crinale.
Sul crinale nord dell’anticima (sullo sfondo il monte Sumbra)
Sul crinale nord dell’anticima
Cima q.1453 ( a destra la vetta di monte Altissimo mentre a sinistra le bianche cave della Tacca Bianca) 
Sul crinale nord dell’anticima
(zoomata sulla chiesa di Campanice)
Sul crinale nord dell’anticima
(zoomata sulla cava di Tacca Bianca)


Sul crinale nord dell’anticima

Sul crinale nord dell’anticima

Sul crinale nord dell’anticima
Sul crinale nord dell’anticima
Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)
Sul crinale nord dell’anticima
Sul crinale nord dell’anticima

Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)
Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)
Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)
Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)
Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)
Sul crinale nord dell’anticima (salita finale)

Anticima q.1630
Anticima q.1630 (il monte Corchia è sopra la cava)
Cava sotto il monte Corchia
Cava sotto il monte Corchia
Passaggio dall’anticima al monte Corchia
Passaggio dall’anticima al monte Corchia


Panorama dal monte Corchia

Panorama dal monte Corchia


Monte Corchia
Monte Corchia
Monte Corchia (dietro di noi la Pania della Croce)
Monte Corchia (zoomata allo scheletro del bivacco
Lusa – Lanzoni che gli rimane poco sotto)
Monte Corchia (discesa al bivacco)
Il bivacco Lusa – Lanzoni 

Lasciamo il bivacco Lusa-Lanzoni
Lasciamo il bivacco Lusa-Lanzoni e monte Corchia
Arrivo al Capanno q.1490 
Arrivo al Capanno q.1490 
Capanno q.1490 
Discesa dopo avere passato il Capanno q.1490

Il rifugio Del Freo
Il rifugio Del Freo
Il rifugio Del Freo
Il rifugio Del Freo
Il rifugio Del Freo
Il CAI 128 sotto il rifugio Del Freo

La pania della Croce vista dal CAI 128 dopo avere lasciato il rifugio Del Freo
Il Pizzo delle Saette visto dal CAI 128 dopo avere lasciato il rifugio Del Freo
Fonte di Mosceta sul CAI 128
Sul CAI 128
I ruderi di Gualdana di Sopra 
I ruderi di Gualdana di Sopra 

Alpeggio Il Puntato
Alpeggio Il Puntato
Alpeggio Il Puntato ( la chiesetta di Santa Trinità)
Alpeggio Il Puntato ( la chiesetta di Santa Trinità)
Alpeggio Il Puntato ( la chiesetta di Santa Trinità)
Il vialetto dopo avere passata la chiesetta

Il rifugio La Quiete
Il rifugio La Quiete
Il rifugio La Quiete
Il rifugio La Quiete
Cavalli al rifugio La Quiete
Il rifugio La Quiete

Rifugio Il Robbio
Rifugio Il Robbio
Rifugio Il Robbio
Rifugio Il Robbio
Rudere q.850
Asfaltata q.780 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra)